venerdì 18 agosto 2017

ITALIA QUINTA DOPO IL DRESSAGE. DOMANI IN CROSS TUTTI DRITTI E NEL TEMPO…OPPURE SCATTA IL PIANO B”!

FINESTRA EUROPEO

AGGIORNAMENTI "UFFICIALI" TEAM ITALIA

LA PAROLA ALLO CHEF DE EQUIPE”

Short news dal Fei Eventing Championship di Strzegom, Polonia.Con la gentile collaborazione dello Chef de equipe del team azzurro, Giacomo Dalla Chiesa. 

A cura di Giulia Iannone

NB. tutti gli "scatti d'autore"   sono stati gentilmente concessi dal fotografo italiano Massimo Argenziano che ringraziamo per aver impreziosito il nostro articolo.



Venerdì  Dressage, DAY 2
*Pietro Roman si trova in 18ma posizione con i suoi 41 pn
*Vittoria Panizzon è in 22ma con 41,70 pn
*Pietro Sandei è 28mo con 44,50 pn
*Arianna Schivo è 42ma con 48,80 pn
Clelia Casiraghi e Verdi sono in 57ma posizione con 51,90 pn
Mattia Luciani e Leopold K in 77ma posizione con 60,50 pn



La squadra italiana si trova ,dopo la classifica definitiva dopo i primi due giorni di gare dedicati al dressage, in quinta posizione con 127,20 pn,  ottenuti scartando il risultato conquistato da Arianna Schivo su Quefira de l’Ormeau. Tutto, e molto,  dipende dalla giornata di domani, dalle strategie di gara, dalla scelta delle vie dirette o indirette,  dalle condizioni meteorologiche –pioggia o non pioggia ?- fondo duro o reso un po’ più morbido dalla pioggia? , binomi concentrati e sicuri e con i cavalli perfettamente agli ordini?
Abbiamo anche stasera potuto ricevere notizie ufficiali del team azzurro dallo Chef de Equipe, Giacomo Dalla Chiesa . “  Siamo soddisfatti. Oggi Arianna ha preso 48,80 pn che è il suo miglior punteggio in carriera con Quefira: è la prima volta che scende sotto il 50. Poi Vittoria Panizzon ha chiuso con 41,70 pn che è un bel punteggio anche se la giudice inglese Sue Baxter non la apprezzata fino in fondo come , ad esempio, il giudice tedesco Ernst Topp. Il giudice Topp,  molto esperto ed equilibrato,  ha dato dei punteggi di un certo rilievo e la vedeva chiudere in 12ma posizione. Il nostro cavaliere Mattia Luciani su Leopold K , che gareggia a titolo individuale, è incappato in un 60,50 pn. Il cavallo però è andato meglio rispetto alle altre gare, si tratta di un soggetto un po’ complesso e sensibile che ha la tendenza a contrarsi in gara, è alquanto giovane, ha fatto male un cambio al volo e su quello si è un po’ teso. Sapevamo che si tratta di un cavallo sensibile e difficile, però rispetto alla gara in Austria di Wiener Neustadt ultimamente,  si è vista una traccia di miglioramento con più concentrazione ed ingaggio dal posteriore. C’è ancora un po’ da fare”. L’Italia attualmente occupa la quinta posizione e ci apprestiamo domani ad affrontare il “giorno più lungo” come lo ha definito JUNG” Bisogna essere concentrati. Non c’è nulla di impossibile ma bisogna montare bene, precisi, sicuri, determinati, scegliendo la traiettoria precisa. Il problema dei salti in diagonale esiste e la soluzione è semplice: bisogna curare bene la direzione e la traiettoria con cura istante per istante.” Quanto alla preannunziata pioggia, abbiamo chiesto allo Chef de Equipe di osservare il cielo per noi “ Guardi, adesso è tutto sereno! Continuano a dire che pioverà…le previsioni parlano di pioggia in nottata e domani mattina presto fino a verso le 8/8.30. La gara comincia alle 11 dunque dovremmo evitarla. Al massimo ci sarà qualche scroscio durante la giornata”.
Quanto alle strategie di gara, che nessuno Chef de equipe rivelerebbe la sera prima della “battaglia”, Giacomo Dalla Chiesa risponde “ Tutti dritti e al massimo della velocità nel tempo! Bisogna navigare a vista, questa è la risposta più corretta. Durante la gara si osserva e ci si regola. Come idea vorremmo cercare di fare la gara! Esiste ovviamente un piano B che terrà conto di pioggia, ostacoli problematici e quanto altro.”
Mentre la squadra tedesca ha tirato fuori l’asso nella manica,  per decodificare questo percorso di cross country, ossia Mr. Andrew Nicholson in persona con tanto di maglietta rossa con scritto Germany sulla schiena, la squadra italiana quale straniero tirerà fuori dal cilindro?” Noi italiani non siamo esterofili e non abbiamo nessuno straniero da tirar fuori dal baule! Abbiamo la nostra Kathrine Ferguson Lucheschi che ha seguito i binomi tutto l’anno, ci sono gli istruttori di riferimento ossia Francesco Girardi, Federico Roman, Matteo Zoja e Sarah Bullen… non c’è lo straniero di turno! Da bravi italiani abbiamo fatto tutto in casa!”




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