venerdì 31 gennaio 2014

NEWS DAL COMPLETO 2014


The beginning of the season
 Di Giulia Iannone
Ci giungono , infine, anche le ultime notizie dalla Francia, dalla nostra giovane e promettente portacolori del completo, Arianna Schivo.
"L'inizio della stagione è ormai vicino!"
Photo courtesy Schibo facebook page

Ecco come si appresta a riprendere la stagione di gare...

"Scusate per  il solito ritardo
 ma ho visto il messaggio  solo qualche giorno fa.
Le feste si sono svolte bene sia per me che per i miei cavalli.
Finita la stagione  agonistica i miei cavalli (in particolare la mia cavalla di punta, Quefira ) si sono riposati per qualche tempo stando al  paddock, facendo solo qualche passeggiata e un lavoro leggero in piano. L' inizio della stagione è ormai vicino,di conseguenza sia i giovani che i più “vecchi “hanno ricominciato da un paio di settimane a lavorare un pò più a fondo sia in piano che sul salto.
Bazoge, 4 anni
Photo courtesy Schivo facebook
I cavalli un po’ più esperti ricominceranno nei prossimi giorni i primi galoppi e un po’ di lavoro sugli ostacoli fissi. Un primo obiettivo che ho programmato con Quefira è  il CCI3* di Saumur, cominciando con un nazionale nel sud della Francia a Tartas e un altra gara ancora da decidere per poter preparare questo primo importante appuntamento. Il resto del programma per la stagione dipenderà dal seguito di queste gare e dallo stato di salute della cavalla naturalmente.
Pik, Lion d'Angers
Photo courtesy Schivo facebook
 Per quanto riguarda i giovani cavalli inizieranno il circuito dei 4 e dei 5 anni a marzo.

Grazie ancora per l' interessamento. a presto , Arianna

lunedì 27 gennaio 2014

LA SCOMPARSA DI JALISCA SOLIER


Mi mancherai , mia Principessa Lisa.
 Je t’aime”
"MI MANCHERAI; MIA PRINCIPESSA LISA. JE T'AIME"
Photo courtesy Christophe Bricot

Di Giulia Iannone

“Tu sei e resterai sempre una delle cose più belle che mi siano successe nella vita e non potrei mai ringraziarti abbastanza per quello che hai fatto per me. Mi mancherai mia Principessa Lisa. Io ti amo”
E’ con queste parole toccanti e bellissime che Steve Guerdat, dalla sua pagina web personale, ha dato voce e corpo alla tragica notizia della scomparsa della cavalla del cuore, parte fondamentale della sua carriera importante. Jalisca Solier aveva 17 anni. Tutto il team ed il proprietario della fantastica  campionessa a 4 gambe , Yves G.Piaget hanno annunciato via web la dolorosa situazione, un incidente, nella nuova scuderia  a Herrilberg, che ha determinato la scelta repentina di addormentare la cavalla per evitare inutili sofferenze.
La cavalla di 17 anni aveva recentemente cambiato “vita”. Dopo aver dato l’addio alla sua attività agonistica, con una  cerimonia delle grandi occasioni, durante lo CSI di Ginevra, lo scorso dicembre, Jalisca avrebbe dovuto trascorrere le sue giornate come fattrice nella sua terra natale: la Normandia. La sorte era in agguato ed ha deciso in maniera diversa. Una scivolata in paddock ha provocato una frattura irreversibile all’arto anteriore destro. Così la decisione necessaria e quanto mai coraggiosa, di addormentare la cavalla del cuore di Steve, affinché non soffrisse inutilmente. Il cavaliere svizzero, oro individuale a Londra 2012, era in gara questo week end, allo CSI5* di Zurigo, da qui ha dedicato la vittoria alla sua cavalla preferita con gli occhi pieni di lacrime e tenerezza.
Jalisca Solier, sella francese classe 1997, da Aligator Fontain e discendente da Jalisco B. Di lei Steve aveva scritto: “ è una combattente, molto rispettosa, con una grande mente e un guerriero in campo. 
"Noi ci intendiamo a meraviglia. Lei è la Regina della
scuderia"
Photo courtesy Guerdat web site
E’ vero che non ha né il volto, né il carattere di un guerriero Ha un movimento molto bello e cerca di fare sempre del suo meglio. Sin dal nostro primo incontro ho avuto una sensazione speciale, mai sperimentata prima. Provo un sacco di cavalli, spesso si tratta di un gioco di azzardo, ma con Jalisca non è mai stato così. Noi ci intendiamo a meraviglia, lei è la regina della scuderia, semplice da gestire, ha il problema che mangia un po’ troppo rispetto agli altri cavalli,  e devo stare attento. Inoltre è molto riservata ed ha un box appartato perché non ama troppo le altre persone”
In coppia, Steve e Jalisca hanno formato alcune bellissime vittorie. Inutile dire che Jalisca era stata la cavalla della svolta per il cavaliere elvetico, che nel 2006 aveva lasciato, per una scelta professionale mirata, Jan Tops. Con lei Steve torna a vincere , è proprio il caso di dirlo, nel 2006 nel nel GP World Cup di Geneva, nel 2007 a Vigo,  è bronzo di squadra nel 2008 ai Giochi Olimpici di Beijing (Kong Kong), conquista il titolo di Campione Europeo a squadre a Windsor nel 2009. Amatissima dal pubblico di casa, Jalisca ha vinto nel 2010 la finale Rolex Top Ten e molte altre sono state le  vittorie tra il 2011 ed il 2013 con l’ultima affermazione in termini cronologici a Chantilly, durante il CSI 5* Global Champions Tour . 
Bronzo di squadra ai giochi olimpici di Pechino 2008
Photo courtesy Guerdat web site
La cavalla, dotata di una volontà di ferro, era tornata per ben  due volte competitiva dopo un intervento per colica nel 2007 e dopo una frattura felicemente risoltasi grazie alla dedizione ed alla vicinanza del suo cavaliere adorato Steve Guerdat. Prima di lui, era stata montata da Jerome Chartier e Ronan Lerat prima di passare ad una carriera ad alti livelli con Penelope Leprevost e Virgine Couperie. Alla fine la consacrazione con il cavaliere elvetico figlio d’arte che aveva lasciato le scuderie di Jan Tops perché soffriva troppo: “Preferisco lavorare su altre basi, con i cavalli che rimangono, e non con quelli che partono per essere venduti di continuo”.
Jalisca Solier era arrivata per restare, ed è stata con lui sette anni meravigliosi.
"è una combattente, molto rispettosa, con una grande mente ed un guerriero in campo.
fin dal nostro primo incontro ho avuto una sensazione speciale"
Photo courtesu sporthorse-data

Forse a far la mamma in Normandia si sentiva troppo  sola senza il suo Steve, ora che la sua carriera agonistica si era conclusa. Agile, scattante, veloce, energica e vigorosa sui campi di gara internazionali sui quali tutto ha potuto esprimere ed eseguire per il suo cavaliere, altrettanto fragile ed impacciata sul terreno della sua natia terra,  alla quale non era più avvezza. La "regina della scuderia" come un cigno bellissimo, altero, elegante, leggiadro solo nel suo ambiente regale. Fuori da esso, friabile e delicata come un cristallo purissimo.


martedì 14 gennaio 2014

STAGE CON KATHERINE LUCHESCHI A PAESTUM


Photo courtesy Marina Cima

Prove tecniche di Completo in Campania
La storica Villa Salati di Paestum ha ospitato lo stage con l'amazzone-giudice inglese Katherine Lucheschi. IL tutto promosso dall'ASD Olmo Equitazione Naturale di Crescenzio Franco e dagli istruttori Damiano Lamonica  e Caterina D'Alessio.
A cura di Giulia Iannone

Katherine Ferguson  Lucheschi, il suo nome è legato a filo doppio con la disciplina del completo. Si presenti come più le fa piacere!
“ Sono nata in Inghilterra, per intenderci dove c’è il muro di Adriano. Quello che più mi manca del mio paese è la campagna, dalla finestra della mia stanza vedevo la fattoria dei miei vicini, avevamo 13 ettari di terreno e 10 box.  Nella mia terra d’origine  ho ottenuto il III livello di istruttore prima del 24mo anno di età! Ho montato in steeple, in caccia, in salto ostacoli, in completo, ho fatto i campionati Juniores in Inghilterra, ho fatto parte di una squadra Juniores in Sud Africa... quando sei inglese, fai tante cose a livello equestre perché fa parte della cultura, poi inizi a specializzarti. Un po’ dipende dalla zona di origine. IO mi sono specializzata in dressage e completo. Sono venuta in Italia , una estate, per montare i cavalli internazionali  di Marina Sciocchetti, ne aveva 4, ed anche quelli di Anna Casagrande  Dovevo restare 3 mesi.  Ad ottobre dovevo partire per tornare a casa,  invece ho trovato il principe azzurro, mi sono sposata e sono rimasta in Italia.  Quindi  è iniziata la mia carriera di giudice. Avevo fatto già qualche corso in Inghilterra, ma qui in Italia circa 20 anni fa , per un problema fisico,  ho cominciato a giudicare e  tanto. “

Katherine Lucheschi durante i FEI European Eventing Championship
Photo courtesy Marina Cima

La formula didattica dello stage è sempre di grande impatto e molto in “voga” in questi ultimi tempi. Al contempo si rivela abbastanza complessa, in poco tempo bisogna lasciare una impronta tecnica. Lei cosa ne pensa?
Eccoci a Paestum, una fase dello stage
La formula dello stage, specie in equitazione, richiede da parte del coach una grande abilità. Attraverso l’osservazione, il colpo d’occhio iniziale del warm up , bisogna  cercare di capire subito chi ti trovi di fronte, a che livello tecnico appartiene, dove puoi mirare e soprattutto come intervenire per iniziare a dare un aiuto. Se hai un gruppo di cavalli molto omogeneo e compatto riesci a strutturare un lavoro omogeneo e di pari livello, quando però si deve entrare più nello specifico sarebbe necessario lavorare in maniera individuale. Penso che più alzi il livello , ad esempio in dressage o salto ostacoli per un problema specifico, più il rapporto diventa di uno ad uno, ossia istruttore –allievo. Bisogna, comunque,  sempre partire ripetendo le basi che sono elemento comune, e poi piano piano ti accorgi che devi differenziare le proposte in base alle esigenze dei diversi binomi.”
Credo che lei sia stata chiamata in regione quale testimonial delle grandi occasioni del Completo, in una regione del sud Italia in cui la disciplina ha sofferto gravemente fino ad estinguersi
Conoscenza dei binomi a Paestum
Notate sullo sfondo i magnifici templi in stile dorico
Photo courtesy Olmo Equitazione

“ Credo che il mio stage tecnico dovesse coincidere con una altra gara programmata per dicembre che poi è slittata nella prossima primavera. Ci sono davvero tanti fattori belli che vorrei sottolineare parlando del mio stage: l’entusiasmo e la voglia di fare e di operare in favore di questa disciplina equestre, due il posto straordinario. Chi gestisce a Paestum ha avuto la grande apertura mentale di consentire lo svolgimento di una manifestazione equestre proprio all’interno del sito archeologico. Il posto sembra virtuale, creato con una computer grafica! Ripeto e sottolineo con ammirazione l’entusiasmo e l’impegno di un comitato organizzatore che cerca di ripartire con il completo. Sappiamo tutti che la partenza è sempre difficile e va supportata, magari la formula dell’avviamento può aiutare i comitati nelle fasi iniziali “
Nella Regione Campania da circa una decina di anni è venuta a mancare la disciplina equestre più formativa per i ragazzi . Questa disciplina, in sintesi cosa offre più delle altre?
Il nome lo spiega subito. Il completo si avvale in primo luogo del lavoro in piano come base, poi il cavallo sui salti di campagna prende ritmo  equilibrio, fiducia in se stesso,  semplicità, spontaneità nell’affrontare i salti naturali. In più c’è anche il salto ostacoli. Poi i ragazzi hanno l’opportunità di stare una giornata intera assieme ai propri cavalli o pony, affrontando prove tranquille, ma soprattutto occupandosi dell’animale tra una fase e l’altra che comprende la preparazione, dargli da bere, sistemarlo, metterlo in box, fargli fare due passi. Imparano meglio a gestire e conoscere l’identità del proprio cavallo come amico, ma anche come atleta. Durante gli allenamenti settimanali, i ragazzi non hanno mai tanto tempo da trascorrere con il proprio cavallo per via della scuola, questo del completo può essere un approccio della vita equestre ad un livello tranquillo. Poi quello che fanno i cavalieri professionisti del settore è altra cosa!”
"Il posto sembra virtuale, creato da una computer grafica"...
Invece esiste davvero Presso la Villa Salati Area Archeologica di Paestum


sabato 11 gennaio 2014

NEWS DAL COMPLETO 2014 Focus su Vittoria Panizzon

READY FOR THE NEW EVENTING SEASON?

“HUNTING TIME”: le vacanze didattiche di “Woody”.
Vittoria Panizzon con "Woody" , Old Berks
Photo courtesy Panizzon eventing page

Dall’Inghilterra (Gloucestershire) le news da  Vittoria Panizzon
Di Giulia Iannone

“Carissimi Amici!
Buon anno a tutti!
Come sapete ho sempre poco tempo per scrivere!
 Pennyz torna in lavoro la  settimana  prossima  e forse accanto a lei arriveranno  anche altri cavalli interessanti di proprietari nuovi!
"Pennyz torna in lavoro la settimana prossima"
Photo courtesy Panizzon eventing page
 Lo  schema di lavoro della grigia tutto pepe  per la ripresa è il medesimo, ne abbiamo già parlato lungamente l’anno scorso ed inoltre è stato oggetto di interesse di un ultimissimo articolo su un magazine inglese ed anche di studio di una amazzone interessata per la sua tesi. Non faccio mistero con nessuno della mia strategia di lavoro e del mio metodo, che sviluppo  ormai da molti  anni, perché non ho segreti e sono lieta di poterlo divulgare, dimostrandolo i miei stessi  cavalli  sui campi di gara internazionali. Imparo spesso qualcosa di nuovo da altre persone ma anche da cavalli diversi, i nostri veri maestri!
Molti degli altri soggetti  in scuderia sono stati a caccia quest'inverno, sia giovani cavalli  che meno giovani, come Merlot's Magic che ha fatto molte  decine di siepi gigantesche!
"Woody è stato a caccia quest'inverno...."
Photo courtesy Panizzon eventing page

IO devo molto a questa attività equestre che è molto viva e praticata in Inghilterra. Woody   tempo fa era un pelo timido o insicuro, ma l’”Hunting” lo ha reso più deciso , coraggioso e volenteroso verso i salti più impegnativi. Inutile dire che questa pratica fa bene anche all’amazzone Panizzon, mi rende più fiduciosa e più abile a destreggiarmi in ogni situazione di salto e distanza. E' sicuramente una cosa rara avere un cavallo di livello Advanced cosi' gestibile fuori a caccia con tanti altri cavalli e tanta eccitazione! Ha sempre le orecchie  rivolte in avanti , attento e sereno ed in ascolto con me.
" è sicuramente una cosa rara avere un cavallo di livello
Advanced così gestibile fuori a caccia"
Photo courtesy Panizzon eventing page
Quindi, alcuni cavalli hanno  fatto una  piccola vacanza a  fine stagione e quelli giovani ne hanno fatta un'altra nel periodo natalizio (circa un mese alla volta o poco meno)
Certi giovani faranno una altra pausa a Febbraio , quando spesso sono presa con  il dressage ed il salto ostacoli  con i cavalli  grandi e quando ho limitazioni climatiche, intendo dire  neve o brutto tempo in genere.
A fine Gennaio, cosa rara,   andrò via per dieci giorni, visto che la mia Fisioterapista olimpica si sposa in Nuova Zelanda:  sarà per me una “ vera vacanza” dopo 5 anni! Trovandomi dall’altro capo del mondo, potrei approfittarne per tenere uno  stage a Melbourne strada facendo e magari anche in Nuova Zelanda. Si vedrà in proseguo come organizzare!
Cerco di tenere sempre in attività il mio Rock Model, altrimenti rischia di annoiarsi, anzi, sarebbe sempre buona norma tenere in lavoro i cavalli  avanti negli anni, forti in spirito ed integri  di fisico, perché questo è vitale per loro e li fa sentire utili ed importanti.  Va precisato, inoltre,  che fa bene tenere in lavoro i soggetti over 15, questo li tiene sciolti (anti – artrite per esempio) e non rischiano così di perdere  la muscolatura, che fanno fatica a riprendere.
Bug entra nel diciannovesimo anno di età ma sembra non volerlo sapere!
"Cerco di tenere sempre in attività il mio Rock Model"
Photo courtesy Vittoria Panizzon eventing page

Quindi trotta fuori, ogni tanto faccio due salti o un canterino: per la cronaca,  e' in super forma.
Oggi abbiamo giocato facendo due giri di campo con cambi a 4tempi perfetti! E un paio di piroette al galoppo!
D'inverno abbiamo in scuderia due “veri  cavalli da caccia”  e qualche cavallo in visita per essere lavorato, ma adesso tornano quelli più seri che monto in gara... ci vuole logistica attenta perché siamo sempre strapieni da un po' di tempo a questa parte!
I cavalli che sono stati a caccia hanno già una  super condizione  grazie ai “galoppi”  gli altri torneranno avendo alle spalle il trotto  fuori ed  io riprendo con il lavoro in piano e salto e poi con galoppi a Febbraio  circa.  Un  altro concetto interessante e  fondamentale  su cui focalizzo la mia attenzione da anni per mettere i cavalli in condizione, e  su cui si inizia a fare anche più ricerca è  il  benefico effetto  di lavorare su terreni svariati (e cioè  trottar fuori!)
" Chi lavora sempre e soltanto su terreni perfetti e preparati rischia di avere più casi di cavalli con infortuni"
Photo courtesy Vittoria Panizzon eventing page
 Pare che chi lavora sempre su terreni perfetti e preparati rischi di avere più casi di cavalli con infortuni.
Spero cari amici di aver aperto una finestra sul mio piccolo mondo!
 A presto,
Vittoria”




giovedì 9 gennaio 2014

NEWS DAL COMPLETO 2014


The beginning of the season”
2014, Anno del cavallo secondo la tradizione cinese

Ecco in breve come si preparano alcuni dei cavalieri del completo italiano  in questi mesi invernali per riprendere la stagione di gare che culminerà con i WEG di Normandia.
A cura di Giulia Iannone
GIOVANNI UGOLOTTI
Newbury, Berkshire. Inghilterra
GIOVANNI UGOLOTTI, Hambleden 2013
Photo courtesy Uptown eventing

“Eccoci qui, di nuovo a scrivere qualcosa su di noi e dei  nostri amati cavalli, amici e compagni di sport.
L'inverno e' tempo di vacanze, di bilanci e di lavoro puntato al miglioramento dei nostri e dei loro punti deboli. Personalmente credo che anche I cavalli, come del resto noi, abbiamo bisogno di un periodo di relax per ricaricare le batterie ed essere pronti e freschi per la stagione a venire.
Giovanni Ugolotti ritratto con Stilo Kontika agli ultimi Europei di Malmo 2013
Photo courtesy Ugolotti Gallery-Trevor Holt
Nella mia ottica di lavoro,  I nostri cavalli dopo l'ultima gara dell'anno {qualsiasi sia il livello} vengono sferrati e lasciati circa 8 settimane al prato.
“ BIG RUGS ON AND OFF YOU GO. “
Dopo queste 8 settimane vengono ferrati e rimessi in lavoro. I miei cavalli solitamente fanno 10 giorni di giostra, 10 giorni di longhina, e un mese di road work sul duro asfalto utilissimo per rinforzare in particolar modo  i tendini.
"il lavoro di condizione riprenderà intorno alla metà di febbraio"
Photo courtesy Ugolotti -Trevor Holt

Quindi arriviamo intorno alla meta' di gennaio, durante il quale  ricominciano a lavorare in piano e su piccolo salti{ ginnastica} e riprenderà  il lavoro di condizione {galoppi} intorno alla metà di febbraio.
Ogni cavallo lavora in questi mesi invernali sui suoi punti deboli. Chi si dovrà  concentrare nel lavoro in piano chi sul salto, chi sulla condizione atletica. E' bello avere obiettivi,  traguardi e lavorare per raggiungerli.
Per quest'anno I nostri obiettivi principali sono Badminton ed  ovviamente I WEG in Normandia . Ci concentreremo su questo il più possibile e spero di avere almeno 3 o 4 cavalli qualificati. Al momento tutti I cavalli stanno bene and” we are looking forward to the beginning of the season.”
"I nostri obiettivi principali quest'anno sono Badminton ed i Weg di Normandia"
Photo Courtesy Ugolotti-Trevor Holt


STEFANO FIORAVANTI
Padova
"si ricomincia progressivamente con il lavoro"
Photo courtesy Fioravanti facebook page

“Effettivamente sono passati già 4 mesi di "riposo" ma , sembra ieri da quando siamo tornati dalla Svezia, sede degli ultimi Campionati Europei! L'anno che si presenta, anzi che è già cominciato, è un anno molto impegnativo, ci saranno  i Mondiali in Francia e le "solite" tappe di coppa del mondo che comunque ci permettono di confrontarci con i big dell'equitazione e che ,se possibile, ci fanno anche spiccare.  L ‘anno scorso, ad esempio,  abbiamo cominciato l'anno con un bel terzo posto a Fontainebleu !! Ora si ricomincia progressivamente con il lavoro, per prepararci alle prime gare di fine febbraio- inizio marzo propedeutiche alle fasi salienti di questa stagione agonistica”
MATTIA LUCIANI
Roma
"Parko manifesta grande voglia di fare!"
Photo courtesy Luciani Facebook page


“ I  miei cavalli sono  già in forma, grazie al fatto che  sono usciti quasi tutti in gara nella disciplina del salto ostacoli.  Li  porto ad Arezzo il 20 gennaio , ancora  in concorso ippico . Per quanto concerne i  programmi al momento  è un po' presto ma come idea generale,  ho un buon gruppo di giovani da completo poi ne ho uno a livello 2 stelle ,  Parko, il cavallo di punta che si infortunò all’ultimo Badminton,  manifesta grande  voglia di fare! Per  ora continuo ad uscire in concorso e verso marzo inizio con i primi completi !!!! Settimana scorsa è  arrivato un cavallo giovane destinato alla specialità del salto ostacoli, che mi è stato affidato da un proprietario,  mentre Santano, altro mio cavallo di grande talento ,  ha saltato bene in autunno quindi ora cominceremo ad affrontare  qualche categoria  140.  Per ora sto lavorando  a casa mia in Italia, dove finalmente ho ultimato la mia  scuderia privata  che si sta rivelando  molto funzionale e ben progettata.  Sicuramente andrò fuori un periodo – l’anno scorso sono stato per un po’ in Inghilterra prima di Badminton -  ma sinceramente devo ancora organizzarmi ! ”

SIMONE VITULLO
Wiltshire, UK
Photo courtesy Vitullo facebook

"Ciao!
Grazie mille per avermi contattato.

In realtà, quest'anno mi sto prendendo un periodo di pausa e sto cambiando carriera, e da fine Marzo lavorerò come assistente di volo! Per un po' cambio vita, ho sempre voluto tenere il completo come hobby, non come lavoro, ma ho voluto comunque provare a montare ad alto livello. In Inghilterra, mi è stato più 'facile' raggiungere i miei obiettivi. Lo scorso anno, sono stato molto fortunato e sono riuscito a raggiungere un livello che reputo soddisfacente. Quindi come si dice qui in UK 'it's good to finish on a good note' . In bocca al lupo a tutti - non solo ai cavalieri!"

CONTINUA...