martedì 27 maggio 2014

MICHAEL WHITAKER TENTA SEMPRE!


E’ ARGENTO PER 2 CENTESIMI DI  SECONDI AL GRAN PREMIO  ROMA.

Dopo Roma, seguirò le tappe del GCT  ad Amburgo, Shangai e Montecarlo “
Intervista e foto di Giulia Iannone
Michael Whitaker, nato a Nottingham 54 anni fa. Parte di quella eccelsa famiglia Whitaker, ormai una dinastia nel salto ostacoli internazionale . Ha cominciato a competere sui pony all’età di 7 anni. Il debutto a livello internazionale è avvenuto a 16 anni, a 20 vince – quale  più giovane nella storia di quella gara - il Derby di Hickstead. Era il 1980. 
modo di calzare la staffa di Michael
 In carriera ha vinto ben 8 medaglie ad un Campionato Europeo. A Las Vegas nel 2005 arriva secondo alla Finale di Coppa del Mondo. Quale componente della squadra britannica, ha vinto nel 2013 la medaglia d’oro a squadre al Campionato Europeo, e sempre nel 2013 il Grand Prix di Madrid.


 Cavaliere molto determinato, elegante, sensibile, di bella comunicativa. I suoi genitori sono stati i suoi più grandi punti di riferimento, anche in ambito equestre. Consiglia spesso, ai suoi colleghi cavalieri di tentare
Il consiglio di Michael Whitaker è quello di tentare sempre!

Ecco cosa ci ha detto in intervista allafine del Gran Premio Roma:
Facciamo un bilancio dopo questi quattro giorni di gare a Piazza di Siena, Mr. Whitaker?
“ Viking ha lavorato molto bene su questa arena. Ha avuto un ottimo primo giro durante la Nations Cup, un po’ meno nel secondo round che presentava una giusta quantità di difficoltà ben distribuite. In Gran Premio Roma poi, ha prodotto due bei clean round. Posso reputarmi molto soddisfatto”
Una frase di commento sui percorsi: le sono piaciuti?
Bei percorsi! Con le giuste difficoltà distribuite lungo il campo. Si, bei percorsi”
Michael Whitaker netto al primo giro in Coppa delle Nazioni su Viking, tutto il team GB è esultante

Un po’ di amaro in bocca per la Nations Cup del venerdì. Splendida prima manche per voi britannici. Tutti pensavano che il team Gb avrebbe trionfato alla grande, invece poi l’ha spuntata il Belgio. Lei a rappresentanza della squadra, cosa può dire?
“ Si, io pensavo che avremmo avuto buone possibilità di affermazione, essendo passati a condurre la classifica. Poi sono accadute alcune cose in termini di errori. Anche Viking ha sbagliato ( due errori per lui, ndr) ed in genere non termina mai con 8 penalità, Scott Brash ha fatto due errori, anche Ben Maher ha sbagliato...diciamo che è andata così. Può capitare”
E’ venuto a Roma molte volte, e come avrà potuto constatare per l’ennesima volta, Roma la “ama” molto e la ammira, anzi è molto legata al nome dei Whitaker in generale. Cosa prova lei a gareggiare qui, in questo posto pieno di storia equestre, che lei riesce a comprendere pienamente data la sua sensibilità?
“E’ fantastico essere qui, ogni volta! C’è una atmosfera speciale, il pubblico è molto caloroso con noi. E’ davvero molto piacevole”
Piccolo GP del sabato prima della Potenza. Guardate la posizione del cavaliere britannico.
La spiegazione sta nella frase "Sono cresciuto guardando i Fratelli D'Inzeo"

L’equitazione italiana piange la scomparsa dei Fratelli D’Inzeo. 
Questa è la prima edizione senza i nostri grandi campioni. Lei certamente conosce lo spessore di questi cavalieri indimenticabili, la loro storia, l’importanza culturale a livello internazionale che essi rappresentano ancora oggi . 

Può fare o vuole fare un suo commento particolare su questo argomento?
Certo. Li ho visti montare, e li ricordo, sono stati dei veri e propri maestri  del settore, incredibili cavalieri. Li ho visti per molto tempo in Tv, erano molto veloci, sono cresciuto guardando Loro”

Programmi per il proseguo?
“ Mi aspetta Amburgo la settimana prossima, Shangai, Cannes e poi ancora si va  a Monte Carlo ( tappe del Global Champions Tour, ndr). Sono molto impegnato!”
Può parlarci di più del suo sauro Viking, sembra abbia una bocca molto difficile e sensibile. Ci dica in dettaglio.
"Viking ha molto entusiasmo! "

“ Ha un carattere speciale. Diciamo che cavalli di un certo livello hanno bisogno di molto carattere e di una bella personalità. Non si ferma mai. È un po’ turbolento ma non sbaglia mai. Diciamo che ha molto entusiasmo! E’ un po’ difficile da gestire ma va sempre avanti!”
Lei monta una cavalla grigia molto bella dagli occhi di ghiaccio, Eli van de Kolmen, 10 anni da President. Giusto per il colore, può riportare alla memoria il grigio fuoriclasse di suo fratello John, Milton. Forse il grigio in casa Whitaker è un colore di buon auspicio, non le pare?
“Ma, io ci sto provando ad avere  due grigi del genere  nella storia dell’equitazione. Purtroppo devo dire che  se riuscissi a produrne uno  grande   almeno la metà di Milton, allora sarebbe “ok”!!!”
Eli Van de Kolmen, 10 anni da President,  la cavalla dagli occhi di ghiaccio




domenica 25 maggio 2014

GIORNATA FINALE A PIAZZA DI SIENA


IL GRAN PREMIO ROMA VINTO DAL CANADESE ERIC LAMAZE
Eric Lamaze su Zigali PS (GD,  KPWN 10 ANNI da Kigali )
Photo di Giulia Iannone

Testo e foto di Giulia Iannone

La giornata conclusiva di Piazza di Siena, parte alle 12.15 con il Premio Corriere dello Sport, formula Point Race, altezza 1,45 che viene vinta dall’italiano Roberto Previtali su Ram Watch Ambra, Femmina oldenburg di 11 anni da Argentinus. Al secondo posto Natale Chiadani su Sly della Magnifica , stallone Hannover di 8 anni da Stakkato, dietro di lui il belga Niels Bruynseels su Domingo, castrone belga di 11 anni da Thunder Van de Zuthoeve.
 Il Gran Premio Roma comincia alle 14.15.
Ostacolo 9 del primo round al Gran Premio Roma durante la ricognizione
Photo Giulia Iannone

  Le difficoltà sono disseminate con sapienza lungo il tracciato davvero impegnativo. Gli occhi sono puntati sui “soliti” fuoriclasse  che vediamo ogni settimana districarsi,  in giro per il mondo,  su tracciati di questo tipo.  Eppure oggi, in Gran Premio Roma, quei consueti specialisti sono caduti nella trappola dello Chef de Piste. Anzi, bello segnalare che Uliano Vezzani, a fine percorso, si è complimentato con grande gioia e gratificazione, con gli artefici del percorso netto del primo round.
Nella prima fase,  i netti sono stati dieci, ad opera di Marie Hecart, Hans Dieter Dreher, Michael Whitaker, Eric Lamaze, l’italiano Lorenzo de Luca, Penelope Leprevost, Alexander Zetterman, Frank Schuttert, Daniel Deusser, Patrick Stuhlmeyer. Ammessi al secondo round – se ne prendono fino a 13- anche Peter Charles, Katharina Offel, Jur Vrieling con all’attivo 1 una sola penalità per fuori tempo. 
"Vola alta " sui salti Flora de Mariposa e Penelope Leprevost al primo round del Gran Premio Roma
Photo Giulia Iannone

Quelli che hanno sbagliato in realtà sono stati inaspettati. 
E’ il caso, solo per menzionare l’entità dei concorrenti scesi in campo durante questa competizione, Scott Brash su Hello Sanctos, il britannico numero 1 nella ranking list, Gerco Schroder su Glock’s London, Steve Guerdat su Nino Des Buissonets lo svizzero campione olimpico a Londra 2012, per altro alla sua premiere qui a Roma ove aveva dichiarato di non essere venuto a fare il turista, Maikel Van der Vleuten su Verdi, Kevin Staut, Ben Maher su Cella, cavaliere britannico numero due nella ranking list.
Anche Ben Maher sbaglia al primo giro di GP Roma
Photo Giulia Iannone
 Ludger Beerbaum su Chiara ha preferito ritirarsi dato che il giro era già compromesso e sarebbe stato inutile sforzare oltre la cavalla, Malin Baryard ha avuto ancora noie con lo stallone testardo Baltimore 1178 che dopo aver pedalato in un largo, ha presentato per ben due volte il conto rifiutando l’ostacolo successivo, Emanuele Gaudiano cui si è staccato uno staffile e si è dovuto ritirare uscendo dal campo con il medesimo staffile in mano. 
Sbaglia subito Steve Guerdat, fuori al primo giro
Photo Giulia Iannone

Anzi, potremmo dire che al cavaliere italiano Gaudiano, di istanza all’estero, a Piazza di Siena accadono numerosi imprevisti. Ricordiamo tutti la caduta ( in realtà cadde in piedi )  dell’anno scorso in Coppa, quando trascinò  con sé la testiera ed il cavallo rimase fermissimo impietrito da questo fatto.  Mentre  ieri, durante la potenza,  la vittoria di Emanuele Gaudiano è stata caratterizzata  dalla ricezione acrobatica sulla sabbia, subito dopo aver saltato il muro. Forse la serie dovrebbe essere finita!
Il salto 12 b ( doppia gabbia vericale-verticale- largo) ha mietuto vittime eccellenti. Anche il verticale ad ondine 10 in curva davanti all’ingresso non è stato da meno.
Emanuele Gaudiano si ritira e porta in mano staffa e staffile
Photo GIULIA IANNONE

 Nel secondo round, forse, l’esclusa  illustre è stata Penelope Leprevost , sulla saura belga Flora de Mariposa. Forse una interruzione  brusca della cadenza brillante della cavalla, ha spento troppo in fase di battuta del salto, tanto da provocare l’errore. Lorenzo De Luca, altro nostro portacolori all’estero, ha comunque ben figurato entrando in secondo round, durante il quale è scappato l’errore. I netti di Patrick Stulmeyer, Marie Hecart, Alexander Zetterman sono stati  puntuali ma non  oltre il tempo di 44.01. Sarà Frank Schutter su Winchester Hs, castrone Kwpn dal salto difficile, ad  arrivare  a 42.26. Il testa a testa si è giocato  tra due cavalieri. Uno è Michael Whitaker, il britannico pietra miliare del salto ostacoli non solo inglese ma internazionale , che su Viking, castrone olandese di 12 anni fa un vero capolavoro. Girate davvero impossibili per ridurre al massimo gli spazi, ostacoli presi in diagonale e con velocità, una richiesta di massima copertura di schiena ben corrisposta dal cavallo dalla bocca sensibilissima.  Tempo finale 41.31. Infine entra  Eric Lamaze.
Stasera abbiamo certo guardato la gara del cavaliere canadese, con due occhi:  quelli contemporanei e quelli del ricordo.
Giro d'onore per Eric Lamaze
Photo Giulia Iannone


Possiamo solo dire che, per chi era presente nel 2011 a Roma, quella vittoria con Hickstead risuonò imponente per la galoppata dello stallone:  la terra tremava allora al passo di quel cavallo. Oggi il piccolo Kigali, castrone di 10 anni, ha fermato il cronometro a 41.29. Gioia, commozione, emozione sul volto di Eric Lamaze, entrato per la seconda volta  nell’albo d’oro del Gran Premio Roma. 

venerdì 23 maggio 2014

Il BELGIO VINCE LA COPPA DELLE NAZIONI

PIAZZA DI SIENA 2014
Preparativi per la cerimonia di premiazione : Il Belgio ha vinto la Coppa delle Nazioni 2014
Photo di GIULIA IANNONE


Finale con sorpresa alla gara più attesa del venerdì in Piazza di Siena
Testo e foto di  Giulia Iannone

Ospite fisso delle grandi occasioni , non è mancata la pioggia, che ha dato tregua nel pomeriggio, lasciando solo grande umidità, cielo velato e colore grigio plumbeo.
Tutti davano per favorita la Gran Bretagna in questa 80ma edizione di Piazza di Siena nella gara di Coppa. Ed in effetti durante tutta la prima manche, il Team GB guidato da Rob Hoekstra l’ha fatta da padrona terminando con uno zero tondo tondo, dopo aver  scartato, però, il risultato molto pesante di 20 penalità totalizzate da Joe Clee su Diablesse de Muze. I tre alfieri Ben Maher su Cella, Scott Brash su Hello Sanctos e Michael Whitaker su Viking hanno messo a segno tre clean round davvero mirabili, facendo tutto bene. 
guardiamo attraverso la linea doppia gabbia durante la ricognizione del giro
della Coppa delle nazioni 2014
Photo di GIULIA IANNONE

Linea doppia gabbia –verticale e riviera –verticale con ondine lavorando molto ma ottenendo grande rispondenza dai propri cavalli, dotati di grande copertura che abbiamo apprezzato specie in doppia gabbia. La Francia ha un po’ stupito per gli errori di Kevin Staut, Simon Delestre e Patrice Delaveau su Orient Express da poco tornato da un infortunio. Sublime nella sua classe, puntualità, ottima confidenza con la propria Flora de Mariposa,(BWP di 9 anni da For Pleasure,) è Penelope Leprevost che ha portato a casa l’unico netto di prima manche. L’Olanda chiude con 5 e tra i percorsi spicca quello di Gerco Schroder su Glock’s London, che da vicino davvero commuove e colpisce per la sua potenza massiccia e dinamica,  gestibile con un hackmorino a leva corta. Il sauro  vola letteralmente sulla linea centrale di doppia gabbia, anche con un piccolo brivido sulla tavolina finale che ha creato non pochi problemi ad altri binomi nella foga di esultare al termine della prova.  
Ludger Beerbaum mette a segno ben due percorsi netti per la Germania
Photo di GIULIA IANNONE

La Germania chiude con 4 , grazie ai bellissimi percorsi netti sicuramente attesi, di Kutscher su Liberty Son e del Kaizer Ludger Beerbaum su Chiara. Anche il Belgio si dà da fare con una squadra anche giovane, e che calibra una buona media di netti – uno di  Niels Bruynseels su Pommeau du Heaup e l’altro del ventenne Constant Van Paesschen su Citizenguard Toscan de Sainte. I due rappresentanti della famiglia Philippaerts, Ludo e Nicola, commettono un errore a testa. Le altre squadre commettono molti errori: Ucraina 17, Qatar 13, Italia 24. Lorenzo De Luca, Filippo Moyersoen ed Emanuele Gaudiano si attestano sulle 8 penalità. La squadra scarterà il risultato di 11 ad opera di Francesco Franco. Il secondo giro vede arrivare il “ribaltone”. Specie dalla Gran Bretagna che chiude con 20 penalità. Tutti commettono errori di troppo, solo Ben Maher su Cella pur non riuscendo a riconfermare il netto, se la cava con 4 penalità. Quindi è fuori dai giochi. Restano da tenere d’occhio la Germania che si porta a 12 avendo totalizzato 8 penalità, solo Ludger Beerbaum conferma lo zero. L’Olanda di Rob Ehrens fa arrivare i due netti di Dubbeldam e Van Der Vleuten, mentre Schroeder chiude con 4. Quindi l’Olanda chiude con 9. Il Belgio mantiene un buon equilibrio di risultato, a parte Ludo Philippaerts il cui risultato di 24 penalità dovrà essere scartato. Doppio netto per Bruynseel e Van Paesschen.
sarà Nicola Philippaerts il cavaliere decisivo per la vittoria del Belgio
Photo di GIULIA IANNONE
 Decisiva sarà la prova di Nicola Philippaerts che non perde la testa e riesce a concludere il giro con un solo errore valido per chiudere le due manches a 8 penalità. Con questo punteggio il Belgio si aggiudica la Coppa delle Nazioni a Piazza di Siena 2014.

Quindi la Gran Bretagna è quarta con 20 penalità, l’Ucraina quinta con 23, Francia sesta con 25, Qatar settimo con 26 e l’Italia ottava con 36. Resta però da segnalare il bellissimo percorso netto della seconda manche firmato da Filippo Moyersoen su Loro Piana Canada. 
Loro Piana Canada e Filippo Moyersoen unico netto per l'Italia
Photo Giulia Iannone

mercoledì 14 maggio 2014

FABIO MAGNI SI PREPARA PER SAUMUR


Un gruppo consistente di eventers italiani sarà  in gara al CCI3* di Saumur in programma dal 22 al 25 maggio. Nella lista sono state confermate le iscrizioni di Fabio Magni con i suoi due cavalli di punta da completo, quelle di  Evelina Bertoli, Marco Biasia, Stefano Brecciaroli, Alberto Giugni, Luisa Palli, Luca e Pietro Roman, Pietro Sandei ed Arianna Schivo. Avevamo contattato Fabio Magni prima di Badminton, non ancora certo di poter partecipare a Saumur. Ecco quanto era emerso in intervista in merito alla  stagione agonistica sino ad  ora sostenuta. . .
"Non voglio bruciare le tappe con Traiga Suerte"
Photo di Giulia Iannone

 “ Non voglio bruciare le tappe con Traiga Suerte. Puntare ad un Mondiale quest’anno sarebbe stato prematuro”

Intervista di Giulia Iannone

Da tempo lei sta gareggiando anche nella disciplina del salto ostacoli ?
“Si, questo week end mi prende in gara  a  Gorla Minore.  Questo inverno  ho gareggiato nelle ’30 con i cavalli da completo, Usabella e Traiga Suerte, ed ora posso contare anche su tre cavalli proprio da salto ostacoli. Tra loro segnalo  una cavalla belga  che ho preso all’età di 7 anni e su cui lavoro da tre anni , adesso inizia a saltare le sue prime 140 e devo dire sta andando bene.”
Chi la  segue in salto ostacoli?
“ Lavoro dall’inizio dell’anno  con Giuseppe Forte ed abbiamo una bella sintonia. Segue anche i miei cavalli da completo, infatti è venuto giù anche a Montelibretti. E’ una valida sensazione perché così si può avere sempre un immediato ed utile confronto”
Prende  parte, come di norma,  anche a competizioni di dressage puro?
“ quello sempre!  anche quest’anno ho fatto Vermezzo, Nazionale di dressage con i cavalli da completo. Inoltre, ogni tanto, monto i cavalli di mia moglie per una registrata tecnica o per portarli un po’ più avanti e dopo li monta lei. La settimana prossima siamo ad Arezzo”
"Ricordo che due anni fa sono andato a fare una gara all'estero e mi si è bloccato letteralmente in mezzo al rettangolo"
Photo di Giulia Iannone

Credo che lei  stia puntando con un certo impegno sul completo. La vedo molto presente sia in Italia che ultimamente all’estero, a Kreuth per esempio lo scorso aprile ... vorrei capire quale sia l’obiettivo a breve termine ed a lungo termine.
“Il primo obiettivo sarebbe quello di andare a Saumur per fare il tre stelle. Poi in base al risultato della gara mi regolerò per il seguito”
Pensavo potesse esserci un planning di gare nel tentativo di andare ai  Weg in Normandia. . .
“ Guardi, sono abbastanza con i piedi per terra. Sto lavorando da tre anni su Traiga Suerte e siamo arrivati al punto di valutare cosa ci dice il cavallo. Dovesse farmi una bella gara a Saumur effettivamente se me lo sento che salta bene come ha saltato nelle ultime gare  trovo un filo prematuro andare subito ad un Mondiale. Anche se è la gara che a me PIACE di più in assoluto. Sono competizioni intense e forti. Però non voglio bruciare le tappe.”
Non vorrei rischiare di  disgustare Traiga Suerte”
Attualmente il cavallo si esprime molto bene in rettangolo...
“ si devo ammettere di essere contento! Forse a Montelibretti un po’ meno, però dopo ha saltato bene , si è sciolto molto.”
A Kreuth in dressage ha avuto una bella percentuale, no?
“si pensando che ero in Germania ho preso bei punti. “
In cross il cavallo è regolare, dà bei salti, entra sempre nel tempo
“tutte cose che fino ad un anno fa erano impensabili! Piano piano questo soggetto sa crescendo, non c’è che dire”
Traiga Suerte nel cross di Kreuth CIC **
Photo courtesy eventing art .com

Mi ricorda questo cavallo dove lo ha preso?
“Lo abbiamo trovato in Inghilterra. Il cavallo però è francese. Aveva  7 anni ed  aveva saltato le categorie 1 stella e ci piaceva molto come modello. Subito sin dall’inizio ho sentito che c’erano delle rigidità e quanto altro, ero consapevole  che ci sarebbe voluto del tempo anche perché Traiga  è un soggetto un po’ caldo.  Il lavoro in piano l’ho seguito tutto da solo personalmente.  Ricordo che due anni fa sono andato a fare una gara in Francia e mi si è bloccato letteralmente in mezzo al rettangolo. Non andava più ne avanti né indietro, sono stato costretto al ritiro. Da quella esperienza, si evince che il  cavallo doveva formare anche il carattere ed aveva bisogni di fiducia. È molto purosangue. Fino a che non prendono la fiducia nel cavaliere e nella persona diventa difficile. Non vanno assolutamente presi con le maniere forti,  così  si  logorano solo nel fisico   e poi partono  di testa. Quindi bisogna armarsi di pazienza e lavorare. Devo dire che mi sta dando dei bei risultati e delle belle soddisfazioni. Sono contento!”
Ci racconta come era il percorso di campagna di Kreuth?
Il cross presentava alcune combinazioni utili per il controllo, in cui i cavalli dovevano fare un po’ di ginnastica. Erano abbastanza e su quello bisognava galoppare parecchio. La mia scelta è ricaduta sulla Germania perché appropriata al tipo di cavalli che sto portando avanti. Non cercavo un tracciato  con i sentierini, le curve in cui si deve mettere la mano e questo rappresenta un disturbo, ed invece di andare avanti vai indietro. Kreuth è molto bello perché è tutto un su e giù, ci sono dei bei salitoni e per portare avanti la condizione era ottimale. Poi abbiamo trovato bel tempo, anche buono come atmosfera. In più c’era Jung, Ostholdt, Klimke e loro come primi giro mettono i percorsi dove devi galoppare, poi ci vuole il controllo, un po’ di ginnastica senza mettere cose troppo girate. Due acque la prima ad entrare molto semplice la seconda un po’ più tecnica. Per inizio stagione molto valido ogni tanto fare dei percorsi del genere.”

"Per portare avanti la condizione Kreuth è stato ottimale"
Photo courtesy eventing art.com

Dopo Kreuth invece ?
“ Montelibretti è stato bello hanno cambiato un po’ delle combinazioni, c’erano degli elementi nuovi. Come test è stata una  prova molto valida ”
In vista di Saumur e nell’attesa di sapere se hanno accolto la sua iscrizione, su cosa lavora?
“Adesso sto portando avanti il lavoro del galoppo ed il lavoro in piano , poi farò due volte qualche esercizio per il concorso. Procedo per il mio programma, anche se al momento non mi è arrivata alcuna conferma per la partecipazione. Anche noi siamo in attesa.”

Parliamo di Usabella, l’altra cavalla tedesca che affianca Traiga Suerte. Osservandola sembra molto impegnativa. Come va interpretata?
“ Usabella l’ho presa in Germania. L’anno scorso ed è Holsteiner. A casa è una cavalla docilissima, anche per un bambino. Quest’anno mi ha sempre fatto ottime gare. Il problema, sin dall’inizio era con il salto ostacoli, a causa della sua struttura morfologica. Ha un po’ questo modo di schiacciarsi nei salti. Con lei ho fatto tantissimo lavoro in vista di questo problema. In più appena sentiva la campagna perdeva la testa, ho trascorso tutto l’inverno a fare le categorie 6 anni, la tenevo dentro tre o quattro cavalli prima. Non è tanto grossa come cavalla, è abbastanza piccola. Ha parecchio movimento, una bella galoppata. In piano lavora veramente bene a parte le volte in cui mi mettono il rettangolo girato verso il cross lei va in panico. Appena siamo in area rettangolo non vuole andare ed appena giro le spalle vuole scappare via. Quest’anno mi ha sempre fatto dei bellissimi lavori. Anche al Nazionale di Montelibretti con i rettangoli non rivolti verso il cross, è stata premiata con un 70 % circa. Questa volta a Roma, nel warm up lavorava bene. Appena ho provato a spostarmi non voleva andare. Poi è andata in panico”
"Usabella ogni tanto tende ad infilarsi nei salti. Bisogna lavorare ancora molto"
Kreuth CIC** Photo courtesy eventing art.com

In foto a Kreuth sembrava dare dei bei salti. Sbaglio?
“ A vederla in foto è abbastanza sempre uguale. Invece osservandola dal vivo ogni tanto si infila dentro ai salti. Bisogna lavorarci ancora molto. Però io già ci credo. E’ una cavalla costruita in modo particolare, un filo lunga di struttura. Ci ho sentito quel qualcosa che mi rende la convinzione di andare avanti. Speriamo!”
Il proseguo di stagione in attesa di sapere se andrà a Saumur?
“  Dopo vorrei lasciare Traiga  un po’ tranquillo e poi fargli rifare una gara a fine stagione, per esempio Breda e Boekelo. Qualcosa così.”
L’importante è essere in giro! Ma Watermark Grayson ( il cavallo che fu comprato in Australia nel tentativo di qualificarsi per Londra 2012) verrà sostituito da un altro cavallo?
“Al momento in completo sto lavorando con Usabella e Traiga. Watermark ho deciso di metterlo al prato definitivamente. Tornato da Tor di Quinto ha avuto un attacco di erlichia, quindi ho iniziato tutte le cure del caso. Poi il cavallo è incappato in una ricaduta.  Il cavallo adesso ha 16 anni andavo a rimetterlo in lavoro verso agosto senza scopo. Gli ho anticipato la pensione e l’ho messo a riposo.”
"Fabio Magni sarà in gara a Saumur. Proseguirà la stagione ad esempio con Breda e Boekelo"
Photo Giulia Iannone

IL resto della stagione come si organizza?
A fine giugno  metto i cavalli un po’ tranquilli, perché hanno fatto molte gare da gennaio. Stanno in pausa un mesetto. Intanto ho organizzato un giro per andare a vedere un po’ di cavalli. Vediamo se siamo fortunati e troviamo un soggetto interessante da completo da affiancare a Traiga e Usabella. Quindi finirei la stagione con Breda ad esempio e Boekelo, qualcosa del genere. ”
Dove ha intenzione di cercare questo cavallo ?
“Questa volta cambio. Niente Germania. Vorrei andare   in Belgio, Olanda, Svizzera e forse in Irlanda.”