martedì 19 marzo 2019

STEFANO FIORAVANTI TORNA AL COMPLETO

Completo

“RICOMNICIO DA RUBIN DEE: SIAMO ALLA RICERCA DELLO STABLE NAME!”
Di Giulia Iannone
Ecco Rubin Dee il nuovo cavallo da completo di Stefano Fioravanti
Cavallo italiano di 6 anni da Royaldik
Photo courtesy Stefano Fioravanti facebook page

L’esordio del padovano, i primi di marzo, al Riding Club di Casorate in cat. CN1* giovani cavalli, in sella al baio Rubin Dee,  dopo 4 anni di assenza dalla disciplina del concorso completo. Nell’agosto del 2015, vinse, su Nodin D’Orval il CIC2* di Haras du Pin.  Abbiamo raggiunto Stefano al telefono, mentre era in Croazia in giro per lavoro. ( si occupa del settore Est Europa per l’azienda di famiglia) .
 Ecco cosa ci ha raccontato…

Il tuo ritorno alle gare di completo con un giovane cavallo di 6 anni, mentre Nodin D’Orval, il tuo storico sauro compagno di mille avventure, a riposo. Cominciamo a raccontare partendo da questo?
“ Mi fa molto piacere raccontare questo ritorno al completo. Nodin non è proprio a riposo, nel senso che nel 2018 abbiamo partecipato a ben  5 gran premi  di salto ad ostacoli, di altezza1,45, quindi direi che è al riposo dal completo ma in realtà è in gran forma. Adesso mi sono concentrato un po’ sul lavoro ad inizio anno, e sul cavallo nuovo. Credo che uscirò tra un mesetto o due in salto ostacoli perché sono sempre in giro col lavoro ed in tal modo gli ho anche dato un mesetto o due di riposo, che male non fanno alla sua età, però in salto ostacoli sta dimostrando di avere grandi mezzi ed attitudine!”

Ci parli del nuovo cavallo da completo: chi è? Dove lo hai trovato? Che caratteristiche ha?
“ Il nuovo cavallo si chiama Rubin Dee ed ha 6 anni. Suo padre è Royaldik mentre la madre discende da Cassini II. Il cavallo ha dei bellissimi movimenti anche se deve ancora tirare fuori tutto il suo potenziale. Credo che ha molto da esprimere in futuro, bisogna lavorarci. La linea genetica è interessante ma abbastanza normale.  Non ha ancora un nome di scuderia, devo trovarglielo, lo stiamo cercando! Qualcosa con ino dobbiamo trovarglielo.  Direi che si tratta di una “scommessa”, ma credo molto in lui e  davvero mi dà delle buone sensazioni. Ne ho cercati abbastanza, andando molto all’estero.  Alla  fine sono davvero soddisfatto di aver trovato un cavallo italiano in Italia, e sono dell’avviso che si tratti di un soggetto promettente e di talento. La sua riuscita agonistica, con me quale suo cavaliere, sarebbe davvero la ciliegina sulla torta. L’ho trovato a Roma. Lo montava Simone Tranfa, un giovane cavaliere di 19 anni di vicino Roma, allievo di Emiliano Portale. Il cavallo è stato cresciuto molto bene, diciamo che è di  sani principi, è molto educato nella gestione  da terra, in scuderia, molto bravo fuori, proprio un soggetto affidabile anche di testa.”
"Spero di qualificare Rubin per i Campionati del Mondo Giovani Cavalli che si tengono ogni anno in Francia. Ogni cosa a suo tempo"
Photo courtesy Stefano Fioravanti facebook page

Programmi per Rubin Dee per il futuro?
“ Non so cosa dire! L’ho montato fino ad ora veramente poco. Quest’anno la mia speranza sarebbe di qualificarlo per i Campionati del Mondo Giovani Cavalli di Lion D’Angers. Sarebbe un ottimo obiettivo, prima centrare le qualifiche, poi essere selezionato per rappresentare il mio paese in Francia, in questo prestigioso appuntamento del completo che riguarda i cavalli giovani. Ogni cosa a suo tempo. Intanto devo riprendermi  anche io, perché, anche se non ho mai smesso la fase agonistica attraverso le gare di salto ostacoli, posso testimoniare che la prova di cross country è molto diversa. La gara di domenica è stata bella e divertente, ma diversa.   Le distanze sono differenti. Si tratta di preparare   un cavallo giovane con poca esperienza e proiettarlo verso  gare impegnative, è necessario che io mi riprenda dal punto di vista atletico ed anche mentale, rientrando nel mood della disciplina. Farò adesso qualche gara 9 Cn*, poi se tutto va bene qualche Cn**e vediamo cosa ci racconta il giovane Rubin. Non so cosa dire, dobbiamo lavorare e vedere come va negli anni”
"Ora con questo cavallo dobbiamo lavorare e vedere come va
negli anni"
photo courtesy Stefano Fioravanti facebook page
Di quali tecnici ti avvali in questa fase di lavoro?
“ Al momento sto lavorando un po’ da solo. Mi faccio un po’ aiutare da Vanessa Ferluga per il dressage ed Antonella Canova, che è l’istruttrice del circolo Horse and Rider di Padova, presso il quale monto io assieme a mia moglie Aurora, con la quale condivido la mia passione equestre.”
C’è qualcuno che volevi ringraziare in questa fase, vero?
“ Mi piacerebbe tanto ringraziare alcuni sponsor. Sono tornati subito appena hanno saputo che avevo preso un nuovo soggetto per il completo. Si tratta della Selleria Equipe, Kep Italia, Animo e Sergio Grasso. Loro sono sempre stati con me, vorrei ringraziarli tanto perché continuano da anni a darmi fiducia, a credere in me e sostenermi”.