lunedì 2 ottobre 2023

COL CUORE DI MURISENGHI

IL PSI DI DARIA CAMILLA FANTONI IN CARRIERA TRA DRESSAGE E COMPLETO INTERVISTA A CURA DI GIULIA IANNONE Tra i cavalli di 4 anni al campionato italiano, ci ha colpito il terzo classificato, premiato con la medaglia di bronzo. Si tratta di un purosangue italiano, allevato e di proprietà di una "certa"Daria Camilla Fantoni, nome altisonante della storia Del dressage italiano, uno degli atleti fondatori di questa disciplina nel nostro paese. Noi l'abbiamo contattata al telefono, per saperne di più e poter conoscere il feedback di questo cavallo, medaglia al campionato italiano 4 anni. Daria, ci racconti del piccolo Murisenghi, carattere e caratteristiche di questo baio psi? Come nasce l'idea di farlo esordire in dressage e non in pista? " Il cavallo non ha mai corso. L'ho portato a casa dall'ippodromo. Mi è sempre piaciuto, ha un carattere meraviglioso, disponibile, intelligente, pronto all'apprendimento. Per questo motivo ho deciso di affidarlo a Martina Marten Canavesio ( ex allieva di Daria, oggi amazzone dedita principalmente alla disciplina del concorso completo,ndr) e Nagy Attila ( addestratore e cavaliere ungherese,ndr). Avevo intuito che potesse essere un buon cavallo per saltare e per effettuare il lavoro in piano, avendo messo in evidenza dei bei movimenti naturali. " Dicci meglio di questo piccolo baio, che con disinvoltura si è collocato degnamente dietro a due soggetti dell'allevamento del castegno? " Murisenghi porta il nome di una località del Piemonte, poco distante dalla mia tenuta. Il baio psi mostra chiaramente tre bellissime andature spontanee di base, per avere solo 4 anni di età, ma soprattutto ha tantissima cavalcabilitá, che è la dote più importante per la sua crescita futura e poi è dotato di una testa splendida, come tutti i figli di suo padre, lo Stallone Avabin. Un padre dotato di bel modello, equilibrio e tenuta mentale molto forte ed un grandissimo cuore. Il velocista Avabin è stato eletto miglior sprinter dei 3 anni in Italia con la sua affermazione nel Cittá di Napoli , sui 1000 metri secchi, per questa affermazione gli è stato attribuito l'appellativo di Re di Napoli. Ha vinto tutto quello che poteva vincere su 1000 e 1100 metri." Purosangue e dressage, tu non sei nuova per questo connubio. Che lavoro ha ricevuto all'inizio? " Il cavallo è stato domato in Ungheria, perché la madre, sempre italiana, l'avevo mandata in Ungheria per farla coprire di nuovo da Avabin, perché il mio stallone è stato 1 anno in terra magiara. Cosi ho deciso di portare a casa questo cavallo, che è italiano, comunque, a circa 2 anni di età. L'ho portato a casa da me, l'ho fatto castrare, ed il cavallo un pó andava in paddock, un pó veniva montato, e piano piano prendeva condizione muscolare. Poi un giorno ho deciso di mandarlo da Attila per farlo montare a Martina, perché sentivo in cuor mio, che questo cavallo, grazie al suo carattere eccezionale, avrebbe potuto fare davvero molto. Sai, penso che nei cavalli, come negli uomini, il buon carattere sia una dote eccezionale, fondamentale, utilissima per l'apprendimento ma anche per la buona riuscita espressiva di un cavallo ed anche di un essere umano. Il lavoro è iniziato per scherzo, per gioco, cavalcabilitá eccezionale e piano piano Martina se n'è innamorata, fino a confidarmi di non aver mai montato un cavallo così. Poi ha iniziato ad uscire in gara, il cavallo salta bene, non guarda niente, ha solo paura di qualche cavallo che gli arriva addosso eventualmente, sai come può succedere nei campi prova. Allora lui ha un pó di timore, ma ha tantissimo cuore, come il padre." Nella tua carriera di dressagista cosa ha rappresentato il Purosangue? "Il mio primo cavallo è stato questo My Lord che si chiamava in origine KonigWalzer, che ho comprato da Fausto Puccini per imparare il dressage, perché il cavallo era a livello Gran Prix, Grand Prix Special, ed è stato per me un grandissimo maestro. Aveva 19 anni, ho gareggiato con lui fino a 21 anni, era ancora pimpante, brillante, fantastico, e nel suo sangue scorreva anche il sangue del grande Nearco, ma nato in Germania. L'altro Purosangue della mia vita e carriera, è stato Bombay, anche lui di ottima genealogia, nato in Svezia, anche lui di una certa età ma a livello neanche Saint George, perché non aveva cambi di galoppo, ma siamo arrivati fino a Gp, Gp Special, anche lui dotato di grande cuore. Era un Purosangue inglese che avevo acquistato perché si era fatto male al ditino, ed è arrivato dalla terra svedese per accompagnarmi in gara. Cosi è andata con i miei Purosangue da dressage" Secondo te, questo cavallo, che messaggio può dare al dressage moderno? "Può insegnare che il cavallo buono non ha colore, non ha sesso, non ha razza. È buono e basta" Prossimi impegni agonistici del piccolo Murisenghi? " Parteciperà a Roma, a Montelibretti, alla finale del cavallo Italia dei 4 anni per la disciplina del completo. Infatti il cavallo non é stato selezionato solo per il dressage, ma anche per il completo. " ** le foto ci sono state fornite da Daria Camilla Fantoni e Martina Marten Canavesio . Ringraziamo anche sassofotografie, autore di alcune di esse, che riconosciamo in firma