domenica 11 settembre 2016

UN ITALIANO “ALLA CORTE “ di JAN TOPS!


ALBERTO ZORZI ,QUARTO CON TRE CLEAN ROUNDS in GRAN PREMIO 1,60, E’
 IL MIGLIORE DEGLI ITALIANI AL LONGINES  GLOBAL CHAMPIONS TOUR GRAND PRIX of ROME 2016
Di Giulia Iannone
Alberto Zorzi ritratto in campo prova durante il controllo delle stinchiere dopo il primo netto
Tutte le foto sono di GIULIA IANNONE


Timido, riservato, poco avvezzo alle interviste ed ai riflettori puntati, il 29enne padovano che indossa la divisa dell’esercito, si è raccontato con grande gentilezza e disponibilità alla fine della gara importante – e quest’anno travagliata!- del LGCT tappa di Roma

Subito un commento globale sulla prova di oggi: cosa le è piaciuto, dove avrebbe potuto spingere di più pensando alle caratteristiche della cavalla Fair Light?
“Certo il risultato è buono. Sono molto contento. Un quarto posto è meglio di niente! Sono molto fiero della cavalla perché ha saltato benissimo. Avrei potuto esagerare di più e nelle curve stringere ancora, però lei non è una specialista delle curve  anche se  ha un galoppo molto ampio e posso togliere i  tempi di galoppo nelle linee. Però qui c’erano due o tre curve molto strette. Non ce l’ho fatta però son contento dovessi rifarlo di nuovo, lo rifarei esattamante tale e quale a come lo avete visto oggi!”
Ad un certo punta la cavalla figlia di Vigo d’Arsouilles le ha sbandato verso l’ultimo ostacolo. Cosa è mancato?
“ Si si era l’ultimo verticale di tavole. Lei soffre un po’ quando ci sono i salti vicino alla gente però sono riuscito abbastanza a metterla dritta sul salto ... Dai ha saltato abbastanza bene!”
Alberto e Fair Light. "Si tratta di una cavalla molto speciale"

A guardare dall’esterno, si nota che esiste un bellissimo feeling con  Fair Light van’t Heike. Lei  Ha fatto un bel gesto  dopo il secondo netto:  ha  abbracciato la saura  in segno di profonda gratitudine. Ci parli di lei, che sensazioni ed emozioni le da quando la monta?
“Ah, mi dà delle emozioni fantastiche. Si tratta di una cavalla molto molto speciale. Ogni giorno cambia, ogni giorno è diversa. Non è mai la stessa cavalla : un giorno è calda un giorno è tranquilla un giorno è ... chi lo sa! Però io la adoro anche perché mi da delle soddisfazioni gigantesche. Quando posso, sto sempre con lei e la coccolo molto e la ricompenso molto – carote e zuccherini inclusi- insomma tutto quello che si merita per la sua collaborazione e perché partecipa intensamente  al mio progetto agonistico”
"Attraverso il mio lavoro voglio esprimere che ho voglia di arrivare e che anche in Italia siamo forti"

Lei vive e lavora in Olanda da Jan Tops, ha una bellissima opportunità lavorativa. Ci può raccontare questa esperienza. Un “italiano” alla corte di Jan Tops. Una cosa fenomenale, no?
“Diciamo di si, sono stato molto fortunato. Jan Tops mi ha contattato tramite Massimo Maggiore e così è iniziata la collaborazione con Valkensward. Non pensavo minimamente di ambire a questi livelli...invece! sono stato fortunato. Lavoriamo molto, tutti i giorni, sempre insieme. Piano piano fino a salire a grossi livelli. Adesso i risultati si vedono. Un po’ di fatica all’inizio però adesso sono soddisfatto al massimo”
"Dotata di un galoppo molto ampio, la cavalla mi consente di togliere tempi di galoppo nelle linee"

Con l’umiltà che la contraddistingue, è riuscito a capire cosa ha visto in lei Jan Tops? Forse avrà adocchiato la gamba lunga e fine per lavorare il costato dei cavalli???
“(ride molto)...forse la gamba lunga! Avrà visto che sono un ragazzo giovane che ha voglia di arrivare e  dimostrare che anche in Italia siamo forti”

Fair Light non è una specialista delle curve...

Che cosa significa per lei gareggiare in Italia, sul suo terreno di casa con il suo pubblico?
“Una grande forte intensa emozione. Lo sentivo tanto il pubblico e l’emozione! Più all’inizio del Gran Premio che dopo. Roma è spettacolare, il contesto meraviglioso sono davvero contento”
"Non tornavo in Italia da un anno e mezzo. Sentivo forte il pubblico e l'emozione"


Prossimi impegni agonistici dopo Roma?
“Settimana prossima sono subito al LGCT di Vienna con gli stessi cavalli che ho portato qui , poi Oslo con cui apro la stagione indoor e di nuovo outdoor per la finale di Doha”
"Dopo Roma sarò a Vienna con gli stessi cavalli della tappa romana."




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