domenica 11 settembre 2016

“SPUNTA HARRY SMOLDERS E VINCE IL GRAN PREMIO”

LONGINES Global Champions Tour of Rome 2016GRAND PRIX of ROME
(Competiton continued on Sunday)
Int. jumping competition over two rounds with jump-off (1.60m)
Ecco il vincitore del Grand Prix of Rome 2016 Harry Smolders per l'Olanda
Tutte le foto sono di GIULIA IANNONE


Di Giulia Iannone

Abbiamo assistito quest’anno alla tappa romana di  Global Champions Tour, al primo Gran Premio a “puntate” in due atti!  
Stormy Weather si potrebbe titolare questa due giorni di gare con incipit della canzone del 1933 “Non so perché non c’è più il sole su nel cielo...” Tempo tempestoso!

Quattro binomi sono scesi in campo sabato, tra questi l’eroico e meraviglioso netto di Gianni Govoni su Antonio. Stamane alle 9.15 tutto è ripartito dal quinto binomio sulla start list...ed il sole brillava alto nel cielo!
Sono entrati poi in 18 alla seconda manche del Gran Premio, che sono diventati 17 essendosi ritirata Jessica Mendoza. Avevamo ben 4 italiani ancora in gara : Gianni Govoni su Antonio parte brillantissimo ed altissimo dopo un ottimo campo prova. Il percorso inizia bene ma il cavallo fa errore agli ultimi tre salti. 
La concentrazione di GIANNI GOVONI prima del percorso

Fuori anche Emanuele Gaudiano su Caspar 232 con 8 penalità.  Rappresenteranno in  due il tricolore :  Pierigiorgio Bucci du Casallo Z ed Alberto Zorzi con Fair Light van’t Heike. Il barrage finale si disputerà tra sette binomi, gli altri sono stati: per l’olanda Harrie Smolders su Don VhP Z, per la Francia Simone Delestre su Chesall Zimquest, ancora per l’Olanda Maikel van der Vleuten su VDL Groep Arera C, per la Svezia Rolf Goran Bengtsson su Casall Ask, per il Belgio Jos Verloy su Caracas.  Tre cavalli entrati in barrage e per la precisione Casallo Z, Chesall Zimquest e Caracas sono figli dello stallone Casall – di 17 anni ma ancora in gran forma- presente proprio in gara sotto la sella di Bengtsson.
Peccato che Gianni Govoni non sia entrato in barrage, avremmo visto un bell'inseguimento!
 Fino a questo momento possiamo dire che il Gran Premio è stato interessantissimo e mai noioso ma denso di patos e suspense. Poi alla fine dopo continui botta e risposta a suon di cronometro e secondi ad avere la meglio è stato l’Olandese Harry Smolders su Don VHP Z stallone di 12 anni Zang da Diamant de Semilly, con il tempo di 33.11 , secondo il francese – gran velocista- Simon Delestre che ha chiuso nel tempo di 34. Gradino basso del podio per l’olandese Maikel van der Vleuten su VDL  Groep Arera C – anche se per l’immaginario collettivo il suo nome è legato a filo doppio a Verdi!- nel tempo di 34.07. Quarto per l’Italia Alberto Zorzi su Fair Light van’t Heike con 35.15 che a questo punto avremmo desiderato vedere sul podio, ma la sua monta di classe, il suo stile, la sua compostissima esuberanza anche dopo 3 clean rounds sul terreno di casa hanno ricompensato lo stesso il pubblico di casa che ha provato gioia nel ritrovare l’atleta di casa ancora più cresciuto tecnicamente e certo pronto per ulteriori traguardi e podi futuri. ( ndr. Abbiamo dedicato ampio spazio al cavaliere padovano dedicandogli una intervista da leggere a parte
Piergiorgio Bucci ringrazia il suo meraviglioso Casallo Z 

Quanto al settimo posto dell’italiano Piergiorgio Bucci su Casallo Z, possiamo davvero questa volta parlare di quel tocco di sfortuna che ha fatto cadere l’ultima barriera – maledetta- con un tempo eccezionale di 33.99 che lo avrebbe portato in seconda posizione. Per noi il cavaliere abruzzese porta al collo idealmente la medaglia d’argento, e siamo certi  che presto la dea bendata lo ripagherà di questa maldestra od ingiusta carta servita dal destino, in altra occasione. 
Bucci era stato molto veloce in barrage, senza quell'errore sarebbe balzato in seconda posizione 

Aggiungiamo che “Stormy Weather” si è abbattuto ancora su questa edizione 2016, con una ulteriore tempesta con grandine a seguito della quale è stata annullata la Global Champions League in programma per il pomeriggio. In chiusura di evento vorrei segnalare con una pennellata fatta di parole  , di aver trovato “una bella Italia”,  tra i binomi italiani un bellissimo spirito di coesione e condivisione di squadra e di gruppo: molta voglia di stare insieme, di confrontarsi, di fare la ricognizione tutti insieme aspettandosi, commentando, analizzando con suggerimenti di gruppo. 
Roberto Arioldi molto attivo e molte presente accanto alla rappresentativa azzurra

Bello in campo prova vedere  momenti proprio di bordo campo, spunto per ritrovarsi, per complimentarsi. Ottima e validamente sentita la figura di Roberto Arioldi molto insieme, molto immedesimato nei panni di “guida tecnica” : l’ultimo suggerimento prima di entrare, la carica emotiva, grande ricerca di sguardi, il commento dopo la gara, ottime motivazioni di conforto su qualcosa andato male, belle frasi di incitamento e di incoraggiamento, grande capacità di ascolto e di farsi trovare presente.
Bravo Roberto! Avanti tutta!
Un primo piano di Casallo Z


Il valore dello sport: Maikel Van der Vleuten, va a congratularsi con il suo connazionale Harry Smolders che ha appena ottenuto la vittoria in sella a Don Vhp Z



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