martedì 20 settembre 2016

REMBRANDO VALE ARGENTO...

   LA FORZA, IL CORAGGIO E LA BUONA VOLONTA’ DI UN "HOME MADE HORSE" !
Grazie a Piero Coata  in particolare perché mi ha seguito due  giorni come uno junior!  Abbiamo ritrovato un bel feeling mai dissolto, ripartendo dal lavoro in piano”
A cura di Giulia Iannone
Abbiamo contattato Stefano Falzini, all’indomani del suo argento conquistato all’Arezzo Equestrian Center nel Criterium seniores secondo grado, in sella a Rembrando.
Il podio del Criterium campionato Italiano seniores secondo grado : Gianluca Caracciolo oro in sella a Condios, Stefano Falzini argento in sella a Rembrando, Eugenio Grimaldi bronzo in sella a Unit 2
Photo courtesy Falzini facebook page


Subito un commento dopo questo argento, ulteriore riconoscimento ottenuto in sella a questo soggetto straordinario?
“ Posso solo dire che la stagione è stata pianificata per il raggiungimento di questo obiettivo. Prossimamente, ossia tra un mese, prenderemo parte al Campionato italiano 8 e oltre. Ormai c’è un bell’affiatamento tra me ed il mio cavallo...”
Ripercorriamo insieme brevemente le fasi salienti di questo criterium. Come è stato l’andamento della gara?
“ Dunque ho fatto due errori in prima giornata nella Tab. C piazzandomi al nono posto. Il cavallo mi ha stupito, perché è un soggetto veloce ma sono venuti due errori. Non sono stato contentissimo di come ho montato nel primo giorno. Invece posso dire che nel secondo giorno Rembrando è stato fantastico, il cavallo ha fatto l’unico doppio zero della categoria sotto un temporale terribile, grazie anche al lavoro di Piero Coata che mi ha dato una mano dopo tanti anni. Mi ha rimesso nei ranghi! Il cavallo è rientrato in gran forma per quella gara. Domenica il mio baio è stato bravissimo perché anche lì nel primo giro ha fatto zero saltando molto molto bene. Poi purtroppo questa barrierina della seconda manche di domenica mi ha tradito! Io ero andato al primo posto al primo giro, perché Gianluca Caracciolo ha fatto errore. Poi ho fatto errore io, e lui ha fatto zero, e quindi ci siamo scambiati di nuovo le posizioni, lui primo ed io...secondo! Rembrando ormai ha una certa esperienza, abbiamo ormai un certo feeling anche su questo campo, ma voglio dire che con il temporale è stato veramente difficile. Il cavallo ha dato ancora in quelle condizioni atmosferiche dimostrazione di forza, coraggio e buona volontà”
Queste foto sono tratte dal video registrato durante l'ultima giornata di gara
Dalla ripresa si vede benissimo che Falzini e Rembrando hanno gareggiato
sotto il diluvio ed un campo visivo assolutamente carente

Ma questo argento ha più sapore visto che il cavallo è italiano, nato e cresciuto in “casa”. Ci racconta dall’inizio brevemente chi è Rembrando?
“ Questo piccolo cavallo coraggioso è il figlio della cavalla con cui ho vinto il mio primo premio allevamento intorno agli anni ’90. Quella cavalla si chiamava PAPAGENA ed ha fatto carriera in seguito con Piero Coata ed ha vinto fino agli otto ed oltre , poi  Gran Premi internazionali. Il padre era un cavallo olandese che fu importato per il performance test a Grosseto e poi lo comprò Piero Coata a 6 anni da Susanna Ferrara. Poi hanno fatto un po’ di puledri e dopo è stato castrato e non ci sono molti altri fratelli di Rembrando. Ce n’è solo un altro che è di mia moglie, Repilot. E questi sono due cavalli che abbiamo allevato ed addestrato in famiglia e portato avanti. Hanno fatto tutta la trafila dai 4 ai 9 anni...”
Facciamo un bell’identikit di questo baio sella italiano: carattere ed attitudine?
“ E’ un cavallino piccolo e veloce e di gran cuore. Dotato di grande sensibilità, e’ un cavallino fine si riesce a montare senza speroni senza martingala solo col filetto. La sua gestione quotidiana è basata sul relax, passeggia molto a mano e  montato, non va molto in paddock perché salta tutto! Salta la staccionata e torna nel box. Possiamo anche dire che questo campionato l’ho preparato dando al cavallo un lungo periodo di break. Ho portato Rembrando ad Arcinazzo a non fare niente, ossia  passeggiate e trottate a 1000 metri. Lui soffre un po’ il caldo. Con un mese di sosta dai concorsi, l’ho fatto arrivare all’appuntamento del criterium avendo alle spalle un lavoro di condizione...ed è andata bene!”

Come è stata l’escalation di questo cavallo. Come vi siete accorti che aveva grande qualità?
“A 6 anni quando ha iniziato a fare dei percorsi un po’ più impegnativi di 1,30 mi sono reso conto che , seppur la gestione quotidiana  era difficile perché questo è un cavallo complicato, dimostrava in gara grande attitudine e qualità, dando giorno dopo giorno sempre il massimo. La sua prima eccellenza dei 7 anni, il suo primo percorso di 1,45 ha letteralmente volato, un gran premio 1,50 a Cattolica – in cui è arrivato secondo- volava davvero. La sua massima dimostrazione la dà in gara, in gara dimostra tutto quello che può dare in termini di generosità forza rispetto, davvero delle doti  fuori dal normale.”
Il ricordo più bello di questo Campionato Criterium appena concluso?
“ Per me i percorsi. Li ho trovati molto giusti, molto belli molto impegnativi il campo fantastico che ha risposto molto bene anche alla pioggia torrenziale che ha caratterizzato molte giornate dell’evento agonistico. Elio Travagliati ha fatto un lavoro veramente ottimo.”

Cosa c’è in programma per Rembrando ancora?
“ Tra un mese ci aspettano  gli otto ed oltre che è il Campionato dei Cavalli italiani sinceramente anche lì, Rembrando,  è uno dei favoriti, perché è considerato uno dei migliori cavalli italiani in circolazione. Sarà una gara tranquilla di condizione.”
REMBRANDO: Un cavallino piccolo veloce e di gran cuore!

Vuole cogliere l’occasione per ringraziare qualcuno in particolare?

“ Vorrei ringraziare Piero Coata in particolare perché mi ha seguito 2 giorni come uno junior. Abbiamo ritrovato un bel feeling mai dissolto, ripartendo dal lavoro in piano. Dopo tanti anni che ci conosciamo, è bello avere conferma durante una gara come questa che  c’è ancora molto feeling tra di noi . Il supporto tecnico ed emotivo di Piero Coata mi è stato molto molto utile”.

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