lunedì 8 luglio 2013

Completo: Barbury International Horse Trials


ANDREW NICHOLSON E PIGGY FRENCH RISPLENDONO A BARBURY NEL CIC***
Andrew Nicholson su Avebury
Photo courtesy Fb Barbury IHT

Di Giulia Iannone

CIC Tre stelle Sezione A

Andrew Nicholson sul bellissimo castrone grigio Avebury, di proprietà di Mark e Rosemary Barlow, si riconferma vincitore di Barbury Horse Trials,  con 35.2 punti negativi, cui si assommano solo 8 “time penalties” del cross country. Sono ben 10 i punti negativi di distacco con la seconda classificata, l’elegante britannica IZZY TAYLOR su KBIS Starchaser. Ottava dopo il dressage, “clear” in concorso, risale ottimamente aggiungendo 1.2 time penalties fardello del xcountry. Izzy, una delle promesse del completo britannico, è anche quarta in classifica su Dax van Ternieuwbeke. 
Izzy Taylor in cross al fatidico 5b-
tana del gufo
Photo courtesy FB Barbury IHT
Terza classificata ancora per la Gran Bretagna, Lucy Wiegersma su Simon Porloe. Questi ultimi risalgono dal sesto posto dopo il dressage, “Jump clear” e con 3.6 time penalties in cross utili comunque a raggiungere il gradino basso del podio. “E’ un posto importante dove vincere” ha detto Andrew Nicholson sottolineando anche che il suo cavallo, da lui allevato, porta un nome storico, che allude all’antico insediamento locale di epoca Romana. “ si tratta di una ottima preparazione per i grandi eventi agonistici che ci attendono. Avebury è molto esperto e facile da montare, ora, ed ha trovato questa gara molto semplice. Ho sentito in ogni fase che si è trattato di una top performance.” Come sempre accade nella disciplina del completo, ed è questa la spietata legge,  le carte si sono tutte rimescolate al Cross country. Hanno sentito la pressione di certo, Laura Collett (Rayef), Tim Price (Wesko) e Paul Tapner (Kilronan) rispettivamente seconda, terzo e quinto . Tutti loro hanno perso delle chances a causa di run-outs. Laura Collett in special modo fino al ritiro. Anzi sottolineamo che in questa sezione, sei cavalieri si sono ritirati prima del cross tra i quali l’italiano Alberto Giugni su Easy;  una di cui abbiamo già parlato, si è ritirata durante il percorso, e ben sette cavalieri sono stati eliminati. In questa sezione menzioniamo il 13mo posto della nostra amazzone italiana, Vittoria Panizzon su Merlots Magic con 64.4.

CIC Tre stelle Sezione B

Nello stesso momento esatto in cui Andy Murray stava vincendo Wimbledon, Piggy French stava trionfando per la Gran Bretagna in questo appuntamento equestre. Anzi l’amazzone ha dichiarato di aver sentito esultare,  alcuni che seguivano Wimbledon in un padiglione, mentre passava al galoppo! Piggy French su Tinkas Time  era seconda dopo il dressage, valutato con  un punteggio di 36.4 rispetto all’americano Clark Montgomery su Loughan Glen premiato dalla giuria con 34.2. L’amazzone “clear” al concorso e con 0.8 time penalties ha vinto con 37.2.  Mentre con 39 lo sfortunato Clark Montgomery non può se non accontentarsi della medaglia d’argento, visto che nella giornata precedente in concorso una barriera era caduta a rovinare la prestazione. Terza la canadesina in crescita Rebecca Howard, ormai da tempo in Inghilterra per allenarsi, su Riddle Master risaliti dal decimo posto dopo il dressage fino ai piedi del podio, con 46 pn. Per questo binomio nord americano era la prima partecipazione a Barbury.  Quarta la britannica Kitty King su Persimmon, quinto Andrew Nicholson onnipresente su Nereo. Dobbiamo segnalare che per Piggy French in cross country c’è stata da smaltire un po’ di tensione vista la lunga attesa determinata dalla caduta in percorso di Mary King su Imperial Cavalier. Mary King era terza dopo il dressage ed ha avuto un problema uscendo dall’acqua al fence 12. Cavallo e cavaliere non hanno riportato alcuna conseguenza. “E’ davvero bello vincere qualcosa” ha detto Piggy, facendo riferimento alla forte delusione per aver mancato le Olimpiadi e Badminton. Tinkas Time è stato comprato per lei lo scorso Settembre. “E’ solo un po’ piccolo” ha detto di lui l’amazzone inglese ” davvero un piccolo cavallo equilibrato. Direi anche spooky, ma credo che progressivamente arriverà a fare grandi cose”.
Laura Collett
Photo courtesy FB Barbury IHT

Sappiamo, dal Press office e via twitter,  che in entrambe le sezioni del cross si sono fatti registrare numerosi problemi ad esempio al salto 5 b, un triple brush cui faceva seguito “la tana del gufo”. Sicuramente si è trattato di un tipo di sequenza di salti che sorprendeva un po’ sia il cavallo che il cavaliere. Nella sezione B, 6 cavalieri si sono ritirati prima dell’inizio del cross, tre si sono ritirati sul percorso, 8 sono stati eliminati. Ancora Laura Collett stavolta su Noble Bestman, sesti dopo il concorso, si sono ritirati sul percorso. Molti binomi top sono stati eliminati “on course” tra loro Mary King, come abbiamo spiegato, Vittoria Panizzon su Borrough Pennyz, Andrew Nicholson e Viscount George, Karin Donckers.

Una delle "magiche diagonali" di Pennyz e Vittoria
Panizzon durante il dressage test del venerdì.
Photo courtesy FB Barbury IHT

Vittoria e Pennyz dressage test
Photo courtesy FB Barbury IHT



"Pennyz volava" ha dichiarato senza esitazione Vittoria in merito alle cause della sua eliminazione"stavo montando veramente bene, in avanti. Abbiamo saltato da paura e poi purtroppo non ci siamo capite sulla distanza di un salto: il più piccolo! Pennyz l'ha colpito, è inciampata ed in ricezione non è riuscita a rimettere i piedi. Uffa! Stavamo saltando così bene e la sensazione era così buona. Probabilmente proprio per questo: ho montato con troppo coraggio"
Aggiungiamo anche che tra le gare collaterali dell’evento, era in svolgimento la BS Accumulator vinta nell’occasione dalla grande showjumper di casa Tina Fletcher. Tra loro, portacolori dell’Italia, Mattia Luciani si è fatto ben notare per stile e competitività, giungendo sesto in classifica finale  su Santano (GER 2001da Tangent x Schiffon)
Mattia Luciani Cat. "Accumulator"
Photo courtesy FB Barbury IHT

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