lunedì 16 luglio 2018

COMPLETO
PARLANO I PROTAGONISTI:
"HO SENTITO LA RESPONSABILITA' DI PARTIRE COME APRIPISTA DELLA SQUADRA"! 
IL COMMENTO DI LUCA MEZZAROBA  AL TERMINE DEL SUO CAMPIONATO D'EUROPA YRIDER
PHOTO COURTSY F.ZAGANELLI
"Lollo e LUCA compagni di avventure da molti anni. Un binomio tutto italiano"


Abbiamo raggiunto telefonicamente anche Luca –ed idealmente il suo compagno a 4 gambe Laomaco- per farci raccontare emozioni e sensazioni dopo l’argento europeo a squadre. Ecco cosa ci ha raccontato :
“Questi campionati europei a Fontainebleau, organizzati raggruppando insieme  tutte le discipline,  sono stati un evento sportivo eccezionale anche se caratterizzati da una certa complessità.
Ad esempio, per il completo è mancato qualche spazio per lavorare i cavalli e il rettangolo di gara era un po' troppo vicino al pubblico ed al passaggio dei cavalli.
Noi yrider azzurri,  siamo arrivati molto determinati e motivati, convinti di poter fare una buona gara. L'atmosfera era positiva già al ritiro effettuato presso le strutture del Mustonate Equestrian Center e ci sentivamo forti delle esperienze degli anni precedenti.

Photo courtesy Luca Mezzaroba
facebook page

Quando me lo hanno comunicato, ho sentito la responsabilità di partire come primo di squadra. Il mio dressage non è stato brillante come sperato perché Laomaco era molto carico... al galoppo è partito sgroppando!
Il cross, che a prima vista poteva sembrare tranquillo, mi ha dato subito la sensazione di poter nascondere delle insidie, e così è stato! Non avendo nessun riferimento, ho ricevuto disposizione di fare un giro "prudente"; Laomaco ha saltato molto bene uscendo un po' dal tempo che è risultato più difficile del previsto, anche perché il terreno sabbioso nel bosco non teneva bene (ad un certo punto della gara hanno anche soppresso un salto abbastanza significativo...)
Domenica mattina il cavallo era in forma ed in concorso, a parte l'errore iniziale, sono contento di come abbiamo interpretato il percorso.
Anche se non sono riuscito a migliorare il mio 12º posto degli europei dell'anno scorso a Millstreet, la mia gara era finalizzata alla squadra, per cui sono molto soddisfatto. Essere riusciti a migliorare la medaglia di bronzo di Montelibretti del 2016 è stata un'emozione enorme.


Sento di dover ringraziare il mio cavallo italiano di origine sarda, figlio di Ksar Sitte, fedele e generoso compagno con il quale sono cresciuto, la mia famiglia, tutto lo staff federale, il Centro Militare di Equitazione presso il quale  mi alleno, Michele, prezioso aiuto in scuderia, e, ovviamente, i miei compagni di squadra ed i loro cavalli!!!”



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