giovedì 13 ottobre 2016

IL RICORDO DI ANDREA VERDINA

MEMORIES
LA SCOMPARSA DI ALBINO GARBARI”

a cura di Giulia Iannone
Photo courtesy Andrea Verdina
"E' stato un padre un maestro di vita uomo buono  e disponibile"


Abbiamo contattato Andrea Verdina che da alcuni anni vive e lavora in Inghilterra.
Ecco il suo ricordo personale sullo storico volto dei Pratoni del Vivaro classe 1934:

“Non posso nascondere che Albino incuteva un certo timore in noi ragazzini!
  Il timore giusto, reverenziale,  quello che ti insegnava a comportarti bene e a rispettare i cavalli e la vita intorno a loro.
Ricordo che quando ero cavaliere federale, per un anno  c’è stato  un "vuoto" tecnico e si lavoravano i cavalli con lui  (eravamo io, Fabietto – Fabio Magni-  e Francesco – Girardi- ). Ho imparato moltissimo in quel periodo con lui perché nonostante fosse una guida ci dava anche la responsabilità di "sentire" i cavalli ed era aperto e disponibile ad ascoltarci.
 È stato un padre, un maestro di vita, serbo forte nella mia mente  le innumerevoli cene alle Fraschette o da Pia in inverno, le sfrecciate con la R4 e come guidava sempre sul ciglio della strada!
Quando si inquietava con fervore   ma anche la sua immensa bontà d’animo e la sua spontanea disponibilità ad aiutare sempre  tutti.
Lo rimpiangeranno soprattutto i SUOI cavalli e i SUOI Pratoni!!!
 E' stato unico e sono certo che tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo porteranno per sempre nel cuore un suo insegnamento particolare.

RIP grande uomo”

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