domenica 9 ottobre 2016

AZZURRI D’ARGENTO A RABAT: EMOZIONI DAL PODIO!

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Salto ostacoli, Nations Cup

 I COMMENTI DA LUCA COATA; LUCA MARZIANI E FRANCESCO TURTURIELLO DAL MAROCCO!
Photo courtesy Morocco Royal Tour facebook page

A cura di Giulia Iannone

Abbiamo contattato i nostri azzurri: Luca Coata su Traffic Boy, Luca Marziani su Tokyo du Soleil, Francesco Turturiello su Quinoa des Pres e Juan Carlos Garcia su Moka de Meskam  guidati nell’occasione da Emilio Puricelli,  che si sono colorati d’argento venerdì sera in quel di Rabat, durante la Coppa delle Nazioni dello CSI3*- 1,40/1,45-  del Morocco Royal Tour. Nell’occasione l’oro è andato al Belgio capitanato da Spits, mentre il bronzo all’Arabia Saudita di Arwa Almutabagani. Di seguito i commenti inviateci attraverso facebook dei nostri alfieri azzurri!
Ci riserviamo di sentire Juan Carlos Garcia al suo rientro in Italia... non siamo riusciti a raggiungerlo con il web non essendo collegato a facebook!
Photo courtesy Morocco Royal Tour facebook page


Sono Un po dispiaciuto per l'errore nel primo giro ha esordito così Luca Coatama sicuramente soddisfatto per la gara nel complesso Sicuramente gareggiare in Coppa delle Nazioni è sempre un emozione particolare , ho preso parte a numerose coppe nella mia carriera giovanile e questa era la mia prima volta da senior, sono molto contento di aver contribuito ad ottenere un buon risultato! I miei compagni di gara erano molto esperti e questo mi ha dato molta fiducia, mi hanno aiutato tutti e tre insieme al nostro tecnico Emilio Puricelli in campo prova e tutto è andato bene! “ sul grigio  del 2001 SWB , il cavaliere romano ha detto” Traffic è un  cavallo molto esperto che è sempre stato positivo anche con i cavalieri precedenti. Nell’occasione  è stato impeccabile, nel primo giro, l’errore è stato determinato da  una mia imprecisione mentre nel secondo giro  è andato tutto come doveva andare! È un cavallo molto esperto, ripeto,  con molta forza e con cui ho avuto un buon feeling fin da subito. È arrivato a questo appuntamento in buona forma e la sera della Coppa  voleva far bene quanto me, quindi posso dire che è stato sicuramente un buonissimo alleato per il mio esordio.  Sicuramente l'emozione più grande è stata tagliare il traguardo del secondo percorso portando a termine il terzo netto della squadra e sentire l'esultanza dei miei compagni di squadra e di tutto il team da bordo campo. Ci tengo a ringraziare i miei compagni di squadra che sono stati impeccabili, il nostro capo Equipe Emilio Puricelli ed Alessia Rossi, la proprietaria di Traffic Boy;  la mia Groom Sofia Pierleoni che segue tutti i miei cavalli sempre al meglio. Una dedica in particolare va sicuramente alla mia famiglia: sentivo tutti molto vicini a me e questo mi ha dato una carica in più. Concentrazione massima per il  GP dello Csio qui a Rabat domenica e per finire al meglio questo tour la settimana prossima ad El Jadida!”
Photo courtesy Morocco Royal Tour facebook page


 Luca Marziani non ha indugiato un attimo nel suo commento ad attribuire grande merito dell’argento e del doppio netto in Coppa al suo stallone Sella Francese del 2007 “ Tokyo du Soleil si conferma un cavallo sicuro e consolidato su questi livelli. Si tratta di un cavallo particolare che mi sono tirato su da giovanissimo. Ha saltato sempre e solo con me. E’ di proprietà di un gruppo di amici tra cui il mio sponsor Tender Capital. Siamo andati a prenderlo direttamente in Francia all’allevamento Du Soleil: a 4 anni non aveva mai saltato in gara e l’ho portato avanti fino ad arrivare a queste competizioni. Sto parlando di un cavallo speciale. Sono convinto che è molto sensibile, pur essendo stallone o proprio perché è stallone. Cambia in gara, si trasforma, viene coinvolto dall’evento agonistico e quando gli chiedo di dare il massimo e di essere presente, lui si fa trovare. Ovviamente relativamente ai suoi 9 anni, però sono certo che tra noi c’è uno scambio di energie ed una relazione speciale. Per cui questo feeling particolare si concretizza e si realizza in gara”. Quanto all’emozione di rappresentare il nostro paese nella formula di gara a squadre, il cavaliere romano, ha saputo direRappresentare l’Italia è un grande orgoglio per un atleta. Si realizza il sogno di bambino! Al contempo possiamo testimoniare che è una gara con un alto valore emotivo, grande tensione. Ma la cosa più bella nel nostro che è uno sport individuale, è lo spirito di squadra che irrompe all’improvviso tra noi cavalieri per uno strano e magico gioco di alchimie. E’ allora che si può contare su un elemento di energia in più. E posso affermare che qui in Marocco c’è stata! Tra tutti noi ho sentito un bel feeling, collaborazione, partecipazione emotiva e tecnica, grande presenza e condivisione. Ci siamo inoltre tutti affidati all’esperienza ed al carisma di un Emilio Puricelli che è stato fantastico: molto presente, sicuro, positivo. Ottimo Chef de Equipe: a partire dal primo giorno in cui è arrivato ossia mercoledì.  Il segreto credo all’interno di un gruppo è creare serenità ed armonia, momenti di confronto tra compagni di gara, istanti per caricarsi  a vicenda, infondere sicurezza e comprensione. Giovarsi di stare insieme, rendendo il gruppo vantaggio e fonte di entusiasmo.” Quanto alle emozioni provate sul podio Luca Marziani non ha fatto mistero di un po’ di amarezza” quel secondo gradino del podio mi ha fatto provare un po’ di amaro in bocca! Abbiamo disputato una Coppa delle Nazioni bellissima con tanti percorsi netti! Una barriera ci ha tolto la possibilità di giocarci il primo posto al barrage. Avevamo Juan Carlos Garcia che entrava per ultimo alla seconda manche, e non ce n’è stato bisogno. Il cavallo era fresco e pronto, lui è un cavaliere rapidissimo con un cavallo veloce... sarebbe stata una carta spendibile! Certo tutti felici per l’argento ma con in testa il pensiero di cosa sarebbe potuto essere! “ Sul Marocco ormai nazione “equestre” il cavaliere che tutti ricordiamo su Wivina ha detto” una organizzazione perfetta in termini di efficienza disponibilità e cortesia. Con uno Chef de piste che conosciamo benissimo perché lo esportiamo noi all’estero ossia Uliano Vezzani. La gara non era così impegnativa in termini di altezza e larghezza dei salti, ma con maestria il nostro disegnatore è riuscito a far sbagliare binomi affermati e grandi campioni, questa è la sua firma classica. “ Il Tour in Marocco prosegue con la successiva tappa ad El Jadida in cui salterà  ancora Tokyo du Soleil  in occasione della sua prima gara indoor dell’anno. Quasi un mese di permanenza seguendo le tappe di questa trasferta ed il simpaticissimo Luca Marziani quanto alla provocazione di cosa rimpiange di più dell’Italia, ha detto, con grande attenzione per l’ordine di importanza “la mia cagnolina bassottina Baguette, che non ho potuto portare con me e poi il cibo italiano!”
Photo courtesy Morocco Royal Tour facebook page

Sprizza “napoletanità” da tutte le parti, Francesco Turturiello, una forza della natura con occhi color “mare chiaro” del golfo partenopeo ed i capelli pervasi di sole del sud. Pieno di entusiasmo il resoconto su questa gara   “Ero fiducioso in una buona prestazione  ma non pensavo ad un risultato del genere! Il mio cavallo, Quinoa Des Pres  il primo giro è stato un po' esuberante ma questa è la sua grande qualità, questo infatti mi permette di essere sereno in tutti i tipi di campi, nel secondo giro si è presentata  la situazione perfetta, grazie alla quale il sauro del 2007  ha saltato benissimo. Quando ho avuto la certezza che eravamo secondi sono saltato dalla gioia... però rimane un pizzico di amarezza perche potevamo vincerla davvero questa Coppa!”
 Nella mia vita di sportivo, ho praticato per un po’ la pallanuoto, che come si sa, è uno sport di squadra. Forse grazie a questa breve parentesi agonistica posso dire di aver conosciuto più a fondo, per esigenza di strategia di gioco,  il concetto di team.   Aver  preso parte quest’anno per la  seconda volta  ad una gara a squadre  è una gioia anche perché  il nostro sport normalmente fa pensare solo ad un ristretto tipo di dialogo: quello che succede ed accade tra te ed il tuo cavallo!
Photo Courtesy Morocco Royal Tour facebook page
" Kiss and cry corner italiano" in esultanza !

Quanto al privilegio di poter  rappresentare l'Italia in campo gara , specie all’estero,  è qualcosa di straordinario .... Vedere i miei compagni combattere con me per  un unico obbiettivo e per  la nostra nazione suggerisce  orgoglio puro. Il gruppo poi unitissimo: siamo stati molto  insieme pronti  ad aiutarci sempre.
Sempre uniti! siamo stati una vera squadra,  come nel mio immaginario personale da buon napoletano, che ha chiara e forte la fede calcistica, come la mia squadra del cuore: il Napoli!“  Su Quinoa des Pres ci racconta brevemente il cavaliere napoletano ”  Il Mio cavallo ha  nove anni. E’  diventato il mio primo cavallo dopo il periodo invernale passato negli emirati arabi a fare il tour li, durante il quale il figlio di Quidam’s Rubin  ha fatto dei progressi incredibili con due piazzamenti in Gran Premio di Coppa del Mondo terminato con il debutto sia per  me che per  il cavallo in gran premio dello Csio 5 stelle  di Al Ain”.  La più grande qualità di Quinoa des Pres? “il suo carattere combattivo  e poi un grandissimo rispetto”.





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