martedì 27 maggio 2014

MICHAEL WHITAKER TENTA SEMPRE!


E’ ARGENTO PER 2 CENTESIMI DI  SECONDI AL GRAN PREMIO  ROMA.

Dopo Roma, seguirò le tappe del GCT  ad Amburgo, Shangai e Montecarlo “
Intervista e foto di Giulia Iannone
Michael Whitaker, nato a Nottingham 54 anni fa. Parte di quella eccelsa famiglia Whitaker, ormai una dinastia nel salto ostacoli internazionale . Ha cominciato a competere sui pony all’età di 7 anni. Il debutto a livello internazionale è avvenuto a 16 anni, a 20 vince – quale  più giovane nella storia di quella gara - il Derby di Hickstead. Era il 1980. 
modo di calzare la staffa di Michael
 In carriera ha vinto ben 8 medaglie ad un Campionato Europeo. A Las Vegas nel 2005 arriva secondo alla Finale di Coppa del Mondo. Quale componente della squadra britannica, ha vinto nel 2013 la medaglia d’oro a squadre al Campionato Europeo, e sempre nel 2013 il Grand Prix di Madrid.


 Cavaliere molto determinato, elegante, sensibile, di bella comunicativa. I suoi genitori sono stati i suoi più grandi punti di riferimento, anche in ambito equestre. Consiglia spesso, ai suoi colleghi cavalieri di tentare
Il consiglio di Michael Whitaker è quello di tentare sempre!

Ecco cosa ci ha detto in intervista allafine del Gran Premio Roma:
Facciamo un bilancio dopo questi quattro giorni di gare a Piazza di Siena, Mr. Whitaker?
“ Viking ha lavorato molto bene su questa arena. Ha avuto un ottimo primo giro durante la Nations Cup, un po’ meno nel secondo round che presentava una giusta quantità di difficoltà ben distribuite. In Gran Premio Roma poi, ha prodotto due bei clean round. Posso reputarmi molto soddisfatto”
Una frase di commento sui percorsi: le sono piaciuti?
Bei percorsi! Con le giuste difficoltà distribuite lungo il campo. Si, bei percorsi”
Michael Whitaker netto al primo giro in Coppa delle Nazioni su Viking, tutto il team GB è esultante

Un po’ di amaro in bocca per la Nations Cup del venerdì. Splendida prima manche per voi britannici. Tutti pensavano che il team Gb avrebbe trionfato alla grande, invece poi l’ha spuntata il Belgio. Lei a rappresentanza della squadra, cosa può dire?
“ Si, io pensavo che avremmo avuto buone possibilità di affermazione, essendo passati a condurre la classifica. Poi sono accadute alcune cose in termini di errori. Anche Viking ha sbagliato ( due errori per lui, ndr) ed in genere non termina mai con 8 penalità, Scott Brash ha fatto due errori, anche Ben Maher ha sbagliato...diciamo che è andata così. Può capitare”
E’ venuto a Roma molte volte, e come avrà potuto constatare per l’ennesima volta, Roma la “ama” molto e la ammira, anzi è molto legata al nome dei Whitaker in generale. Cosa prova lei a gareggiare qui, in questo posto pieno di storia equestre, che lei riesce a comprendere pienamente data la sua sensibilità?
“E’ fantastico essere qui, ogni volta! C’è una atmosfera speciale, il pubblico è molto caloroso con noi. E’ davvero molto piacevole”
Piccolo GP del sabato prima della Potenza. Guardate la posizione del cavaliere britannico.
La spiegazione sta nella frase "Sono cresciuto guardando i Fratelli D'Inzeo"

L’equitazione italiana piange la scomparsa dei Fratelli D’Inzeo. 
Questa è la prima edizione senza i nostri grandi campioni. Lei certamente conosce lo spessore di questi cavalieri indimenticabili, la loro storia, l’importanza culturale a livello internazionale che essi rappresentano ancora oggi . 

Può fare o vuole fare un suo commento particolare su questo argomento?
Certo. Li ho visti montare, e li ricordo, sono stati dei veri e propri maestri  del settore, incredibili cavalieri. Li ho visti per molto tempo in Tv, erano molto veloci, sono cresciuto guardando Loro”

Programmi per il proseguo?
“ Mi aspetta Amburgo la settimana prossima, Shangai, Cannes e poi ancora si va  a Monte Carlo ( tappe del Global Champions Tour, ndr). Sono molto impegnato!”
Può parlarci di più del suo sauro Viking, sembra abbia una bocca molto difficile e sensibile. Ci dica in dettaglio.
"Viking ha molto entusiasmo! "

“ Ha un carattere speciale. Diciamo che cavalli di un certo livello hanno bisogno di molto carattere e di una bella personalità. Non si ferma mai. È un po’ turbolento ma non sbaglia mai. Diciamo che ha molto entusiasmo! E’ un po’ difficile da gestire ma va sempre avanti!”
Lei monta una cavalla grigia molto bella dagli occhi di ghiaccio, Eli van de Kolmen, 10 anni da President. Giusto per il colore, può riportare alla memoria il grigio fuoriclasse di suo fratello John, Milton. Forse il grigio in casa Whitaker è un colore di buon auspicio, non le pare?
“Ma, io ci sto provando ad avere  due grigi del genere  nella storia dell’equitazione. Purtroppo devo dire che  se riuscissi a produrne uno  grande   almeno la metà di Milton, allora sarebbe “ok”!!!”
Eli Van de Kolmen, 10 anni da President,  la cavalla dagli occhi di ghiaccio




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