venerdì 6 settembre 2013

Giornata di chiusura a Malmo

HSBC FEI EUROPEAN EVENTING CHAMPIONSHIP 2013:
GOLDEN DAY PER LA GERMANIA A MALMO
Oro e argento individuale per il Magnifico Jung e per la connazionale Klimke. Fox Pitt salva gli inglesi con il bronzo individuale.
L’Italia lambisce il podio a squadre mentre “Pennyz-zon” terminano ottave individuali.
Di Giulia Iannone

La folla in delirio di Malmo (SWE) saluta con fragore il tedesco Michael Jung al termine di una altra brillante prestazione equestre oggi 1 settembre 2013. Doppio podio dorato per lui e per i compagni di squadra in testa sin dalla prima giornata di campionato europeo.
“una sensazione meravigliosa” ha dichiarato il neo campione europeo di completo Jung” e la cosa migliore è che in questo evento agonistico scopro di avere un grande cavallo per il futuro”.
I tedeschi sono arrivati a Malmo quali favoriti di questa disciplina, e non hanno disatteso le aspettative. Hanno dato prova di grande padronanza equestre tecnica, morale, emotiva, organizzativa, un vero team compatto. Hanno vinto sugli svedesi padroni di casa con 20 penalties di vantaggio. La svezia celebra il suo primo senior European eventing championship con un argento , la loro prima team medal degli ultimi 20 anni.
La Francia agguanta il bronzo con un Nicolas Touzaint ritrovato, in grande spolvero con questo stallone SF di 14 anni con il quale termina 11mo individuale. Miglior risultato di un francese.
Ingrid Klimke (GER) personalità deliziosa del completo, si colora d’argento mentre William Fox Pitt “salva” il British pride vincendo –qualcuno dice perdendo l’argento a causa di una barriera caduta al numero 4 - il bronzo individuale, sull’affascinante stallone dotato di grande personalità Chilli Morning. “Sono molto felice della medaglia di oggi” ha dichiarato il britannico”Chilli ha saltato così bene. Ho pensato che oggi fosse in vena di non toccare neanche una barriera. Invece è andata così ma sono stato fortunato di vincere il bronzo. Ne sono davvero entusiasta”.
Jung porta a casa un altro record: primo cavaliere a mantenere titolo olimpico, mondiale ed europeo simultaneamente. Ed oggi un nuovo obiettivo raggiunto: primo cavaliere a vincere 4 medaglie d’oro individuali in sequenza. Il suo cavallo, il magnifico castrone nero Halunke, ha 9 anni. Solo nel 2003 il cavallo di Nicolas Touzaint, Galan de Sauvagere,  aveva la medesima giovane età. Il binomio ha effettuato una performance di alto livello nelle prima due prove, tanto da ottenere un buon margine di vantaggio sugli altri, ma all’inizio della prova di concorso c’è stato un momento di nervosismo, quando Halunke ha fatto errore proprio sul numero 1, dopo il quale ha invece portato a termine un ottimo giro. “Halunke all’inizio era un po’ troppo in avanti ed ha attaccato il salto iniziale, mi sono un po’ innervosito, ma ho capito che dovevo un po’ chiudere e riunire il cavallo. Dopo ciò ha lavorato molto bene. Tutto il team ha fatto un ottimo lavoro” ha dichiarato il tedesco.
Una Ingrid Klimke ha salutato l’argento individuale come una piacevole sorpresa, dato che ha riscalato la classifica proprio sul finale- era prima nel dressage nella giornata di apertura!- in questo caso Ingrid con Escada è stata anche affidabile per la squadra nella giornata di concorso. In genere con Butts Abraxxas ha delle serie difficoltà! Escada le ha consentito di terminare con 39.4 grazie al fatto che la cavalla di 9 anni ha una linea genetica da salto ostacoli: proviene da Embassy. Assonanza similare con la “nostra” Pennyz, figlia dell’ostacolista Cevin Z! “sono molto fiera ed orgogliosa del mio cavallo” ha sostenuto la Klimkeil nostro programma come squadra era balzare in testa dall’inizio e restarci per tutto il campionato. Noi volevamo vincere questo titolo europeo perché  lavoriamo molto e credo sia un giusto riconoscimento per tanto impegno. Noi abbiamo ottimi trainers e lavoriamo molto nel concetto di team ed è questo il vero motivo per cui siamo IMBATTIBILI!”
Quanto a William Fox Pitt possiamo dire che ha anche scherzato molto in quanto si è ormai rassegnato a dover aspettare ancora a lungo il suo titolo individuale. “ci sono state un po’ di battute in campo prova con le mie compagne di squadra, Pippa e Tina poiché loro hanno in curriculum questo titolo europeo che a me continua a mancare! Suppongo che mi tocchi ancora continuare a provarci!!!” poi ha aggiunto”è la prima volta che la Gran Bretagna torna a casa senza una team medal negli ultimi 20 anni. Non ci siamo abituati. Ma comunque si è trattata di una settimana di grande luce per la nostra disciplina” . Più forte e secco il tono della Cook su questo argomento “Le cose non sono andate a nostro favore, certo che siamo contrariati. Noi nutrivamo speranze di team medal. Il nostro paese oggi può esprimere anche ottimi cavalieri giovani, stiamo portando avanti ottimi cavalli giovani. Non vorremmo che la gente pensi che i Tedeschi sono avanti a noi di molto, noi non siamo tanto distanti da loro”.
L’Italia lambisce il podio con la squadra presentata nell’occasione:Luisa Palli –Lalia della Nave, Stefano Fioravanti-Nodin D’Orval, Giovanni Ugolotti-Stilo Kontika.  Vittoria “Pennyz-zon”. Sono stati 167 i punti negativi totali. Il miglior risultato azzurro nella classifica individuale è quello di Vittoria Panizzon su Pennyz (44.40pn) risultato rimasto intonso dal dressage di prima giornata.

Promettente l’esordio di  Giovanni Ugolotti (Stilo Kontika, netto in concorso, 58.20 punti negativi), che chiude in 25ma  posizione. Inoltre  Luisa Palli (Lalia della Nave, 12 penalità nel salto, un totale di 64.40) meravigliosa nel cross country, termina in 30.ma posizione; Stefano Fioravanti (Nodin D’Orval, 140.60 punti negativi, e 3 penalità in concorso) scende  al 48mo  posto dopo una difficoltà di gestione nel cross di seconda giornata col suo sauro sella francese . Lino Paparella  a titolo individuale, in sella a Dunbeggin Imp (0 penalità nella prova di salto e un totale di 80.60 punti negativi), ha concluso in 38.ma posizione. 

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