giovedì 20 febbraio 2014

LA SCALATA INARRESTABILE DI MATTEO ARRIGHI


Matteo Arrighi, classe 1994
Photo courtesy  Arrighi Facebook page 

 A soli 20 anni, l’allievo di Jacopo Comelli vanta ,  già all’attivo,  un curriculum denso di risultati. 
Uno dei pochi giovani completisti che d’inverno gareggia in Gran Premio salto ostacoli...
Di Giulia Iannone

“Sono Matteo Arrighi, nato a Parma il 15 dicembre 1994,

 Sono salito per la prima volta a cavallo all’età di 7 anni.  Jacopo Comelli mi prese con lui mentre stava montando , e fu l’inizio.  Nella mia mente ci sarà sempre quella bellissima sensazione.
   Le  mie prime vere e proprie esperienze in campo equestre arriveranno dopo,  al Circolo ippico il Cinghio , dove Jacopo stesso è cresciuto agonisticamente e tecnicamente.  Ho iniziato l’iter un po’ come tutti, allievo  nella scuola assieme agli altri  bambini e dopo diversi mesi, inserito nel gruppo della  agonistica con i ragazzi più esperti, che erano seguiti dal tecnico  Andrea Schulze.  Ho trascorso circa tre anni al Circolo ippico il Cinghio, e posso davvero affermare che molte cose sono nate e cresciute in quel posto : amicizie, legami umani, conoscenze equestri.  Una  lezione  su tutte, l’importanza di muoversi consapevolmente attorno ai cavalli.
"Una lezione su tutte: come muoversi consapevolmente accanto ai cavalli"
Laintal 2013. Photo courtesy Arrighi facebook page

 Sono molto grato ad Andrea Schulze ed Antonio Broglia  per questo e per tutti i profondi insegnamenti che porterò sempre con me!
Compiuti 12 anni,  sono tornato   a casa ed ho cominciato a seguire qualche programma in maniera più strutturata.
Insieme a Jacopo Comelli, ho acquistato il mio primo "vero" pony Godo Van Het Puttenhof, amico indimenticabile. Preso all'età di 6 anni,abbiamo incominciato la nostra avventura da veri novellini, ed infine abbiamo partecipato ai Campionati Europei Pony di Moorsele (BEL) e di Bishop Burton (GBR) e vinto la medaglia d'oro ai Campionati Italiani Pony Assoluti nel 2009. Un pony davvero eccezionale,che mi ha dato tantissime soddisfazioni e che mi ha fatto crescere tanto.
Matteo Arrighi a Bishop Burton nel 2010
Photo courtesy Arrighi facebook page

Insomma , con una parola precisa,  un fuoriclasse!
 Nel  2011, compio 16 anni ed  avviene  il passaggio da pony a cavallo, lo definirei  un anno di pausa per le gare di completo perchè decido di montare  solo in salto ostacoli. Compagna di quella annata,  una cavalla di sette anni , acquistata da Jacopo all’età di  4, Viona V. Una cavalla davvero competitiva soprattutto nella gare 130 e 135, infatti, è grazie a lei che sono riuscito a prendere i punti per il 2° grado Salto Ostacoli. sempre con lei ho partecipato  alle Coppe Giovanili di Fieracavalli  disputate a Verona, Piazza di Siena e Fieracavalli di  Milano, ed in fine ho vinto  i Campionati Regionali junior assoluti a Cattolica. Verso fine anno, sempre insieme a Jacopo acquisto  Rex, un cavallo di 13 anni per incominciare a saltare le gare 140 e 145 GP. Un cavallo di grande esperienza a differenza degli altri su cui potevo contare . 
Rex a Manerbio, estate 2013
Cavallo di grande esperienza per saltare l'140-145
Photo courtesy Arrighi facebook page

  Tutt’ora , questo soggetto,  mi sta regalando grandi emozioni , ad esempio un secondo  posto nel Gran Premio al G.E.S.E , nel mese di  novembre.
Nell 'anno 2012 decido  di riprendere a gareggiare in   completo, non l'avrei mai detto , ma mi mancava parecchio!
 Ad  inizio anno incomincio  subito a montare il 6 anni anglo-arabo francese Quieto Du Pin, regalo di  mia zia. Il cavallo è con me da quando aveva  4 anni .( tutt'ora è il mio cavallo di punta)  Qiueto a 6 anni era, ovviamente ,  alla prime armi , non aveva mai fatto gare di completo.
Esordiamo   insieme , partecipando   subito ad  una categoria  3  poi  ad  una 4.  Quieto ed io fin da subito siamo partiti col piede giusto e con una grande sintonia. Prendiamo  parte quindi all'internazionale a 1 * di Marbach (GER) e dopo diverse gare vengo  convocato per i  Campionati Europei a Strezgom (POL). Terminiamo all'11° posto individuale con 48 punti negativi. Alla fine di quello stesso anno, ci accaparriamo anche   la medaglia d'oro ai Campionati Italiani junior Assoluti. Nel 2013, ormai  young rider, riesco a gareggiare, grazie allo spiccato talento del mio cavallo,  nei   2*. In questa maniera è stato facile e  veloce prendere  le qualifiche per i Campionati italiani young rider che erano a maggio. Fu di nuovo podio: medaglia d’argento.
Insomma una scalata inarrestabile con il mio formidabile amico cavallo!
"Una grande sintonia!"
Photo courtesy Arrighi facebook page

A fine anno arriva la convocazione per i Campionati Europei, situazione agonistica che mi riporta alla mente un po’ di amarezza. Apriamo con un bel punteggio nella prova di dressage , poi una situazione imprevista  nella prova di cross: Quieto ed io scivoliamo e cadiamo. Complici le condizioni meteo deprecabili   ed il terreno sfavorevole.
Nonostante il  rammarico ed un profondo dispiacere per quello che sarebbe potuto essere un bel risultato, non mi sono perso d’animo. Ho deciso di inquadrare la disavventura come una lezione didattica,come un'esperienza in più cui  attingere per gli obiettivi futuri. Bisogna attraversare le difficoltà, le contrarietà e gli inconvenienti per crescere in tutti i sensi e confermare la propria tecnica, il proprio morale, il proprio vigore interiore in una disciplina sportiva caratterizzata dal rapporto con un essere speciale e delicatissimo quale è il cavallo.
 In tutti  questi anni mi sono state vicino tante persone: i genitori prima di tutto, senza i quali nulla sarebbe potuto accadere, gli amici e soprattutto la guida tecnica.  
"Jacopo Comelli, mio istruttore da tanti anni, è colui al quale sento di essere più legato"
Photo courtesy Arrighi facebook page

Jacopo Comelli ,  mio istruttore ormai da tanti anni, è colui al quale sento di essere più legato e sento di dovere di più per tutto quello che abbiamo vissuto e provato e stiamo costruendo insieme.  Non  voglio dimenticare neanche un altro grande coach, molto importante per la mia crescita e formazione  tecnica,  Giorgio Nuti ,persona di grandissima esperienza nella specialità del salto ostacoli. Abbiamo ormai un appuntamento fisso di cicli didattici, presso la mia scuderia, per continuare ad approfondire la tecnica equestre che Nuti riesce a trasmettere con grande passione, competenza, completezza ed efficacia. Grazie anche a lui soprattutto per quanto desidero ed auspico imparare ancora.
Nella preparazione al dressage, sono seguito da Francesca Melis che viene a casa da me una volta alla settimana.  All’inizio l’approccio a questa disciplina non è stato molto semplice e spontaneo. Solo con il tempo, la dedizione e l’approfondimento ho iniziato a comprendere e ad interiorizzare il dressage. 
Jardy 2013 su Quieto du Pin
"apriamo subito con un bel punteggio in dressage"
Photo courtesy Arrighi facebook page
Solo quando hai la consapevolezza di capire che il suo insegnamento   è imprescindibile dall’equitazione e che rappresenta la base, la ginnastica muscolare per il tuo cavallo reso idoneo ad affrontare ogni impegno che è chiamato a compiere, allora realmente puoi sentirti coinvolto e addentro alla materia. 
"Solo con il tempo ho iniziato a comprendere ed interiorizzare il valore del dressage"
Matteo Arrighi al CEF.
Photo courtesy Arrighi facebook page

Fino a che rimane staccata ed avulsa dal tuo sentimento equestre è molto difficile. In più oggi il dressage in concorso completo, non dico nulla di nuovo, è diventata la prova più importante perché se non parti con un buon punteggio non puoi ambire ad un buon posto in classifica.

Quest 'anno potrò contare su  3 cavalli da montare in completo. Quieto du Pin resta sempre il mio primo cavallo. 
Fernhill Friendly Touch entra nei 7 anni
"Mi piacerebbe portarlo ai Mondiali di novembre"
Photo courtesy Arrighi facebook page
Fernhill Friendly Touch invece è il mio cavallo giovane che entra nei 7 anni , ha partecipato soltanto a qualche categoria  CNC1*. Si tratta di un cavallo in cui credo molto, dotato di buon potenziale ed alta qualità.  Mi  piacerebbe molto ottenere la qualifica  per i Mondiali dei 7 anni che saranno a novembre. Starlight Clover, invece, è una cavalla irlandese, affidatami  da un proprietario.  Ha  saltato gare CNC* e  mi piacerebbe incominciare a fare qualche 2* con lei, si da poterla affiancare al mio primo cavallo Quieto.
Come potete capire,  gli obbiettivi sono tanti,  ma non voglio correre troppo.
"Gli obiettivi sono tanti, ma non voglio correre troppo"
Matteo Arrighi 2013. Photo courtesy Arrighi facebook page

 Quindi  nel dubbio continuo a lavorare e cerco di fare il meglio.
Vi ringrazio molto ,
Matteo


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