domenica 17 ottobre 2021

“LA STAGIONE YOUNG RIDER TERMINA CON L’ORO”

INCONTRO CON CAROLINA SILVESTRI
Di Giulia Iannone Le foto sono gentilmente concesse da Carolina Silvestri. Su Dutchdaleo Z, castrone sauro olandese del 2005, da Dutch Capitol, Carolina Silvestri conquista il titolo italiano yrider di completo, il 10 ottobre scorso a Vairano, chiudendo con 36.50 pn la categoria CN3*. Decima dopo il dressage con 34.90 pn, pari a 65.120 di percentuale, è balzata in testa alla classifica dopo la prova di cross country, nella quale ha riportato una piccola infrazione di tempo, ma ha confermato il primato, con il doppio clean round della prova di concorso ippico. Ecco cosa ci ha raccontato, molto sinteticamente, dopo questa affermazione in gara.
Un bellissimo titolo italiano categoria young riders, conquistato questo autunno, che arriva dopo il bronzo europeo a squadre. Ti aspettavi ancora un altro risultato 2021? Con quale spirito ti eri iscritta al Campionato? “ Dopo la medaglia di bronzo ai campionati europei in Svezia, ci tenevo a concludere la mia carriera Young rider, con i campionati Italiani. Non dico che me lo aspettavo però sicuramente sentivo il cavallo in grande forma e speravo di ottenere un bel risultato, come ultima gara dell’anno. Sicuramente Mi sono iscritta al campionato con la voglia di fare bene”.
Facciamo un bilancio delle 3 prove, quale ti ha soddisfatto di più? Come era costruito il percorso di campagna? Come hai sentito il tuo cavallo e con lui, a cosa sapevi di dover stare attenta? “E’ stata una bellissima gara dall’inizio alla fine. Sono soddisfatta di tutte e tre le prove, se proprio devo sceglierne una, è il cross, la mia prova preferita, la più emozionante, dove si prova adrenalina pura e dove riesco ad essere più competitiva con il mio cavallo. Mi vorrei congratulare con Enrico Fiorentini, per il bellissimo percorso che ha costruito per questi campionati italiani. Conosco “Dutch” da molti anni e l’ ho sentito molto pronto per il cross, sono partita con molta grinta e determinazione per fare bene, e come sempre mi sono divertita con Dutch. Il tempo era molto stretto, quindi ho cercato di essere molto veloce per avvicinarmi il più possibile, uscendo solo di 4 secondi dal tempo prescritto! “ Carolina Silvestri ed il completo: perché pratichi proprio questa disciplina? Cosa apprezzi di essa? Quale prova prediligi e da quanti anni la pratichi? “Ho iniziato a montare al Centro Ippico “ Dragoncello”, per questo ho iniziato subito con il completo, secondo me la disciplina più bella e completa in assoluto. Sono tre prove una più bella dell’altra. Apprezzo molto la serietà di questa disciplina e l’ambiente, sono tre prove una diversa dall’ altra e mi affascina il fatto che siano cosi diverse l’ una dall’ altra ma allo stesso tempo strettamente collegate, ed il piacere più grande è riuscire ad affrontarle al meglio, con il mio Dutch. La mia prova preferita è il cross.”
Puoi brevemente elencare i risultati più significativi della tua carriera sportiva? “I risultati più significati sono di sicuro quelli che ho ottenuto con Dutch. Medaglia d’oro trofeo allievi emergenti 2015, partecipazione a cinque campionati Europei Junior e young rider, medaglia di bronzo a squadre ai campionati europei YR in Svezia 2021, una medaglia d’oro al campionato regionale Senior e young rider 2020, medaglia d’argento campionati italiani YR 2020, medaglia d’oro campionati Italiani YR 2021.” Dutchdaleo Z, zangersheide del 2005 da Dutch Capitol. Parlaci di lui, del suo carattere, da quanto tempo siete insieme, punti di forza, cosa ti lega a lui? E’ un cavallo di grande struttura fisica, in campagna sei riuscita a renderlo agile e filante? “ Ho comprato Dutch inizialmente come cavallo di passaggio per lasciare i pony, avevo 14 anni e Dutch sarebbe entrato nei 9 anni. Non aveva mai fatto gare di completo, ha iniziato le prime gare con me, con la categoria 1. Mi ha trasmesso molta sicurezza fin dal primo momento in cui lo provai. È un cavallo con tanta forza e soprattutto un cuore ENORME secondo me la qualità più importante che deve avere un cavallo da completo. Lui dà sempre tutto se stesso per fare bene, ha un carattere speciale, con le persone è dolcissimo e si fa voler bene da tutti. Lo monto da 7 anni, abbiamo instaurato un rapporto bellissimo e riusciamo a capirci ed aiutarci in tutte le situazioni, soprattutto in cross. “ Provieni dalla famosa scuola e dal metodo “Roman”, fatto di grande storia e cultura classica italiana. Cosa significa essere allieva di tale metodo? Quale è l’insegnamento equestre più significativo, che condividi e rappresenti giorno per giorno, ed in campo gara? “ Ho iniziato a montare al dragoncello all’età di 11 anni, crescendo al fianco di Pietro Roman, Federico Roman e Francesca Blasi. A loro devo tutto, hanno insegnato molto a me e “Duccio” – questo è lo stable name del mio saurone olandese- è cresciuto giorno dopo giorno nel migliore dei modi. I miei istruttori ed il mio cavallo, mi hanno insegnato la disciplina, il rispetto e la vera equitazione.” In questa gara però, hai avuto al tuo fianco esclusivamente Francesca Blasi. Cosa rappresenta lei nella tua formazione equestre? Come ti ha preparato ed allenato per questa gara e come ti ha assistito nelle prove di questo campionato? “Francesca per me è un punto di riferimento importante, una persona alla quale voglio molto bene, che ha visto crescere me e Duccio in tutti questi anni. Ho instaurato con lei un bellissimo feeling, riesce ad interpretare molto bene il mio cavallo, soprattutto in gara, che è il momento più importante. Abbiamo preparato questo Campionato Italiano con molta serenità, grinta e voglia di far bene, il cavallo ha lavorato molto bene ed è arrivato super pronto per la gara. Francesca mi ha assistito nel migliore dei modi in tutte e tre le prove, standomi sempre vicina e aiutandomi in qualsiasi situazione. Siamo felicissime di questo risultato.”
Quali sono i prossimi obiettivi di stagione o le prossime gare? “Sicuramente Duccio si merita un po' di riposo, dopo avere concluso la stagione. Poi penserò ad organizzare le gare per il prossimo anno.” Che progetti hai in futuro per la tua vita equestre , sempre gareggiando in completo? “Mi piacerebbe continuare sempre con il completo, fare esperienze con altri cavalli soprattutto giovani. Ed il pensiero è affiancare il mio cavallo esperto con un cavallo giovane, da portare avanti piano piano come è stato fatto con lui”

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