mercoledì 8 marzo 2017

“LAZIO DRESSAGE : LA PAROLA AI SUOI REFERENTI ”

I tre referenti della Commissione Lazio Dressage fotografati alla cerimonia di premiazione 2017
Foto di Giulia Iannone

A cura di Giulia Iannone
Abbiamo contattato la “Triade Paolo Bellocchi, Elisabetti Magistri, Maria Schiavone” componenti della Commissione Lazio Dressage,  del nuovo Comitato regionale, per capire a che punto si trova il Dressage nella nostra realtà territoriale, da cosa si riparte, e come si pensa di dare nuova linfa a questa Nobile disciplina.


 Presentatevi a vostro piacimento e raccontateci  la vostra  formazione equestre di base in primis e poi il vostro  impegno nel dressage.
“ I curricula dei componenti di questa Commissione sono già noti al mondo del Dressage, chi Cavaliere, chi Istruttore, chi Giudice, chi tutte e tre le cose ma soprattutto tutti appassionati di questo settore. L’impegno di ciascun Referente, già evidente in programmazione degli anni passati, è spinto dalla voglia di miglioramento del Dressage.” Quale è a vostro  avviso,  la situazione del dressage nella Regione Lazio e in maniera più ampia,  la situazione che vive questa disciplina in Italia?
 “Da un attenta analisi dei documenti del settore Dressage degli ultimi anni, si deduce un miglioramento tecnico dei binomi di specialità, evidenziato dall’aumento medio delle percentuali ottenute. Il numero degli interessati alla disciplina sembrano invece diminuiti. Le possibili cause di questa diminuzione possono essere molteplici, nello specifico tecnico questa Commissione è concorde nel dire che le programmazioni per incentivare e favorire la buona e numerosa partecipazione, devono comprendere tutti i livelli tecnici. Si ritiene infatti che per tutelare e favorire la partecipazione dei binomi a livello internazionale fino al Grand Prix, è necessario passare per la base, senza trascurare la possibilità di partecipazione e sperimentazione di ciascun livello.”
 La disciplina del dressage nel Lazio è andata via via perdendo numeri di iscritti ai concorsi. Molti concorsi nel 2016 sono stati annullati uno dietro l’altro, in taluni casi si sono svolti con il minimo richiesto. Voi  a cosa attribuite  o avete  attribuito questo fenomeno? Pensate  che ci sia connessione con il modo di giudicare nella nostra Regione?
In sede di riflessione delle motivazioni della scarsa partecipazione ai CDN durante l’ultimo anno, oltre quanto già espresso nel punto precedente, questa Commissione ha notato una evidente poca attenzione alla programmazione , in sede di calendario delle manifestazioni. La continua concomitanza in calendario , di eventi,  di settori e attività,  che coinvolgono spesso gli stessi cavalieri, cavalli e soprattutto tecnici, ha causato la dispersione degli interessati,  con evidente diminuzione degli iscritti. In particolar modo si è rianalizzato il buon risultato ottenuto in passato e,  ricordato agli interessati,  che il dressage non è e non dovrebbe essere solo disciplina di specialità ma anche preparazione di cavalli e cavalieri,  facenti parte di altri settori; Gli stessi, oltre che a fruire di un opportunità, passando per il lavoro in piano necessario per l’addestramento di ogni cavallo, favoriscono il settore dressage aumentandone il numero di scritti. Particolare accento è stato posto sui settori Ludico, Pony, e Giovanile che spesso lavorano su tutte e tre le discipline olimpiche. Per quanto concerne le capacità di giudizio menzionate nella domanda,  questa Commissione non crede in alcun modo che la scarsa partecipazione sia imputabile ai criteri di giudizio degli Ufficiali di Gara preposti, essendo loro ben formati e aggiornati regolarmente, al contempo però è da evidenziare che il numero basso degli iscritti non favorisce una buona rotazione dei giudici.”
Paolo Bellocchi , Maria Schiavone ed Elisabetta Magistri sempre a lavoro!
Foto di Giulia Iannone

  In regione esiste una aria di forte malcontento e insoddisfazione e sembra proprio che la famiglia del dressage sia poco unita e legata emotivamente. Voi cosa ne pensate ?
“Una buona programmazione, fatta di attenzione  ai punti evidenziati nella risposta  precedente, potrebbe  favorire anche l’aspetto aggregante.”
Quali sono i programmi per il futuro?  la prima gara della stagione 2017 a Casale San Nicola ,  ha riportato buon numero di iscritti. Come opererete  per far ripartire la nostra amata disciplina?

L’analisi di ogni aspetto tecnico è l’idea di questa Commissione,  per rivalutare il Dressage e si esprime in maniera più completa attraverso il Programma Lazio Dressage 2017 che, unitamente alle appendici tecniche parte integrante di esso,  creano un evidente punto di partenza e saranno fonte di nuova analisi in futuro. La Programmazione 2017 coinvolge tutti i livelli dalla E50 al Grand Prix, all’interno di ciascun livello sono ben distinti i Settori Ludico, Pony, Giovanile, Esperti, Professionisti, Giovani Cavalli, senza trascurare un gran sostegno agli appassionati Amatori e Veterani della disciplina.”

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