sabato 22 agosto 2015

INTERVISTA AL CT GIANLUCA BORMIOLI

SALTO OSTACOLI
Post Campionati  Europei Giovanili In Austria
"Non sono uno che parla tanto, ma se qualcuno mi chiede con educazione, ho l’abitudine di rispondere!”
Photo di repertorio

“Uno combatte coi leoni, dimostra di essere più forte degli altri,  ed in squadra ci va!”
A cura di Giulia Iannone


Dopo aver  “raccolto” nell’ambiente equestre numerose e svariate curiosità, interrogativi e dubbi, abbiamo contattato telefonicamente  il CT Gianluca Bormioli , che prontamente e gentilmente ha risposto ampiamente a tutti i nostri svariati interrogativi:

(Children)
  1. In primo luogo facciamo un bilancio del campionato children, che si è chiuso per la classifica a squadre, con un quarto posto. La famosa medaglia di legno. Lei si aspettava di più o è comunque soddisfatto considerando la prestazione totale dei giovanissimi ad un Campionato d’Europa?
“ La squadra era  molto buona e siamo partiti con dei risultati importanti durante tutta la stagione. Onestamente aspettavo una medaglia, però c’è da dire che noi siamo arrivati al barrage con una altra nazione: con la Polonia abbiamo fatto il testa a testa per ottenere il bronzo. Dopo ha vinto la Polonia. Noi abbiamo scartato una penalità anziché 4 o 5. Barbadoro fa una penalità il primo giorno, nella caccia. E siamo al barrage per l’argento ed il bronzo...cioè...va bene così! Era una squadra da medaglia, purtroppo i Campionati sono campionati. 4° posto su 22 squadre, non su 1 squadra, secondo me è un buon risultato. L’amaro in bocca resta però la squadra era competitiva e lo ha dimostrato”
  1. E’ stato Lorenzo Bertolucci su VICTORY PRINS S il migliore dei children italiani chiudendo con 8 ed arrivando 13mo ex aequo. Anche in questo caso si aspettava qualche posizione più alta nella classifica individuale?
Hanno rifiutato la cavalla di Barbadoro alla seconda visita veterinaria. Lui era in finale con  1 penalità. Lorenzo Barbadoro è entrato con 4 penalità credo alla finale. La ragazza più giovane, la Polizzi con 6 penalità è stata fuori. Casadei aveva 4, il cavallo inciampa dopo il numero 2, fa due tempi di galoppo in ginocchio ed il ragazzo è caduto. Non è che è stato eliminato per un problema di altro genere. E’ andata bene anche la Melissa Ambrosetti aveva 6 viti in una spalla ma  ha portato a termine il campionato Per me tutti buoni!  Purtroppo si è fatta sentire l’assenza del cavallo di Barbadoro, ben  8 veterinari hanno dichiarato per iscritto, non essere da rifiutare. Eppure  nonostante l’esposto fatto, il giudizio della commissione veterinaria  è inappellabile. “
  1. Al di là di numeri, classifiche e punteggi. Facciamo una analisi dell’europeo di questi children da un punto di vista equestre ed emotivo: come si sono comportati nell’approccio, nello spirito, nella reattività, che tipo di impatto hanno mostrato anche dinnanzi ai percorsi di uno chef de Piste così prestigioso?
“Sono stati i più presenti, delle tre categorie, perché hanno montato bene. La ragazza che fa una fermata ha avuto un problema in campo prova, è incappata in una fermata su un verticale in campo prova, la piccolina , la Polizzi che ha 12 anni, è entrata dentro un po’ tesa ed è venuta una fermata. Quindi finiva con 6 penalità. Gli altri hanno montato bene. Purtroppo ad un Campionato, un errore si paga.  Insomma sono stati tutti all’altezza del gioco. Un quarto posto certo non è una medaglia, ma è un risultato valido! Ripeto, su 22 partenti”
  1. Come Ct come li ha preparati tecnicamente ed emotivamente?
“Noi abbiamo un programma...ad inizio anno...così rispondo nel contempo a quanti sostengono che non esiste programmazione a lungo e breve termine! Il programma parte da novembre. Già a Verona...parlo dell’anno scorso, poi se ci saranno dei cambiamenti non posso dirlo. Comunque parlando dell’anno scorso,  a novembre c’è   un programma di concorsi che parte da un test event in primavera, ci sono un certo numero di CSIO in giro per l’Europa, due dovevano essere in Italia, purtroppo non sono stati fatti perché non c’erano nazioni straniere. Ed, in base a questi test event e questi CSIO, vengono scelte le squadre per i Campionati d’Europa. I ragazzi che sono stati scelti, hanno partecipato TUTTI minimo a due coppe delle Nazioni, facendo bene. La squadra era una buona squadra è cresciuta, hanno avuto dei risultati importanti, hanno vinto dei gran premi- la Ambrosetti vince un GP in Belgio, Barbadoro vince il GP in Germania, la Polizzi vince in Austria. Sono dei risultati concreti. Gli altri non sono da meno perché erano sempre piazzati trai primi tre - quattro.   Le chiacchiere son chiacchiere, ma i risultati dati alla mano sono altra cosa. E’ facile fare degli scontenti quando ne scegli 5 ...ne lasci 20...scontenti”

 (Junior)

  1. La squadra Junior si colloca in classifica al decimo posto e chiude con 24 penalità totali. Quali erano le sue aspettative e che tipo di bilancio fa su questa prestazione, anche secondo il tipo di lavoro che lei ha fatto sui binomi. Sappiamo che poi spesso il risultato magari deve collimare con il ragionamento tecnico e di maturazione che si vuole dare ad un team giovane.
“Il settore juniores era quello un pochettino più debole. Perché alla fine non abbiamo abbastanza numeri di cavalieri e cavalli di un certo livello. Elena Codecasa è andata molto bene:  fa un errore all’ultimo ostacolo della seconda manche della finale, se no è quarta. Finisce 10ma però salta bene anche la Coppa delle Nazioni. (Vacirca) Ernesto è un altro ragazzo che ha molta esperienza magari non ha un super super cavallo, ma è un soggetto che fa il suo lavoro sempre e lo ha portato 17mo in finale. La sorella, credo che fosse il miglior cavallo su cui contare- il primo giorno fa 4° nella caccia e si dà un piccolo e leggerissimo colpo su un tendine. Valutato col veterinario, sembrava non dovesse essere nulla, poi entra in campo per la Coppa delle Nazioni e fa eliminata al numero 3. Lei guardi i risultati di quel cavallo durante l’anno, doveva essere il nostro miglior cavallo. Riguardiamo ancora l’animale prima del secondo giro, non dà segni particolari, se non un piccolo lieve risentimento, ma non  tale da non  poterla far ripartire. Riparte e fa di nuovo eliminato al n.3. questo è un imprevisto che purtroppo è venuto. Considerando che era 4° il primo giorno nella caccia. Per parlare chiaro, a me non piacciono le scuse, ma questi sono i fatti. Michele Previtali fa 4 e 8 ...la squadra, per come sono andate le cose, si trova in classifica nel giusto  posto. Certo potevamo risalire ma non potevamo mai andare a medaglia. Non eravamo pronti. A casa ci sono cavalieri che montano molto bene, ma non hanno cavalli pronti per questo tipo di appuntamento. Con i quali ho parlato. Al contrario di  quello che dicono alcune persone. Chiaro che non vado a parlare con il 20mo. Però se un istruttore mi chiede la spiegazione, io gliela do, come la do a tutti”
  1. Nell’individuale è Elena Codecasa su Tayson la migliore Junior azzurra con 13,77... su chi puntava per l’individuale?
Puntavo su Elena Codecasa ed Ernesto Vacirca. Sono andati in finale”
  1. Nell’ambiente, molti si chiedono come sia stato selezionato Michele Previtali su Ambra 83, che è il cavallo di suo fratello Roberto. Il dubbio riguarda il fatto che il binomio- giovane in tutti i sensi-  in vista delle selezioni abbia sostenuto un numero di gare molto basso ( da giugno a luglio)  Che spiegazione può fornire?
La spiegazione ufficiale è che abbiamo iniziato con il suo cavallo, Varon O’Hesseln.  Questo  cavallo non si è dimostrato all’altezza ma il suo cavaliere si! Lo sponsor del fratello ha messo a disposizione la cavalla per Michele. Abbiamo ovviamente provato il binomio in gara: siamo andati ad Hagen, e mi è piaciuto come l’ha montata ad Hagen. Mi è ripiaciuto come l’ha montata a Cattolica al concorso che c’è stato in sostituzione dello CSIO . Il ragazzo come cavaliere credo sia indiscutibile, ha montato bene anche al Campionato Europeo. La cavalla è una buona cavalla, la conosciamo. Questo è stato il motivo della scelta. Non avevamo tante alternative valide, quindi ho deciso di fare così”
Quindi riepilogando , gli eliminati sono stati...
“Elisabetta Vacirca è stata eliminata per doppio rifiuto, è caduta la cavalla di Previtali nella caccia, è caduto Giacomo Casadei perché il cavallo si è inginocchiato, ed è caduto Polesello”
"Quando un cavallo si intimidisce un po’, li si vede se il cavaliere dà gli ordini o subisce delle situazioni. Molto utile per scegliere una squadra”
Photo courtesy centro ippico marignano, area stage

 (YRider)

  1. La squadra italiana Yrider ha combattuto molto nel Campionato a squadre, per poi conquistare la sesta posizione ex aequo con la Francia di Thierry Pomel. Mi devo ripetere, ma devo chiedere se si aspettava di più o se il risultato la soddisfa nel complesso?
“ La squadra era molto competitiva! Avevamo dei cavalieri interessanti: Polesello ad esempio, ha fatto tre Coppie delle Nazioni senior, il peggior risultato è stato 4 penalità. Garofalo, Francesca Arioldi, Bologni ha un doppio netto nella Coppia delle Nazioni in Danimarca seniores, la Arioldi ha una cavalla giovane per cui ha fatto un circuito diverso. Alcuni cavalieri, con i cavalli pronti per saltare Coppe delle Nazioni senior,hanno fatto un certo tipo di discorso. Altri ne hanno fatto uno diverso. Alcuni cavalli non erano pronti, per cui ho fatto saltare le coppe delle Nazioni yrider che sono meno grosse delle senior, per farli crescere. Con la Francesca Arioldi e Campagnaro abbiamo fatto questo tipo di percorso tecnico. Ho deciso di prendere i  ragazzi che avete visto in squadra Yrider,  perché ne risultava un buonissimo team. Lo hanno dimostrato, dopo tutto.  Infatti i primi giri terminano con zero, dopo è subentrata l’emozione. I cavalli saltavano bene, ma poi la tensione del campionato è una cosa che bisogna imparare a gestire, bisogna farsi aiutare da psicologi sportivi...e poi... si vedrà, c’è tutto un mondo instabile, è difficile far dei progetti! Sportivamente parlando!”
"Giampiero Garofalo ha tutti i suoi meriti, è un ragazzo capace, parla poco, è uno sportivo"
Giampiero Garofalo ritratto  a Piazza di Siena 2015 nella splendida foto di STEFANO SECCHI 

  1. Possiamo affermare che lei qui ha avuto una grande intuizione con Giampiero Garofalo, anzi già qualificandolo a Piazza di Siena. E’ stato poi il miglior italiano nell’individuale anche in termini di costanza ed affidabilità. Ci parla di questo ragazzo che è il II cavaliere da Gaudiano in Germania? Si aspettava qualcosa in più nell’ultima tranche di gare individuali?
Giampiero fa due errori, per esempio, nel primo giro della finale, se no è medaglia di bronzo. Sono tutte piccole cose che però fanno la differenza. Intanto questo ragazzo che viene dai children – e quello che mi piace è che tutti questi ragazzi provengono dal vivaio children quando ho iniziato io- tutti sono partiti con me. L’anno scorso abbiamo preso una medaglia, quest’anno ci siamo andati vicino. Il settore giovanile è un settore di crescita, di maturazione, di costruzione. I risultati durante l’anno sono venuti e questa posizione in classifica è una posizione non brutta.”
  1. Come mai la Arioldi nell’individuale ha deciso di non partire più?
“ Ho deciso ed accettato  di non far partire la Arioldi con  Sellia perchè è una cavalla che può interessare molto per l’anno prossimo. Quest’anno la cavalla non aveva forse tutta la maturità per fare questo campionato, ha fatto una buona progressione, siccome era 30ma e la cavalla potenzialmente è capace di grandi performance, secondo me è stato giusto non forzare, tanto non sarebbe potuta risalire mai nelle zone calde della classifica” ah.. “ Intanto preannuncio che Giampiero Garofalo parte in squadra nello CSIO di SAN MARINO!..”
Ah ottima notizia questa! Ma intanto ricordo che Lei ha il merito di avercelo mostrato con tutto il suo coraggio di garista – ha infatti vinto il Premio Mancinelli a Piazza di Siena”!
“Ha tutti i suoi meriti! E’ un ragazzo capace, qualsiasi cavallo gli hanno affidato lo ha fatto funzionare! Parla poco, è uno sportivo, è uno che difende la bandiera, che si batte per essa, rispetta i programmi federali per questo per me ha tutti i meriti. E’ corretto come persona, educato, gentile con tutti, ha tutto quello che gli serve per essere un CAMPIONE! Spero che abbia l’opportunità di trovare dei cavalli al suo livello”
Allora Lei ha un altro merito, è riuscito a svecchiare la Piazza di Siena di quest’anno inserendo last minute, due giovani...
“ Spero ce ne siano di più l’anno prossimo.  Bisogna sempre rispettare i cavalieri di esperienza, ma non bisogna tarpare le ali ai giovani se sono bravi. Bisogna investire sui giovani, perché hanno voglia di fare, dimostrano di essere bravi a cavallo, è inutile tener fermi dei giovani. Nel dubbio...mettiamo i giovani”

Mentre Lei ed i  giovani cavalieri eravate in Austria, impegnati con l’Europeo, è comparsa su facebook una lettera, forse scritta da persone scontente e deluse, che chiedevano a gran voce rassicurazione in merito a taluni argomenti.  Se ha voglia, ripropongo di seguito, in maniera più sintetica rispetto alla lettera, il nocciolo della questione:
-          Le risulta che non esiste programmazione, comunicazione e confronto in quanto Lei non  parla con gli istruttori e/o gli allievi, non comunica le sue idee, non esiste alcun tipo di confronto, non da alcuna spiegazione delle sue legittime scelte tecniche, non ha spiegato agli esclusi le motivazioni della mancata convocazione?
“ Ho risposto già sopra. Chi era nei 6-7 cavalieri possibili, ha ricevuto da me spiegazione prima che io dessi le squadre.  La dimostrazione è stata Andrea Campagnaro, in bilico fino all’ultimo momento è venuto in Austria a fare il tifo, come altre ragazze che hanno girato con noi nelle Coppe Yrider, ho parlato con Pitzianti che era il sesto dei children, ho parlato con tutti gli immediatamente vicini alla qualifica. Certo non ho parlato con gli ultimi, ma in quel caso, va bene che non sono uno che parla tanto, ma se qualcuno mi chiede con educazione, ho l’abitudine di rispondere!”
-          Le imputano che lei avrebbe organizzato una programmazione dei test su campi dissimili da quelli dell’europeo e nello specifico chiedono:
-          Il Test Event si è tenuto ad Arezzo in erba a Marzo su uno dei campi più difficili del Mondo quando i Campionati Europei sarebbero stati  in sabbia a Wiener Neustadt: può spiegare questa scelta?
“Allora, se uno mi parla di campi più difficili al mondo, bisogna che si guardi un po’ intorno perché ne vedrà di ben più difficili. E faccio un esempio che taglia la testa al toro. Il primo Csio pony della stagione è Fontainebleau. Questo campo è difficilissimo. Ed è il primo CSIO stagione pony, questo per dire che ci sono campi ben più impegnativi. Il test event è stato fatto sul campo verde di Arezzo perché lo CSIO in programma in Italia era ad Arezzo. Quindi si trattava di un utile allenamento pre-CSIO. Poi è stato annullato, questo è un altro discorso, ma il ragionamento c’era! I campionati dei pony spero che continuino a darli sempre a Cervia, nel campo verde. Perché questo terreno intimidisce un po’ i cavalli come il  90% dei campi dove si disputano dei Campionati. Quando un cavallo si intimidisce un po’, li si vede se il cavaliere dà gli ordini o subisce delle situazioni. Molto utile per scegliere una squadra”
-          Il Campionato Centro Meridionale si è tenuto ad Atina ma il tecnico non lo considera tecnicamente valido. Ora ci chiediamo: il programma lo fa lui o lo fanno i ragazzi che sono chiamati a competere?
-          “ Ho capito, ma allora dobbiamo fare anche un campionato centro settentrionale, di un certo livello. Io sono venuto due anni: le altezze, le larghezze, la competitività tra i cavalieri sono quelli che sono. Come si fa a prendere in considerazione un risultato fatto ad un Campionato Centro Meridionale quando ne esclude l’80 % che non ci sono?l’Italia è unica! Il Campionato italiano , per me è uno solo. Tutto il rispetto per l’organizzatore, il campo era bellissimo, ma il risultato in questo tipo di Campionato non corrisponde alla realtà. Bisogna combattere coi leoni, se si vuole diventare un leone! Non ci si può nascondere. Uno combatte coi leoni, dimostra di essere più forte degli altri ed in squadra ci va!”



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