mercoledì 8 febbraio 2017

GIANNI GOVONI: “LA MIA COMPLICITA’ CON ANTONIO, CAVALLO AFFIDABILE E VELOCE.”

"Una bella complicità con Antonio, cavallo affidabile , agile e di molti mezzi. Uno dei migliori cavalli che abbia montato in carriera"
Antonio e Gianni sotto il cielo di Roma in una foto tratta dal Global 

Gianni Govoni si racconta dopo la trasferta al Glock Performance Center in Austria e ci confida, intanto,  qualche dettaglio in più sulla lettera aperta ai vertici della FISE per sostenere Roberto Arioldi.
A cura di Giulia Iannone

Facciamo un commento dopo questa gara al Glock performance center in cui ha inanellato una serie di vittorie.
“ E’ stato un bel concorso ed un bel week end. I cavalli erano in forma ed hanno saltato bene…”
Aspetti, la interrompo! C’eravamo lasciati a dicembre dopo l’affermazione a Salisburgo, e lei mi aveva detto che il 2017 avrebbe visto protagonista al massimo anche Winn Winn. Detto, fatto! Cosa ha fatto durante le vacanze natalizie con la figlia di Chinn Chinn?
“ Niente! Sono cavalli che non hanno bisogno di fare troppe cose a casa! Dopo Salisburgo li ho lasciati fino alla fine dell’anno un po’ tranquilli. Senza stress e senza saltare rilassandoli un po’. Dopo l’epifania ho ricominciato un po’ a lavorare per poi saltare Amsterdam e questo concorso.”
Lei inizia subito a Villach Treffen vincendo la 140 di apertura dando al secondo classificato , quasi sei secondi. Che bella escalation, no?
Ricordiamo però che Winn Winn ha vinto anche una gara ad Amsterdam, una 145. Si abbiamo vinto due 140 anche al Glock Center, l’ultimo giorno fa un errore altrimenti vince…lei è sempre veloce, è una buona cavalla! Ormai la conosco bene.”
Lei impressiona sempre tutti quando monta Winn Winn: certo è molto veloce, ma lei ha una capacità di condurla e gestirla impressionante. Sembra complicata, ma lei rende tutto facile.  Come fa?
La cavalla è così, molto calda! Quando la conosci, senti che la cavalla ha tanta voglia di fare bene, è di carattere ma ragiona, non è una cavalla matta. Una super velocista. Adesso credo che la metterò un pochino più tranquilla per i prossimi concorsi che faccio. Vorrei montarla più nei Gran Premi e vorrei dare un po’ più di relax ad Antonio, in preparazione eventualmente di Piazza di Siena e del proseguo”
Con Antonio una bellissima vittoria nel sabato, categoria 155 in due manches.  Possiamo dire che ha creato adesso la complicità con un  cavallo affidabile, agile e veloce?
“ Il cavallo è migliorato tanto. Ha fatto esperienza su queste gare che prima non aveva. Antonio in gara collabora molto. Sta funzionando tutto bene. “
"Antonio e Gianni coniugano perfettamente rischio e prudenza"

La stampa austriaca ha detto che lei riesce a coniugare il giusto rischio con prudenza. Si rispecchia in questa affermazione?
“ E’ nato un bel sodalizio con Antonio! Adesso conosco bene questo cavallo, come già ho detto ad altri, il Kwpn l’ho montato in Gran Premi e gare grosse perché cercavo delle conferme e per conoscerlo bene. Adesso che ho raggiunto un feeling credo quasi totale, oso dire, vorrei dargli un po’ di fiato. Fargli fare concorsi ma in gare minori di lavoro, pensando meno ai gran premi. Iniziare all’aperto facendogli fare dei concorsi senza sforzo perché ha fatto un anno praticamente di Gran Premi . Ha bisogno adesso di un attimo di relax mentale”
Mentre risuonavano le note dell’Inno d’Italia a seguito della sua vittoria, lei aveva il volto pensieroso e sembrava assorto nei suoi pensieri. Scusi a cosa stava pensando?
“ Il nostro sport è fatto di alterne vicende, un giorno ti dà tanto ed un giorno può toglierti tutto. Godevo ed ero lieto della vittoria di quel momento pronto a nuove sfide ed a nuovi traguardi. Le barriere sono lì sempre pronte a cadere.  E’ stata una bella vittoria, comunque! Non dovete farci caso, nelle premiazioni sono fatto così. Non mi lascio prendere dall’emozione o dall’entusiasmo. Non esterno molto ciò che sento”.
La sento molto consapevole di queste affermazioni in gara. Dico bene?
“ Credo di aver ritrovato un buon cavallo e senza ombra di dubbio credo sia uno dei migliori cavalli che abbia mai montato in carriera. Ho montato Havinia e Las Vegas, cavalle buone con meno mezzi nel senso che dovevo un po’ io costruire la situazione. Antonio ha veramente mezzi infiniti. Il problema del cavallo è un po’ la gestione a casa. Non va stressato troppo, saltare poco e basso, il giorno che è arrabbiato devi lasciarlo stare ed andare in passeggiata. Devi un po’ conoscerlo. Adesso che ho trovato il sistema il lavoro la preparazione in concorso posso permettermi di lasciarlo tranquillo per affrontare la stagione al meglio”
Prossimi impegni agonistici  ?
Con Winn Winn di sicuro salterò i due CSI da Fiorelli (C.I Equieffe, ndr) credo ad inizio marzo, e la monterò nei due Gran Premi. Con Antonio sicuramente farò uno dei due ma farò due percorsi tranquilli magari faccio una 135 ed una 140. Giusto per fare il primo concorso all’aperto. Poi farò il secondo, terzo e quarto week end ad Arezzo-Toscana Tour ed anche lì sicuramente in due gran premi monterò Winn Winn e magari durante l’ultima settimana nella gara grossa monterò Antonio.”
Photo courtesy Michael Rzepa
"Una coppia imbattibile"

Si stanno per verificare dei cambi al vertice in FISE dopo le elezioni. Lei si aspetta di essere chiamato in nazionale?
“ Non so ancora che tipo di cambiamenti ci saranno. Sono a disposizione. Quello che mi interessa molto è avere il prima possibile un programma per il mio cavallo di punta. Altrimenti me lo faccio da me e vado per la mia strada come ho sempre fatto.”
E’ apparsa sul web una bellissima lettera a firma “ i cavalieri della nazionale 2016” tra i quali lei , con la quale si sostiene Roberto Arioldi affinchè venga riconfermato quale selezionatore della squadra azzurra di salto ostacoli. Come nasce questa lettera e che significato ha ?

“ Mi ha telefonato Bruno Chimirri e mi ha coinvolto in questa idea della lettera.  Vogliamo sostenere e supportare il “Nostro “ Roberto che in questa annata fantastica ha operato con grande energia e positività. Ha creato un gruppo , una squadra reale e concreta, ha interpretato tutti noi ed i nostri cavalli in maniera egregia, creando collante ed amalgama in un team azzurro che ha fatto bella mostra di sé in tutta la stagione di gara. Reputiamo dunque che anche se è in atto  un avvicendamento ai vertici della FISE, “squadra che vince non si cambia” e noi vogliamo essere ancora guidati da Roberto Arioldi. L’attuale team manager  è molto positivo carico e motivato e vorrebbe rimanere ancora con noi per portare avanti il lavoro impostato in questa annata. Sono e siamo tutti del parere che sia giusto andare avanti su questa strada. La lettera aperta indirizzata al Presidente ed ai Consiglieri,  pone a gran voce l’accento sulle nostre  esigenze, i nostri  sentimenti e le emozioni di noi cavalieri azzurri. Speriamo che porti il risultato sperato”.

"Ecco i cavalieri della nazionale di salto che difendono il loro team manager Roberto Arioldi"
Special thanks to Bruno Chimirri

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