lunedì 16 ottobre 2017

CAMPIONATI ITALIANI DI COMPLETO 2017


UN WEEK END PIENO DI COLPI DI SCENA  E RIBALTONI.
Eccolo Pietro Sandei in premiazione accanto a Clelia Casiraghi campionessa italiana uscente e Giovanni Ugolotti
azzurro che vive e lavora in Inghilterra
PHOTO GIULIA IANNONE

Assegnati i titoli italiani nelle categorie seniores, Yriders e Juniores:
Pietro Sandei, Luca Mezzaroba e Leonardo Maria Fraticelli porteranno sulla giacca lo scudetto di campioni italiani per l’annata 2017.
Testo e Foto a cura di Giulia Iannone

Quanto accaduto ieri al Centro Militare d’Equitazione in una splendida radiosa ed intensa ottobrata romana, è già storia.  Già  tutto chiuso e sigillato negli annali del nostro completo, tra lacrime di gioia inaspettata, tra  sogni infranti,  speranze ed obiettivi raggiunti,  podi rimandati,  podi conquistati, dopo tanta sofferenza, pazienza e resistenza.
Le lacrime "nascoste" di un Leonardo Maria Fraticelli incredulo dopo aver vinto il titolo juniores.
Accanto a lui e Belamie - con lo sguardo rivolto all'ovale di Piazza di Siena-  Deodato Cianfanelli.

C’è tutto un anno di lavoro che si gioca in pochi minuti, day by day,  in una gara fatta di mille variabili e componenti.
 Serve calma sangue freddo ed una giusta dose di appoggio , carezze e lusinghe  della fantomatica Dea Bendata.
Carezze per il proprio cavallo. "LA FORZA" è nel binomio
PHOTO DI GIULIA IANNONE

C’è sempre lei a muovere i fili di quello che va in scena.
Ci sono lezioni dolci ed amare da assaporare o digerire con i suoi bocconi , diversi a seconda di quanto ha deciso di tributarci la Dea “Fortuna”.
Chi osserva da bordo campo, chi scrive, chi fotografa, chi allena, assiste impotente ed inerme. Si assiste ,comunque con ammirazione e stima, ai molti modi di incassare i colpi: Vittoria o Sconfitta che sia, bisogna saper prendere tutto con sé, fare un" bel fagotto" di esperienze e conoscenze, ed essere sempre pronti l’indomani a ricominciare da capo, umili e mai sazi, sempre veloci, sempre freschi  rivolti a  nuove battaglie da intraprendere , nuove terre da conquistare, nuovi traguardi, nuove rotte, se necessario, da tracciare sula propria carta di navigazione.
La gioia, il trionfo, la soddisfazione di Pietro Sandei
PHOTO DI GIULIA IANNONE

Credo e sento ,che un campionato così lungo sia fatto di molti ingredienti invisibili.
 Tutto questo patos emotivo ed  espressioni umane intimissime che compongono il binomio uomo – cavallo -  perché i nostri cavalli sono determinati come noi nelle nostre aspirazioni- vengono molto molto prima da citare, rispetto al lungo elenco di nomi e punteggi e percentuali e posizioni che compongono una classifica finale. 
Un "Mondo" negli occhi del cavallo, nostro compagno di vita.
PHOTO DI GIULIA IANNONE

Ci sono dentro anche tutti i nomi ed i risultati che mancano:  chi è caduto e voleva farcela,  chi si è ritirato ed ha cercato di combattere per restare nell’agone,  chi non c’è l’ha fatta per mille motivi ad arrivare in fondo alla gara.
E la gara la fanno tutti, ma propri tutti loro. Siamo tutti parte di una grande scacchiere inconsapevolmente!
Una medaglia d'argento che ha tanti volti...come questo.
Condiviso chiaramente tra Filippo e Lefuria che sono insieme empaticamente in ciò che sentono
PHOTO DI GIULIA IANNONE



E’ PIETRO SANDEI su Rubis de Prere , Castrone sella francese baio del 2005 da Fedor de Seves x Cina Du logis, il nuovo campione italiano senior di completo.
La sua è stata una gara molto puntuale e ben disputata. Quarto dopo il dressage è balzato in testa dopo la prova di cross country netta con una lieve sbavatura di tempo, per poi chiudere la prova di concorso ippico con un errore agli ostacoli. Per lui 65.20 punti negativi. Al secondo posto troviamo, con 68 pn,  la campionessa italiana uscente  
Pietro Sandei in trionfo con Rubis de Prere sul Campo "gemello" di Piazza di Siena
PHOTO DI GIULIA IANNONE

Clelia Casiraghi su Verdi, che ha  ceduto  con classe, con grande competitività e grinta lo scettro tricolore ottenuto nel 2016 sempre in sella a  questo Kwpn del 2002 da Indoctro dal cuore grande e dotato di grande verve. Terza dopo il dressage, seconda dopo un cross veramente ben gestito e durante il quale ha combattuto da vera guerriera con il suo fedele amico di 15 anni,  ha chiuso in salto con 4 penalità ma con la soddisfazione e l’orgoglio di aver montato davvero alla grande in questa gara.  Terza posizione per Giovanni Ugolotti, il cavaliere italiano “ritrovato” perché oggi vive e lavora in Inghilterra con sua moglie, l’amazzone canadese Kathryn Robinson. 
Clelia Casiraghi  "Verdi Girl"
ha in bacheca tre podi italiani di seguito...sempre con lo stesso cavallo.
il KWPN Verdi
PHOTO DI GIULIA IANNONE

Primo dopo il dressage con Dacapo 277, castrone baio del 2006 inglese da Duke of hearts, è scivolato in terza posizione dopo il cross per via del fuori tempo, mentre sono stati tre gli errori agli ostacoli in concorso, con due penalità di fuori tempo. Ha agguantato comunque il bronzo italiano chiudendo con 78,80 pn. “ sono comunque  soddisfatto” ha dichiarato subito a caldo Giovanni, “  considerando che era il primo  3 stelle che affrontava questo  cavallo.”  E poi ha aggiunto “  C'e' tanto da lavorare ancora, ma io ci credo molto in Dacapo 277  e credo che tra un anno potranno venire risultati importanti. Questa comunque è stata per me la mia ultima gara della stagione 2017”

CAMPIONATO YOUNG RIDERS DENSO DI COLPI DI SCENA
E’ LUCA MEZZAROBA SU LAOMACO, castrone sella italiano baio del 2004 da Ksar Sitte x Zairha, il neo campione italiano per la categoria young riders. Per lui sono stati 68,30 i punti negativi finali, ed  una doppia  grande soddisfazione:  aver  vinto con il cavallo di famiglia,  italiano , domato e portato avanti da quando era puledro insieme a suo padre /istruttore Andrea; ed aver trionfato sul campo di casa, in cui si allena oggi giorno.
Luca Mezzaroba Campione italiano Yriders su laomaco
PHOTO DI GIULIA IANNONE

In questa categoria , dobbiamo segnalare, ci sono stati diversi colpi di scena che hanno rimescolato diverse volte le posizioni della zona calda della classifica. Luca Mezzaroba era terzo dopo il dressage, e poi secondo dopo il cross. Il titolo italiano sembrava decidersi tra Filippo Gregoroni – C.I Podere Torre- che era stato sempre saldamente e decisamente al comando e Fosco Girardi – C&G- sul castrone baio scuro trakenner da Betel, che inseguiva in seconda e poi in  terza posizione.  Ma due gli imprevisti di gara :  Feldheger “Poldo” viene ritirato dopo il cross e Filippo Gregoroni su Lefuria, praticamente con il titolo “in tasca” , sente la pressione e perde la concentrazione nella prova di concorso e chiude con 16 penalità , tra ostacoli e fuori tempo, e arriva a 69,70 punti negativi.  Punteggio con il quale l’allievo di Jacopo Comelli sulla femmina baia del 2001 svedese agguanterà l’argento italiano. 
Eccolo il podio Yriders
 Luca Mezzaroba, Filippo Gregoroni ed Elisa Vincenti
PHOTO DI GIULIA IANNONE

Luca Mezzaroba , invece, in salto ostacoli chiude con 5 penalità tra ostacoli e fuori tempo, e balza in testa alla classifica di campionato con 68,30 pn. “Spunta “ così per la medaglia di bronzo, Elisa Vincenti, - C.I Il Dragoncello- su Herminia,  femmina BWP grigia del 2007 da Cabrio Van de Heffinck. La portacolori del “Dragoncello” era  sesta dopo il dressage e quarta dopo il cross – netto con sbavatura di tempo- effettua una  rimonta con un bel netto nella prova di concorso e 4 di  fuori tempo, e va a prendersi il gradino basso del podio con 76,90 pn. Una gara davvero intensa!

CAMPIONATO ITALIANO JUNIORES:
LA RIMONTA DI LEONARDO MARIA FRATICELLI, Allievo del C&G : DA QUARTO SI COLORA D’ORO ASSIEME A BELAMIE.
Il campione juniores con la coccarda da premiazione
PHOTO DI GIULIA IANNONE

Non ci scherza , neanche questo campionato, combattuto tra juniores sulla categoria CIC *, quanto a colpi di scena e posizioni ribaltate!
Il podio sembrava già da due giorni scritto chiaro a salde lettere, e la prova di concorso sembrava solo una pura formalità da giocarsi tra Alessandro Motta, Matilde Piovani campionessa uscente e Federico Sacchetti…quando ecco arrivare di nuovo la “zampata” della dea bendata che ha rimescolato tutto il piano d’azione. Così è Leonardo Maria Fraticelli su Belamie DHI , castrone baio del 2006 ,  KWPN da Equador a salire sul gradino alto del podio con 46,60 pn. Il portacolori del C&G di Cianfanelli e Girardi, era  quarto dopo il dressage,  clean round in cross e salto ostacoli ,  arriva a cndurre la classifica di campionato,  portando fino alla fine,  il punteggio “intonso” dalla prova di dressage. 
la consegna ufficiale dello scudetto da giacca. Il podio juniores che vede oltre a Leonardo Maria Fraticelli, Pietro Roncuzzi e Matilde Piovani
PHOTO DI GIULIA IANNONE

L’argento è andato a Pietro Roncuzzi- CI. Ravennate-  sul castrone irlandese Saunderscourt Flyang Lad del 2010 con 48,80 pn. Quinto dopo il dressage , netto in cross e netto in salto,  l’allievo di Fiorentini , è riuscito a risalire tanto da colorare la sua gara di argento. Matilde Piovani- PC Montevecchio-  campionessa uscente, ancora su Qilkeny M’Aurea , si è dovuta accontentare del bronzo ottenuto con 49,50 pn. Sempre seconda dal dressage e dal cross , è incappata in un errore nella prova di concorso che l’ha portata a chiudere in terza posizione.






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