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Salto ostacoli, Nations Cup
I COMMENTI DA LUCA COATA; LUCA MARZIANI E FRANCESCO
TURTURIELLO DAL MAROCCO!
Photo courtesy Morocco Royal Tour facebook page |
A cura di Giulia Iannone
Abbiamo contattato i nostri azzurri: Luca Coata su
Traffic Boy, Luca Marziani su Tokyo du Soleil, Francesco Turturiello su Quinoa
des Pres e Juan Carlos Garcia su Moka de Meskam
guidati nell’occasione da Emilio Puricelli, che si sono colorati d’argento venerdì sera
in quel di Rabat, durante la
Coppa delle Nazioni dello CSI3*- 1,40/1,45- del Morocco Royal Tour. Nell’occasione l’oro
è andato al Belgio capitanato da Spits, mentre il bronzo all’Arabia Saudita di
Arwa Almutabagani. Di seguito i commenti inviateci attraverso facebook dei
nostri alfieri azzurri!
Ci riserviamo di sentire Juan Carlos Garcia al suo
rientro in Italia... non siamo riusciti a raggiungerlo con il web non essendo
collegato a facebook!
Photo courtesy Morocco Royal Tour facebook page |
“Sono Un po dispiaciuto per l'errore nel
primo giro” ha esordito così Luca Coata “ ma sicuramente soddisfatto per la gara nel
complesso Sicuramente gareggiare in Coppa delle Nazioni è sempre un emozione
particolare , ho preso parte a numerose coppe nella mia carriera giovanile e
questa era la mia prima volta da senior, sono molto contento di aver
contribuito ad ottenere un buon risultato! I miei compagni di gara erano molto
esperti e questo mi ha dato molta fiducia, mi hanno aiutato tutti e tre insieme
al nostro tecnico Emilio Puricelli in campo prova e tutto è andato bene!
“ sul grigio del 2001 SWB , il cavaliere
romano ha detto” Traffic è un cavallo molto
esperto che è sempre stato positivo anche con i cavalieri precedenti.
Nell’occasione è stato impeccabile, nel
primo giro, l’errore è stato determinato da
una mia imprecisione mentre nel secondo giro è andato tutto come doveva andare! È un
cavallo molto esperto, ripeto, con molta
forza e con cui ho avuto un buon feeling fin da subito. È arrivato a questo
appuntamento in buona forma e la sera della Coppa voleva far bene quanto me, quindi posso dire
che è stato sicuramente un buonissimo alleato per il mio esordio. Sicuramente l'emozione più grande è stata
tagliare il traguardo del secondo percorso portando a termine il terzo netto
della squadra e sentire l'esultanza dei miei compagni di squadra e di tutto il
team da bordo campo. Ci tengo a ringraziare i miei compagni di squadra che sono
stati impeccabili, il nostro capo Equipe Emilio Puricelli ed Alessia Rossi, la
proprietaria di Traffic Boy; la mia
Groom Sofia Pierleoni che segue tutti i miei cavalli sempre al meglio. Una
dedica in particolare va sicuramente alla mia famiglia: sentivo tutti molto
vicini a me e questo mi ha dato una carica in più. Concentrazione massima per
il GP dello Csio qui a Rabat domenica e
per finire al meglio questo tour la settimana prossima ad El Jadida!”
Photo courtesy Morocco Royal Tour facebook page |
Luca
Marziani non ha indugiato un attimo nel suo commento ad attribuire grande
merito dell’argento e del doppio netto in Coppa al suo stallone Sella Francese
del 2007 “
Tokyo du Soleil si conferma un cavallo sicuro e consolidato su questi livelli. Si
tratta di un cavallo particolare che mi sono tirato su da giovanissimo. Ha
saltato sempre e solo con me. E’ di proprietà di un gruppo di amici tra cui il
mio sponsor Tender Capital. Siamo andati a prenderlo direttamente in Francia
all’allevamento Du Soleil: a 4 anni non aveva mai saltato in gara e l’ho
portato avanti fino ad arrivare a queste competizioni. Sto parlando di un
cavallo speciale. Sono convinto che è molto sensibile, pur essendo stallone o
proprio perché è stallone. Cambia in gara, si trasforma, viene coinvolto
dall’evento agonistico e quando gli chiedo di dare il massimo e di essere
presente, lui si fa trovare. Ovviamente relativamente ai suoi 9 anni, però sono
certo che tra noi c’è uno scambio di energie ed una relazione speciale. Per cui
questo feeling particolare si concretizza e si realizza in gara”. Quanto
all’emozione di rappresentare il nostro paese nella formula di gara a squadre,
il cavaliere romano, ha saputo dire “ Rappresentare l’Italia è un grande orgoglio
per un atleta. Si realizza il sogno di bambino! Al contempo possiamo
testimoniare che è una gara con un alto valore emotivo, grande tensione. Ma la
cosa più bella nel nostro che è uno sport individuale, è lo spirito di squadra
che irrompe all’improvviso tra noi cavalieri per uno strano e magico gioco di
alchimie. E’ allora che si può contare su un elemento di energia in più. E
posso affermare che qui in Marocco c’è stata! Tra tutti noi ho sentito un bel
feeling, collaborazione, partecipazione emotiva e tecnica, grande presenza e
condivisione. Ci siamo inoltre tutti affidati all’esperienza ed al carisma di
un Emilio Puricelli che è stato fantastico: molto presente, sicuro, positivo.
Ottimo Chef de Equipe: a partire dal primo giorno in cui è arrivato ossia
mercoledì. Il segreto credo all’interno
di un gruppo è creare serenità ed armonia, momenti di confronto tra compagni di
gara, istanti per caricarsi a vicenda,
infondere sicurezza e comprensione. Giovarsi di stare insieme, rendendo il
gruppo vantaggio e fonte di entusiasmo.” Quanto alle emozioni
provate sul podio Luca Marziani non ha fatto mistero di un po’ di amarezza” quel secondo
gradino del podio mi ha fatto provare un po’ di amaro in bocca! Abbiamo
disputato una Coppa delle Nazioni bellissima con tanti percorsi netti! Una
barriera ci ha tolto la possibilità di giocarci il primo posto al barrage.
Avevamo Juan Carlos Garcia che entrava per ultimo alla seconda manche, e non ce
n’è stato bisogno. Il cavallo era fresco e pronto, lui è un cavaliere
rapidissimo con un cavallo veloce... sarebbe stata una carta spendibile! Certo
tutti felici per l’argento ma con in testa il pensiero di cosa sarebbe potuto
essere! “ Sul Marocco ormai nazione “equestre” il cavaliere che
tutti ricordiamo su Wivina ha detto” una organizzazione perfetta in termini di efficienza
disponibilità e cortesia. Con uno Chef de piste che conosciamo benissimo perché
lo esportiamo noi all’estero ossia Uliano Vezzani. La gara non era così
impegnativa in termini di altezza e larghezza dei salti, ma con maestria il
nostro disegnatore è riuscito a far sbagliare binomi affermati e grandi
campioni, questa è la sua firma classica. “ Il Tour in Marocco
prosegue con la successiva tappa ad El Jadida in cui salterà ancora Tokyo du Soleil in occasione della sua prima gara indoor
dell’anno. Quasi un mese di permanenza seguendo le tappe di questa trasferta ed
il simpaticissimo Luca Marziani quanto alla provocazione di cosa rimpiange di
più dell’Italia, ha detto, con grande attenzione per l’ordine di importanza “la mia cagnolina
bassottina Baguette, che non ho potuto portare con me e poi il cibo italiano!”
Sprizza “napoletanità” da
tutte le parti, Francesco Turturiello, una forza della natura con occhi color
“mare chiaro” del golfo partenopeo ed i capelli pervasi di sole del sud. Pieno
di entusiasmo il resoconto su questa gara “Ero fiducioso in una buona prestazione ma non pensavo ad un risultato del genere! Il
mio cavallo, Quinoa Des Pres il primo
giro è stato un po' esuberante ma questa è la sua grande qualità, questo infatti
mi permette di essere sereno in tutti i tipi di campi, nel secondo giro si è
presentata la situazione perfetta,
grazie alla quale il sauro del 2007 ha
saltato benissimo. Quando ho avuto la certezza che eravamo secondi sono saltato
dalla gioia... però rimane un pizzico di amarezza perche potevamo vincerla
davvero questa Coppa!”
Nella mia vita di sportivo, ho praticato per
un po’ la pallanuoto, che come si sa, è uno sport di squadra. Forse grazie a
questa breve parentesi agonistica posso dire di aver conosciuto più a fondo,
per esigenza di strategia di gioco, il
concetto di team. Aver preso parte quest’anno per la seconda volta ad una gara a squadre è una gioia anche perché il nostro sport normalmente fa pensare solo
ad un ristretto tipo di dialogo: quello che succede ed accade tra te ed il tuo
cavallo!
Photo Courtesy Morocco Royal Tour facebook page " Kiss and cry corner italiano" in esultanza ! |
Quanto al privilegio di poter rappresentare l'Italia in campo gara , specie
all’estero, è qualcosa di straordinario
.... Vedere i miei compagni combattere con me per un unico obbiettivo e per la nostra nazione suggerisce orgoglio puro. Il gruppo poi unitissimo:
siamo stati molto insieme pronti ad aiutarci sempre.
Sempre uniti! siamo stati una vera
squadra, come nel mio immaginario
personale da buon napoletano, che ha chiara e forte la fede calcistica, come la
mia squadra del cuore: il Napoli!“ Su Quinoa des Pres ci racconta brevemente il
cavaliere napoletano ” Il Mio cavallo
ha nove anni. E’ diventato il mio primo cavallo dopo il
periodo invernale passato negli emirati arabi a fare il tour li, durante il
quale il figlio di Quidam’s Rubin ha
fatto dei progressi incredibili con due piazzamenti in Gran Premio di Coppa del
Mondo terminato con il debutto sia per
me che per il cavallo in gran
premio dello Csio 5 stelle di Al Ain”. La più grande qualità di Quinoa des Pres? “il suo carattere
combattivo e poi un grandissimo rispetto”.
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