sabato 23 maggio 2015

Piazza di Siena 2015

La Coppa delle Nazioni va alla Gran Bretagna
“La vittoria è una questione di famiglia: si chiama WHITAKER”
Se il "Campionissimo John abbia sentito la pressione, questo non ci è dato sapere o riferire"
Photo di Giulia Iannone



A cura di Giulia Iannone

La Vittoria della Gran Bretagna era nell’aria.
Si è respirata da subito, dall’atmosfera  romana che ha mutato odore e sembianza. Il cielo alla Constable , ingrigito, plumbeo, nuvoloso, umidità ed acqua giunta quale ospite inattesa e davvero poco gradita!
Ma gli inglesi sono abituati alla pioggia improvvisa, non come noi italiani!
 Il forte acquazzone si è abbattuto sul campo per quasi una ora modificando così lo scenario e la prestazione del campo di sabbia, sicchè Uliano Vezzani  ha dovuto tener conto della condizione del terreno e ritoccare un po’ l’idea madre del percorso di Coppa.Ho cercato di dosare le difficoltà lungo tutto il percorso, diminuendo però le dimensioni degli oxer. Alla fine il risultato è stato positivo, i cavalli hanno saltato bene e sono soddisfatto.”Ha così dichiarato in conferenza stampa il nostro Chef de Piste.   I quattro alfieri Union jack non hanno potuto se non esprimersi al meglio. Tre del team britannico targati Whitaker: i due fratelli inossidabili John classe 1955  su Argento, AES da Arko III x Gasper   e Michael, classe 1960, su Cassionato, stallone holsteiner da Cassini I xQuidam de Revel. Il figlio di John quindi nipote di Michael è Robert classe 1983. Quarto componente è la giovanissima  Holly Gillott astro nascente del salto ostacoli inglese. Se fosse stato selezionato, avremmo visto invece competere in Coppa il quarto Whitaker, William!

 Nel primo giro gli esperti Whitakers hanno regnato sovrani sul percorso, sul terreno fangoso, sulla ingrigita condizione climatica terminando con tre netti. Invece a Dougie Douglas il  castrone irlandese di Holly Gillott non è piaciuto  il campo bagnato, ha avuto difficoltà nelle combinazioni, costringendo irrimediabilmente a chiudere  con 12 penalità. Gli Inglesi alla fine della prima manche hanno concluso  con zero, mentre Svezia e Paesi Basso inseguivano con grinta con 4 penalità ciascuno. In seconda manche, Holly Gillott ha eseguito un percorso netto semplicemente fantastico, pieno di grinta e di forza, ottima spinta e motivazione per il resto della squadra per fare bene. Robert Whitaker con Catwalk ha avuto un po’ di sfortuna, abbattendo l’ultimo ostacolo mentre Michael ha presentato agli spettatori una galoppata fluida e filante eppure riportando una penalità di fuori tempo, che proprio non ci voleva con lo stallone grigio Cassionato.
" Cassionato stallone Holsteiner di 10 anni è solo un pò inesperto" ha detto Michael
Photo di GIULIA IANNONE

E qui è iniziato il thriller della Coppa.
Immediatamente la squadra olandese agguerritissima, detentrice della Coppa Furusiyya, ha risposto con 3 percorsi netti: quelli di Van der Vleuten, Vrieling e Schroder. Un accattivante testa a testa degno di nota come era avvenuto a Greenwich nel 2012.
Tutto il peso e la responsabilità è ricaduta su John Whitaker. Lui l’Orazio Nelson di questa battaglia! Per rendere effettiva la Vittoria John doveva portare a casa un percorso netto con il suo stallone Argento. Se il 59enne Campionissimo Member of the British Empire abbia sentito la pressione, questo non ci è dato sapere e riferire. John, considerato a ragione uno tra i più grandi di questo sport, ha consegnato alla propria squadra, al proprio fratello e figlio, alla propria famiglia insomma equestre e di stirpe il percorso netto veloce e perfetto che gli era stato richiesto con lo stallone baio di 13 anni.
 E vittoria fu per la Gran Bretagna e per i Whitaker tutti sul podio!
Alle spalle della Gran Bretagna, si colora d’argento l’Olanda, terza la Svezia. A seguire Spagna, Svizzera, Italia, Qatar e Belgio. Giornata da dimenticare per il Belgio, che ha terminato con 28 penalità totali. Quanto all’Italia, possiamo solo dire che adesso sono 31 anni che non vince la Coppa delle Nazioni sul terreno di Roma. Bisogna ancora aspettare. Per la Gran Bretagna si tratta di una vittoria importante, sarà necessario per lei conservare questo stato di forma, specie in occasione degli Europei di Aachen di questa estate tappa di  qualificazione per le Olimpiadi di Rio 2016.
ecco Robert Whitaker su Catwalk IV un pò di sfortuna per lui ed abbatte l'ultimo ostacolo
Photo di Giulia Iannone

La cordialità e l’ironia e l’eleganza la disponibilità di John e Michael stupiscono e colpiscono sempre. Per la seconda volta li abbiamo incontrati sempre con lo stesso entusiasmo e ,da parte loro, con la solita semplicità e umiltà. 
la solita classe eleganza simpatia semplicità ironia caratterizza i fratelli Whitaker
John Whitaker tra una fase e l'altra della Coppa
Photo di Giulia Iannone

Si fanno in quattro per rispondere, per darsi alla folla, ai fans che li reclamano di qua e di là, ai fotografi ai giornalisti che fanno e rifanno domande anche fuori dalla conferenza stampa. Con Michael abbiamo ricordato ciò che è successo in Coppa a la Baule con Cassionato, un percorso difficilissimo e travagliato, tutto in salita, sempre da spingere e da correggere terminato con zero. Oggi mi dice “ E’ solo inesperienza, è un cavallo inesperto! Ed anche oggi al primo giro, quando è entrato nell’ovale della Piazza era sorpreso intimorito, aveva gli occhi spalancati, poi dopo è stato perfetto. Ha ripreso il galoppo fluido, filante era concentrato di nuovo.” Ma Lei a La Baule è stato fantastico mentre Cassionato era proprio intimorito dalla riviera e lei lo ha spinto con tutto quello che aveva per finire il giro di coppa...” Sono abituato a fare questo”ed io replico  “Ma noi non siamo abituati a vedere montare così”Meglio per me!!!” risponde scoppiando a ridere. “ Noi siamo stupiti ed ammirati dal suo splendido feeling ed affetto per suo fratello John” Noi ci completiamo a vicenda. Ma lui è il migliore! Quando c’è la pressione addosso, lui tra noi è il migliore! Io non ho dubbi!
Forse oggi siamo un po’ gelosi dell’Inghilterra. Se molti hanno paragonato i fratelli Whitaker ai nostri Fratelli D’Inzeo, noi siamo gelosi ed invidiosi. L’ Inghilterra ha  la dinastia e gli eredi diretti dei giganti del salto ostacoli.

A noi non è toccata questa stessa  fortuna.

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