“La vittoria è una questione di famiglia: si chiama
WHITAKER”
Se il "Campionissimo John abbia sentito la pressione, questo non ci è dato sapere o riferire" Photo di Giulia Iannone |
A cura di Giulia Iannone
Si è respirata da subito,
dall’atmosfera romana che ha mutato
odore e sembianza. Il cielo alla Constable , ingrigito, plumbeo, nuvoloso,
umidità ed acqua giunta quale ospite inattesa e davvero poco gradita!
Ma gli inglesi sono abituati
alla pioggia improvvisa, non come noi italiani!
Il forte acquazzone si è abbattuto sul campo
per quasi una ora modificando così lo scenario e la prestazione del campo di
sabbia, sicchè Uliano Vezzani ha dovuto
tener conto della condizione del terreno e ritoccare un po’ l’idea madre del
percorso di Coppa. “Ho cercato di dosare le difficoltà lungo tutto il
percorso, diminuendo però le dimensioni degli oxer. Alla fine il risultato è
stato positivo, i cavalli hanno saltato bene e sono soddisfatto.”Ha così dichiarato in conferenza stampa il nostro
Chef de Piste. I quattro
alfieri Union jack non hanno potuto se non esprimersi al meglio. Tre del team
britannico targati Whitaker: i due fratelli inossidabili John classe 1955 su Argento, AES da Arko III x Gasper e Michael, classe 1960, su Cassionato,
stallone holsteiner da Cassini I xQuidam de Revel. Il figlio di John quindi
nipote di Michael è Robert classe 1983. Quarto componente è la giovanissima Holly Gillott astro nascente del salto
ostacoli inglese. Se fosse stato selezionato, avremmo visto invece competere in
Coppa il quarto Whitaker, William!
Nel primo giro gli esperti Whitakers hanno
regnato sovrani sul percorso, sul terreno fangoso, sulla ingrigita condizione
climatica terminando con tre netti. Invece a Dougie Douglas il castrone irlandese di Holly Gillott non è
piaciuto il campo bagnato, ha avuto
difficoltà nelle combinazioni, costringendo irrimediabilmente a chiudere con 12 penalità. Gli Inglesi alla fine della
prima manche hanno concluso con zero,
mentre Svezia e Paesi Basso inseguivano con grinta con 4 penalità ciascuno. In
seconda manche, Holly Gillott ha eseguito un percorso netto semplicemente
fantastico, pieno di grinta e di forza, ottima spinta e motivazione per il
resto della squadra per fare bene. Robert Whitaker con Catwalk ha avuto un po’
di sfortuna, abbattendo l’ultimo ostacolo mentre Michael ha presentato agli
spettatori una galoppata fluida e filante eppure riportando una penalità di
fuori tempo, che proprio non ci voleva con lo stallone grigio Cassionato.
" Cassionato stallone Holsteiner di 10 anni è solo un pò inesperto" ha detto Michael Photo di GIULIA IANNONE |
E qui è iniziato il thriller
della Coppa.
Immediatamente la squadra
olandese agguerritissima, detentrice della Coppa Furusiyya, ha risposto con 3
percorsi netti: quelli di Van der Vleuten, Vrieling e Schroder. Un accattivante
testa a testa degno di nota come era avvenuto a Greenwich nel 2012.
Tutto il peso e la
responsabilità è ricaduta su John Whitaker. Lui l’Orazio Nelson di questa
battaglia! Per rendere effettiva la Vittoria
John doveva portare a casa un percorso netto con il suo
stallone Argento. Se il 59enne Campionissimo Member of the British Empire abbia
sentito la pressione, questo non ci è dato sapere e riferire. John, considerato
a ragione uno tra i più grandi di questo sport, ha consegnato alla propria
squadra, al proprio fratello e figlio, alla propria famiglia insomma equestre e
di stirpe il percorso netto veloce e perfetto che gli era stato richiesto con
lo stallone baio di 13 anni.
E vittoria fu per la Gran Bretagna e per i Whitaker
tutti sul podio!
Alle spalle della Gran
Bretagna, si colora d’argento l’Olanda, terza la Svezia. A seguire Spagna,
Svizzera, Italia, Qatar e Belgio. Giornata da dimenticare per il Belgio, che ha
terminato con 28 penalità totali. Quanto all’Italia, possiamo solo dire che
adesso sono 31 anni che non vince la
Coppa delle Nazioni sul terreno di Roma. Bisogna ancora
aspettare. Per la Gran Bretagna
si tratta di una vittoria importante, sarà necessario per lei conservare questo
stato di forma, specie in occasione degli Europei di Aachen di questa estate
tappa di qualificazione per le Olimpiadi
di Rio 2016.
ecco Robert Whitaker su Catwalk IV un pò di sfortuna per lui ed abbatte l'ultimo ostacolo Photo di Giulia Iannone |
La cordialità e l’ironia e
l’eleganza la disponibilità di John e Michael stupiscono e colpiscono sempre.
Per la seconda volta li abbiamo incontrati sempre con lo stesso entusiasmo e ,da
parte loro, con la solita semplicità e umiltà.
Si fanno in quattro per rispondere, per darsi alla folla, ai fans che li reclamano di qua e di là, ai fotografi ai giornalisti che fanno e rifanno domande anche fuori dalla conferenza stampa. Con Michael abbiamo ricordato ciò che è successo in Coppa ala Baule con Cassionato, un
percorso difficilissimo e travagliato, tutto in salita, sempre da spingere e da
correggere terminato con zero. Oggi mi dice
“ E’ solo inesperienza, è un cavallo inesperto! Ed anche oggi al primo giro,
quando è entrato nell’ovale della Piazza era sorpreso intimorito, aveva gli
occhi spalancati, poi dopo è stato perfetto. Ha ripreso il galoppo fluido,
filante era concentrato di nuovo.” Ma
Lei a La Baule
è stato fantastico mentre Cassionato era proprio intimorito dalla riviera e lei
lo ha spinto con tutto quello che aveva per finire il giro di coppa...” Sono abituato a fare questo”ed io
replico “Ma
noi non siamo abituati a vedere montare così”Meglio per me!!!” risponde scoppiando a ridere. “ Noi siamo stupiti ed ammirati dal suo
splendido feeling ed affetto per suo fratello John” Noi ci completiamo a vicenda. Ma lui è il migliore! Quando c’è la
pressione addosso, lui tra noi è il migliore! Io non ho dubbi!
la solita classe eleganza simpatia semplicità ironia caratterizza i fratelli Whitaker John Whitaker tra una fase e l'altra della Coppa Photo di Giulia Iannone |
Si fanno in quattro per rispondere, per darsi alla folla, ai fans che li reclamano di qua e di là, ai fotografi ai giornalisti che fanno e rifanno domande anche fuori dalla conferenza stampa. Con Michael abbiamo ricordato ciò che è successo in Coppa a
Forse oggi siamo un po’
gelosi dell’Inghilterra. Se molti hanno paragonato i fratelli Whitaker ai
nostri Fratelli D’Inzeo, noi siamo gelosi ed invidiosi. L’ Inghilterra ha la dinastia e gli eredi diretti dei giganti
del salto ostacoli.
A noi non è toccata questa
stessa fortuna.
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