FINESTRA EUROPEO
AGGIORNAMENTI "UFFICIALI" TEAM ITALIA
““LA PAROLA ALLO CHEF DE EQUIPE”
Short news dal Fei Eventing Championship di Strzegom, Polonia.Con la gentile collaborazione dello Chef de equipe del team azzurro, Giacomo Dalla Chiesa.
A cura di Giulia Iannone
NB. tutti gli "scatti d'autore" sono stati gentilmente concessi dal fotografo italiano Massimo Argenziano che ringraziamo per aver impreziosito il nostro articolo.
Venerdì Dressage, DAY 2
*Pietro Roman si trova in
18ma posizione con i suoi 41 pn
*Vittoria Panizzon è in 22ma
con 41,70 pn
*Pietro Sandei è 28mo con
44,50 pn
*Arianna Schivo è 42ma con
48,80 pn
Clelia Casiraghi e Verdi
sono in 57ma posizione con 51,90 pn
Mattia Luciani e Leopold K
in 77ma posizione con 60,50 pn
La squadra italiana si trova
,dopo la classifica definitiva dopo i primi due giorni di gare dedicati al
dressage, in quinta posizione con 127,20 pn, ottenuti scartando il risultato conquistato da
Arianna Schivo su Quefira de l’Ormeau. Tutto, e molto, dipende dalla giornata di domani, dalle
strategie di gara, dalla scelta delle vie dirette o indirette, dalle condizioni meteorologiche –pioggia o
non pioggia ?- fondo duro o reso un po’ più morbido dalla pioggia? , binomi
concentrati e sicuri e con i cavalli perfettamente agli ordini?
Abbiamo anche stasera potuto
ricevere notizie ufficiali del team azzurro dallo Chef de Equipe, Giacomo Dalla
Chiesa . “ Siamo soddisfatti. Oggi Arianna ha preso 48,80
pn che è il suo miglior punteggio in carriera con Quefira: è la prima volta che
scende sotto il 50. Poi Vittoria Panizzon ha chiuso con 41,70 pn che è un bel
punteggio anche se la giudice inglese Sue Baxter non la apprezzata fino in
fondo come , ad esempio, il giudice tedesco Ernst Topp. Il giudice Topp, molto esperto ed equilibrato, ha dato dei punteggi di un certo rilievo e la
vedeva chiudere in 12ma posizione. Il nostro cavaliere Mattia Luciani su
Leopold K , che gareggia a titolo individuale, è incappato in un 60,50 pn. Il
cavallo però è andato meglio rispetto alle altre gare, si tratta di un soggetto
un po’ complesso e sensibile che ha la tendenza a contrarsi in gara, è alquanto
giovane, ha fatto male un cambio al volo e su quello si è un po’ teso. Sapevamo
che si tratta di un cavallo sensibile e difficile, però rispetto alla gara in
Austria di Wiener Neustadt ultimamente, si è vista una traccia di miglioramento con
più concentrazione ed ingaggio dal posteriore. C’è ancora un po’ da fare”. L’Italia
attualmente occupa la quinta posizione e ci apprestiamo domani ad affrontare il
“giorno più lungo” come lo ha definito JUNG” Bisogna essere concentrati. Non c’è nulla di impossibile ma bisogna
montare bene, precisi, sicuri, determinati, scegliendo la traiettoria precisa. Il
problema dei salti in diagonale esiste e la soluzione è semplice: bisogna
curare bene la direzione e la traiettoria con cura istante per istante.” Quanto
alla preannunziata pioggia, abbiamo chiesto allo Chef de Equipe di osservare il
cielo per noi “ Guardi, adesso è tutto
sereno! Continuano a dire che pioverà…le previsioni parlano di pioggia in
nottata e domani mattina presto fino a verso le 8/8.30. La gara comincia alle
11 dunque dovremmo evitarla. Al massimo ci sarà qualche scroscio durante la
giornata”.
Quanto alle strategie di
gara, che nessuno Chef de equipe rivelerebbe la sera prima della “battaglia”,
Giacomo Dalla Chiesa risponde “ Tutti
dritti e al massimo della velocità nel tempo! Bisogna navigare a vista, questa
è la risposta più corretta. Durante la gara si osserva e ci si regola. Come
idea vorremmo cercare di fare la gara! Esiste ovviamente un piano B che terrà
conto di pioggia, ostacoli problematici e quanto altro.”
Mentre la squadra tedesca ha
tirato fuori l’asso nella manica, per
decodificare questo percorso di cross country, ossia Mr. Andrew Nicholson in
persona con tanto di maglietta rossa con scritto Germany sulla schiena, la
squadra italiana quale straniero tirerà fuori dal cilindro?” Noi italiani non siamo esterofili e non abbiamo nessuno straniero da
tirar fuori dal baule! Abbiamo la nostra Kathrine Ferguson Lucheschi che ha
seguito i binomi tutto l’anno, ci sono gli istruttori di riferimento ossia
Francesco Girardi, Federico Roman, Matteo Zoja e Sarah Bullen… non c’è lo
straniero di turno! Da bravi italiani abbiamo fatto tutto in casa!”
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