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IL PUNTO DI VISTA DI MATTEO ZOJA
Photo courtesy Ingo Waechter Images |
Con la collaborazione
speciale del tecnico Matteo Zoja, che ringraziamo per il gentile contributo,
impegnato in questi giorni al Campionato Europeo di Completo in Polonia con
l'allieva Clelia Casiraghi ed il cavallo KWPN del 2002 "Verdi".
Di Giulia Iannone
Molto
spesso, ci sono ad attenderci , non solo una gara che è un campionato europeo di
completo, ma anche l’imprevisto, che può
essere un ferro che si stacca durante il percorso al salto numero 10 e bisogna continuare ed andare
avanti, avere dinamicità di pensiero ed azione, bisogna mantenere i nervi saldi
e non buttare via tutto un anno di lavoro per “una imperfezione”.
Julio
Velasco, il grandissimo “guru” della pallavolo e dello sport moderno , ci ha
insegnato che prima di combattere contro gli altri, ognuno di noi nello sport
combatte tre partite. Le prime due sono invisibili, una contro i propri difetti
e contro i propri limiti, ed è cosa necessaria saperli mascherare e combattere.
La seconda partita è contro le difficoltà. La difficoltà è un impedimento che
ci impedisce, appunto, di “giocare” o gareggiare come sappiamo e vogliamo. Una partita o una gara in cui non
ci sono difficoltà non esisterà mai, alle difficoltà ci si oppone adattandosi
ad esse.
Photo courtesy equipe-foto .de |
Vincendo le prime due partite inizia una terza, che è contro gli
avversari. Il processo di miglioramento è avviato e la vittoria avviene in
tanti modi e forme e non significa solo vincere la gara. Ma una delle tante
gare interne ed invisibili che combattiamo costantemente.
Questa
prima partecipazione ad un Campionato Europeo senior di completo, sta fornendo tanti spunti e scintille e
motivazioni per migliorare e produrre un intenso cambiamento in un binomio alla
prima esperienza senior che segna un passaggio nella giovane Clelia e nel
15enne Verdi.
Una gara individuale che vale molto di più…
Ecco cosa
ci ha raccontato questa sera al telefono il coach di Clelia Casiraghi, che la
sta seguendo passo passo in questa avventura in Polonia:
“Questa mattina eravamo partiti con
una impostazione della prova di
campagna, che prevedeva tutte le linee dirette con la
sola alternativa sull'ultima combinazione.
Poi vedendo i percorsi dei binomi precedenti , abbiamo optato per
alternare alla combinazione numero 4, all'8b (sul quale però non c’era grossa
perdita di tempo )
Poi, purtroppo, quando Verdi è
rimasto senza ferro al numero 11, Clelia ha dovuto rivedere alcuni
piani tra i quali l'alternativa al 23 e il ritmo del galoppo. . . “
photo courtesy equipe-foto.de |
E’ là che
una gara invisibile è cominciata!
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