“SPIRITO DI SQUADRA”
Più vicino al
cavallo...
Di Giulia Iannone
All’insegna del
concetto di team, dopo aver incontrato tecnici e cavalieri del completo alla
volta di Malmo 2013, abbiamo deciso di parlare con qualcuno che vive e lavora a
strettissimo contatto con il cavallo atleta in trasferta: il Groom.
Malmo 2013 Senior European Championship Roberta Cerrato accanto a "Dudù" Dunbeggin Imp di Lino Paparella |
Oltre ad
offrirci qualche dato anagrafico, ci dice come inizia la sua attività in ambito
equestre?
“ Mi chiamo Roberta Cerrato ho 30 anni e sono
nata a Torino.Ho cominciato a montare a
13 anni sotto la guida di Fabio Giuliani,alla Società Ippica Torinese,per poi
spostarci assieme al Riding E Country Club Il Quadrifoglio. Ho avuto la fortuna
di incontrare due immensi compagni equini,Exodus Over the Wave,un pony favoloso
comprato dal mio istruttore,e Parsnip,un cavallo irlandese con il quale sono
arrivata a montare fino ai completi livello 2 stelle e con il quale ho
partecipato a un Europeo Juniores.
Roberta Cerrato bambina amazzone |
Quando mi sono trovata al primo anno
senior,e costretta a vendere Parsnip per comprare un cavallo nuovo per poter
progredire,ho deciso di smettere di montare in gara,e farlo solo per hobby. Piano
piano ho cominciato a dare una mano al mio istruttore di quel periodo (Marco
Biasia) a gestire i suoi cavalli in scuderia,prima a casa,poi anche in gara.
Da quanti anni
collabora in questo settore ed in che maniera si è formata?
“ Dopo tutta questa formazione tecnica equestre
da cavaliere, 8 anni fa ho deciso di trascorrere qualche mese in Inghilterra
per imparare meglio il mestiere di groom. Partita assieme al mio inseparabile
Parsnip, sono andata in scuderia da Louisa Lockwood, amazzone inglese,dalla
quale sono stata 6 mesi. Nel frattempo in Italia i miei genitori hanno comprato
un cascinale in cui abbiamo aperto assieme un agriturismo e una pensione
cavalli anziani,decisi cosi di tornare in Italia per affiancarli in questa
nuova avventura. Era il 2006.”
Con chi
ha collaborato in passato e con chi collabora oggi nello specifico?
“Dal 2005 al 2010 ho
collaborato con Francesco Zaza,un cavaliere di Milano il quale poi smise di
montare. Da allora, quindi, ho
cominciato a lavorare Freelance. Nonostante lavori freelance ho dei clienti
ormai "fissi" negli anni:collaboro con Lino Paparella,Stella
Benatti,Eleonora Boschi,Fabio Fani Ciotti,Mattia Luciani,e diversi ragazzi pony
e Junior.”
In cosa
consiste esattamente il lavoro di un groom impegnato a livello internazionale
nel mondo del completo? -ci descrive una giornata tipo ?
“Tendo a svegliarmi molto presto la mattina, detesto
il caos in scuderia quando si è in gara,e preferisco che i miei cavalli mangino
prima degli altri perché non aspettino
con “l'acquolina in bocca” mentre gli altri si godono la propria colazione. Nel frattempo penso ai box, a sfasciarli,a
sistemare la scuderia, dopodichè si va a fare una passeggiatina a mano. Poi in
genere i cavalieri montano. Le giornate poi variano sempre!!!si finisce spesso
abbastanza tardi....”
Roberta Cerrato in azione "sono velocissima ormai a mettere i ramponi"! |
Parliamo
dei cavalli, dato che lei li vive molto da vicino, descriviamo i cavalli da
gara che ha avuto la fortuna di conoscere e che sono rimasti più impressi nel
cuore?
“Ho avuto modo,soprattutto negli ultimi anni,di
conoscere cavalli speciali, sono davvero tanti quelli del cuore. Quello a cui
sono particolarmente legata è Joli Roger III ,un grigione che Francesco (Zaza) comprò
da Nicholson, e che ormai vive al prato da anni. Lui era un professore,dava
davvero tutto quello che poteva dare,e anche di più. Con lui sono stata ai miei
primi campionati Europei in veste da groom, prima in Svezia,a livello young
rider nel 2005,quindi seniores, ai Pratoni nel 2007.
Roberta e Joli Roger III: alcun tempo fa! |
Gli devo moltissime
emozioni,anche se l'emozione più grande me l'ha data l'anno scorso Eleonora Boschi,che, con il Maestoso Hotchkiss
Mc Mannus a Malmo, ha vinto la medaglia d'argento ai campionati Europei Young
Rider. Erano ottavi dopo il cross,ha rimontato 6 posizioni con un bellissimo
netto in salto ostacoli. Io piangevo dalla felicità quando era ancora 5a,mi
aspettavo il risultatone,e la
Eleonora mi consolava....eravamo buffissime. Sono stati
grandiosi.”
Ecco Hotchkiss Mc Mannus a Malmo l'anno scorso. Il cavallo di Eleonora Boschi |
Parlare di cavalli vuol dure parlare al contempo di cavalieri. Può dire qualcosa i merito ai cavalieri che ha avuto la fortuna di aiutare nelle
trasferte?
“Eleonora Boschi, ad esempio, è una amazzone molto fredda, in generale posso
estendere l’affermazione verso tutti i cavalieri con cui collaboro. Li ammiro molto, perchè io ero decisamente il
contrario! e pure tuttora,quando i miei cavalli partono per il cross,io rivivo
le stesse identiche emozioni di quando montavo.”
Abbiamo
appena parlato di bei ricordi, di gare e vittorie speciali. Esiste anche un
momento “meno bello” che fa parte comunque del suo vissuto equestre da groom?
“Una profonda delusione, difficile da superare.
È stato il dover tornare a casa dopo quasi un
mese di quarantena tra l'Olanda e la Germania prima delle Olimpiadi del 2008. Sapevo
che il mio cavallo era riserva,ma fu tristissimo salutare tutti gli altri che
partivano per Pechino mentre noi giravamo il camion per tornare a casa.....ma
va beh,anche le delusioni aiutano a crescere!”
So che
per lei sarà un mese impegnativo: prima Malmo, poi Jardy, poi Montelibretti. Ci
descrive da un altro punto di vista- ne abbiamo parlato con tecnici e
cavalieri- da chi è più a stretto contatto con l'atleta cavallo, di che
appuntamenti si tratta?
“Ora partirò per Malmo con Lino Paparella e il
mitico Dudù (Dubegging Imp):non vedo l'ora!conoscendo il posto sono emozionata
il doppio perchè so già che Malmo è un posto speciale....poi ho dei bellissimi ricordi
grazie ad Eleonora,e spero siano di buon auspicio!
Dudù è un cavallo favoloso,
"Dudù è un cavallo favoloso..." foto scattata a questi Campionati Europei Senior 2013 di Malmo con Lino paparella è giunto in 38ma posizione a titolo individuale |
mi ricorda molto
Roger (Joli Roger)per certi aspetti del suo carattere. Andrò, se tutto va bene,
a Jardy,con gli Junior e gli Young Rider, poi subito di nuovo a Montelibretti. Bisogna tra
tutti mantenere altissima la concentrazione in questa seconda parte
dell'anno!Io cercherò di fare del mio meglio,sono sicura che anche cavalli e
cavalieri faranno lo stesso,spero solo che dopo i Pony e il Paradressage che
hanno portato due 4ì posti -arrivati un pò per sfortuna-,la Dea Bendata si ricordi
anche un pò di noi!!!!!”
Amicizia, collaborazione, supporto. Roberta Cerrato qui fotografata da Massimo Argenziano con Stella Benatti Photo courtesy Massimo Argenziano |
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