Stella Benatti affida il suo 9 anni al
famosissimo Campione Neozelandese ...
Stella Benatti, Andrew Nicholson attorno a "Zaron" Kwpn del 2004 Photo courtesy Blenheim IHT |
A cura di Giulia Iannone
L’amazzone italiana di
completo ,Stella Benatti, si trova in Inghilterra presso il Boomerang Stables
nel Berkshire. Ha deciso di andare ad
allenarsi in Uk presso la splendida struttura in cui si trova Andrea Verdina,
il noto completista italiano di Sidney 2000.
Stella Benatti resterà in
Inghilterra fino a metà ottobre.
Nella patria del completo per eccellenza potrà
continuare gli allenamenti e trarre
vantaggio dalla “palestra cross” di cui dispone il Boomerang Stable.
In occasione del Blenheim
Palace International Horse Trials, abbiamo potuto ammirare il castrone KWPN del 2004, Zaron –ma Goofy per
gli amici- tra le mani di un cavaliere del completo internazionale
eccellente : il neozelandese Andrew
Nicholson.
Ecco Zaron, Goofy per gli amici, in una fase del dressage a Blenheim Photo courtesy Stella Benatti |
Zaron è un cavallo elegante,
ottimo saltatore, molto dotato e pieno
di talento che è stato provato, quindi acquistato nel 2010, tra quelli selezionati per Stella da Andrea
Verdina.
Sulla esperienza dello
scorso week end da “owner” ossia proprietaria e non in veste di amazzone, ecco
Stella cosa ci ha raccontato” avevo bisogno di una mano in
cross. Amo il modo in cui Andrew
Nicholson monta ed interpreta i cavalli
con cui gareggia. Volevo che questo
grande Campione del completo trasmettesse sicurezza e precisione a Zaron.
Non avevo valutato che il valore aggiunto di
questa esperienza sarebbe stato molto altro ancora, come ad esempio, frequentare
il suo team, ascoltare le opinioni in merito al mio cavallo e conoscere
una persona fantastica, di grande semplicità e precisione. Doti umane che si
conciliano esattamente con la sua personalità tecnica: Nicholson è esattamente come si esprime a cavallo!
Andrew Nicholson impegnato con Zaron in una fase del warm up Photo courtesy Libby Law |
quello che colpisce e convince sono gli anni
di esperienza equestre che fanno tangibilmente la differenza. Devo ringraziare
indubbiamente Stefano Brecciaroli per avermi fatto da tramite e presentato Andrew!”
Sulla gara di
Blenheim, la completista di Lugano ha detto “Ho vissuto la prima gara
da un altro punto di vista ovvero quello di "owner", in team con uno
dei migliori cavalieri al mondo. E
un'esperienza che voglio rifare di sicuro perché l'ho trovata magica: osservavo dall’esterno un
cavallo che conosco alla perfezione, non solo nella gestione da terra ma anche in
sella. Vedere un cavaliere di quel calibro gestire la gara
con il tuo cavallo, compagno di gara e di allenamento
quotidiano, dà molte idee e molti spunti
di riflessione per la tua impostazione tecnica.
Andrew,
lo ripeto, si è rivelato, una persona fantastica ed anche il suo team. Sembra banale quello che dico, ma
guardando le cose dall’esterno si riescono a cogliere e catturare molte più
sfumature rispetto a quando si è impegnati in veste da amazzone e concentrati a
fare la propria gara, il proprio grafico, i propri percorsi.
Non
potete neanche immaginare quanto sia stato importante per me conoscere più da vicino il selezionatore e tecnico del
salto, il groom e vivere tutta questa macchina organizzativa da vicino per tre giorni.”
Il cambio di programma nel fine stagione di Stella
Benatti, ossia la mancata partecipazione al Campionato d’Europa senior in Svezia , ha reso possibile questa forma di
training session alternativa. Ecco quale è stata la scintilla di questa
avventura “ Durante il CIC** di Saumur ho
chiesto ad Andrew di guardare Zaron perche avevo bisogno del suo aiuto in
cross. Avendo pianificato la trasferta per Malmo non volevo lasciare “Goofy” a casa e cosi ho pensato di sfruttare il
momento e mandarglielo in lavoro l'estate, chiudere e “concludere” il lavoro con il 3stelle di Blenheim e poi riprenderlo.
“ Blenheim,” sottolinea la molto determinata portacolori dell’aeronautica
militare italiana “ a parte il freddo
pungente è una gara micidiale! stupenda da vivere a piedi non immagino a cavallo!
Zaron ed Andrew durante la prova di concorso Photo courtesy Blenheim IHT |
Una organizzazione davvero impeccabile: stand per l’ospitalità dei cavalieri, wifi,
due televisioni, buggy transfer, un milione di stand per il pubblico e lo
shopping, stand per gli owners, cross scenico, grosso ed impegnativo – nella
media del livello ovviamente- fiumi di
pubblico come si può solo immaginare e che sono consueti per l’Inghilterra,
fuori dal normale per noi italiani!
Credo che sia una delle gare ”top”
per gli eventers , ma la prima che vivo da vicino in Inghilterra dunque non
posso fare a meno di manifestare tutto il mio piacevole stupore. Avevo spesso
sentito parlare di queste locations, ma stavolta ho potuto toccare con mano
questa fantastica realtà agonistica. Tornerò in marzo e penso proprio di non
muovermi più!
la magica location del palazzo di Blenheim fa da cornice a Zaron Photo courtesy Libby Law |
Ho avuto modo di conoscere ed osservare i
metodi e le strategie tecniche ed umane, a questo punto della mia giovane
carriera, di Touzain e Schrade. Adesso
ho l’occasione di venire a stretto contatto con Andrew Nicholson !
Peccato quel run out per Zaron! Photo courtesy Libby LAw |
E’ l’inizio di una nuova ed emozionante occasione di conoscenza equestre!”
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