martedì 17 settembre 2013

Andrew Nicholson monta “Zaron” al Blenheim Horse Trials


Stella Benatti affida il suo 9 anni al famosissimo Campione Neozelandese ...
Stella Benatti, Andrew Nicholson attorno a "Zaron"
Kwpn del 2004
Photo courtesy Blenheim  IHT

A cura di Giulia Iannone

L’amazzone italiana di completo ,Stella Benatti, si trova in Inghilterra presso il Boomerang Stables nel Berkshire.  Ha deciso di andare ad allenarsi in Uk presso la splendida struttura in cui si trova Andrea Verdina, il noto completista italiano di Sidney 2000.
Stella Benatti resterà in Inghilterra   fino a metà ottobre.
 Nella patria del completo per eccellenza potrà continuare gli  allenamenti e trarre vantaggio dalla “palestra cross” di cui dispone il Boomerang Stable.
In occasione del Blenheim Palace International Horse Trials, abbiamo potuto ammirare  il castrone KWPN del 2004, Zaron –ma Goofy per gli amici-  tra le mani di  un cavaliere del completo internazionale eccellente : il  neozelandese Andrew Nicholson.
Ecco Zaron, Goofy per gli amici, in una fase del dressage a Blenheim
Photo courtesy Stella Benatti

Zaron è un cavallo elegante, ottimo saltatore,  molto dotato e pieno di talento che è stato provato, quindi acquistato nel 2010,  tra quelli selezionati per Stella da Andrea Verdina.
Sulla esperienza dello scorso week end da “owner” ossia proprietaria e non in veste di amazzone, ecco Stella cosa ci ha raccontato” avevo bisogno di una mano in cross.  Amo il modo in cui Andrew Nicholson  monta ed interpreta i cavalli con cui gareggia. Volevo che   questo grande Campione del completo trasmettesse sicurezza e precisione a Zaron.
  Non avevo valutato che il valore aggiunto di questa esperienza sarebbe stato molto altro ancora, come ad esempio, frequentare  il suo team, ascoltare le  opinioni in merito al mio cavallo e conoscere una persona fantastica, di grande semplicità e precisione. Doti umane che si conciliano esattamente con la sua personalità tecnica:  Nicholson  è esattamente come si esprime a cavallo! 
Andrew Nicholson impegnato con Zaron
in una fase del warm up
Photo courtesy Libby Law
 quello che colpisce e convince sono gli anni di esperienza equestre che fanno tangibilmente la differenza. Devo ringraziare indubbiamente Stefano Brecciaroli per avermi  fatto da tramite e presentato Andrew!”
Sulla gara di Blenheim, la completista di Lugano ha detto “Ho vissuto la prima gara da un altro punto di vista ovvero quello di "owner", in team con uno dei  migliori cavalieri al mondo. E un'esperienza che voglio rifare di sicuro perché  l'ho trovata magica: osservavo dall’esterno un cavallo che  conosco alla perfezione,  non solo nella gestione da terra ma anche in sella.  Vedere  un cavaliere di quel calibro gestire la gara con  il  tuo cavallo, compagno di gara e di allenamento quotidiano,  dà molte idee e molti spunti di riflessione per la tua impostazione tecnica.
Andrew, lo ripeto, si  è rivelato,  una persona fantastica ed anche  il suo team. Sembra banale quello che dico, ma guardando le cose dall’esterno si riescono a cogliere e catturare molte più sfumature rispetto a quando si è impegnati in veste da amazzone e concentrati a fare la propria gara, il proprio grafico, i propri percorsi.
  Non potete neanche immaginare quanto sia  stato importante per me conoscere più  da vicino il selezionatore e tecnico del salto, il groom e vivere tutta questa macchina organizzativa  da vicino per tre giorni.”
Il cambio di programma nel fine stagione di Stella Benatti, ossia la mancata partecipazione al Campionato d’Europa senior  in Svezia , ha reso possibile questa forma di training session alternativa. Ecco quale è stata la scintilla di questa avventura  “ Durante il  CIC** di Saumur ho chiesto ad Andrew di guardare Zaron perche avevo bisogno del suo aiuto in cross. Avendo pianificato la trasferta per Malmo non volevo lasciare “Goofy”  a casa e cosi ho pensato di sfruttare il momento e mandarglielo in lavoro l'estate, chiudere e “concludere” il lavoro  con il 3stelle di Blenheim e poi riprenderlo. “ Blenheim,” sottolinea la molto determinata portacolori dell’aeronautica militare italiana “ a parte il freddo pungente è una  gara micidiale!  stupenda da vivere a piedi non immagino a cavallo! 
Zaron ed Andrew durante la prova di concorso
Photo courtesy Blenheim IHT
Una organizzazione davvero impeccabile: stand per l’ospitalità dei cavalieri,   wifi, due televisioni, buggy transfer, un milione di stand per il pubblico e lo shopping, stand per gli owners, cross scenico, grosso ed impegnativo – nella media del livello ovviamente-  fiumi di pubblico come si può solo immaginare e che sono consueti per l’Inghilterra, fuori dal normale per noi italiani!  Credo  che sia una delle gare ”top” per gli eventers , ma la prima che vivo da vicino in Inghilterra dunque non posso fare a meno di manifestare tutto il mio piacevole stupore. Avevo spesso sentito parlare di queste locations, ma stavolta ho potuto toccare con mano questa fantastica realtà agonistica. Tornerò in marzo e penso proprio di non muovermi più!
la magica location del palazzo di Blenheim fa da cornice a Zaron
Photo courtesy Libby Law

  Ho avuto modo di conoscere ed osservare i metodi e le strategie tecniche ed umane, a questo punto della mia giovane carriera,  di Touzain e Schrade. Adesso ho l’occasione di venire a stretto contatto con  Andrew Nicholson !
Peccato quel run out per Zaron!
Photo courtesy Libby LAw

 E’ l’inizio di una nuova ed  emozionante occasione di conoscenza equestre!”


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