mercoledì 10 luglio 2013

Arcinazzo Romano 13 e 14 luglio 2013

COMUNICATO STAMPA
(a cura di Giulia Iannone)

CONCORSO COMPLETO DI EQUITAZIONE
CIRCOLO IPPICO SAN GIORGIO-ALTOPIANI DI ARCINAZZO
L'ambiente del cross country ad Arcinazzo


Nei giorni 13 e 14 luglio 2013, si terrà presso gli Altopiani di Arcinazzo-Circolo Ippico San Giorgio, il Concorso Completo di Equitazione categorie: Invito pony/cavalli, cat.1, cat.2, cat.3, CNC1*, CNC2*, Circuito ASSI 4 e 5 anni. Nella giornata del 13 luglio si svolgerà la prova di addestramento e la prova di concorso ippico. Nella giornata della domenica il Cross Country. Disegnatore del percorso del Cross Country: Enrico Fiorentini; Direttore di Campo della prova del salto ostacoli: Stefano Falzini.
 Responsabile dell’evento la Sig.Clarissa Fioramonti. Segreteria a cura di Roberto Bonfili.
Gli Ufficiali di gara sono nell’ordine:
-Delegato tecnico della Federazione Italiana Sport Equestri: Stefano Falzini;
-GIURIA:CNC2*-CNC1*:Roberto Smith - Dino Costantini; Cat.3:Giovanni Bodio; Cat.2:Alessandra Grignolo; Invito e Cat.1:Antonia Grignolo;Assi: Roberto Smith – Dino Costantini.
Ordini di partenza ed orari, info utili su:

LA GARA:
Risultano iscritti all’evento agonistico circa 150 binomi.
Scenderà in gara, giusto per citarne qualcuno,  a difendere i colori dell’Axia Team, Luisa Palli su Lalia della Nave in CNC 2 e Lino Paparella su Dunbeggin IMP, Stefano Brecciaroli in CNC2 con P’tit Paul du Terry, in CNC1 con Epi Lotar ( ITA 2006) ed in cat.3 con If you want V Wendy Kurt Hoeve (  BEL2008), in rappresentanza del CME Alice Bertoli su Esido in CNC2, Giacomo Della Chiesa con Spirito dell’Esercito Italiano in Cat.3 e Triomphe dell’Esercito Italiano per la ASSI 5 anni; Emiliano Portale con il Bronzo di Lions D’Angers 2011,  Rubens delle Sementarecce ed altri soggetti nella Assi 4-5 anni; Roberto Riganelli con Stinger du Meugon nel CNC2 ed ancora Fabio Fani Ciotti, Sara Bertoli per le Fiamme Azzurre nella Assi 5 anni, Francesca Blasi, Luca e Pietro Roman, Nicola Datti nella Assi 5 anni, Marco Cappai nella CNC2 con Freewell Clai e Sunshine Sweet, Marco Salvatori. Tantissime le scuole equestri, dal C.I Baccarat, giusto per menzionare qualche nome, al C.I. del Vivaro, il C.I Ravennate, Il Dragoncello in forze, il IV Reggimento Carabinieri a Cavallo, MCR ASD, Parco dell’Insugherata, Pony C.Asso, Pony C.Athlion-Sabina, Lazio Equitazione, Trekking Horse.
Dressage prova d'apertura
Photo archivio Giulia Iannone


IL LUOGO: GLI ALTIPIANI DI ARCINAZZO
Altopiano di chiara origine carsica, sito tra il monte Scalambra e il monte Altuino. A circa 900 mt sul livello del mare. Si tratta di una delle località più alpine del Lazio e di tutto il centro-sud, raggiungibile in meno di 1 ora da Roma, e distante solo 8 Km da Trevi, 6Km da Arcinazzo Romano, 10 Km da Piglio, 14 Km da Guercino, e 9 dalla notissima Fiuggi. Tutte queste località sono ben collegate dal Cotral. Dai primi anni del ‘900 questa zona è stata sottoposta a massiccio rimboschimento. Abeti di vario genere, aria fresca, ampie e sconfinate distese di prati sono il panorama che si presenta all’occhio del visitatore. 

BREVI CENNI STORICI E SPUNTI DI INTERESSE
La località e le aree circostanti,  sono ricche  di numerose testimonianze archeologiche.
 Il primo insediamento umano sembra databile al periodo Paleolitico (1000-5000 a.C.)
Secondo le fonti documentarie, fu  prima abitata  dagli  Equi fino alla successiva colonizzazione dei Romani. Sono stati riportati alla luce,  l’Arco di Trevi,  visibile sull’attuale via Sublacense tra Altipiani di Arcinazzo e Guarcin) - un arco megalitico a tutto sesto, risalente al IV secolo a. C., forse  elemento di confine fra Equi ed Ernici o parte di un grande acquedotto - e la grande villa del periodo Traianeo posta all'ingresso degli Altipiani per chi proviene da Subiaco. La Villa di Traiano ha una estensione di circa 5 ettari distribuiti su tre terrazzamenti. Marmi preziosi, pitture, stucchi documentano la magnificenza delle sue sale.
 Inoltre troviamo i   resti di un probabile tempio lungo la provinciale per Trevi e  tombe romane all'interno dell’attuale Vivaio del Corpo Forestale. I  numerosi scavi archeologici eseguiti in varie epoche, fanno comprendere  come la località fosse già all’epoca area prediletta dai patrizi romani per la villeggiatura.  

Nell'Alto Medioevo si assiste ad un aumento della popolazione che interessa non solo i centri di Trevi nel Lazio ed Arcinazzo, ma anche gli Altipiani, dove sorgono i borghi di Colle Alto e Altuino, principalmente per coloro che erano dediti alla pastorizia e ai movimenti di transumanza.
Ma il vero sviluppo delle residenze secondarie si ha a partire dai primi del ‘900, quando sorgono le prime ville per la residenza estiva, per raggiungere la massima espansione negli anni 70/80, tuttora non conclusa con l'inizio del nuovo millennio



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