domenica 28 luglio 2024
REBECCA CHIAPPERO TORNA AL MONDIAL
Un mondial dal valore speciale per Rebecca Chiappero
di Giulia Iannone
Ricordi daĺ Mondial, Aspettando quello del 2024
Dopo un mondiale mancato l'anno scorso per Un cavillo burocratico e l'incidente a luglio, la completista lombarda, torna in gara nella massima vetrina francese del cavallo giovane da completo. Già qualificata di diritto alla gara francese di ottobre dedicata ai giovani cavalli del cavallo, la Chiappero si impone con forza alla partenza con la vittoria a Palmanova nella categoria 6 anni masaf e fise. Stavolta è in sella ad un soggetto Italiano di nome Kassiopea Preziosa.
Di Giulia Iannone
Come nasce Kassiopea Preziosa? Da dove proviene e come è arrivata fino a te? Che lavoro hai fatto, che carattere e caratteristiche morfologiche e tecniche ha questa cavalla italiana ?
" Kassiopea è una cavalla figlia di Lohengrin di Villa Emilia e di una cavalla ungherese che si chiama Cassia. Infatti il suo stable name è proprio Cassia, in onore della sua mamma, cavalla da completo che aveva gareggiato fino alle vecchie categorie 3 di completo attuali 1 stella. Nella linea di sangue di Kassiopea sono però presenti dei buonissimi cavalli da completo, tra cui Holderlin Casper, che al tempo era montato da Francesca Colombo e con il quale affrontò i campionati Young Rider. La caratteristica di questa fattrice, è di trasmettere ai propri discendenti una testa eccezionale, il che li rende intelligenti e pronti all'apprendimento. Infatti ho in lavoro anche il fratello di Kassiopea, Kantos dei preziosi, che ha 4 anni, bellssima testa anche lui, con già all'attivo una tappa giovani cavalli e questo week end in gara con me ai pratoni, e spero di fare ovviamente la finale della categoria 4 anni. Kassiopea è arrivata nella mia scuderia alla fine dei 3 anni, ovvero dicembre del 2020. La giovane cavalla è di proprietà di Colomba Leddi, che si è trovata tra le mani una puledra per la quale bisognava immaginare una carriera agonistica per il futuro. In questo caso ha funzionato un pó il passaparola dell'ambiente equestre. La proprietaria è amica di Mario Maicu, figura di spicco del mondo allevatoriale sardo ma italiano in generale, specie nel salto ostacoli, che a sua volta è amico di Marina Sciocchetti, figura di spicco del mondo completo. Tramite questo intreccio di conoscenze, è stato stabilito il futuro espressivo di Kassiopea, perché la Sciocchetti ha indicato me come addestratrice ed amazzone, nella disciplina del completo: buoni movimenti, testa, sangue, agilità, doti adatte alla carriera in completo. La cavalla così giunse fino a me e da allora l'ho montata sempre e solo io, ha fatto gare solo con me. Ha chiuso tutto il ciclo dei 4 anni vincendo tutte le tappe cui aveva partecipato ed arrivando seconda nella finale, poi ottimi piazzamenti nei 5 anni e chiudendo terza nella finale a causa di un errore in concorso ippico, di cui mi attribuisco io la colpa. Quest'anno a 6 anni, la cavalla è sbocciata. La cavalla è piccolina, esile, compatta, sembra un piccolo.purosanguetto, ma quest'anno ha fatto un pó uno switch notevole, mostrando sangue, carattere, forza ed è diventata un piccolo fenomeno. Ha affrontato il suo primo 2 stelle a Radolfzell in aprile, su 120 partenti, un doppio netto con qualche penalità sul tempo perché il terreno era bagnato, finendo 13ma su 120 partenti. Poi ha fatto Marbach, il 2 stelle a Kaposvar concluso con un secondo posto. In luglio io incappo in un incidente abbastanza grave : frattura di 6 costole, lesione alla milza, frattura del condilo occipitale. Tutto sembrava in forse e non si sapeva quando avrei ripreso. Sono stata 2 mesi senza montare, ho ricominciato i primi di settembre. Desidero dunque ringraziare ed elogiare le ragazze del mio team che hanno continuato a casa a lavorare ed allenare i cavalli in maniera magnifica, sono stati tutti meravigliosi. Cosi ,in fretta e furia, ho avuto il desiderio e la voglia di uscire in gara a Palmanova, ( dove la cavalla ha trionfato nella categoria 6 anni, con 35.40 pn , score intonso dalla prima giornata, categoria 2 stelle corto, chiusa in seconda posizione, ndr). A Palmanova sono arrivata un pó, come dire...non sapevo come sarebbe andata, ma la cavalla mi ha portata con sé, è stata fenomenale, dal primo giorno ed ha fatto l'unica cosa che poteva fare. Vincere senza grossi problemi il campionato sia masaf che fise dei 6 anni, con un bel margine sui secondi classificati. Nonostante fossimo già qualificati per le Lion prima di questa gara di Palmanova, ho messo tutti tranquilli sul fatto che sia io che la cavalla siamo in forma e pronti per affrontare l'impegno francese. "
Cosa significa per te, portare l'ennesimo cavallo al Mondial du Lion D'Angers?ma stavolta parti con un cavallo italiano, binomio tutto tricolore, cosa provi?
"Vorrei trovare una parola adatta ad esprimere bene quello che sento dentro. Dico che significa tantissimo, per via di questo incidente, dell'infortunio, del tempo che è passato, del recupero, la voglia di tornare in sella, la gioia di tornare in gara affidandomi pienamente al cavallo che mi ha portata con fiducia, sciogliendo ogni preoccupazione e pensiero. È un risultato veramente importante questo del 2023, in più con quello che è successo l'anno scorso, ovvero non essere partita per un
cavillo burocratico, l 'emozione è ancora più forte. Credo che questa cavalla possa fare molto bene. "
Ti rivedremo ancora in categorie senior oppure ormai sei concentrata e dedita alla crescita e sviluppo del cavallo giovane e categorie ad esso dedicate?
"Mi dispiace, mi dispiace davvero dirti che probabilmente, se tutto andasse bene, se ricevessi una offerta, la cavalla verrà venduta . Alla fine dei 4 anni ne ho rilevato una quota, la metà, in modo da avere appunto una quota della cavalla insieme alla proprietaria. Adesso ne abbiamo la metà per ciascuno. L'idea del progetto Kassiopea Preziosa prevedeva di portarla avanti e vedere di venderla, in caso di giusta offerta. Purtroppo o per fortuna, la mia attività è diventata questa, mi riesce bene, ed ho ottenuto stima nell'ambiente nel crescere, addestrare e mettere in luce giovani soggetti per poi affidare la fase matura ad altri cavalieri. È indubbiamente anche questa una attività tecnica non indifferente, certo i sogni nel cassetto ci sono sempre. Il giorno che dovesse capitare tra le mie mani il "cavallo del destino" , forse lo riconoscerei e non vi nascondo che mi piacerebbe tornare a fare un certo tipo di gare. Ma...montare il cavallo giovane ha il suo fascino e da le sue soddisfazioni."
** il materiale fotografico ci è stato fornito e messo a disposizione da Rebecca Chiappero , che ringraziamo. Ringraziamo e menzionano gli autori sassofotografie e Kiruu Photo che riconosciamo in firma sugli scatti.
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