CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DELLA TAPPA ROMANA
DI SETTEMBRE ALLO STADIO DEI MARMI
Photo di Giulia Iannone Lo Stadio dei marmi oggi ancora non attrezzato per ospitare il Global, lo rivedremo a settembre con il "nuovo" look... |
L’inviato Giulia Iannone
E’ stata presentata a Roma,
al Salone d’Onore del CONI, la
Tappa Romana del Longines Global Tour.
Roma mancava all’appello tra
le diverse capitali del Mondo che ospitano queste speciali manifestazioni
sportive e dopo Parigi, Londra, Vienna, Madrid anche la città eterna sarà
location di questo CSI 5*.
La data designata per l’appuntamento romano va
dall’11 al 13 settembre 2015.
Il Concorso Internazionale
avrà come cornice speciale e senza
eguali lo Stadio dei Marmi del Foro
Italico, sotto l’egida della Fise e il
patrocinio del CONI, del Comitato Paralimpico Italiano e di Roma Capitale.
In conferenza stampa erano presenti Jan Tops, già cavaliere di punta della
nazionale olandese, tecnico ed imprenditore e creatore del Global Tour,
circuito apprezzatissimo nel mondo; Vittorio
Orlandi- Presidente della FISE, Giovanni
Malagò- Presidente del CONI, Luca
Pancalli- Presidente del Comitato Paralimpico Italiano, Paolo Masini – Assessore alla Scuola ed
allo sport di Roma Capitale, Franco Chimenti- Presidente CONI Servizi e Marco
Danese – Direttore Sportivo Longines Global Champions Tour. Moderatore il
Giornalista Umberto Martuscelli voce
per eccellenza della Kermesse equestre di Piazza di Siena e la Dottssa Eleonora di Giuseppe, Coordinatrice delle attività istituzionali della
FISE.
Vivace
ed emozionante la conferenza
stampa, densa di spunti, video, valori e
sentimenti sportivi ravvivati e rinnovati di volta in volta grazie al
susseguirsi degli interventi delle diverse personalità che al tavolo delle
grandi occasioni hanno saputo e voluto presentare con grande verve e carattere un
appuntamento che forse a Roma si attendeva da tempo: riunire nella città eterna
in parata il Gotha del salto ostacoli, quello che gli appassionati seguono
settimana dopo settimana in televisione o sui social network o attraverso i
reportage sulla stampa di settore specializzata. Tantissimi i dati i dettagli e
le informazioni riportate sull’evento che è riservato solo ai migliori atleti
del mondo. Sono già molti campioni,
secondo le prime indiscrezioni, ad aver contattato il Comitato Organizzatore
per partecipare nel nostro paese. Nel 2015 lo Stadio dei Marmi sarà il
tredicesimo sito ad ospitare la tappa del Global, ed assieme alla Capitale
Italiana che vivrà per la prima volta questo esordio, c’è stata Miami Beach che
ha messo a disposizione la propria spiaggia per disputare le gare.
Photo di Giulia Iannone Trofei e coccarde presentati alla stampa con i simboli ed i colori del Global |
“ Ogni città è diversa! Ma Roma è la città eterna.
Eterna ma dinamica” ha detto
Giovanni Malagò lieto di poter vedere lo Stadio dei Marmi messo a disposizione
dei cavalli e non di atleti puri, progetto complicato ma non impossibile. “ dal 2013 Lo Stadio dei Marmi è dedicato ad
uno sportivo italiano di grande spessore: Pietro Mennea, il campione delle
grandi sfide, attento alla diffusione dello sport e dei suoi valori.” Mentre
Chimenti ha sottolineato “Raddoppia
l’evento di Piazza di Siena in un altro momento dell’anno. Un simbolo che è
sinonimo di speranza e di buon auspicio per la ripresa”, Mentre Luca
Pancalli “ quello dello Stadio dei Marmi
è una location ideale, e Roma al contempo è un teatro a cielo aperto che
avrebbe garantito in ogni caso spettacolarità dell’evento. Sono certo che alla
tappa romana del Longines Global Champions Tour i migliori atleti del mondo,
saltando ostacoli spettacolari, contribuiranno ad aiutare molti ragazzi,
diversamente dotati, ad affrontare con
successo gli ostacoli, a volte anche molto difficili, che la vita presenta
loro”. Queste alcune delle frasi e
delle voci dal coro delle diverse personalità che si sono susseguite al
microfono per raccontare ed introdurre l’evento che vivremo a settembre.
Con Jan Tops ideatore e Presidente del Longines GCT siamo arrivati all’esposizione delle note peculiari e caratteristiche del Tour condivise assieme a Marco Danese, “italiano” per eccellenza prestato al Global Tour ormai da circa 5 anni. Una formula molto favorevole per Cavalieri e Proprietari e Sponsors e soprattutto per le vere stars dell’occasione: i cavalli. “Al loro benessere diamo priorità attraverso la scelta dei terreni, la cura delle condizioni di viaggio che spesso avviene in aereo, l’assistenza veterinaria in ciascuna location e altre attenzioni ancora. Ai cavalieri offriamo montepremi importanti, location da sogno, hotel a cinque stelle… Per i proprietari aree VIP gestite alla perfezione per un’esperienza sportiva positiva in tutti i sensi. Al pubblico l’ingresso gratuito e la possibilità di assistere a un grande spettacolo. E per quanto riguarda Roma… beh, se volevamo essere in Italia non c’era posto migliore.” ha così puntualizzato Jan Tops con grande capacità di sintesi dall’alto della sua attività e professionalità che molto ha fatto e donato all’ambiente di settore, facendo tesoro di quanto aveva vissuto nella sua precedente attività di cavaliere di livello internazionale.
Con Jan Tops ideatore e Presidente del Longines GCT siamo arrivati all’esposizione delle note peculiari e caratteristiche del Tour condivise assieme a Marco Danese, “italiano” per eccellenza prestato al Global Tour ormai da circa 5 anni. Una formula molto favorevole per Cavalieri e Proprietari e Sponsors e soprattutto per le vere stars dell’occasione: i cavalli. “Al loro benessere diamo priorità attraverso la scelta dei terreni, la cura delle condizioni di viaggio che spesso avviene in aereo, l’assistenza veterinaria in ciascuna location e altre attenzioni ancora. Ai cavalieri offriamo montepremi importanti, location da sogno, hotel a cinque stelle… Per i proprietari aree VIP gestite alla perfezione per un’esperienza sportiva positiva in tutti i sensi. Al pubblico l’ingresso gratuito e la possibilità di assistere a un grande spettacolo. E per quanto riguarda Roma… beh, se volevamo essere in Italia non c’era posto migliore.” ha così puntualizzato Jan Tops con grande capacità di sintesi dall’alto della sua attività e professionalità che molto ha fatto e donato all’ambiente di settore, facendo tesoro di quanto aveva vissuto nella sua precedente attività di cavaliere di livello internazionale.
Noi in quanto italiani,
siamo fieri di poter segnalare che all’interno di questo progetto sportivo
attivo ormai dal 2006, lavorano ed operano molti professionisti “strappati” al
nostro paese: Il veterinario Alessandro Centinaio per la clinica mobile , il
fotografo Stefano Grasso, la
Troup televisiva dell’evento diretta da Eliana Pelucchi, lo
Chef de Piste Uliano Vezzani, Frances Triulzi. A fine conferenza abbiamo
rivolto tre domande al Patron del Global Tour Jan Tops:
Photo di Giulia Iannone Un bellissimo momento tra i saluti dopo la conferenza stampa. Duccio Bartalucci incontra Jan Tops! |
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Come nasce nella sua mente l’idea di inserire
finalmente Roma tra le tappe del Global?
“Abbiamo spesso parlato con Marco
Danese e sottolineato come l’Italia sia paese di forte tradizione equestre.
Quindi era nell’aria e nelle cose approdare in Italia con il nostro progetto.
Cosa c’è di meglio di designare Roma per
una delle tappe ?”
Ci sono dei ricordi legati a Roma quando
girava per il mondo come cavaliere portacolori dell’Olanda?
“Ho gareggiato a Roma durante i
Campionati del Mondo con un giovane cavallo...non ricordo più l’anno esatto,
alcune volte tra il 1987 ed il 1988
in Piazza di Siena, un grande Concorso per me, mia
moglie è spesso lì, serbo sempre bei ricordi di Roma!”
Ora lei è un manager ed un coach ed ha
molte attività cui pensare, ma le manca qualche volta la sua prima vera
attività, ossia montare a cavallo?
“ Certamente! Credo anche di aver fatto
davvero un buon lavoro con il Global portando il nostro sport ad alto livello,
e questo penso sia molto importante. Sono continuamente coinvolto con i
cavalli, anche se non monto. Ebbene sì, non monto più! Non ho la forma fisica
necessaria anche perché viaggio sempre! però ogni giorno ed ogni fine
settimana, ripeto, sono coinvolto con lo sport ad alto livello, alleno mia
moglie, alleno i componenti della squadra del Qatar. Quindi con il Global credo
di essere collegato col mondo dell’equitazione, tanto quanto prima. La sola differenza che non sono in sella!”
Ottima lettura! Scusa, so che non c'entra, ma volevo richiamare l'attenzione su questo articolo: http://tvzap.kataweb.it/news/121100/una-x-graffiata-si-aggira-per-il-web-talent-musicale-o-freddy-krueger/?ref=fbpk
RispondiEliminaMotoGp e Formula 1 su SES Astra... Non male: https://www.facebook.com/SESAstraItalia/posts/1448002122171239
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