domenica 10 novembre 2013

ANTONIO GIULIANO SI DISTINGUE A FIERA CAVALLI DI VERONA

La migliore prestazione per la Campania è quella del  portacolori del Royal Jumping Persano ed allievo di Gennaro Bacco 
Antonio Giuliano
Photo Giulia Iannone

Di Giulia Iannone
E’ ancora una volta  Antonio Giuliano su White Spirit, a  ben figurare  per la Regione Campania.
E’ successo lo scorso week end , alla Fiera di Verona durante la Coppa delle Regioni Under 21.
Già a Piazza di Siena , lo scorso maggio, l’atleta portacolori del Royal Jumping Persano si era distinto con un doppio clean round durante la Coppa dei Giovani, contribuendo in maniera fondamentale, al bronzo conquistato dopo 13 anni dalla squadra della Campania.

Adesso a Verona, Antonio Giuliano, allievo di Gennaro Bacco, ha ottenuto la 12ma posizione individuale ( su 39 partenti) nel GP delle Regioni, H 130 a due manches, con il risultato positivo di 4/1 . White Spirit, femmina baia olandese del 2003 da Powergraaf/ L’esprit/ Grafiet si è distinta  come sempre,  anche a Verona, dando il massimo e tutta la sua collaborazione specialmente in eventi agonistici di rilievo.  Cavalla dotata di splendida testa, collaborativa, volenterosa e sensibile, si è ben espressa sull’ampio campo indoor di Verona su un tracciato che si può definire lineare e fluido, dotato di difficoltà tecniche ben idonee alla categoria. Si è trattata di una prova dura e difficile questa volta per il cavaliere del Royal Jumping Persano, privato in questa occasione, in maniera imperdonabile , del proprio coach Gennaro Bacco. “Si sarebbe potuto fare di più e con maggiore determinazione e brillantezza” ha commentato al telefono l’istruttore di Antonio Giuliano “ sicuramente il giovane cavaliere ha sentito la mancanza del proprio allenatore in un momento importante e cruciale come questo. Non solo per la rifinitura tecnica in campo prova, ma certamente per quel giusto grado di sicurezza interiore e fiducia e calma che solo può ispirarti l’istruttore, che forma un trinomio di armonia perfetta assieme al tuo cavallo. Ad  ogni modo, anche questa esperienza vissuta, rappresenta un momento di crescita ulteriore e di nuova consapevolezza nelle proprie capacità e nelle proprie risorse tecniche e istintive alla luce di quanto si costruisce  nelle training sessions quotidiane”. La correzione all’errore del primo giro, quando la cavalla olandese si è forse un po’ troppo rilassata su un verticale, è avvenuta grazie alla conversazione telefonica con il coach. Riuscendo semplicemente a rimettere un tempo nelle linee, il percorso della seconda manche è risultato netto salvo una lieve sbavatura nel tempo.  La cavalla scelta da Gennaro Bacco, White Spirit, ha ben svolto il proprio compito: il conseguimento del II grado in circa 8 mesi di trasferte, la buona prestazione alla Coppa dei Giovani a Piazza di Siena, la partecipazione in settembre al Campionato Italiano assoluto, una felice performance ora a Verona conclusasi con questo utile 12mo  posto individuale. “ ancora ricordo” ha continuato nel commento Gennaro Bacco “ quando ho cominciato a fare lezione ad Antonio con il suo pony. Aveva 6 anni e non è stato facile reimpostare la posizione da capo dal lavoro alla longia. I tasselli importanti nel suo percorso equestre sono stati i cavalli. Flight of Fancy il secondo pony, ma sicuramente California Sun Z è stata una cavalla molto utile e una grande scuola per questo allievo per due volte Bronzo nel Campionato Regionale Brevetti e 10mo ad Arezzo nella categoria Allievi Emergenti. Dopo un anno di stop è arrivata White Spirit, la cavalla giusta che ha fatto ritrovare la voglia e la motivazione per continuare gli impegni agonistici”. Lo spirito equestre nella sua idea concettuale più alta e pura deve cedere il passo alle esigenze ed ai ritmi frenetici dell’equitazione agonistica fatta di classifiche e di punteggi e risultati che devono sempre toccare i vertici alti della classifica.  Oggi avere dalla propria parte “il cavallo giusto” qualitativo equilibrato, regolare, affidabile è sicuramente un requisito basilare per la carriera equestre. Ed il cavallo viene scelto, non come strumento, si spera, ma come insostituibile compagno di gara e di vita, dal proprio istruttore, terza ala del trinomio cavallo-cavaliere. In cantiere, possiamo dire, un nuovo obiettivo per Antonio Giuliano: puntare al Campionato Italiano assoluto dell’anno prossimo , con un nuovo cavallo. 

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