“ITALIA EVENTING TEAM”
L’Hartpury Horse Trials segna
la fine della fase preparatoria per la rosa di “eventer” che rappresenteranno l’Italia ai prossimi Campionati Europei di
Completo Senior di Malmo.
Walking the XC Course ad Hartpury. Riconosciamo in questa immagine, di spalle, oltre gli atleti, il Ct Mezzaroba, alla testa del gruppo Photo courtesy Fioravanti FBpage |
Riportiamo una “obiettiva analisi” del
CT e Selezionatore Andrea Mezzaroba, in questa intervista a cura di Giulia
Iannone:
1. In che maniera sono stati
selezionati i binomi per la
partecipazione agli Europei”?
“ Purtroppo, come accade spesso alle nostre
squadre senior, i binomi qualificati e in forma per la partecipazione sono
estremamente limitati. Per il futuro mi auguro vivamente di essere più impegnato nell'attività di selezione. Alla fine sul campo di
Hartpury si sono tirate da sole le somme”
2. E’ chiaro che qualcosa balza all’occhio! Ad esempio manca un nome di
riferimento quale Stefano Brecciaroli ed Apollo; notiamo una doppia opzione di
cavallo ( Pennyz o Merlots Magic) allorché si indica Vittoria
Panizzon, abbiamo trovato un Lino
Paparella “preso in considerazione” per una eventuale partecipazione. Può dare spiegazione a tutte queste situazioni?
“È nella logica di quanto appena
rappresentato... Purtroppo alcuni binomi di grande valore e interesse non sono
al momento disponibili, sono situazioni da preventivare in qualsiasi sport.
Vittoria ha due cavalli in grado di affrontare i Campionati Europei, ovviamente
Pennyz rimane un importante punto di riferimento per tutta la Squadra, ma
quando è possibile, fa sempre piacere avere
un'opzione di riserva.
Lino è un cavaliere giovane che
sta lavorando e progredendo bene, deve fare ancora molta esperienza... quale
migliore occasione?”
Lino Paparella Dunbeggin Imp ad Hartpury Photo Courtesy Faye Watson Eq Photography |
3. Mentre tutte le altre
nazioni hanno già annunciato e rimaneggiato
all’occorrenza
le formazioni, l’Italia adopera una formula
che mi sembra di cauta comunicazione fatta di “step”. Si attende fino al 15 agosto per i binomi definitivi.
-
Come mai un margine di tempo così ampio? “Abbiamo preso tutto il tempo a disposizione
nella speranza di avere qualche altro binomio disponibile.”
-
In questo lasso di tempo avete previsto uno schema tecnico
da seguire di preparazione per i binomi segnalati? “Abbiamo avuto qualche
occasione di lavoro collettivo e una serie di appuntamenti individuali per
prendere conoscenza e supportare il lavoro dei vari binomi.”
-
Designati gli atleti, avverrà un ritiro tecnico per una fase di
supervisione generale e se si dove?” I binomi in
preparazione ai Campionati non rientreranno in Italia per evitare caldo e
viaggi. Abbiamo in programma un ultimo appuntamento di lavoro in Inghilterra
prima di partire per Malmö.”
4. Nell’ambiente del completo c’è un dettaglio che non torna. Si chiama “Badminton”. Se l’appuntamento importante dell’anno erano gli Europei, perché impiegare
cartucce utili – e l’Italia non ha molti binomi – in una delle gare più impegnative del completo? Parko si è infortunato, così da rappresentare una scelta in meno per
Malmo, e sicuramente per Apollo e Pennyz
che uscivano già da una Olimpiade non si è trattata di una passeggiata. Nel 2013 non si
sarebbe potuto accantonare Badminton?
“Con il senno del poi è un ipotesi "affascinante" che in
realtà ho preso in seria considerazione al momento
opportuno, ma non ho potuto fare a meno di "seguire" i cavalieri in
quella che era una loro legittima ambizione: fare Badminton. Va inoltre
considerato che gli europei di quest'anno non saranno qualificanti per i Giochi
Olimpici di Rio 2016.”
5. Secondo previsioni, gli
Europei dovrebbero essere appannaggio della Germania e dei suoi alfieri molto
competitivi, anche senza il cavallo di punta di Jung! Il Team GB ha dovuto far fronte a numerosi
colpi di scena, che hanno portato a sostituzioni importanti nel Team. Eppure lì, per quanto sostituisci, finisci sempre per
adoperare pedine di rilievo! Lei da Tecnico come vede la trasferta ed il
confronto con le altre squadre?
“Siamo sempre sullo stesso
punto: noi ragioniamo con le possibilità che si contano sulle dita
delle mani!
A parte questo, la mancanza del binomio Brecciaroli- Apollo sarà pesantissima... ci rincuora solo la
previsione di un pronto e completo recupero. Per il resto c'è stato poco da fare. In futuro dobbiamo
cercare di far crescere il vivaio dei cavalieri senior e cercare di aiutare i
cavalieri più competitivi a disporre e
crescere sempre di "secondi" e "terzi" cavalli dietro ai
"primi".”
Brecciaroli ed Apollo nel cross di Badimnton 2013 Photo courtesy Badminton Horse Trials |
6. Lei esce da un solo
esperimento di “Team” fatto a Fontainbleau che risultò positivo ad inizio anno. Perché non avete proseguito la sintonia di squadra
in altre gare?
Ecco la "squadra" di Fontainbleau, marzo 2013 "Fioravanti, Luciani, Panizzon" al centro il Ct Mezzaroba Photo courtesy Fioravanti FB Page |
“ Mi spiace, ma mi devo ripetere: i binomi in grado di
affrontare quegli impegni sono pochissimi. In più il calendario della FEI
Nations Cup non è semplice da seguire. Ad
ogni modo, dei tre cavalieri di Fontinebleau, ne ritroviamo due: Panizzon e
Fioravanti per l'appunto.”
7. Settimana intensa ad
Hartpury con una fitta compagine di binomi.
Quanto è stata importante per lei
questa trasferta in termini di idee, programmi, conferme, punti da focalizzare
su alcuni binomi, dialogo con gli atleti?
“Buone le prove di Fioravanti e Ugolotti.
Importante conferma positiva per Vittoria-Pennyz. Paparella c'è. In generale è stato un altro piccolo
passo avanti nel costruire lo "spirito di squadra", sono un bel
gruppo, peccato solo non avere avuto più tempo.”
8.
Si aspettava la bella prestazione di Stefano Fioravanti? “Si”.
9.
Per gli altri binomi ad Hartpury, che hanno manifestato
alcune difficoltà in cross e concorso, cosa
si può dire?
“Mi spiace molto per Stella Benatti, ha avuto
un inizio stagione sfavorevole, se avesse avuto più tempo per prepararsi sono convinto che
avrebbe potuto fare molto bene. Anche Luisa Palli è un po' indietro nella preparazione, ma sono
altrettanto convinto che in questi ultimi giorni potrà rifinirla al meglio.”
10. Vittoria Panizzon vince ad
Hartpury il due stelle.
Questa affermazione di gara ci consente una riflessione
sulla norma FEI che prescrive “reverse qualifications”per quei binomi che siano incappati in due
horse falls in sequenza. Norma che riguarda la nostra atleta dopo Barbury e
Gatcombe. Può spiegare questa norma e
dirci il suo pensiero tecnico in materia?
Vittoria Panizzon in premiazione ad Hartpury 2 stelle Photo courtesy Hartpury Horse Trials |
“La reverse qualifications è di fatto una retrocessione, che si applica
ai cavalli che incorrono in due eliminazioni successive per fattori tecnici o a
tre eliminazioni sempre per i suddetti motivi (3 rifiuti, caduta del cavallo o
del cavaliere, monta pericolosa) nell'arco di 12 mesi. Il binomio
Panizzon-Pennyz non è incorso in due horse
falls, ma comunque in due eliminazioni successive per pura malaugurata
coincidenza. La gara 2* di Hartpury è servita per ritrovare la
giusta intesa e fiducia. Vittoria è fermamente convita che
alcune intese si possano creare solo in gara e nella sua logica di preparazione
atletica del cavallo, questa gara rappresenta un "buon lavoro" di
preparazione.
Ovviamente
questo risultato ci ha anche tolto l'imbarazzo per il provvedimento che,
con una tempistica ancora non definita
dalla FEI, avrebbe colpito il nostro binomio.
La
norma ha un senso, ma credo che nessuna regola possa rappresentare la soluzione
del problema della sicurezza e sostituire la valutazione fatta dai Tecnici
competenti, caso per caso.”
11. Che tipo di impostazione
mentale si è fatto in vista dell’appuntamento di fine agosto?
“Abbiamo appena parlato di un "incidente
di percorso" ma non dobbiamo dimenticare che Vittoria-Pennyz è un binomio individuale di altissimo valore
in grado di competere alla pari con i migliori.
Luisa Palli e Giovanni Ugolotti
hanno già dimostrato di saper
affrontare nel modo corretto prove di alto livello, gli altri due Cavalieri, Fioravanti e
Paparella sono molto giovani e hanno meno esperienza ma comunque mi aspetto da
loro una buona prova. Tuttavia, se i valori potenziali delle altre Squadre
saranno rispettati, difficilmente potremo prendere posto sul podio.”
Giovanni Ugolotti e Stilo Kontika al cross di Hartpury Photo courtesy Hartpury Horse Trials |
12.Ci racconta il suo impegno,
nel corso dell’anno ed a breve
termine, in funzione e preparazione dei
binomi del completo?
“Abbiamo ancora diversi
impegni agonistici in programma, tra cui i Campionati italiani, la Finale della
Nations Cup e i Campionati Mondiali dei giovani cavalli, poi potrò dedicarmi, nel tentativo di supporto, ai
giovani cavalieri senior. Allargare il numero dei cavalieri competitivi a
livello 3* è fondamentale. Possiamo
vedere dei risultati in tempi brevi perché sono fermamente convinto
che abbiamo degli ottimi Cavalieri che non hanno nulla da invidiare sul piano
delle capacità rispetto ai Cavalieri
delle Squadre più blasonate.
"Se i valori potenziali delle altre squadre saranno rispettati, difficilmente potremo prendere posto sul podio" Ha detto il Maggiore Mezzaroba, CT della Nazionale Italiana di Completo |
Concludendo,
spero vivamente che i nostri Cavalieri possano contare sul sostegno morale di
tutti gli appassionati e in un una visione sempre più positiva e costruttiva della nostra
disciplina.”
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