lunedì 19 agosto 2013

"ITALIA EVENTING TEAM":l'obiettiva analisi del CT Mezzaroba

ITALIA EVENTING TEAM
 LHartpury Horse Trials segna la fine della fase preparatoria per la rosa di eventer che rappresenteranno lItalia ai prossimi Campionati Europei di Completo Senior di Malmo.
Walking the XC Course ad Hartpury. Riconosciamo in questa immagine, di spalle, oltre gli atleti, il Ct Mezzaroba, alla testa del gruppo
Photo courtesy Fioravanti FBpage

Riportiamo una obiettiva analisi  del CT e Selezionatore Andrea Mezzaroba, in questa intervista a cura di Giulia Iannone:

1.      In che maniera sono stati selezionati i binomi  per la partecipazione agli Europei?
Purtroppo, come accade spesso alle nostre squadre senior, i binomi qualificati e in forma per la partecipazione sono estremamente limitati. Per il futuro mi auguro vivamente di essere più impegnato nell'attività di selezione. Alla fine sul campo di Hartpury si sono tirate da sole le somme
2.      E chiaro che qualcosa balza allocchio! Ad esempio manca un nome di riferimento quale Stefano Brecciaroli ed Apollo; notiamo una doppia opzione di cavallo ( Pennyz o Merlots Magic) allorché si indica Vittoria Panizzon, abbiamo  trovato un Lino Paparella preso in considerazione per una eventuale partecipazione. Può dare spiegazione a tutte queste situazioni?
 “È nella logica di quanto appena rappresentato... Purtroppo alcuni binomi di grande valore e interesse non sono al momento disponibili, sono situazioni da preventivare in qualsiasi sport. Vittoria ha due cavalli in grado di affrontare i Campionati Europei, ovviamente Pennyz rimane un importante punto di riferimento per tutta la Squadra, ma quando è possibile, fa sempre piacere avere un'opzione di riserva.
Lino Paparella Dunbeggin Imp ad Hartpury
Photo Courtesy Faye Watson Eq Photography
Lino
è un cavaliere giovane che sta lavorando e progredendo bene, deve fare ancora molta esperienza... quale migliore occasione?
3.      Mentre tutte le altre nazioni hanno già annunciato e rimaneggiato alloccorrenza  le formazioni, lItalia adopera una formula che mi sembra di cauta comunicazione fatta di step. Si attende fino al 15 agosto per  i binomi definitivi. 
-          Come mai un margine di tempo così ampio? Abbiamo preso tutto il tempo a disposizione nella speranza di avere qualche altro binomio disponibile.
-          In questo lasso di tempo avete previsto uno schema tecnico da seguire di preparazione per i binomi segnalati? Abbiamo avuto qualche occasione di lavoro collettivo e una serie di appuntamenti individuali per prendere conoscenza e supportare il lavoro dei vari binomi.
-          Designati gli atleti, avverrà un ritiro tecnico per una fase di supervisione generale e se si dove? I binomi in preparazione ai Campionati non rientreranno in Italia per evitare caldo e viaggi. Abbiamo in programma un ultimo appuntamento di lavoro in Inghilterra prima di partire per Malmö.
4.      Nellambiente del completo c’è un dettaglio che non torna. Si chiama Badminton. Se lappuntamento importante dellanno erano gli Europei, perché impiegare  cartucce utili e lItalia non ha molti binomi in una delle gare più impegnative del completo?  Parko si è infortunato, così da rappresentare una scelta in meno per Malmo,  e sicuramente per Apollo e Pennyz che uscivano già da una Olimpiade non si è trattata di una passeggiata. Nel 2013 non si sarebbe potuto accantonare Badminton?
Con il senno del poi è un ipotesi "affascinante" che in realtà ho preso in seria considerazione al momento opportuno, ma non ho potuto fare a meno di "seguire" i cavalieri in quella che era una loro legittima ambizione: fare Badminton. Va inoltre considerato che gli europei di quest'anno non saranno qualificanti per i Giochi Olimpici di Rio 2016.
5.      Secondo previsioni, gli Europei dovrebbero essere appannaggio della Germania e dei suoi alfieri molto competitivi, anche senza il cavallo di punta di Jung!  Il Team GB ha dovuto far fronte a numerosi colpi di scena, che hanno portato a sostituzioni importanti nel Team. Eppure lì, per quanto sostituisci, finisci sempre per adoperare pedine di rilievo! Lei da Tecnico come vede la trasferta ed il confronto con le altre squadre?
Siamo sempre sullo stesso punto: noi ragioniamo con le possibilità che si contano sulle dita delle mani!
Brecciaroli ed Apollo nel cross di Badimnton 2013
Photo courtesy Badminton Horse Trials
A parte questo, la mancanza del binomio Brecciaroli- Apollo sar
à pesantissima... ci rincuora solo la previsione di un pronto e completo recupero. Per il resto c'è stato poco da fare. In futuro dobbiamo cercare di far crescere il vivaio dei cavalieri senior e cercare di aiutare i cavalieri più competitivi a disporre e crescere sempre di "secondi" e "terzi" cavalli dietro ai "primi".
6.      Lei esce da un solo esperimento di Team fatto a Fontainbleau che risultò positivo ad inizio anno. Perché non avete proseguito la sintonia di squadra in altre gare?
Ecco la "squadra" di Fontainbleau, marzo 2013
"Fioravanti, Luciani, Panizzon" al centro il Ct Mezzaroba
Photo courtesy Fioravanti FB Page

Mi spiace, ma mi devo ripetere: i binomi in grado di affrontare quegli impegni sono pochissimi. In più il calendario della FEI Nations Cup non è semplice da seguire. Ad ogni modo, dei tre cavalieri di Fontinebleau, ne ritroviamo due: Panizzon e Fioravanti per l'appunto.
7.      Settimana intensa ad Hartpury con una fitta compagine di binomi.  Quanto è stata importante per lei questa trasferta in termini di idee, programmi, conferme, punti da focalizzare su alcuni binomi, dialogo con gli atleti?
Buone le prove di Fioravanti e Ugolotti. Importante conferma positiva per Vittoria-Pennyz. Paparella c'è. In generale è stato un altro piccolo passo avanti nel costruire lo "spirito di squadra", sono un bel gruppo, peccato solo non avere avuto più tempo.
8.      Si aspettava la bella prestazione di Stefano Fioravanti? Si.
9.      Per gli altri binomi ad Hartpury, che hanno manifestato alcune difficoltà in cross e concorso, cosa si può dire?
Mi spiace molto per Stella Benatti, ha avuto un inizio stagione sfavorevole, se avesse avuto più tempo per prepararsi sono convinto che avrebbe potuto fare molto bene. Anche Luisa Palli è un po' indietro nella preparazione, ma sono altrettanto convinto che in questi ultimi giorni potrà rifinirla al meglio.
10. Vittoria Panizzon vince ad Hartpury il due stelle.
Vittoria Panizzon in premiazione ad Hartpury 2 stelle
Photo courtesy Hartpury Horse Trials
Questa affermazione di gara ci consente una riflessione sulla norma FEI che prescrive
reverse qualificationsper quei binomi che siano incappati in due horse falls in sequenza. Norma che riguarda la nostra atleta dopo Barbury e Gatcombe. Può spiegare questa norma e dirci il suo pensiero tecnico in materia?
La reverse qualifications è di fatto una retrocessione, che si applica ai cavalli che incorrono in due eliminazioni successive per fattori tecnici o a tre eliminazioni sempre per i suddetti motivi (3 rifiuti, caduta del cavallo o del cavaliere, monta pericolosa) nell'arco di 12 mesi. Il binomio Panizzon-Pennyz non è incorso in due horse falls, ma comunque in due eliminazioni successive per pura malaugurata coincidenza. La gara 2* di Hartpury è servita per ritrovare la giusta intesa e fiducia. Vittoria è fermamente convita che alcune intese si possano creare solo in gara e nella sua logica di preparazione atletica del cavallo, questa gara rappresenta un "buon lavoro" di preparazione.
Ovviamente questo risultato ci ha anche tolto l'imbarazzo per il provvedimento che, con  una tempistica ancora non definita dalla FEI, avrebbe colpito il nostro binomio.
La norma ha un senso, ma credo che nessuna regola possa rappresentare la soluzione del problema della sicurezza e sostituire la valutazione fatta dai Tecnici competenti, caso per caso.
11. Che tipo di impostazione mentale si è fatto in vista dellappuntamento di fine agosto?
Abbiamo appena parlato di un "incidente di percorso" ma non dobbiamo dimenticare che Vittoria-Pennyz è un binomio individuale di altissimo valore in grado di competere alla pari con i migliori.
Giovanni Ugolotti e Stilo Kontika al cross di Hartpury
Photo courtesy Hartpury Horse Trials
Luisa Palli e Giovanni Ugolotti hanno gi
à dimostrato di saper affrontare nel modo corretto prove di alto livello,  gli altri due Cavalieri, Fioravanti e Paparella sono molto giovani e hanno meno esperienza ma comunque mi aspetto da loro una buona prova. Tuttavia, se i valori potenziali delle altre Squadre saranno rispettati, difficilmente potremo prendere posto sul podio.
12.Ci racconta il suo impegno, nel corso dellanno ed a breve termine,  in funzione e preparazione dei binomi del completo?
Abbiamo ancora diversi impegni agonistici in programma, tra cui i Campionati italiani, la Finale della Nations Cup e i Campionati Mondiali dei giovani cavalli, poi potrò dedicarmi, nel tentativo di supporto, ai giovani cavalieri senior. Allargare il numero dei cavalieri competitivi a livello 3* è fondamentale. Possiamo vedere dei risultati in tempi brevi perché sono fermamente convinto che abbiamo degli ottimi Cavalieri che non hanno nulla da invidiare sul piano delle capacità rispetto ai Cavalieri delle Squadre più blasonate. 
"Se i valori potenziali delle altre squadre saranno rispettati, difficilmente potremo prendere posto sul podio"
Ha detto il Maggiore Mezzaroba, CT della Nazionale Italiana di Completo


Concludendo, spero vivamente che i nostri Cavalieri possano contare sul sostegno morale di tutti gli appassionati e in un una visione sempre più positiva e costruttiva della nostra disciplina.


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