Toto-cavalieri Italiani per Malmo 2013
Chi ci sarà a rappresentare l’Italia del completo ai prossimi Europei in Svezia questo fine
agosto?
Cosa ci faceva Vittoria Panizzon nel due stelle di
Hartpury?
Di Giulia Iannone
Christopher Burton e Tempranillo vincono il CIC *** Photo Courtesy Hartpury Horse Trials |
La gara nel Gloucestershire
era davvero attesa per i nostri cavalieri italiani del completo.
Per alcuni di loro si
trattava di un test, per altri di avere accesso alla compagine del completo per
Malmo.
Ad horas, non sono stati
ancora confermati i nominativi che furono definiti “in predicato” per la Svezia e molti dei quali
hanno preso parte questo week end all’Hartpury Horse Trials nel CIC ***.
Sfogliando
la classifica definitiva, troviamo nelle zone alte, l’australiano Chris Burton
su Temperanillo, unico binomio a terminare il cross country rimanendo nel tempo e finendo
con i 41.7 punti negativi intonsi del dressage. Per questo cavaliere si tratta
di un momento sportivo molto fortunato e positivo, dato che sta mettendo in
cantiere molte e belle vittorie. Vicinissimo in classifica, il Neozelandese Tim
Price su Wesko, che termina con 43.9 seguito dalla connazionale Jonelle
Richards distaccati di pochissimo. Al quarto posto, ancora un neozelandese
d’eccezione,Andrew Nicholson su Mr.Cruise Control, che è apparso favoloso. MrCruise
Control ha avuto accesso a Burghley e
sicuramente sarà un serio rivale dopo la sua vittoria a Luhmuhlen 4stelle. Segnaliamo
ancora il quinto posto di Ingrid Klimke su Escada, sesto e nono uno strepitoso
e sempre elegantissimo William Fox Pitt, che è stato primo dopo il dressage, in sella a Neuf des
Coeurs e Lionheart.
Troviamo
l’Italia del nostro completo “giovane” in ventesima posizione, con Stefano
Fioravanti che è partito alla volta dell’Inghilterra a caccia di una
prestazione sportiva atta ad ipotecare la sua presenza in squadra a Malmo 2013.
Stefano Fioravanti e Nodin D'orval prova concorso Hartpury Photo courtesy Uptown Eventing |
Abbiamo lasciato a lui il commento della gara “Io personalmente sono andato molto bene, 44negativi in dressage e
doppio netto, solo un po’ più piano di quello che mi aspettavo, in cross. Mi
dispiace molto per chi non è andato bene, speravo che questa potesse essere per
tutti una gara dove poter far vedere che l'Italia c'è, ma ci siamo riusciti
solo in parte. Mah, forse siamo arrivati poco
preparati, io compreso.” Ha aggiunto
il cavaliere seguito da Alberto Basilico”
Queste sono gare vere, dove se non sei preparato al 100%, visto il gran numero
di concorrenti e la gran qualità di cavalli e cavalieri, è difficile andare
bene !” In merito al sauro sella francese artefice di questa bella prestazione,
Fioravanti afferma” Nodin l'ho preso in
Francia con Nicola Chiesa, aveva 6 anni e non ricordo chi lo montasse, ma
faceva le categorie 3, ricordo che Nicola credeva molto nelle sue potenzialità,
e aveva ragione !! Riguardo alla squadra non posso molto esprimermi ma credo
che siamo in molti a pensare che ci vorrebbe un'Italia più competitiva, per
oggi e per il futuro, più cavalli, più cavalieri e più aiuti per migliorare e
velocizzare il processo di crescita, a fronte di risultati ottenuti ovviamente”.
Il 47mo classificato per l’Italia, Giovanni Ugolotti, su
Stilo Kontika, con 71.5 punti negativi ha detto con grande entusiasmo e
competitività
Giovanni Ugolotti e Stilo Kontika durante un momento del cross di Hartpury Photo courtesy Hartpury HT |
“La gara di Hartpury e' stata da un certo punto soddisfacente
dall'altro,almeno dal mio punto di vista, mi ha fatto notare che la strada per
raggiungere il top e' ancora tanta ma che stiamo andando nella direzione
giusta. Sono soddisfatto della prova di Tiko che ha commesso qualche
imprecisione in dressage dovuta ad un po’ di tensione. Ha saltato molto bene in
concorso e un bel netto in campagna con un po' di fuori tempo calcolato. Adesso
le ultime 2 settimane per fare gli ultimi ritocchi e poi MALMO HERE WE COME!” 58mo Lino Paparella su Dunbeggin Imp, che ha tentato la
qualifica europea in Svezia, 68ma Luisa Palli su Lalia della Nave, con 12
penalità in concorso ed una fermata in cross, eliminata purtroppo Stella
Benatti con la cavalla SF, Miss Wanted
Fast. L’amazzone di Lugano ha voluto dirci, a commento di questa situazione “ Non saprei dire altro , se non che sport
builds character”.
Altra
situazione interessante per l’Italia del Completo:
Domenica Vittoria Panizzon e
Borough Pennyz vincono il CCI**.
Ma cosa
ci faceva Vittoria Panizzon e Pennyz a quella gara ? Grazie ai reportage di
E-venting, a firma di “Lucy” siamo riusciti a ricostruire la situazione. Nell’articolo del 10 agosto 2013 si legge,
(riporto il pezzo di interesse con una traduzione ad sensum) “Borough Pennyz e Vittoria erano nel due
stelle di Hartpury, per recuperare delle
qualifiche dopo due recenti ‘horse falls’, e da subito hanno guadagnato la
testa della classifica dopo il dressage. Pennyz è apparsa difficile in cross
country, a tratti, in contrasto con la testa e non in ascolto costante con la
sua amazzone di esperienza. Il binomio è arrivato netto e nel tempo tanto da
mantenere la prima posizione in classifica.” L’articolista conclude dicendo
“ sicuramente in concorso Vittoria e
Pennyz non avranno alcun problema “. Sempre nell’articolo di chiusura di
E-venting, 12 agosto 2013, l’articolista “Katie” dà notizia del successo di
Vittoria Panizzon nel due stelle. Ecco cosa scrive “La
Panizzon era la
favorita per la vittoria e Pennyz ha potuto mostrare tutta la sua classe nel
portare a termine un grandioso clear round. L’amazzone è apparsa un po’ più seduta
in sella ed indietro rispetto al solito, ma assolutamente impressionante a
confronto degli altri. Questo non è binomio che si osserva spesso in due
stelle. Molti si sono domandati cosa ci facesse. La risposta è semplice: la FEI ha introdotto reverse qualifications per quei binomi che siano incappati in due horse
falls in sequenza. Si, perché Vittoria e Pennyz sono cadute a Barbury e
Gatcombe, e per riguadagnare le qualifiche era loro richiesto di
guadagnarsi sul campo a qualifying result in un due stelle. E questo binomio lo
ha fatto con stile”. Ecco la spiegazione della misteriosa partecipazione
della Vittoria nazionale, e sinceramente mi preme sottolineare che la norma FEI
non mi dispiace affatto, anzi la reputiamo altamente sportiva, didattica, formativa
e volta alla sicurezza del binomio.
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