Il cavaliere britannico, olimpionico di Londra 2012,
è incoronato a Roma due volte vincitore.
Testo e foto A cura di Giulia Iannone
Un week end pieno di impegni
per l’equitazione italiana. Difficile seguire tutto con attenzione, per via
delle concomitanze. Solo per la cronaca ricordiamo che ad Arezzo stanno andando in scena i campionati
Italiani giovanili di salto ostacoli, l’italia junior e Yrider è in campo con
due rappresentative, a Opglabbeek in
Belgio nella Finale di Fei nations Cup Youth, per aggiungere che ,mancano solo
due giorni all’inizio dei Weg di Tryon ed infine a Roma sta andando in scena l’ormai tradizionale
appuntamento di Global Champions Tour.
E di
questo parleremo dunque…è stato il britannico Ben Maher, a Roma, nello stadio dei Marmi dedicato alla
memoria di Pietro Mennea ,a vincere il Gp dello CSI5* , altezza 1,60, Against
the clock with Jump off, in sella a Explosion W. Erano 34 i binomi alla partenza. Solo in 5 hanno
avuto accesso al barrage ed esattamente il Belga Constant Van Paesschaen su
Jilbert Van’T Ruytershof, l’irlandese Michael G Duffy su Castlefield Rubinus,
il belga Jos Verloy su Caracas, lo svedese Henrik Von Eckermann su Cantinero e
il britannico Ben Maher su Explosion W. Non sono riusciti ad avere accesso alla
seconda fase di gara i nostri azzurri: Lorenzo de Luca su Halifax van het
Kluizebos che ha tentato di bissare la prestazione di Piazza di Siena, e quasi
ci era riuscito perché era stato davvero molto veloce, ma il percorso è stato
macchiato da una barriera che lo ha fatto chiudere in sesta posizione.
Il Nostro Alberto Zorzi in versione Contanga 3 si è attestato in 20 ma posizione per colpa di due errori. Il cavaliere olimpionico, oro a Londra2012, ha messo tutti in
riga oggi a Roma su Explosion W, castrone sauro KWPN di 9 anni da Chacco Blue x Baloubet du Rouet,
chiudendo con il tempo di 37,45. alle sue spalle lo svedese Von Eckermann su
Cantinero, che era sembrato velocissimo con il suo 38,32, terza posizione per
il belga Jos Verlooy su Caracas con 38,85. Fuori dal podio l’irlandese Michael
G Duffy , giovanissimo 24 enne pieno di talento e carisma, cui è andata la
fantomatica medaglia di legno, per il tempo di 39,68. Entrando nel dettaglio,
il cavaliere inglese collegato nell’immaginario collettivo alla mitica grigia
difficilissima “Cella”, vince per la terza volta nel LGCT 2018 esattamente dopo
Madrid e Ramatuelle/Saint Tropez. La
tappa romana incorona per il secondo anno consecutivo il leader del tour:
l’anno scorso fu la volta di Harrie Smolders, questo è l’anno di Ben Maher, che
con i punti di oggi arriva a quota 284 punti ranking, punteggio che lo rende
irraggiungibile, quando manca la tappa di Doha – 8-10 novembre- per la fine del
circuito. Doha comunque sarà utile per eleggere il secondo ed il terzo
classificato. Sono in lizza per queste posizioni Alberto Zorzi che è a 237
punti dopo i 17 ottenuti oggi con il 20mo posto e l’Olandese Harrie Smolders a
234 punti ed il tedesco Daniel Deusser a 233 punti.
Il Nostro Alberto Zorzi in versione Contanga 3 si è attestato in 20 ma posizione per colpa di due errori. Il cavaliere olimpionico, oro a Londra
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