domenica 30 settembre 2018

L’EQUINOZIO D’AUTUNNO DI FEDERICO EURO ROMAN

Photo courtesy Pietro Roman facebook page
Pietro e Barraduff sanno mediare equilibrio e velocitá, copertura del terreno e risparmio delle forze" Cit. Federico Roman

Dopo i Mondiali di Tryon, la medaglia olimpica di CCE di Mosca, punta la prua del suo Ponty verso Trieste, per l’edizione n°50 della prestigiosa Barcolana, a seguire la missione dell'insegnamento dell'arte equestre.
Intervista a cura di Giulia Iannone



Da poco tempo  rientrato da Tryon è già al timone del suo Ponty per l'evento velico dell'anno, la Barcolana. Sappiamo che avrà un equipaggio a cinque cerchi: ci spiega di che si tratta e se può fare i nomi di queste personalità equestri?
“ Il termine Barcolana deriva da Barcola , quartiere di Trieste sulla costa verso Miramare) L idea di partecipare alla 50a Barcolana, nella mia città natale con atleti olimpici triveneto-istriani ai quali si sono aggiunti cavalieri speciali e figli olimpici. Tutti in discipline diverse dalla vela . Abdon Pamich, Bronzo olimpico della marcia a Roma e oro a Tokyo, Alessandro Argenton,Oro a squadre Tokyo, argento individuale a Monaco, anche cavaliere da corsa in ippodromo, recordman di corse ad ostacoli vinte in Italia, Pietro e Luca Roman, insieme a Rio, Ferdinando Acerbi dressagista paralimpico, Alessandro Fiorani riserva a Los Angeles e velista, e altri che dovranno muovere le vele”
Ponty in navigazione
"“Nell’era della ricerca del consenso come cardine che determina gli indirizzi, credo fortemente ancora che nello Sport ,uno non equivalga ad uno . Con tutto il rispetto per le scelte oggettivamente utili di filosofia weberiana, non posso ingannare me stesso rinunciando ad esprimere le riflessioni che mediano l’evoluzione culturale del nostro sport con la conoscenza approfondita e multidecennale dall’epoca d’oro dell’ Equitazione Italiana ad oggi del nostro ambiente…”  questa la premessa di Federico Roman alla nostra conversazione tra equitazione e vela.


Un equipaggio olimpico del livello del Ponty potrebbe essere allestito per guidare la nostra federazione? Mi spiego meglio,  federazioni come quelle della scherma, del canottaggio, della canoa, della ginnastica artistica e ritmica ha i propri campioni che appesi gli attrezzi al chiodo, continuano da dirigenti. Per noi da qualche tempo non è più così. Che ne pensa? 
“La penso come Antonio Padellaro, che dell’ esclusione dell’Italia dai mondiali di calcio, disse  : le scelte su base più o meno meritocratica di chi crea gli indirizzi determina, nel medio-lungo tempo, la crescita dei numeri e del consenso a scapito dei risultati di vertice o viceversa. È politicamente poco redditizio dire la verità: superato un certo livello critico, numeri ed elite sono in concorrenza . Una dirigenza di ex atleti/tecnici non contaminati dalla malattia elettorale ridarebbe sicuramente vigore all’agonismo di vertice. Ma questo è al momento nel libro dei sogni.”

Un giudizio sul completo di Tryon e sui mondiali in generale, visto da Lei grande Tecnico e coach che ha ricoperto il ruolo di Ct ed è  pietra miliare della nostra formazione equestre. Cosa le è piaciuto e cosa proprio non le è piaciuto!
“Ottimo il  percorso, selettivo per la classifica ma abbordabile da tutti, nemmeno un cavallo caduto. Bravo Mark (Phillips, ndr)  ! Peggior cosa la totale assenza di tenda e schermi  per  tecnici e squadre alla partenza del cross  . Ho visto il cross  di Pietro quasi solo più tardi nei replay  e nemmeno un bicchiere di acqua od un panino lungo il percorso. In generale impianti ottimi e sovrabbondanti, organizzazione gentilissima ma ingenuamente lacunosa e confusionaria. Si vedano le prove di  endurance e reining . Logistica debole e per noi, tutto molto faticoso e dispersivo .”
Photo courtesy Massimo Argenziano

Suo figlio Pietro è stato protagonista di una splendida rimonta: dal dressage ( che in genere lo ha premiato in questi anni di più, forse Barraduff ha accusato il lungo viaggio?) ad un giro di cross velocissimo. Quale è stato il segreto di questo cross che ha messo in luce Pietro ed il grigio irlandese di casa Roman? Forse una opzione particolare che gli ha dato ragione. In essa tutta l’esperienza dell’alloro olimpico di Mosca?
“Pietro e Barraduff hanno ancora , nel tessuto tecnico e nei metodi di allenamento ricevuti, il retaggio dell’epoca in cui il Completo si integrava con il mondo delle corse, e sanno mediare equilibrio e velocitá, copertura del terreno e risparmio delle forze. La semplificazione nell’ approccio ai salti ,con collaborazione vera tra cavallo e cavaliere, è alla base di queste sintesi".
Photo Courtesy Pietro Roman facebook page
"...unica ipotesi utile per tutti, continuare a seminare idee , concetti e tecnica della mia esperienza con i cavalli in chi, a prescindere dalle convenienze di breve corso, vuole migliorare, guardare lontano e mantenere forte il valore formativo della persona nello Sport ."
Cit. Federico Roman

Quali erano i punti più delicati del cross country?
“Gli angoli grigi con varie opzioni ed una leggera pendenza. Il laghetto centrale nella via diretta che ha penalizzato Brecciaroli, pur se a sinistra l’alternativa che hanno affrontato anche le squadre più veloci, pesava sul tempo di soli pochi secondi .”
L’atteso Uragano Florence, ha deconcentrato in parte atleti e cavalli?
“Per noi direi poca influenza. , in GB la gara sarebbe andata avanti secondo programma”

E la fase del salto ostacoli giunta dopo una giornata di pausa anzi a riparo dalla tempesta, cosa ha rappresentato?
“il  salto ostacoli bellissimo, e del giusto livello mondiale, è stato sicuramente agevolato  dalla giornata di riposo di cavalli e cavalieri. Complessivamente la miglior prova della nostra squadra.”
L’Italia non ha centrato la qualifica olimpica con la squadra. Dovremo attendere l’europeo dell’anno prossimo. Su facebook, una giornalista ha parlato di peggioramento della prestazione della squadra italiana del completo. Lei cosa ne pensa?
“Nel confronto continentale, inutile negare i numeri: abbiamo molte più nazioni europee davanti rispetto al bronzo di Strzegom 2017 . Nell’ avvicinamento alla selezione per Tryon, è mancata la competizione , i cavalieri emergenti dell’anno scorso non ci sono stati, per i tre binomi esperti ( Schivo, Roman, Sandei) è stato molto più semplice , rispetto all’anno scorso, entrare in squadra, sintomo non positivo per la disciplina. Va anche ricordato, peró, che l’ultima volta che l’Italia ha ottenuto la qualifica ai mondiali fu ( selezionatore e Consigliere responsabile, il sottoscritto) nel 1998 a Roma, dopo la squalifica della GB per un cavallo positivo al doping-test : finimmo sesti ed eravamo a casa “.
Photo courtesy Pietro Roman facebook page
"Nell’avvicinamento alla selezione per Tryon è mancata la competizione , i cavalieri emergenti dell’anno scorso non ci sono stati, per i tre binomi esperti ( Schivo, Roman, Sandei) è stato molto più semplice , rispetto all’anno scorso, entrare in squadra, sintomo non positivo per la disciplina."
Cit. Federico Roman

Quale binomio a Tryon l’ha colpita particolarmente – italiano o straniero come desidera- per intesa, prestazione tecnica, cuore?
“Mi ha colpito il tramonto di cavalieri che ho ammirato enormemente nel passato, specie i due vecchi della squadra neozelandese, accanto prove superbe dei colleghi di successiva generazione . Esempi ai quali ispirarsi ? Colpito in positivo ed in generale dagli inglesi e dalla squadra giapponese che in marcia verso Tokyo ha un team variegato ma molto affiatato e positivo, in un evidente progetto di investimento verso la Olimpiade.”
Cosa c’è in cantiere per Federico Roman, dopo Tryon e Barcolana, tra vela e completo?
“Primavera-autunno 2019 scoperta della Croazia centro meridionale, Montenegro ed Albania. Probabile inverno ad Itaca o Cefalonia. Nel frattempo inverno vicino a Trieste, con la doppia scusa, parenti e barca, per tornare a vivere i refoli di bora, come da piccolo. Ma anche a conferma dell’importanza di sentire più vicini i legami della terra e del sangue, nell’epoca matura, alternati all’opposta emozione di odisseica memoria di “entrare in porti sconosciuti prima . Per quanto riguarda il completo, semplice .... tornando all’inizio dell’intervista , unica ipotesi utile per tutti, continuare a seminare idee , concetti e tecnica della mia esperienza con i cavalli in chi, a prescindere dalle convenienze di breve corso, vuole migliorare, guardare lontano e mantenere forte il valore formativo della persona nello Sport . Nel pubblico, credo sempre meno e non saprei proprio essere il Tria di turno . È probabilmente il mio maggior limite , ma non me ne pento !”

martedì 18 settembre 2018

LA GRAN BRETAGNA SU TUTTI CON UNO SCORE RECORD!

TRYON WEG EVENTING

ROS CANTER E’ ORO INDIVIDUALE SEMPRE PER IL TEAM GB.
L’ITALIA CHIUDE AL 12MO POSTO.
LA QUALIFICA OLIMPICA ERA PER I PRIMI OTTO POSTI IN CLASSIFICA.
Di Giulia Iannone
Photo courtesy Team GBR eventing


La Gran Bretagna è campione del mondo a Tryon con il punteggio negativo di 88,80. Equirating conferma che si tratta del punteggio più basso mai realizzato nella storia di un campionato del mondo.  alle sue spalle l’Irlanda con 93 pn ed il bronzo viene assegnato alla Francia con 99,80 pn. La Germania scivola in quinta posizione con 118,20 pn mentre è interessantissimo vedere al quarto podio addirittura la squadra Giapponese con 113,90 pn. Il team nipponico si qualifica automaticamente per le Olimpiadi di Tokyo 2020 essendo la nazione ospitante, l’obiettivo qualifica è centrato dai primi top seven team ai Weg. Inghilterra, Gran Bretagna, Francia, Germania, Australia e Nuova Zelanda sono tutti qualificati per Tokyo. Gli USA sono ottavi, e dovranno passare per i Giochi Pan Americani in Perù per raggiungere Tokyo a 5 cerchi.  Gli azzurri sono 12mi : noni dopo il dressage e 14mi dopo il cross, si sono attestati allo 12mo scalino con 164,30 pn.
A livello individuale, è Rosalind Canter su Allstar B l’oro mondiale con 24,60 pn e double clear , secondo l’irlandese Padraig Mccarthy su Mr Chunky con 27,20. Bronzo per Ingrid Klimke su Hale Bob che dopo il cross guidava la classifica, ma l’errore all’ostacolo numero 13 le ha automaticamente messo al collo la medaglia di bronzo. E’ al 31mo posto il primo italiano che troviamo in classifica. Si tratta di Arianna Schivo su Quefira de L’Ormeau che chiude con 45,20 pn e doppio clean round, 37mo Barraduff e Pietro Roman che chiude con 54 pn, 4 penalità e 3 di fuori tempo; è 52mo Pietro Sandei su Rubis de Prere che chiude con 65,10 pn, 4 penalità ed 1 di fuori tempo; Stefano Brecciaroli su Byrnesgrove First Diamond è 61mo con 79 pn, 4 agli ostacoli ed una penalità di fuori tempo. “ fortunatamente Florence” ha detto via web Pietro Roman all’aereoporto di Charlotte in attesa di imbarcarsi assieme ai suoi compagni di avventura , per tornare a Roma”  ci ha riservato solo una gran giornata di pioggia. Credo di poter parlare a nome di tutta la squadra dicendo che siamo molto soddisfatti dell’ultima giornata di gare; un fantastico percorso netto di Arianna ed una barriera a testa per noi ragazzi, vedendo quanto fosse errorabile il percorso, è un risultato più che soddisfacente.”


sabato 15 settembre 2018

TRYON WEG EVENTING: GRANDE RIMONTA DI PIETRO ROMAN SU BARRADUFF


DAY 2 CROSS COUNTRY
INGRID KLIMKE CONDUCE LA CLASSIFICA PROVVISORIA
Pietro Roman in una foto di repertorio di Giulia Iannone
"Barraduff è sempre un cavallo fantastico da montare in cross" cit. Pietro Roman

LA SQUADRA ITALIANA E’ 14MA
Di Giulia Iannone

Nonostante l’arrivo funesto dell’Uragano Florence, che intanto ha perso di potenza e si sta trasformando in tempesta tropicale, ricca di pioggia, alla fine la giornata di cross country è giunta a compimento. A livello di squadre, è la Gran Bretagna a condurre con 80,80 pn, al secondo posto segue l’Irlanda con 89, pn e terza è la Francia con 91,80 pn. Per trovare l’Italia bisogna scorrere fino al 14mo posto con 152,30 pn.

 A livello individuale, è  Ingrid Klimke su Hale Bob in vetta alla leaderboard con 23,30 grazie a doppio clean round, segue la britannica Rosalind Canter su Allsar B con 24,60 pn, terza posizione per l’irlandese Sarah Ennis su Horseware Stellor Rebound con 26,30 pn. Scorrendo la classifica, incontriamo Arianna Schivo quale primo degli italiani, in sella a Quefira de L’Ormeau, che chiude con 45,20: netto in salto e 12,40 TF; 44ma posizione per Pietro Roman su Barraduff che chiude con 47 pn, netto agli ostacoli e 10 TF, ma è per questo binomio una rimonta clamorosa dal 72mo al 44mo posto. Ecco come ha commentato via web il cavaliere figlio d’arte di Casa Roman “È stato sicuramente un percorso all’altezza di un Campionato Mondiale. Molto stancante dal punto di vista fisico per i cavalli e mentale per i cavalieri, in quanto nell’arco di 3/4 minuti erano racchiuse la maggior parte delle combinazioni più insidiose che prendevano tempo.
Per quanto riguarda Barraduff, che dire... si è comportato in maniera sensazionale come sempre. Ha messo tutto il suo impegno per rendere il percorso una passeggiata. È sempre un cavallo fantastico da montare in cross, che ti mette nelle migliori condizioni.
Il terreno questa mattina non era affatto male, purtroppo, pochi minuti prima di partire, è iniziato a piovere rendendo tutto molto scivoloso, questo ci ha fatto prendere delle precauzioni durante il percorso, che ci sono costate qualche secondo.
Il clima ha sicuramente giocato in nostro sfavore, una media di 30°C ed un’umidità sempre al di sopra del 85%, hanno reso tutto il lavoro più stancante e complesso, soprattutto per un cavallo purosangue come il mio.
Ora aspettiamo l’arrivo di Florence, per il quale, la prova di domani è stata posticipata a lunedì. Quindi dita incrociate ed impermeabile addosso!”
 al 56mo posto troviamo Pietro Sandei su Rubis de Prere , netto agli ostacoli e 29,60 TF che complessivamente portano a 60,10 pn. Stefano Brecciaroli, l’eroe di questo Mondiale nei cuori di tutti noi, è 61mo con Byrnesgrove First Diamond, con il punteggio negativo di 74, 20 penalità agli ostacoli per un rifiuto al 10e, con 25,60 TF. Simone Sordi ed Amacuzzi, che gareggiavano a titolo individuale, saggiando per la prima volta una gara 4 stelle, sono stati eliminati al 24a per caduta ovviamente senza conseguenze. Come ci ha spiegato Pietro Roman, la prova di concorso ippico si disputerà lunedì per uragano. 

sabato 8 settembre 2018

“ UNA EXPLOSION PER BEN MAHER ”!

GRAN PREMIO LONGINES GLOBAL CHAMPIONS TOUR ROMA 2018


Il cavaliere britannico, olimpionico di Londra 2012, è incoronato a Roma due volte vincitore.
Testo e foto A cura di Giulia Iannone

Un week end pieno di impegni per l’equitazione italiana. Difficile seguire tutto con attenzione, per via delle concomitanze. Solo per la cronaca ricordiamo che  ad Arezzo stanno andando in scena i campionati Italiani giovanili di salto ostacoli, l’italia junior e Yrider è in campo con due rappresentative,  a Opglabbeek in Belgio nella Finale di Fei nations Cup Youth, per aggiungere che ,mancano solo due giorni all’inizio dei Weg di Tryon ed infine a  Roma sta andando in scena l’ormai tradizionale appuntamento di Global Champions Tour.
  E di questo parleremo dunque…è stato il britannico Ben Maher,  a Roma, nello stadio dei Marmi dedicato alla memoria di Pietro Mennea ,a vincere il Gp dello CSI5* , altezza 1,60, Against the clock with Jump off, in sella a Explosion W. Erano  34 i binomi alla partenza. Solo in 5 hanno avuto accesso al barrage ed esattamente il Belga Constant Van Paesschaen su Jilbert Van’T Ruytershof, l’irlandese Michael G Duffy su Castlefield Rubinus, il belga Jos Verloy su Caracas, lo svedese Henrik Von Eckermann su Cantinero e il britannico Ben Maher su Explosion W. Non sono riusciti ad avere accesso alla seconda fase di gara i nostri azzurri: Lorenzo de Luca su Halifax van het Kluizebos che ha tentato di bissare la prestazione di Piazza di Siena, e quasi ci era riuscito perché era stato davvero molto veloce, ma il percorso è stato macchiato da una barriera che lo ha fatto chiudere in sesta posizione. 

Il Nostro Alberto Zorzi in versione Contanga 3 si è attestato in 20 ma posizione per colpa di due errori. Il cavaliere olimpionico, oro a Londra 2012, ha messo tutti in riga oggi a Roma su Explosion W, castrone sauro KWPN  di 9 anni da Chacco Blue x Baloubet du Rouet, chiudendo con il tempo di 37,45. alle sue spalle lo svedese Von Eckermann su Cantinero, che era sembrato velocissimo con il suo 38,32, terza posizione per il belga Jos Verlooy su Caracas con 38,85. Fuori dal podio l’irlandese Michael G Duffy , giovanissimo 24 enne pieno di talento e carisma, cui è andata la fantomatica medaglia di legno, per il tempo di 39,68. Entrando nel dettaglio, il cavaliere inglese collegato nell’immaginario collettivo alla mitica grigia difficilissima “Cella”, vince per la terza volta nel LGCT 2018 esattamente dopo Madrid e  Ramatuelle/Saint Tropez. La tappa romana incorona per il secondo anno consecutivo il leader del tour: l’anno scorso fu la volta di Harrie Smolders, questo è l’anno di Ben Maher, che con i punti di oggi arriva a quota 284 punti ranking, punteggio che lo rende irraggiungibile, quando manca la tappa di Doha – 8-10 novembre- per la fine del circuito. Doha comunque sarà utile per eleggere il secondo ed il terzo classificato. Sono in lizza per queste posizioni Alberto Zorzi che è a 237 punti dopo i 17 ottenuti oggi con il 20mo posto e l’Olandese Harrie Smolders a 234 punti ed il tedesco Daniel Deusser a 233 punti.



lunedì 3 settembre 2018

Chris Burton Wins 2018 ERM Series on Graf Liberty.


“A HUGE VICTORY FOR ME!”
 Interview and translation by Giulia Iannone
Blair Horse Trials .co
Photo courtesy Iain Campbell
"Monto Graf Liberty da quando aveva 6 anni"


We contacted our “friend”,  the Australian rider Chris Burton via email, immediately after the triumph at Blair Castle, where  he won the event rider masters 2018 on Graf Liberty. We , also,  talked  with him about the good shape of Lawtown girl and her forthcoming Tryon's world championship ... here's what he told us in this wonderful and timely interview.
Abbiamo contattato il nostro "amico", il cavaliere australiano Chris Burton via e-mail, subito dopo il trionfo al Blair Castle, dove ha vinto l’event rider masters  2018 su Graf liberty. Abbiamo anche parlato con lui della buona forma della cavalla italiana, ex Seriosa,  oggi Lawtown Girl  e del suo prossimo campionato mondiale di Tryon ... ecco cosa ci ha raccontato in questa intervista meravigliosa e tempestiva.

Let's make a comment on your victory in the CIC3 * of Blair castle: what are you most satisfied for?
“I think the ERM series is the most exciting development in our sport, so to win Blair and the series was a huge victory for me.”
Facciamo un commento sulla tua vittoria nel CIC3 * di Blair Castle: per cosa sei più soddisfatto?
 "Penso che la serie ERM sia lo sviluppo più eccitante del nostro sport, quindi vincere Blair e la serie, rappresenta  una grande vittoria per me."

 Tell us the three phases of the competition in Blair , point by point, describing the performance of your Irish horse,  Graf Liberty. And  what kind of horse is Graf Liberty: Can you describe him  in detail and what do you like about him?
“I have had Graf liberty since he was a 6 year old so we know each other pretty well. He is an incredibly talented horse, but he can make me work for it! He is very reliable in the dressage phase, he has a habit of making me feel like our test is going to be disastrous by playing up in the warm up and then behaves as soon as he goes into the ring. Showjumping would be his weakest phase but he really tried hard at Blair and was quite relaxed in the ring. Cross country is such a treat on Graf Liberty. He is so polite in the bridle, all I have to do is think slow and he slows and he is so honest at the fences. This makes him easy to ride smoothy and quickly.”

Raccontaci le tre fasi della competizione in Blair, punto per punto, descrivendo la prestazione  del tuo cavallo irlandese, Graf Liberty. E che tipo di cavallo è Graf Liberty: puoi descriverlo in dettaglio e cosa ti piace di lui?
"Ho avuto Graf Liberty  da quando aveva 6 anni, quindi ci conosciamo abbastanza bene. È un cavallo incredibilmente talentuoso, ma può farmi lavorare per questo! È molto affidabile nella fase di dressage, ha l'abitudine di farmi sentire come se il nostro test fosse disastroso, giocando nel warm up e poi si comporta bene appena entra sul ring. Il salto a ostacoli sarebbe stata la sua fase più debole, ma ha davvero  lavorato sodo  a Blair ed è stato piuttosto rilassato in campo.  Il cross country è un vero piacere per Graf Liberty. Lui è così gentile tra le mani, tutto quello che devo fare è pensare lentamente e lui rallenta ed è così corretto sui salti.  Questo lo rende facile da guidare, fluido  e veloce. "
Photo Courtesy Event Rider masters .tv
"Mi piacerebbe vincere a Tryon una medaglia d'oro come squadra.
Una medaglia individuale sarebbe un bel premio per!"

Let's talk about the horses you ride. One in particular that is dear to Italy because it comes from our country. Today it's called Lawtown Girl by us was called Seriosa. You won with her in France in early August the CCI1 *. We care a lot about this mare: tell us about her, about this triumph in France, about her progress in the competition and what do you like about this subject? what do you expect for your future?
“This horse is an absolute super star. She has won every event she has done. We joke that she wrote the book on XC, she just feels like she knows everything there is to know. If I had to ride her around Burghley tomorrow we would both be fine. We are very excited about her future, well done to Italy for producing her.”

Parliamo di altri cavalli che monti. . Uno in particolare che è caro all'Italia perché proviene dal nostro paese. Oggi si chiama Lawtown Girl,da noi si chiamava Seriosa. Hai vinto con lei in Francia all'inizio di agosto, il  CCI1 *. Ci importa molto di questa cavalla: raccontaci di lei, di questo trionfo in Francia, dei suoi progressi in gara  e di cosa ti piace di questo soggetto? cosa ti aspetti per il suo  futuro?
"Questo cavallo è una super star assoluta. Ha vinto tutte le gare che ha fatto. Scherziamo, dicendo che pare abbia scritto il manuale sul Cross country,  si sente come se sapesse tutto quello che c'è da sapere. Se dovessi accompagnarla a Burghley ,  saremmo entrambi a posto. Siamo molto entusiasti del suo futuro, devo dire “ben fatto  Italia per averla prodotta "!

Chris Burton and Tryon Weg. Soon you will leave to represent your country at the world championships. I saw that you already talked in the interview about the emotion of representing your country ... so how do you try to do it in America on the horse you've chosen: Cooley Lands. Tell us about him, his strengths and his character. What do you expect from this world championship?
“Cooley Lands and I have done a few events together but he spends most of his time being ridden by his owner Kate Walls. He has an exceptional attitude and he loves what he does. That makes my job a lot easier. Hopefully we can do our country proud.”
Chris Burton ed I Weg di Tryon.  Presto partirai per rappresentare il tuo paese ai campionati del mondo. Ho visto che hai già parlato in 'intervista sull'emozione di rappresentare il tuo paese ... quindi come provi a farlo in America sul cavallo che hai scelto: Cooley Lands?  Parlaci di lui, dei suoi punti di forza e del suo carattere. Cosa ti aspetti da questo campionato del mondo?
"Cooley Lands ed io abbiamo fatto alcune gare  insieme, ma  per la maggior parte viene montato dal suo proprietario  Kate Walls. Ha un atteggiamento eccezionale e ama ciò che fa. Questo rende il mio lavoro molto più semplice. Speriamo di poter rendere orgoglioso il nostro Paese”

 What did you think when you read about the "ET" withdrawal  Michael Jung for Rocana's injury?
“This is sport and no matter how alien you are sadly horses will still get injured. It is unfortunate for Michael that he didn’t have a reserve horse and it is a big blow for the German team.”
Che cosa hai pensato quando hai letto del ritiro di "ET" Michael Jung per l'infortunio di Rocana?
"Questo è lo sport e non importa quanto sei alieno, purtroppo i cavalli continueranno a ferirsi. È  una sfortuna  per Michael ,che non ha avuto un cavallo di riserva ed è un duro colpo per la squadra tedesca ".

What is the team to beat in Tryon, in you opinion,  and which is the pair  could come out on at indivudual level?
“The Kiwis are a great team and a natural rival of the Australian’s so I think they will be the ones we focus on! I think Julia Krejewski will be a tough one to beat.”
Qual è la squadra da battere in Tryon, secondo te, e qual è la coppia che potrebbe uscire a livello individuale?
"I kiwi sono una grande squadra e un rivale naturale degli australiani, quindi penso che saranno quelli su cui ci concentreremo! Penso che Julia Krejewski sarà una dura da battere.”


What do you dream and hope for  your  world championship?
“I would love a team gold medal. It is so exciting to do well as a team. An individual medal would be a bonus. “
Cosa sogni e speri per il tuo campionato del mondo?
"Mi piacerebbe una medaglia d'oro come  squadra. È così eccitante fare bene come squadra. Una medaglia individuale sarebbe un bel premio. “
Photo courtesy ERM facebook page
"la cosa migliore che si può fare è avere il proprio cavallo che si sente bene ed in forma"



 The cross  country course will be very long and certainly ,challenging, perhaps more challenging than an Olympics. How did you prepare yourself?
“The best you can do is have your horse feeling fit an well. I am very happy with how my horse is feeling after his final gallop. Then it is up to me on the day to give him the smoothest ride I can so we save as much of his energy, physical and mental, as I can.”

Il percorso di cross country sarà molto lungo e sicuramente impegnativo, forse più impegnativo di un'Olimpiade. Come ti sei preparato?
"Il meglio che puoi fare, è  avere il proprio cavallo che si sente bene ed in forma. Sono molto contento di come si sente il mio cavallo dopo il suo galoppo finale. Poi spetta a me il giorno della gara, montarlo nella maniera più fluida e regolare  possibile, in modo da risparmiare la maggior parte della sua energia, fisica e mentale. "