“ TROVEREMO
IL MOMENTO ADATTO...
PER UN ALTRO CLINIC CON ANDREW NICHOLSON IN ITALIA”
A cura di Giulia Iannone
"Al momento Viscount George è il vincitore del gruppo B " Photo di archivio di Giulia Iannone |
Quattro chiacchiere con il completista italiano Stefano Brecciaroli in vista di Rio 2016 ...
I nominativi della Ranking
list verso Rio 2016. Sembra di capire che il suo nominativo sia certo, assieme
alla Panizzon ed Emiliano Portale. Resta poi da vedere quali
saranno i cavalli designati. Inoltre potrebbe profilarsi anche l'ipotesi di una
squadra visto che questo numero è sufficiente per la gara a squadre. Cosa ci
può dire di più e nel dettaglio?
“Non
c’è stata per me la possibilità – vista la poca esperienza di intesa come binomio,
con Roulette B – di poter
partecipare al Campionato d’Europa,
appuntamento clou del 2015. Così quest’
anno mi sono concentrato a far progredire i miei cavalli su di un certo livello di gara. Nel frattempo ho
curato anche l’ottica di una ranking
list. La definirei questa una annata molto proficua perché tutti i miei cavalli hanno portato a termine delle belle
prestazioni . Segnalo anche il rientro di Apollo, che è un cavallo molto
importante per la mia carriera, che
tutti conoscono! Ma avendo io potuto contare anche su cavalli come Roulette B e
Viscount George, che si sono espressi agonisticamente molto bene nel 2015, ho
potuto far uscire Apollo in gare mirate importanti e prestigiose, ma senza
rincorrere i punti. L’organizzazione, la pianificazione e la strategia di poter
contare su ben tre cavalli mi ha premiato.”
Tra i suoi cavalli, quello di
punta al momento per Lei è Viscount George?
“ Possiamo dire di
si,attualmente è lui che comanda la ranking, ma tutti e tre i cavalli sono all'altezza della situazione! Al momento Viscount
George è il vincitore del gruppo B. In
tal modo il suddetto vincitore prende il posto automaticamente per Rio 2016 ! Ovviamente
i punti li prende il binomio. Una volta acquisita la carta si può decidere. Nel
senso che la carta è della Federazione, dunque si può cambiare. Penso però che
per democrazia ci sarà un occhio di riguardo nei confronti di chi è riuscito a
prendere questi punteggi attraverso le varie gare. Questi punteggi si
acquisiscono anche rimanendo nel primo 25 % della ranking, quindi non è una
cosa così scontata. Il risultato si raggiunge sempre in gare di livello tre
stelle. C’è da pensare però che anche una amazzone internazionale come Karin
Donckers sempre all’inseguimento dei punti utili per la ranking, ha partecipato
ad una gara in Romania- abbassandosi a fare gare di serie B! Da ciò capiamo che c’è un grande sforzo da
parte dei cavalieri che devono girare molto e cercare “altre gare” al fine di
acquisire un giusto score per poter anche riservarsi un posto al sole.
L’entrata alle Olimpiadi passa per tattiche strategie alla ricerca di un
risultato.”
"tutti e tre i cavalli di punta della mia scuderia sono all'altezza della situazione" Photo di archivio di Giulia Iannone Stefano Brecciaroli su Roulette B |
Ricordiamo a questo
proposito come lei riuscì ad ottenere la green card per Londra 2012?
“Nel campionato d’Europa a
Luhmuhlen , in cui mi classificai quinto
a livello individuale e nonostante
i tre netti in campagna della squadra, non si ottenne la qualifica per l’imminente Olimpiade. Così mi
rimboccai le maniche e non mi diedi per vinto. Chiesi al mio grande amico Andrew Nicholson un
cavallo in affitto per poter cercare di scalare la ranking . Quel cavallo era
Oplitas, ora sotto la sella di Giovanni Ugolotti. “
"Per Londra 2012 mi rimboccai le maniche e non mi diedi per vinto!" Stefano Brecciaroli su Apollo Photo courtesy galleria Stefano Brecciaroli official website |
Il pensiero allora di una
squadra composta da Lei, Panizzon e Portale è concreto?
“Attualmente vedo
profilarsi all’orizzonte due binomi sicuri. Sono Viscount George e Pennyz, due
cavalli che hanno preso il punteggio ed a mio avviso potrebbero rimanere nella
ranking senza problemi. Però essendoci ancora due gare a disposizione e non
sapendo gli altri come sono messi e che ragionamento faranno, non è da
escludere che la lotta è aperta fino all’ultima gara! Emiliano Portale è dentro
e credo sia nell’ultima parte. I cavalieri dietro di lui potrebbero intaccare
la sua posizione. Dobbiamo aspettare. Portale ha tutte le qualità per
proteggere la sua posizione ed in tal modo garantire all’Italia la squadra con
il terzo componente. Se poi ne viene un quarto...ancora meglio!”
All'Internazionale di Ravenna è stata data la
notizia di una new entry nella struttura del completo di ambito federale.
Alberto Casolari andrà ad affiancare il CT nel ruolo di selezionatore. Cosa ci
può dire per spiegare questa ulteriore figura? Lei cosa ne pensa?Che
significato può avere questo volto per il nostro completo contemporaneo?
“Al momento non ho tanto da dire. Posso
dire che si è tenuta a Ravenna una
riunione durante la quale è stato presentato Alberto Casolari, persona del
completo che conosco da tempo, cavaliere
e persona per bene. L’ho trovato presentato dal Presidente Orlandi come Team
manager selezionatore ossia colui che
selezionerà la squadra. E’ una situazione nuova e bisognerà aspettare per
vedere come sarà organizzata la cosa. In questi anni di questa mia attività
sportiva ho visto all’opera tutte e due
le figure in maniera diversa. Il tecnico all’epoca di Jean Paul Bardinet, poi
con Michele Betti come Chef de equipe e selezionatore. Ho avuto le figure
separate, ora le troviamo riunite. Una novità per tutti , bisognerà vedere come
si organizzeranno. Bisogna solo far attenzione – sempre all’insegna della
chiarezza- che gli interlocutori non siano troppi.”
L'anno scorso lei ha portato in Italia Andrew
Nicholson per un fantastico stage alle Scuderie della Malaspina. Volevamo in
primo luogo avere più notizie
"privilegiate" - data la sua speciale amicizia con il campionissimo!-
sulle sue attuali condizioni di salute, sappiamo che ha ripreso a montare un
po’ in piano... vorremmo tanto che ritorni alle gare! Inoltre sarebbe bello sapere se lei ha
intenzione di ripetere l'iniziativa didattica dell'anno passato con Nicholson
come coach?
“Confermo che è tornato in sella! Mi ha
chiamato ed è entusiasta di essere tornato finalmente a cavallo. Posso
confermare con tempi record, sta facendo dei passi da gigante, ne parlo con
orgoglio e con affetto, perché tutti sappiamo che valore ha ritornare a
montare, per un uomo del genere. Ce la sta mettendo tutta sta usando tutta la
parsimonia e cautela, infatti sta montando Nereo ed Avebury che sono i suoi due
cavalli più sicuri e top level per riprendere dimestichezza dopo 4 mesi di
inattività. Si trova bene e si sente a suo agio nel montare, questo mi ha fatto
molto piacere. Una volta tanto mi sono permesso di fargli una raccomandazione –
in genere me le fa lui!- di andare con calma e di prendersi tutto il tempo che
occorre. Siamo tutti a disposizione per aiutarlo! La priorità per Andrew è
questo cammino personale di rientro equestre, dopo troveremo il momento più
adatto per riportarlo in Italia in occasione di un altro stage- evento. In quella occasione, vorrei
pubblicizzare meglio il clinic di Andrew e richiamare anche dei cavalieri di
fascia A , così penso possa diventare un appuntamento annuale di riferimento anche
come aggiornamento per tecnici. Vorrei avvicinare il campionissimo neo
zelandese all’Italia, penso che possa portare tanta cultura ed esperienza. Un
modo fresco per tenere la mentalità aggiornata ed il filo diretto con
l’estero”!
A
proposito di didattica. Si parlava di una sua speciale docenza nel Lazio.
Sembrava certo che Lei avrebbe insegnato durante un modulo di completo: un
cavaliere - agonista nel ruolo di coach. Trait de union tra tecnica
classicamente italiana e modernità. Di pari passo con il completo
"da gara" che ha nuove esigenze e sviluppi tecnici e
atletici.
Poi non se ne è saputo più nulla. Come è
andata a finire l'iniziativa didattica? la vedremo salire in cattedra oppure
no?
“ In realtà era un pour parler!! Non mi è
mai stata fatta la proposta ufficiale dal Comitato Fise Lazio. Non sapevo che
ci fosse questo interesse per me come docente! La cosa mi fa molto piacere ed
onore e se posso dare un contributo alla didattica ed alla regione, con il mio poco tempo disponibile,sono sempre
felice. Non lo so, temo che al momento non sono neanche inserito nella lista dei
docenti abilitati alla formazione. C’è un limite burocratico e tecnico a monte.
Non ho approfondito perché non ho avuto una richiesta formale. Un domani, se ci
dovesse essere bisogno, mi interesserò dell’argomento!”