Salto Ostacoli
GIAMPIERO GAROFALO MIGLIORE DEGLI
ITALIANI YRIDERS AGLI EUROPEI
"Sono molto contento di questa esperienza Europea!
Corbanus termina con 2 percorsi netti all'inizio e con 4 penalità il
terzo giorno ( di Coppa, ndr). Durante la finale di domenica, cadono due barriere - e termina con 9, ndr- e
dopo porto a termine un super netto al secondo giro. Per chiudere
questa "amazing competition" in 12ma posizione.Grazie,
Corbanus!"
Così il cavaliere campano, classe 1994 ha salutato
pubblicamente l’esito del Campionato
Europeo Yrider disputatosi dal 10 al 16
agosto in Austria, Lake Arena di Wiener Neustadt.
Procedendo con ordine in merito alla
prestazione del giovane cavaliere di origine campana che attualmente però vive
e lavora in Germania presso la scuderia di Emanuele Gaudiano, possiamo
ricordare che in prima giornata, sui tracciati disegnati dallo Chef de piste
tedesco, Frank Rothenberger , Garofalo aveva portato a termine
nella prima giornata di gare , mercoledì 12 agosto, un percorso netto nel tempo di 72,96 risultato
valido per la classifica individuale.
Nella giornata del giovedì, su altezza 150, prestazione utile per la Team Championship e per la
classifica individuale, il talentuoso cavaliere partenopeo si è espresso con un
ulteriore percorso netto, performance seguita nella giornata del venerdì sempre
su altezza di 150 da un 4 “veloce” nel tempo di 73,05. Nella squadra italiana
Yriders, Giampiero Garofalo ha figurato come il cavaliere più competitivo e costante
durante le prime giornate tanto da entrare nettamente e di diritto – 12mo nella
classifica individuale- alla finale
individuale europea.
Nella giornata di chiusura, domenica 16 agosto, Giampiero Garofalo
macchia il primo giro altezza 150, con 9 penalità, mentre a seguire conclude un
secondo giro netto che sancisce il termine di una emozionante esperienza
europea, siglando in classifica definitiva,
la 12ma posizione con un totale
di 15,42.
"Giampiero Garofalo 12ma posizione individuale Migliore degli italiani yriders all'Europeo 2015 Wiener Neustadt Photo courtesy Giampiero Garofalo |
Infatti, da rimarcare che , con
la 12ma posizione in classifica finale
individuale , Giampiero Garofalo si conferma il miglior italiano Yrider in
questa finale di Campionato.
Francesca Arioldi, classificatasi in extremis alla finale individuale,
ha deciso di non partire.
Congratulazioni al giovane talento sempre competitivo e in crescita tecnica.
Gli auguriamo futuri e maggiori successi e speriamo che ancora in proseguo venga coinvolto in nazionale dai tecnici federali, o che magari si possano aprire le porte di una arma.
Congratulazioni al giovane talento sempre competitivo e in crescita tecnica.
Gli auguriamo futuri e maggiori successi e speriamo che ancora in proseguo venga coinvolto in nazionale dai tecnici federali, o che magari si possano aprire le porte di una arma.
Il cavallo sauro del 2007
compagno di esperienza e performance del nostro portacolori azzurro, si chiama Corbanus,
un castrone sauro da Corrado I x Balou Du Rouet della Equita Kft.
Ha portato a termine una bella stagione di gare, culminata nella Coppa delle
Nazioni a Drammen ed Odense durante le quali, sempre per il nostro paese, ha
contribuito al Bronzo in Norvegia nel mese di maggio, ripetuto ancora in
Danimarca ad Odense. “Il mio cavallo, Corbanus” racconta Giampiero” è stato fantastico. È riuscito a rimanere costante ed esattamente uguale dal primo all'ultimo giorno,in finale
potevo evitare sicuramente un errore e forse non venendo quello,
non sarei incappato neanche nel
secondo. Da una parte sono molto
soddisfatto,ma dall'altra molto rammaricato perché con uno zero al primo giro
ci poteva essere una medaglia. Però sono
abbastanza contento: i percorsi erano
molto tecnici , quindi mi reputo gratificato, eppure , alla fine, a tutti
piacerebbe essere notato di più... Il mio proposito era quello, ed ero ansioso
di fare bene e molto di più!
"Con uno zero al primo giro ci sarebbe potuta essere una medaglia" Photo courtesy photobit.net -Giampiero Garofalo |
Corbanus è cavallo “ Top quality” diremmo in gergo
internazionale, e lo dimostra ogni
concorso sempre di più, non molla mai e anche con la pressione della
competizione e della prestazione agonistica, lui resta concentrato e
determinato”
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