E’ ARGENTO PER 2 CENTESIMI DI SECONDI AL GRAN PREMIO ROMA.
“Dopo Roma,
seguirò le tappe del GCT ad Amburgo,
Shangai e Montecarlo “
Intervista e foto di Giulia Iannone
Michael Whitaker, nato a Nottingham 54 anni fa. Parte
di quella eccelsa famiglia Whitaker, ormai una dinastia nel salto ostacoli
internazionale . Ha cominciato a competere sui pony all’età di 7 anni. Il debutto
a livello internazionale è avvenuto a 16 anni, a 20 vince – quale più giovane nella storia di quella gara - il
Derby di Hickstead. Era il 1980.
modo di calzare la staffa di Michael |
Cavaliere
molto determinato, elegante, sensibile, di bella comunicativa. I suoi genitori
sono stati i suoi più grandi punti di riferimento, anche in ambito equestre.
Consiglia spesso, ai suoi colleghi cavalieri di tentare!
Il consiglio di Michael Whitaker è quello di tentare sempre! |
Ecco cosa ci ha detto in intervista allafine del Gran
Premio Roma:
Facciamo un bilancio dopo questi quattro giorni di
gare a Piazza di Siena, Mr. Whitaker?
“ Viking ha lavorato molto bene su
questa arena. Ha avuto un ottimo primo giro durante la Nations Cup , un po’ meno nel
secondo round che presentava una giusta quantità di difficoltà ben distribuite.
In Gran Premio Roma poi, ha prodotto due bei clean round. Posso reputarmi molto
soddisfatto”
Una frase di commento sui percorsi: le
sono piaciuti?
“Bei percorsi! Con le giuste difficoltà
distribuite lungo il campo. Si, bei percorsi”
Michael Whitaker netto al primo giro in Coppa delle Nazioni su Viking, tutto il team GB è esultante |
Un po’ di amaro in bocca per la Nations Cup del venerdì.
Splendida prima manche per voi britannici. Tutti pensavano che il team Gb
avrebbe trionfato alla grande, invece poi l’ha spuntata il Belgio. Lei a
rappresentanza della squadra, cosa può dire?
“ Si, io pensavo che avremmo avuto
buone possibilità di affermazione, essendo passati a condurre la classifica.
Poi sono accadute alcune cose in termini di errori. Anche Viking ha sbagliato (
due errori per lui, ndr) ed in genere non termina mai con 8 penalità, Scott
Brash ha fatto due errori, anche Ben Maher ha sbagliato...diciamo che è andata
così. Può capitare”
E’ venuto a Roma molte volte, e come
avrà potuto constatare per l’ennesima volta, Roma la “ama” molto e la ammira,
anzi è molto legata al nome dei Whitaker in generale. Cosa prova lei a
gareggiare qui, in questo posto pieno di storia equestre, che lei riesce a
comprendere pienamente data la sua sensibilità?
“E’ fantastico essere qui, ogni volta!
C’è una atmosfera speciale, il pubblico è molto caloroso con noi. E’ davvero
molto piacevole”
Piccolo GP del sabato prima della Potenza. Guardate la posizione del cavaliere britannico. La spiegazione sta nella frase "Sono cresciuto guardando i Fratelli D'Inzeo" |
L’equitazione italiana piange la
scomparsa dei Fratelli D’Inzeo.
Questa è la prima edizione senza i nostri
grandi campioni. Lei certamente conosce lo spessore di questi cavalieri
indimenticabili, la loro storia, l’importanza culturale a livello
internazionale che essi rappresentano ancora oggi .
Può fare o vuole fare un
suo commento particolare su questo argomento?
“Certo. Li ho visti montare, e li ricordo,
sono stati dei veri e propri maestri del
settore, incredibili cavalieri. Li ho visti per molto tempo in Tv, erano molto
veloci, sono cresciuto guardando Loro”
Programmi per il proseguo?
“ Mi aspetta Amburgo la settimana
prossima, Shangai, Cannes e poi ancora si va a Monte Carlo ( tappe del Global Champions
Tour, ndr). Sono molto impegnato!”
Può parlarci di più del suo sauro
Viking, sembra abbia una bocca molto difficile e sensibile. Ci dica in
dettaglio.
"Viking ha molto entusiasmo! " |
“ Ha un carattere speciale. Diciamo che
cavalli di un certo livello hanno bisogno di molto carattere e di una bella
personalità. Non si ferma mai. È un po’ turbolento ma non sbaglia mai. Diciamo
che ha molto entusiasmo! E’ un po’ difficile da gestire ma va sempre avanti!”
Lei monta una cavalla grigia molto
bella dagli occhi di ghiaccio, Eli van de Kolmen, 10 anni da President. Giusto
per il colore, può riportare alla memoria il grigio fuoriclasse di suo fratello
John, Milton. Forse il grigio in casa Whitaker è un colore di buon auspicio,
non le pare?
“Ma, io ci sto provando ad avere due grigi del genere nella storia dell’equitazione. Purtroppo devo
dire che se riuscissi a produrne
uno grande almeno
la metà di Milton, allora sarebbe “ok”!!!”
Eli Van de Kolmen, 10 anni da President, la cavalla dagli occhi di ghiaccio |
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