domenica 30 giugno 2013

Eventing
WORLD EQUESTRIAN FESTIVAL 2013 CHIO AACHEN
DHL PRIZE: LA VITTORIA ALL’AUSTRALIANO CHRISTOPHER BURTON
Congratulazioni, Mr.Burton
Photo courtesy Official CHIO Aachen

A 17 anni viene ritirata dalle gare Holstein Park Leilani
Di Giulia Iannone( Official press news)

Christopher Burton vince di nuovo il Completo di Aachen bissando il successo dello scorso anno. Il cavaliere australiano, che era terzo in classifica dopo il dressage ed il salto ostacoli, ha terminato con lo score di 35.60 p.negativi vincendo realmente per il tempo sulla Tedesca Sandra Auffarth che aveva nettamente dominato la gara nelle prime due prove su Opgun Louvo . Per quest’ultima secondo posto con p.n. 35.80. Terzo il due volte medaglia d’oro olimpica Michael Jung su Sam con pn 42.40. la Team Victory vede sul gradino più alto del podio la Germania seguita da Gran Bretagna e Svezia.
Photo Courtesy Fb CHIO Aachen
"Jump Clear nel tempo stabilito del cross"

Se Sandra Auffarth avesse attraversato la finish line solo un secondo prima del tempo riportato, avrebbe ottenuto la vittoria di questo evento agonistico tedesco. Invece così non è stato. Ad ogni modo, dopo uno spettacolare eventing test effettuato sul percorso di 4000 metri disegnato da Rudiger Schwarz –creato nel moderno formato CIC- il cavaliere australiano Christopher Burton, ha di nuovo raggiunto il vertice della classifica dopo essere stato il solo cavaliere a “Jump clear” nel tempo stabilito. “Non mi aspettavo di vincere. I Tedeschi sono stati sempre così performanti in questi ultimi tempi. Sono semplicemente pieno di gioia” ha dichiarato il 31enne. Questo Chio di Aachen è stato per Christopher un concorso davvero speciale: segna la gara di fine carriera per la cavalla di 17 anni Holstein Park Leilani. 

Ecco l'artefice della vittoria:
 Holstein Park Leilani 1996
Photo courtesy Fb CHIO Aachen

 In origine questa cavalla sarebbe dovuta essere ritirata dopo Londra, poi dopo Badminton, ma successivamente Burton ha chiesto ai proprietari Jean e Jade Findlay, di poterla montare ad Aachen. Essi hanno-per fortuna- acconsentito e cos’ l’australiano assieme alla sua compagna di molte gare non hanno perso l’occasione. Hanno vinto! Fantastico momento dunque per ritirare una cavalla come Holstein park Leilani che tornerà in Australia in settembre dove sarà adoperata come fattrice.
La condizione climatica di questo Chio di Germania è sempre particolare e tipica. Ha cominciato a piovere a circa metà test, ma i coraggiosi eventers sono avvezzi a fronteggiare i problemi climatici! E comunque cosa molto importante e da menzionare: il percorso di cross sorgeva ed era creato tenendo conto di questa variabile tempo. ( ecco come potete rivedere il virtual course di Aachen 2013 http://chioaachen.de/wp-content/themes/chio2011/dhl/ )Sandra Auffarth con Opgun Louvo ha considerato il suo secondo posto ad Aachen come una vittoria non come una sconfitta. “ Mi sono accorta a poco tempo dalla fine del percorso che il tempo mi stava stretto ma tu non riesci a cambiare nulla negli ultimi metri! Non ho potuto e voluto prendere rischi. Il terreno era difficile ed il mio cavallo aveva anche perso un ferro. Così ho cercato di trovare una traiettoria sul percorso che fosse la più asciutta.” Ha detto la 26enne da Delmenhorst.
Il due volte medaglia d’oro olimpica, Michael Jung si è piazzato in terza posizione. Il suo cavallo, Sam è inciampato leggermente all’ostacolo 16 d ma il cavaliere d’acciao tedesco è  riuscito a gestirlo in modo da mandarlo oltre the “hedge”. All’inizio, il giudice agli ostacoli gli ha attribuito 20 penalty points per un rifiuto, poi, è arrivata la correzione “In realtà il salto non era abbastanza corretto, però, senza dobbio, io e Sam siamo andati al di là di quell’ostacolo” ha così analizzato il Campione tedesco.
Il National Coach, Hans Melzer, è stato molto lieto per la vittoria del suo team. Anche se la classifica individuale non vedeva al primo posto un tedesco, essi figurano nei top ten. Quindi i Tedeschi hanno celebrato il loro miglior risultato mai avuto ad Aachen. “una performance incredibile” ha dichiarato un Melzer pieno di gioia che volge il suo sguardo in maniera positiva alla Svezia.  I Campionati Europei Senior, lo ricordiamo, sono in programma a Malmo alla fine di Agosto.
Ecco la classifica finale indivuduale:
Ecco la classifica finale a squadre:

venerdì 28 giugno 2013

LA PROGRESSIONE TECNICA DI LUCA MARIA MONETA
Luca Maria Moneta
Photo courtesy Moneta web site

A luglio rappresenterà l'Italia  allo Csio 5* di Falsterbo
Al di là dei risultati singoli per ogni gara, ho sentito una buona progressione tecnica. Ho lavorato con “Hans”  ed abbiamo  cambiato alcune cose. “
 Intervista telefonica a cura di Giulia Iannone

Un periodo di ottime performance per lei ed i suoi cavalli di punta. Da La Baule, Roma, San Gallo fino ad arrivare a Lisbona. Facciamo un commento su questa fase di stagione molto positiva.
Sono molto contento di questo periodo. I miei cavalli sono molto maturati e migliorati. Al di là dei risultati singoli per ogni gara, ho sentito una buona progressione tecnica. Ho lavorato con “Hans”  (Horn,  IL Ct della Nazionale di Salto ostacoli, ndr) ed ho cambiato alcune cose. “
Splendida opportunità essere guidati da  una personalità come Hans Horn?
Si. Durante gli ultimi concorsi, abbiamo lavorato insieme e cambiato alcune cose. Devo affermare che i cavalli sono progrediti.”
Può spiegare nello specifico su  cosa sta lavorando con il CT del salto ostacoli?
Monto dei cavalli molto particolari. Abbiamo lavorato con loro molto su un concetto” riuscire a far si che il cavallo mantenga il  compito” e che abbia meno informazioni possibili ed una continuità maggiore nella richiesta del cavaliere.
Photo courtesy Moneta web site
Questo ha reso i cavalli molto più sicuri riguardo a quello che succedeva. Devo dire che Connery, uno dei cavalli di punta che ho a disposizione, è davvero cambiato moltissimo.”
Infatti stavo per chiederle di parlarmi dei suoi cavalli agonisti e delle loro caratteristiche... per ora non ce n’è alcuno di origine italiana?
“Diciamo che tra  quelli di punta, per ora, non dispongo di alcun soggetto italiano. Ma sono sicuro che presto troverò qualche proprietario italiano che mi affiderà soggetti di tale levatura agonistica. Nel frattempo, vi presento Neptune che è un cavallo molto forte, molto sicuro di sé, molto dominante, che tende ad essere un po’ troppo irruento. In questo momento è il soggetto più confermato che mi ha dato maggiori risultati agonistici. Poi c’è Connery, che secondo me è più sensibile, sicuro, ha meno fiducia in se stesso. Però, a mio avviso, diventerà altrettanto buono come cavallo, se non meglio! Poi ho una nuova cavalla che si chiama Quova, molto facile, dotata di una ottima testa, sta maturando e si sta rivelando una ottima agonista.”
Con questa cavalla Lei è arrivato alle spalle di Steve Guerdat ad una manciata di secondi?
“Aiuto! Adesso non ricordo in quale concorso! Credo a San Gallo! Stiamo parlando di cavalli molto competitivi ad altissimi livelli. Diciamo che non ho paura di scontrarmi con il campione olimpico o qualsiasi altro collega perché so di avere a disposizione dei cavalli che riescono a combattere anche sulle migliori piazze.”
Oltre ai cavalli di punta, di quali altri cavalli dispone?
“Ecco direi che quelli appena descritti sono i cavalli più pronti. Poi ho tra gli altri buoni soggetti, Jesus   de la Commune
Moneta su Jesus de la Commune
Official  web site
che è un fuori classe in ogni campo sul quale compete. Quest’anno ha vinto allo Csio di Linz, La Baule, è una garanzia. Dove lo porto, va a segno o come vincente o sempre piazzato. Subito dietro ho Bonheur s  e Quova des vains , che avete visto a Roma, sono altrettanto buoni come cavalli, con cui ho meno affiatamento rispetto a Jesù, ma sicuramente diventeranno “Campioni” al suo pari.”
Dopo le gare, che lavoro riserva ai suoi soggetti agonisti e come interrompe la fatica e lo stress delle competizioni?
“ Tutti i miei cavalli vanno il più possibile al pascolo. Cerco di variare molto il lavoro, inserendo il lavoro da terra, lavoro in libertà,le uscite  in campagna, alterno molto le cose che faccio per tenere la mente del cavallo il più possibile fresca. Specie con i cavalli affermati come questi, che conoscono il loro mestiere e non hanno bisogno di tanto lavoro tecnico”
Mi tolga una curiosità: Lei è sicuramente un cavaliere ostacolista molto particolare. Grazie anche alla sua attenzione verso le tematiche etologiche. Hans Horn che ne pensa di ciò?
“ Penso che Hans Horn sia molto simile a me! E’ molto attento allo stato mentale e psicologico del cavallo. E’ un talento naturale dell’etologia in maniera inconsapevole! Una collaborazione tecnica di grande spessore”
Per il proseguo agonistico, che cosa ha in serbo?
“Eh! Questo è un po’ un problema, in quanto manca la programmazione e non si sa bene di volta in volta cosa succede e che tipo di appuntamenti agonistici andremo ad affrontare. E’ piuttosto difficile accedere ai concorsi di rilievo piuttosto importanti: è difficile trovare gli inviti” ( Luca Moneta è stato in questi giorni  convocato dal tecnico federale  per rappresentare l'Italia  dall’11 al 14 luglio Falsterbo nello Csio 5*.   Hans Horn, poi, designerà tra i convocati,  i componenti della squadra per la Coppa delle Nazioni di Svezia,  ndr)
Insomma è un enigma?
Si, sempre un punto di domanda, una speranza di qualche favore. Non riesco a pianificare la stagione visto che devo attendere l’occasione di poter accedere a qualche concorso. Io sono soltanto 60mo nella Computer List mondiale e questo non mi consente di avere una corsia privilegiata come quando  sei al 30mo-40mo posto, in tal caso si può accedere a tutti i concorsi possibili. Faccio fatica a fare concorsi ed il mio grosso problema attuale è questo”
Il chè si ripercuote anche molto sul menage della Sua Scuderia qui in Italia, ove sono previsti, ho letto, molti corsi dal barefoot alla doma etologica.
Tutto viene messo in secondo piano rispetto a quelle che sono le mie chance di cavaliere. Per fortuna ho una equipe composta da persone eccezionali che lavorano al mio fianco, senza le quali non potrei, realmente fare nulla. Attualmente tutta questa parte ossia le attività della scuderia sono in mano ai miei ottimi collaboratori, io sovraintendo ma non faccio nulla personalmente. Sto cercando di dedicarmi in maniera esclusiva all’attività di cavaliere. Faccio qualche lezione sporadica per dare la possibilità ai miei collaboratori di crescere e formarsi meglio. Gli allievi che abbiamo sono seguiti sempre da una collaboratrice di mia fiducia ed io all’occorrenza, sovraintendo. Sa, non sono quasi mai in scuderia!”
Come fa con la preparazione dei suoi cavalli?
“Mi adeguo alle chance che mi capitano e devo avere sempre i cavalli abbastanza pronti per partire alla volta dell’appuntamento agonistico che mi si è reso disponibile.”
Le avrebbe fatto piacere far parte della Coppa delle Nazioni a Piazza di Siena?
“ Moltissimo, certo. Ma assieme al tecnico avevamo deciso di presentare me ed il mio primo cavallo in squadra a San Gallo. Dunque era scontato che non avrei preso  parte alla Coppa a Roma con il mio secondo cavallo”
C’è qualche messaggio particolare che vorrebbe far arrivare ai lettori nonché suoi fan?
“ Sono contento di tutta la stima e la carica e l’energia che mi trasmettono. Spero ovviamente che il loro numero aumenti sempre più!”
Photo courtesy Moneta web site






mercoledì 26 giugno 2013

JUMPING RIDERS AWARDS 2013:
Photo courtesy Fb Chiaudani official page

Natale Chiaudani riceve il premio come miglior cavaliere dell’anno 2012
Intervista telefonica a cura di Giulia Iannone

In quale circostanza ha ricevuto il premio di Cavaliere dell’Anno 2012?
Lunedì sera a Portofino nella location capo nord che è uni ristorante-discoteca-bagno, una struttura sul mare, all’aperto, molto carina”
Ha dedicato il premio a qualcuno?
Perché bisogna dedicare il premio a qualcuno? Al mio cavallo, colui che me lo ha fatto vincere...quindi ad Almero 12!”
Splendida foto di Natale Chiudani in sella ad Almero 12
Photo courtesy Fb official page

Il concetto del Premio, del Riconoscimento sportivo per la sua attività agonistica. Cosa le trasmette in termini di pensieri od emozioni?
Che devo continuare a stringere i denti ed andare avanti!”
Cavaliere dell’anno 2012. Mentre si avvicinava alla premiazione ha rivisto Lummen, la Nations Cup, Drammen, o più semplicemente Il Campionato Italiano...
“Il Campionato Italiano, certo! Mi ha fatto molto piacere vincerlo senza errori, 5 percorsi netti,  in un campo che credo sia il più difficile del mondo. Li ho fatti tutti i campionati italiani, credo che sia stato senz’altro il più difficile. Uliano ha messo percorsi all'altezza della situazione e molto qualitativi”

Photo courtesy Fb official Chiaudani Page
Le si è riaffacciata una emozione particolare?
“Non sono un tipo emotivo’!”
Posso fare una notazione di stile.
 Lei è un cavaliere dal gusto sofisticato: le piace sempre indossare un “foulard” sotto la camicia. Da cosa nasce questo stile? Ho visto che anche in sella Lei ha una cura per i dettagli molto interessante.
“ Quando la mattina apro l’armadio, non ho confuso il termine casual col vestirsi a caso. Ci penso, a cominciare dall’abbinamento dei colori. Normalmente ci penso la sera e preparo i vestiti per il giorno dopo. Anche gli abiti da equitazione sono sempre diversi ogni giorno. Abbino i colori ed anche l’orologio.
Quanto al foulard, non sono allergico a niente, tranne alle maglie a dolce vita. Mi danno fastidio. Probabilmente facendo la barba ogni mattina mi si irrita la pelle. Non c’è niente di meglio della seta pura a contatto con la pelle del collo che ti protegge dal vento, mentre galoppi.”
Come sta Almero 12?
“Sta bene. Lavora da 5 settimane. E’ pronto a ricominciare l’attività”
Domanda dell’ultima ora. L’ansa batte questa notizia: Coni annullate elezioni Fise. Ma che succede?Lei sa dirci qualcosa in più?
Quel poco che ho appreso,  mi dà grande dispiacere. A farne le spese è solo lo sport. Le motivazioni non sono ben specificate. Non so come mai. Io ho preso parte a quelle  votazioni... ripeto a farne le spese è soltanto lo sport. E’ anche un momento agonistico particolarmente negativo. Un cavallo molto competitivo come Almero 12  non è disponibile da tre mesi, Pochi risultati  rilevanti in Coppe delle Nazioni  Senior. Adesso questo. E’ diventato un momento più difficile di altri,  non sono contento per niente. Sono uno sportivo, sono apartitico ed apolitico, non mi interessa niente della politica. Qui si fa troppa politica diventa solo un toto-politico. Mi spiace molto. Siamo anche in prossimità di un appuntamento importante come i Campionati Europei....”
Official Fb Chiaudani page
Life


domenica 23 giugno 2013

COMPLETO
MARY KING CADE IN CROSS  A SALPERTON PARK
Breve Knock out e forti contusioni.
Mary King alle Ultime Olimpiadi
Photo Courtesy Liz Knowler

La figlia “Emily” su twitter prontamente “corregge” quanto diramato in maniera imprecisa da Horse & Hound in merito allo stato di salute della madre “ GB Eventer”
Di Giulia Iannone

Mary King è uno dei volti emblematici del Completo.
Nata a Newark on Trent l’8 giugno del 1961. Medaglia d’argento a squadre alle Olimpiadi di Atene 2004 e bronzo sempre a squadre nel 2008, 5 partecipazioni olimpiche, 6 volte a medaglia, di cui 2 nell’individuale, ai Campionati Europei di Concorso Completo.
Solo per citare qualcosa del suo immenso palmares. Uno stile inconfondibile, dinamico, una posizione in cross assolutamente personale.
Photo Courtesy Official Mary King Blog

Poi la notizia del suo incidente in gara in Inghilterra invade il web.
Grazie a Dio e per fortuna, “Mum” è tutta intera! Non ha riportato alcuna frattura (dopo la caduta in cross). Solo un breve “Knock out” e pesanti contusioni”. Questo quanto riportato circa 20 ore fa dalla figlia della grandissima Campionessa Inglese di completo, a smentire quanto era stato diramato in un primo momento dal giornale britannico del settore Horse and Hound, che sempre su twitter replica” Siamo molto felici che Mary King non abbia riportato alcuna frattura. Al nostro reporter deve essere stata data una notizia sbagliata. Correggeremo l’articolo quanto prima”. 
Correzione che , per dovere di cronaca, è stata apportata.
Dunque ricostruiamo con ordine  i fatti partendo dall’articolo di Horse & Hound che è stata la fonte primaria un po’ per tutti i siti del settore, a livello  internazionale  e nazionale.
Mary King in questo week end era impegnata in gara a Salperton Park, in un intermediate,  con l’ Home Bred King’s Temptress, cavallo di 13 anni che  rientrava in gara dopo essere stato eliminato a Badminton per aver affrontato un salto nel verso sbagliato.

Photo courtesy official Blog


 Mary  è caduta al salto 19 ( fonte australiana che aveva un suo reporter sul campo)  sul percorso di cross disegnato da Mike Etherington-Smith. Horse and Hound parla del salto 20, per esempio. La notizia è discordante a seconda delle fonti.   Immediatamente dopo la caduta si è presentato uno stato di incoscienza della completista di 45 anni . Per ulteriori accertamenti la notissima amazzone britannica è stata prontamente trasferita al Gloucestershire Royal Hospital. Horse and Hound parlava di frattura del naso e del polso. Ad horas, grazie alla precisazione della Figlia Emily, sappiamo che si trattava solo di un sospetto non confermato dalle indagini strumentali.
Ovviamente Mary King è stata trattenuta in ospedale per ulteriori accertamenti del caso . Gli auguri ed i messaggi di stima e vicinanza e partecipazione emotiva arrivano da ogni dove per una pronta e serena ripresa dopo questa spiacevole esperienza, inconveniente del mestiere.
Sappiamo anche, sempre da fonte stampa australiana, che anche l’inglese Francis Whittinghton è stato portato in ospedale dopo una caduta nel medesimo contesto. Con spirito positivo e ironico ha scritto su twitter” Rotto! Ma tornerò presto, molto presto”.
Rimaniamo in attesa di ulteriori informazioni in merito allo stato di salute della Grandissima eventer Mary King, cercando per il proseguo un confronto incrociato delle fonti di informazione.

Aggiornamento 24 giugno 2013:
Fonte Horse and Hound
"Mary King è stata dimessa dall'ospedale nella giornata di sabato con una lieve commozione cerebrale ed ecchimosi.
Mary ha detto ad H&H:" Mi sento bene e torno a Salperton domenica per fare da groom a mia figlia Emily. Ma ho deciso di non montare Imperial Cavalier ad Aachen a causa della lieve commozione cerebrale che ho riportato"
Segnaliamo che la testata britannica ha anche modificato il titolo dell'articolo sulla amazzone: da "Mary King in ospedale" a "Mary King in fase di recupero dopo la caduta in cross a Salperton Horse Trials".
Questo per la precisione.
Deep in the equestrianism!
photo courtesy official blog



sabato 22 giugno 2013


COMPLETO
 NEWS SU OPPOSITION BUZZ

Opposition Buzz ritratto a Badminton 2013
Photo courtesy BHT

“Sta bene dopo il rotational fall di Luhmuhlen"
Di Giulia Iannone

E’ tornato a casa, nella scuderia del North Yorkshire e sta bene Opposition Buzz.
Si tratta del cavallo della Britannica Nicola Wilson, partner ,  alle ultime olimpiadi di Londra 2012.
Per la precisione ecco chi è  Opposition Buzz :
16.1hh nato nel 1997,
 Castrone baio scuro da Fleewater Opposition,
allevato e di proprietà di Rosemary Search.
Nel 2009 è stato Selezionato per i Campionati Europei Senior di Completo a Fontainbleau. Medaglia d’ro a squadre e 9° individuale. Ha vinto il CIC ***Scottish Open Championship Blair Castle.
Nel 2010 ha vinto il CIC *** di Barbury, Selezionato per i WEG ed 8° al CCI4* di Badminton. Ha vinto il CIC *** Scottish Open Championship Blair Castle. Team Gold Medal all’Alltech World Equestrian Games e 15mo individuale.
 Stagione 2011, 7° al CCI4* di Badminton. Membro del Team GB che ha vinto ad Aachen il World Equestrian Festival. Selezionato per i Senior European Eventing Championship a Luhmuhlen. Medaglia di Bronzo a squadre e 16mo individuale al Senior European Eventing Championship a Luhmuhlen.
Stagione 2012: 11mo a Bramham CCI***, 7° a Barbury CIC ***, medaglia d’argento a squadre ai Giochi Olimpici di Londra 2012.
Stagione 2013: ha partecipato ad Oasby e Burnham Market in preparazione per Badminton CCI4*

Dopo il drammatico rotational fall a Luhmuhlen nel CCI4* del 15 giugno, non manifesta alcuna conseguenza nella condizione fisica.

“Sta assolutamente bene e si gode il sole nel paddock” , ha affermato l’amazzone Nicola Wilson. “Sono molto sollevata. Ha avuto un posteriore dolente quella notte della caduta, ma questo fu tutto. Stiamo bene entrambe direi”
Il cavallo di 16 anni ha un eccezionale cross country record ed è uno dei migliori cavalli, pioniere, della squadra Inglese degli ultimi 3 anni.
“ E’  sempre il solito! Ha sempre la sua bella esuberanza.” Ha detto Nicola. “ Alla prima acqua,  Dodi è inciampato in un atterraggio, ed è stato così coraggioso da risolversi pur togliendo un tempo troppo presto verso l’uscita. In questo modo non ha avuto dove andare colpendo “the step” con il ginocchio. E questo urto lo ha fatto cadere.”
“Credo che sia successo qualcosa del genere. “ha continuato nella ricostruzione ipotetica della caduta, l’amazzone Britannica che poi ha aggiunto” Sono dispiaciuta per lui, era così contento ed eccitato di prendere parte ad una altra competizione. Questo è il suo solito approccio alle gare”
Dodi, come è chiamato familiarmente Opposition Buzz, seguirà il suo programma di gare come stabilito, dopo una breve vacanza ed affronterà in Agosto il British Open a Gatcombe.
Un momento di grande confidenza tra "Dodi" e l'amazzone Nicola Wilson
Photo courtesy Telegraph.co.uk





domenica 16 giugno 2013

Completo
LUHMUHLEN 2013:Atto finale
ANDREW NICHOLSON “UBER ALLES”
Andrew Nicholson Luhmuhlen 2013
Photo Courtesy Thomas Ix
IL neozelandese su Mr.Cruise Control sigla la vittoria nel CCI4*
Il tedesco Michael Jung su Halunke vince il CIC***
Di Giulia Iannone

Dopo aver dominato la giornata cross country, per altro difficile in quel di Germania, Andrew Nicholson, oggi,  vince una prestigiosa gara  e lo fa in grande stile  a Luhmuhlen nel CCI4*. Il neozelandese eccezionale, forte, determinato, grintoso, sicuro di sé ha inanellato tutta una bella sequenza vincente che parte da Burghley, passa per Rolex, un bel terzo posto a Badminton l’evento del completo pari ad una Olimpiadi, ed ora lascia il segno a Luhmuhlen. Bellissimo doppio netto in concorso sul grigio irlandese Mr Cruise Control di 12 anni, da Cruising, che lo portano sul gradino alto del podio con 38 punti negativi intonsi. Terzo dopo il dressage, Nicholson ha agguantato la leadership e non ha concesso niente. Vano il tentativo di Zara Phillips su High Kingdom di inseguire il vincitore. Double clear anche per lei in percorso, per altro anche veloce, ma il fardello di punti 39,70 la porta ad agguantare l’argento di giornata. Terzo e quarto il cavaliere britannico, sempre molto elegante e costante, William Fox Pitt, con i suoi due cavalli: Neuf des Coeurs , Sf di 12 anni, e Lionheart –castrone Westafel di 11 anni. Dei 50 competitors iniziali, concludono oggi 32 binomi. Andrew Hoy e Rutherglen si ritirano prima del concorso, peccato visto che occupava la quarta posizione. Stessa scelta di ritiro per il Belga Constantin Van Rijchevorsel su Goodwins Reef. La riflessione che possiamo fare è che tutti i cavalli sono passati stamane al trot up prima della prova finale di salto, ed è un dato considerevole vista la difficoltà tecnica e l’impegno fisico che era stato richiesto ai cavalli nella giornata di ieri. 9 sono stati i percorsi privi di errori, si potrebbe dire dieci visto che l’inglese Jamie Atkinson su Celtic Fortune ha riportato una penalità di tempo.
Uno sguardo al CIC***.

Michael Jung su Halunke FBW
Photo Courtesy Thomas Ix

Podio tutto tedesco per questa categoria, anzi, sono tedeschi tutti i binomi fino al quinto posto! Michael Jung vince la categoria su Halunke FBW , immancabile il suo nome sul gradino alto del podio! Double clear anche per lui, seguito dall’altro tedesco Dirk Schrade su Hop and Skip, preciso e veloce al contempo. La Ingrid Klimke si consola un po’, su Escada,  con il bronzo di giornata, vista la delusione dopo l’ottimo dressage test nella categoria massima che la vedeva al comando dopo la prima giornata. Per lei in concorso una piccola infrazione sul tempo. Dai 18 percorsi netti che spiccano nella classifica finale di questo CIC *** deduciamo che il percorso ideato dallo Chef de piste doveva essere molto più accessibile rispetto a quello del CCI4*. 4 sono stati i ritirati prima della horse inspection, tra cui campeggia il nome illustre di Sara Ostholt che aveva dominato il dressage test della prima giornata su Wega  e Bettina Hoy su Designer 10. dei 45 competitors iniziali, 34 hanno portato a termine l’impegno agonistico. Quanto ai nostri binomi azzurri, bella rimonta di Stefano Brecciaroli su Music Master, castrone Thoroughbred di 10 anni, double clear in concorso, risalito dal 37mo posto dopo il dressage al 15mo di oggi. Chiude invece al 31mo posto, sempre con un buon double clear al concorso, Brecciaroli su P’tit Paul de Terry , anglo arabo di 10 anni. Evelina Bertoli, su Quidam del Duero, femmina SF di 9 anni, chiude al 21mo posto –in risalita dal 41mo dopo il dressage- ma con due barriere al 10 ed all’11 nel concorso di oggi.
Un ringraziamento speciale all'efficiente e cordiale Press Office di Luhmuhlen che ci ha inviato ottimi comunicati stampa in tempo utile per i nostri aggiornamenti, ed un particolare apprezzamento per il lavoro del fotografo Thomas Ix che si è reso disponibile offrendoci delle "foto free" per i nostri articoli.
Deep in the equestrianism!

sabato 15 giugno 2013

Completo
LUHMUHLEN 2013 DOPO IL CROSS COUNTRY
 ANDREW NICHOLSON GUIDA LA CLASSIFICA DEL CCI4*

Andrew Nicholson
Photo Courtesy Thomas Ix


Ostholt al comando nel CIC ***
Il cavallo P’tite Bombe resta vittima di una caduta nel CCI4 *.
Di Giulia Iannone

Si rimescolano tutte le carte in Germania a Luhmuhlen. Il percorso del  CCI4* di quest’anno non assomigliava proprio ad una passeggiata.
Sono stati 6 i ritirati durante il  cross, 7 gli eliminati, 3 si sono ritirati prima del Xcountry.
Solo 4 dei top 10 in classifica provvisoria dopo il dressage hanno mantenuto la classifica.
Dal terzo posto di ieri, risale, come sempre geniale e combattivo, Andrew Nicholson con Mr Cruise Control, con uno score di 38.0. Molto vicino chiude al secondo posto Zara Phillips su High Kingdom con 39.7. Per assegnare  la terza posizione con il punteggio pari di 47.5, è stato necessario andare a vedere il tempo. Andrew Hoy e Rutherglen e Kevin McNabb su Clifton Pinot, erano sì a pari punteggio, ma Andrew Hoy aveva terminato il cross in 11.17 mentre McNabb in 11.06. questa piccola differenza è stata utile per attribuire la terza posizione all’australiano Kevin. Andrew Nicholson, fra i primi a scendere in percorso, con l’altro cavallo, Rathmoyle King, ha fatto sembrare come sempre, tutto semplice, occupando così con quest’altro soggetto, la sesta posizione. Chiuso a “panino” tra William Fox Pitt 5° su Neuf De Coeurs e 7° su LionHeart . Eccoli di nuovo entrambe tra i primi 10 con due cavalli!
Il salto che ha creato più problemi oggi è il 4 a,
ecco il salto 4a
Photo courtesy Thomas Ix
 la prima acqua, dove sono avvenute tre cadute di cavalli:  Jennie Brannigan e Cambalda,  Andrew Nicholson e Qwanza, Nicola Wilson e Opposition Buzz. Anche due cavalieri sono caduti lì, Dee Hankey  su Chequers Playboy, e Tom Crisp su Liberal. Altri due illustri si sono ritirati Ingrid Klimke e Tabasco Tsf che conducevano la classifica dopo il dressage, ed il connazionale 7°classificato Dirk Schrade su Edino.  Emeric George e P’tite Bombe sono incappati in  una brutta caduta al salto 12 ( parte dell’Hsbc Complex nella Arena, una sequenza di salti molto tecnica ) Emeric ne esce illeso mentre la cavalla viene trasportata in clinica. Dopo alcune ore, il Press Office di Luhmuhlen dirama il comunicato stampa con cui  annunzia la tragica notizia : P’tite Bombe “ was humanely put down” con l’espressione di grande vicinanza ad Emeric ed alla famiglia George.  Non pervengono notizie certe sulle  condizioni di  tempo, ma pare che avesse piovuto durante qualche momento della giornata di oggi, dunque la circostanza può avere avuto il suo effetto sul percorso ideato dal Capitano Mark Phillips.
Nel CIC ***
CIC***Andreas Ostholt su So Is Et
Photo Courtesy Thomas Ix
sale al comando Andreas Ostholt su So is et, con il punteggio di 39,60 , al secondo posto Michael Jung su Halunke FBW con 40.20, terzo Dirk Schrade su Hop and Skip con 44.00. Tutti questi cavalieri hanno riportato una lieve sbavatura di tempo.
Quanto ai nostri Italiani in questa categoria, Stefano Brecciaroli su Music Master risale dalla 37ma posizione dopo il dressage alla 17ma con 68.20 e con 11.20 di penalità per il tempo, Evelina Bertoli su Quidam del Duero risale dalla 41ma alla 20ma posizione con 72.80 e la penalità per il tempo di 13.60. Trentasettesimo, invece Brecciaroli con l’altro cavallo, P’tit Paul de Terry, anglo-arabo di 10 anni, che ha avuto alcuni problemi  al salto  10 ed  al 20 b .

Segnalo questo video di 4 eventing: si tratta di Ingrid Klimke su Escada che esegue il percorso di cross del CIC***:
 https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=4nZ_a1okG0Q

venerdì 14 giugno 2013

Completo
LUHMUHLEN 2013
RISULTATI DOPO IL DRESSAGE CCI**** e CCI***
Ingrid Klimke su Tabasco TSF 
e  Sara Ostholt su Wega
dominano rispettivamente il dressage day del 4 e 3 stelle.
Di Giulia Iannone
Ingrid Klimke e Tabasco TSF
Photo Courtesy Thomas Ix


Ingrid Klimke e  Tabasco TSF, castrone Trakehner del 2000da Heraldik XX/Parforce, per gli amici “Tabbi”,  era tra gli ultimi binomi a partire nella giornata dressage  di oggi, CCI4stelle a Luhmuhlen. Il binomio tedesco  ha eseguito dinnanzi alla giuria ,composta dal Tedesco Martin Plewa, dalla Britannica Sue Baxter (che ho avuto l’onore di assistere in una giuria in Italia) e lo Svizzero Christian Landolt, un test eccezionale dando davvero il massimo con questo  castrone Trakehner dotato di movimenti fuori dalla norma. Il loro score 34.0 p.n e 77.33 punti percentuali è la green card per ottenere la vetta della classifica. In seconda posizione  Lucinda Fredericks su Flying Finish (36.7) mentre Andrew Nicholson e Mr.Cruise Control termina in terza posizione (38.0). Zara Phillips e High Kingdom sono tra i 30 (39.7) per la quarta posizione. I giudici hanno usato un ampio range di punteggio :Ingrid e Lucinda sono state premiate entrambe con dei 9 , nella valutazione del cavaliere, e sono stati usati punti anche molto bassi se necessario. E’ stato il caso della sfortunata Bettina Hoy che oggi ha avuto grande difficoltà durante il dressage test su Lanfranco TSF: quest’ultimo non era in vena di eseguire alt! Quindi il suo dressage test si è aperto con un 2 per poi far registrare uno 0 al movimento di alt-passi indietro. Sono cose che capitano con i cavalli, a qualunque livello. Segnaliamo ancora in settima posizione Dirk Schrade con Edino pn41.20, in nona Andrew Hoy su Rutherglen pn 46.30 mentre in tredicesima posizione William Fox Pitt su Neuf des Coeurs pn47.70.
E’ possibile consultare qui tutta la classifica dopo il dressage del CCI 4 stelle http://www.luhmuehlen.de/files/100_Jahre_deutsche_Reitlehre/luhm0_010_erdre.pdf
Nel CCI3 stelle domina chiaramente con grande eleganza, precisione tecnica e determinazione la Svedese Sara Ostholt su Wega P.n33.60 –per una percentuale di 77.60- ha dichiarato Sara in una intervista ad eventing Tv” Credo di aver eseguito un buon dressage test come fase iniziale qui a Luhmuhlen. Il cavallo si è comportato bene anche se all’inizio l’ho sentito un po’ teso. E’ bastato un po’ incoraggiarlo. Quindi, entrato in arena dressage, ha eseguito davvero un buon test. La buona prestazione di oggi premiata con uno  score interessante,  fa bene al mio morale! Inoltre, è  sicuramente anche un piccolo vantaggio essere in testa ed avere in terza e quarta posizione  Michael Jung ed Ingrid Klimke. Così non dovrò spingere tanto!” ed ha continuato poi accennando al piano di gare dopo Luhmuhlen “ sarò poi ad Achen come fase pre-europei. Dopo ci saranno tre settimane prima di andare a Malmo”
In  seconda posizione odierna , Andreas Ostholt su So is et con p.n. 35.60, Terzo il tedesco  Michael Jung su Halunke FBW che ha terminato con pn 37.0
In 35ma posizione troviamo per l’Italia Stefano Brecciaroli su P’tit Paul de Terry con 56.20 pn ed ancora Brecciaroli in 37ma posizione su Music Master con 57.0 pn. Evelina Bertoli è 41ma su Quidam del Duero con 59,20 p.n
Questa invece la classifica del CCI ***
http://www.luhmuehlen.de/files/CCI_2013_Ergebnislisten/luhm0_020_erdre.pdf
                                          Video Courtesy 4eventing First horse inspection CCI4



giovedì 13 giugno 2013

LO “ZOO DI VETRO”
della disciplina equestre
Di Giulia Iannone
Nelson Pessoa su Vivaldi


 Era stato annunciato come un grande appuntamento  didattico,  il ciclo di stage di  Nelson Pessoa in Italia.
Forse sarebbe stato l’evento di cultura equestre dell’anno, al pari di quando vennero nel nostro paese , anni or sono, Nuno Oliveira, Antony Paalman, George Morris.
Tanti hanno pensato di iscriversi desiderosi di una scintilla, di una vibrazione di una fonte di ispirazione.
Abbiamo sfiorato una grande occasione equestre.
Avremmo potuto parlare  di tecnica pura ricordando la storia, la carriera, l’esempio vivente del grandissimo cavaliere Brasiliano oggi 78enne.  Un simbolo senza tempo.  Un giovane cavaliere di talento che è partito da un paese tanto lontano , che ha sdoganato l’equitazione brasiliana dall’egida militare, dimostrando che ci poteva essere giusto spazio anche per i civili.  Che è sbarcato in Europa con una carica emotiva, di talento, di stile,  di volontà, di conoscenza e di passione equestre nuova, differente, originale. Il Cavaliere di Grand Geste, di Moet Chandon Vivaldi, Non Stop....
Nelson Pessoa su NonStop
il leggendario Neco. In Europa la sua tecnica affascina, il Brasiliano inizia ad essere conosciuto come “Il Mago” visto che il suo modo di montare sembra simile ad un incantesimo. La sua è anche una storia di tenacia e talento: il giovane cavaliere in grado di trasformarsi in una delle personalità equestri più illustri di tutti i tempi, in grado di influenzare con la sua tenacia impareggiabile e con la sua classe , il mondo equestre.
Nell’immaginario collettivo, quando si parla di sport brasiliano si fanno immediatamente tre nomi: Pelè, Senna, Pessoa.
Avevamo tutti nella mente e nel cuore di parlare e di assaporare questi ricordi.
Invece...
Il Mago venuto da lontano, ha svelato uno dei trucchi dei suoi tanti giochi di prestigio sul campo di gara.  
 Sbarrare  un cavallo si è tramutato per magia in  “tecnica per mettere in attenzione il cavallo”.  Amara e quanto mai  spiacevole  realtà tecnica, che nulla ha di  concettualmente equestre.
   “IL RISPETTO DEI CAVALLI E’ PER ME FONDAMENTALE, la mia carriera vanta più di 50 anni di esperienza, e non ho mai avuto la reputazione di essere un cavaliere violento.” Ha affermato Neco nella lettera di scuse formali inviata in Italia.
Non mi interessano giudizi sul caso, colpe, responsabilità e strumentalizzazioni.
Mi interessa solo capire e annotare che purtroppo ancora una volta la nobile disciplina equestre ha perso una occasione: ha passato al pubblico di giovani cavalieri  un messaggio sbagliato, spiacevole, tristissimo.
 Oggi  siamo tutti più sfiduciati , confusi, sconfitti.
In una epoca di libertà impazzita,  di  crisi di persone vere, di sincerità, di affetto, ma soprattutto di valori, fa male al cuore vedere, parlando per concetti supremi, il  Maestro che tralascia la via principale  per dare spazio alla scorciatoia. Tanto flebile ed effimera è la distinzione tra bene e male che una scelta del genere è pericolosissima a dir poco dannosa. Perché la scorciatoia è più attraente e fascinosa del lavoro lungo, diligente, meticoloso e faticoso.
Eppure sono questi elementi- lavoro semplice, pazienza, diligenza, determinazione, sacrificio-  a caratterizzare la disciplina equestre che forgia caratteri, individualità e pensieri.  Un occasione mancata per tutti noi appassionati , destinati a vivere in tempi attuali in uno “zoo di vetro”, prendo a prestito il titolo dell’opera teatrale dramma esistenziale, colmo di belle metafore,  dell’americano Tennessee Williams.
 Tutti chiusi all’interno di uno spazio irreale ,  come immersi in un luogo concettuale ed ideale in grado di abbinare al contempo prigionia e protezione, condanna e privilegio. Noi non ce ne accorgiamo. Si è vivi, certo, in uno zoo simbolico, sia pure in gabbia. Nutriti e accuditi con cura, schiavi di lusso della sorte, del fato, del caso, di falsi concetti, di falsi pensieri, immagini, ideali. Ma questo”zoo concettuale “è di vetro. Dunque fragile, inconsistente, effimero, basato su argomenti non duraturi, non solidi, non primari. Come tale produciamo  e rappresentiamo  solo una  debolezza innata che si assomma ad una realtà ambivalente. Fino a che si vive nello zoo di vetro, non si riescono ad intravedere valori extratemporali od eterni. Che ci vivano gli esseri umani per la propria negligenza, incapacità, stoltezza è un conto. Ma coinvolgere anche i cavalli in questa prigione delle idee è più che deprecabile,è irragionevole, inutile, ingiusto specie perché i nostri amici cavalli  si fidano di noi.
 Ecco: abbiamo perso l’occasione ,ancora una volta,  con una icona dell’equitazione  , di uscire dai falsi schemi contemporanei.
Nelson Pessoa su Feldherr
Avremmo potuto parlare di  precisi dettami della didattica equestre resa sovrana contro  la risoluzione tecnica  spicciola ed affrettata.
E continueremo, invece,  ad essere avvolti da teli impalpabili che fanno schermo alla luce concreta di semplicità, linearità e purezza,  valori che si raggiungono solo percorrendo la via maestra. Tutto questo tanto più vero e sacrosanto  nella disciplina e didattica equestre.