LUNEDI’ CULTURALI FISE
AGGIORNAMENTO ISTRUTTORI E TECNICI FEDERALI
Photo Giulia Iannone “Non ci vorrebbero tante regole e norme per codificare il concetto di benessere del cavallo, ma solo il buon senso che è proprio del vero e sensibile uomo di cavalli” |
Relatori il Dott. Adriano Sala,
Responsabile del Dipartimento veterinario, e il Dott. Gianluigi Giovagnoli,
Coordinatore del Dipartimento veterinario.
Di Giulia Iannone
Lunedì 30 settembre sono
stati inaugurati a Roma, presso il Palazzo delle Federazioni, i Lunedì
culturali che la Fise
ha dedicato, anche quest’anno, ad Istruttori e tecnici federali per il
proprio aggiornamento annuale; appuntamenti aperti anche a tutti i tesserati che sentano il desiderio di
approfondire alcune tematiche portate alla ribalta dalla Federazione per l’anno
2019. La dott.ssa Barbara Ardu,
Responsabile del Dipartimento Formazione, ha elencato e presentato i vari incontri,
in programma dalla fine del mese di settembre a novembre, quali ad esempio i più
rappresentativi: nel mese di ottobre, L’istruttore di qualità: il fronteggiamento
delle possibili problematiche dell’allievo del terzo millennio, bullismo e
cyber bullismo;il metodo Equitetic: lo sviluppo dell’intelligenza emotiva durante le lezioni di Equitazione, tramite
Empatia, Simpateticità ed inclusione; Il Mental Coaching come supporto alla
gestione dell’allievo durante la competizione a cura di Eva Rosenthal; nel mese
di novembre poi il tema della Tecnica di allenamento Visuo motorio per
l’eccellenza nella performance sportiva;
la Scuola dello Sport ospiterà i 3 moduli del corso
dirigenti sportivi dal marketing e comunicazione nello sport, alla
organizzazione e legislazione dello sport, al management e gestione delle
risorse umane tecnologiche e finanziarie nello sport, si torna di nuovo al palazzo delle Federazioni con Angelo
Telatin e la psicologia dell’apprendimento del cavallo, chiudendo il ciclo a
dicembre presso la Scuola
dello sport, con Doping e Frode sportiva nel cavallo e nell’uomo.
photo giulia iannone |
“Non ci vorrebbero tante regole e norme per
codificare il concetto di benessere del cavallo, ma solo il buon senso che è
proprio del vero e sensibile uomo di cavalli” queste le parole del Dott. Adriano Sala con le quali si è aperto il
discorso e ribaltata radicalmente la scaletta dell’aggiornamento. Il Dott. Sala
è stato a contatto con le più
prestigiose e meravigliose figure equestri della nostra tradizione italiana
equestre: dai Fratelli D’Inzeo al Marchese Mangilli a George Morris, ha fatto
parte del team che ha accompagnato la squadra italiana di salto ad ostacoli
alle Olimpiadi di Los Angeles 1984, lavorando sui cavalli già l’anno prima per
effettuare tutti i test in vista dell’evento a 4 cerchi. “ Un
tempo i cavalli duravano molto dal punto di vista agonistico, e non si parlava
tanto di benessere e doping”. Grazie
ai numerosi racconti ed aneddoti dell’ età d’oro vissuta dalla nostra equitazione italiana, è possibile
sottolineare che si è persa di vista
l’essenza ed il vero spirito dei nostri Padri equestri, che avevano già nel
concetto di collaborazione e feeling col cavallo la prima chiave di volta del
benessere, nella buona e sana e coerente gestione in scuderia, nella vita fatta
per ed a misura di cavallo, partendo dal
box, con una buona sistemazione del soggetto
al prato per lo svago e contro lo stress della vita in cattività, nella giusta gestione affidata a persone
attente e preparate ed appassionate, ad un lavoro progressivo, lento e
paziente, cominciando innanzitutto da una buona e corretta fase di doma fino
al giusto addestramento ed allenamento
mirato e adatto ad ogni soggetto, all’ ambiente, al giusto terreno di
allenamento e di gara – quando non era
ancora stata inventata la tanto decantata e miracolosa sabbia silicea oggi rivelatasi ,dopo il grande boom, forse
così poco intelligente ed innovativa per tutta una serie di controindicazioni
respiratorie e tendinee- ad una compilazione del calendario agonistico più attenta alle esigenze dell’amico cavallo
piuttosto che al business ed alla macchina economica – stagione indoor ed
outdoor molto intensa che mette a dura
prova i cavalli soggetti a viaggi e trasferte continue. Molti
gli aneddoti, i pensieri ed i riferimenti alla storia equestre
italiana, monito ed espressione di tempi nei quali si pensava e si operava
costantemente in favore del benessere
del cavallo in maniera concreta, silenziosa e culturalmente ed eticamente
ispirata. All’interno del concetto
ispiratore della tavola rotonda, è stato trattato il tema del doping
nell’atleta cavallo ( ed anche nell’atleta uomo inscindibile in quanto parte
del binomio in equitazione) : dalla definizione, alla storia ossia prima e dopo
l’avvento della Principessa Haya di Giordania, differenza tra sostanza bandita
e sostanza controllata, alla concezione psicologica ed emotiva che genera il
doping ossia la scorciatoia in ambito sportivo: ricerca del risultato ad ogni
costo, alterata percezione del lecito, automedicazione, scarsa cultura medica,
fragilità psicologica per cui lo sport viene meno e fallisce completamente nel
suo intento ed insegnamento delle regole ed il suo aspetto formativo in ambito
morale.
Lo sport pulito persegue etica, correttezza, onestà, salute, eccellenza, carattere ed educazione, gioia e divertimento, gioco di squadra, dedizione, impegno, coraggio, rispetto per le leggi, comunità e solidarietà. Uno sguardo attento in tutto questo discorso da parte del Dott. Giovagnoli, che inoltre ha curato con particolare attenzione, mettendo a confronto, il testo Fise in merito alla Tutela del benessere del cavallo con l’art.544-ter del codice penale “Maltrattamento di animali”. In conclusione di discorso, una utile dissertazione aggiornatissima sulle più moderne strategie tecniche per la misurazione del pony atleta, con le diverse variabili che possono alterare la dimensione corporea del pony in termini di altezza.
Photo Giulia Iannone |
Lo sport pulito persegue etica, correttezza, onestà, salute, eccellenza, carattere ed educazione, gioia e divertimento, gioco di squadra, dedizione, impegno, coraggio, rispetto per le leggi, comunità e solidarietà. Uno sguardo attento in tutto questo discorso da parte del Dott. Giovagnoli, che inoltre ha curato con particolare attenzione, mettendo a confronto, il testo Fise in merito alla Tutela del benessere del cavallo con l’art.544-ter del codice penale “Maltrattamento di animali”. In conclusione di discorso, una utile dissertazione aggiornatissima sulle più moderne strategie tecniche per la misurazione del pony atleta, con le diverse variabili che possono alterare la dimensione corporea del pony in termini di altezza.
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