COMPLETO
COLSE UP:
“ I VERI
VETERANI DELLA SQUADRA SONO I PONY!”
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"sono un CT preciso e puntuale, mi piace fare le cose per bene, nel rispetto delle individualità e delle identità personali." Cit.E.P |
Dramalga Noor
ha ben 5 campionati d’Europa in curriculum, senza contare quelli di Godo,
Biancospino, Olympic Lad e Fine and Smart.
Testo e foto A
cura di Giulia Iannone
Abbiamo contattato al telefono il Ct Portale al
termine del raduno svoltosi presso i Pratoni del Vivaro. Ecco cosa ci ha
raccontato in questa lunga intervista…
Facciamo un bilancio, a raduno concluso, del lavoro
svolto in questo ritiro tecnico ai Pratoni del Vivaro?
“ Mi reputo soddisfatto ed il bilancio è positivo.
Abbiamo lavorato, insieme a Zilla Pearse, sui binomi. I primi due giorni ci
siamo dedicati al lavoro in piano, provando la ripresa in modo da poter
sfruttare gli altri giorni di raduno per migliorare insieme, alcuni movimenti
ed essere più precisi. E’ una ripresa che i ragazzi conoscono bene perché non è
cambiata negli anni, però non basta saperla bene, bisogna farla bene ed in
maniera precisa. Abbiamo fatto, allo scopo, dei filmati durante l’esecuzione
della ripresa, che abbiamo studiato nel pomeriggio sullo schermo così anche i
ragazzi hanno potuto rendersi conto della situazione reale piuttosto che quella
percepita in sella che, spesso, è differente. Il terzo giorno abbiamo
affrontato un lavoro in campagna,
esercizi su salti di campagna ed abbiamo fatto un po’ di fiato, il giorno dopo
abbiamo sciolto un po’ i cavalli sulle barriere e stretch iato i pony in piano.
Il penultimo giorno abbiamo fatto esercizio sulla prova di concorso ippico e ci
ha raggiunto anche il nostro veterinario di squadra che è Fabrizio Monici, il
braccio destro di Marco Eleuteri, per verificare la condizione fisica dei pony.
Fabrizio Monici verrà con noi ai campionati Europei, come già l’anno scorso. L’ultimo
giorno abbiamo chiuso con qualche saltino per alcuni e con un po’ di esercizio
di lavoro in piano per qualcun altro, ma più che altro una rifinitura. Inoltre
i ragazzi sono stati seguiti da Fabio Iurini, un notissimo preparatore atletico
noto e molto amato da noi atleti del settore equestre, fa ritiri da più di 20
anni. E’ una persona fondamentale non solo per l’aspetto fisico, ma in una
settimana abbiamo apprezzato il suo impegno e la sua bravura dal punto di vista
mentale per dei ragazzi alla vigilia di un impegno europeo all’estero. E’una figura capace di creare gruppo energia
positiva ed amalgama, ecco perché lo adorano tutti. Una persona speciale”
Hai detto “creare gruppo”. In quale altro modo avete
creato gruppo in questi 6 giorni di raduno? E secondo te, questi momenti,
servono realmente?
“ Sono un grande sostenitore di questa fase della
preparazione dei binomi in vista di qualche importante appuntamento agonistico,
come un campionato europeo. Anche io, ai miei tempi, li ho sempre fatti, sia a
livello pony che young rider, ma anche a livello senior con il campionato
europeo che ho fatto ai Pratoni. Per me sono importanti, prima di tutto per il
discorso di creare un gruppo. Un gruppo o la fatidica “squadra” già si crea
stando insieme, lontano dalla routine di tutti i giorni. Poi i tecnici devono
avere del carisma, per fare in modo che gli atleti vadano tutti d’accordo. Devo
dire che i ragazzi si sono mostrati disponibili, educati, privi di invidia, nessun
contrasto o distacco tra titolari e riserve. Già quando i ragazzi sono così ben
disposti, la situazione risulta semplice e facile”
Abbiamo parlato dei ragazzi. Ce li presenti assieme
ai pony?
“ I binomi comprendono Giovanna Bolaffio con Dromalga
Noor che ha già partecipato ai Campionati Europei nel 2017, poi Camilla Luciani
con Morelands Affair anche lei presente ai campionati europei 2017, loro
assieme ad Elena Datti con Godo Van Het Puttenhof possono essere definite le più esperte della squadra,
avendo un campionato europeo all’attivo, ossia quello del 2017. Hanno poi tutti
pony “maestri” e con molti europei in
curriculum. A parte la pony di Camilla Luciani che ha esordito l’anno scorso,
hanno tutti molto mestiere, pensiamo anche a Biancospino, Olympic lad, Fine and
smart. I pony sono esperti, Eleonora De Sanctis, Filippo Cinelli e Martina
Guerra sono all’esordio in europeo, ma si sono comportati sempre bene durante
l’anno: Eleonora ha fatto il ritiro già l’altro anno, era all’estero in Olanda,
Filippo anche ha esperienza anche se lui per di più viene dal salto ostacoli ma
ha vinto gare importanti come Piazza di
Siena, Fiera di Roma, ha fatto bene Verona, anche se nell’ambito del salto
ostacoli, ha saltato su campi importanti e le emozioni le sa controllare. Poi
c’è Martina, che l’altro anno ha vinto i campionati italiani open, quest’anno è
il primo anno che si è lanciata nel giro più grosso ha preso questo pony alla
fine dell’anno scorso, dopo una prima fase di conoscenza oggi formano un
bellissimo binomio. Quest’anno hanno vinto Mallare e la gara di Scandiano. Lei
è una ragazza giovane, ma dotata di carattere e delle qualità. Anche le due
ragazze, Valentina e Matilde , che sono rimaste a casa, possono essere
considerate , nella rosa dei selezionati, i migliori 8 della stagione. Poi ne porti 6,
però Valentina ha ancora un anno davanti, lei potrebbe essere in squadra il
prossimo anno. “
So che hai un bellissimo feeling con il Ct Jacopo
Comelli, cui chiedi spesso consiglio, e durante il ritiro è passato Brecciaroli.
Raccontaci questa bella collaborazione tra di voi?
“ Stefano Brecciaroli è passato per fare un lavoro,
però ci è venuto a salutare. C’è una bellissima sinergia tra tecnici ed
all’interno di tutta la federazione, anche con Francesco Girardi. Siamo una
squadra, poi ognuno ha i propri compiti. Pensiamo a Zilla Pearse, lei lavora con i pony
e poi con junior e young rider, lavora bene con me e con Jacopo. Anche questo è
importante, io poi sono un allievo di Zilla perché mi fa lezione dal 2004 quindi
praticamente la pensiamo allo stesso modo, il mio lavoro in piano nasce dalla
sua impostazione tecnica”
Hai scelto, come luogo del ritiro, la “Mecca” del
completo italiano ossia i Pratoni del Vivaro. Perché?
“ In questo periodo, in Italia, è il posto ideale per
allenare un cavallo, grazie alla qualità del terreno ed al clima, soprattutto
per preparare la gara che andiamo a fare in Inghilterra. Su un terreno vario,
caratterizzato da pendenze continue. Inoltre è un luogo storico: il mio primo
ritiro risale al 1998, li ho sempre fatti là. Anche noi siamo andati a fare
Europei in Svezia e Portogallo, luoghi lontani ma facendo sempre i raduni lì.”
I ragazzi conoscono la storia di questi luoghi? Cosa
ne pensano, a tuo avviso?
“ I ragazzi conoscono la rilevanza di questi luoghi.
I loro istruttori gli hanno parlato di questo sito speciale per il nostro
sport. A Cena per esempio ne abbiamo parlato: ho raccontato che nel 1998 ho
fatto il pony express in occasione dei Mondiali! E’ un posto in cui hanno
gareggiato tanti volti noti dell’equitazione internazionale. I ragazzi lo sanno
che i Pratoni del Vivaro ci sono invidiati da tutto il mondo. Oggi ancora non è
tornato ai livelli ed ai fasti di un tempo, però i ragazzi ne hanno
consapevolezza”.
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"sono un allievo di Zilla perché mi fa lezione dal 2004 quindi praticamente la pensiamo allo stesso modo, il mio lavoro in piano nasce dalla sua impostazione tecnica” Cit.E.P |
Emiliano Portale ed i pony. Una storia che parte da
lontano, dalla tua esperienza personale. Tu hai avuto un pony importante nella
tua carriera. Ce ne parli bene?
“ Il pony si chiamava Fox Boy! Nel 1996 i miei
genitori decisero di comprarmi questo fantastico pony in Irlanda. Aveva solo 5
anni. Dopo aver montato sempre quelli della scuola, è arrivato il pony tutto
mio. Nel 1998, quando il pony aveva 7 anni, ho vinto il primo campionato
italiano sempre lì ai Pratoni ed ho partecipato ai Campionati Europei in
Francia, abbiamo fatto medaglia di bronzo. Io arrivai sesto individuale ed
ottenni il riconoscimento di miglior
italiano. L’anno dopo, ho fatto prima i campionati italiani sempre ai Pratoni e
dopo siamo andati in Svezia per i campionati Europei e sono arrivato nono
individuale, risultando ancora il miglior binomio italiano. Purtroppo nel 2000
il cavallo ha avuto una brutta laminite e così è finito.”
Cosa ha lasciato nel tuo bagaglio tecnico, oltre che
nei tuoi ricordi, e nel tuo personale
feeling ora che sei Ct dei pony?
“ Essendo passato o nato da lì, so e comprendo quello
che i ragazzi sentono e provano quando preparano una gara o affrontano quel
tipo di competizione, inoltre mi agevola questa esperienza perché riesco a
trovare un canale privilegiato per entrare in contatto con loro. Sono sempre
dei ragazzi e non ancora cavalieri. E’ importante che loro si relazionino col
tecnico in maniera rispettosa sì, ma confidenziale.”
Tu che CT sei?
“ Non sono troppo esigente. Dico la mia ma non sono troppo
autoritario e distaccato, sono preciso e puntuale, mi piace fare le cose per
bene, nel rispetto delle individualità e delle identità personali. Mi inserisco
nel gruppo, se c’è da giocare con loro, correre con loro, allenarmi con loro,
sono al loro fianco. Al ritiro il primo giorno ho dormito in camera con Filippo
Cinelli!”
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"so e comprendo quello che i ragazzi sentono e provano quando preparano una gara o affrontano quel tipo di competizione" Cit.E.P |
Che ricordo hai del tuo tecnico all’epoca dei pony?
“ Io ho avuto Marina Sciocchetti, una persona disponibile,
competente. Essendo piccolo io la vedevo molto grande, lei però ha sempre
saputo proporsi con grande familiarità e semplicità. Però noi nutrivamo grande
ammirazione per lei , sapevamo di avere un tecnico di tutto rispetto, un
argento alle Olimpiadi di Mosca 1980!”
Raduno concluso il 2. Adesso fino al 6 cosa avviene?
“ i cavalli sono partiti nella sera del 1 agosto e la
mattina successiva sono arrivati alle Scuderie di Mottalciata,
per la sosta che è durata tutto il giorno per poi ripartire in serata. Noi partiamo
lunedì mattina con l’aereo, all’alba. I pony arrivano la domenica, assieme a
loro ci sono i groom. Dietro al van ci sono due ragazze con i propri genitori
in macchina”.
Come si prospetta questo europeo in terra inglese:
hai studiato qualcosa di particolare tipo terreni, avversari, location. Cosa
sai ?
“ So che sono già stati disputati due campionati
europei pony e juniores. Sappiamo che non sarà una gara semplice, gli
avversari… è sempre molto relativo ciò che raccontano, pare che alcuni di
quelli più competitivi siano passati a livello junior quindi questo dovrebbe
rasserenarci, però sono gare durante le quali è meglio non parlare prima! Anche
l’altro anno il tecnico francese scherzando, aveva confidato di avere dei
binomi giovani…poi hanno agguantato l’oro. Bisogna arrivare e far parlare il
campo di gara.”
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Eccolo Emiliano Portale nella sua veste di cavaliere nello scatto di Giulia Iannone warm up dressage |
Qualcosa da aggiungere?
“Vorrei ringraziare vivamente l’organizzazione del
CERC (Ex CEF) perché tutti sono stati
disponibili in ogni senso, e ci hanno aiutato a risolvere ogni tipo di
problema. Un grazie sentito va anche alla Federazione che ci ha permesso di
fare questo ritiro nel migliore dei modi. Ringrazio ancora il Centro Militare di
equitazione, che mi permette di svolgere il mio incarico con massima serenità e
concentrazione. Speriamo davvero di
ricambiare tanto sostegno con un buon risultato in terra inglese!”
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