Gianni Govoni si racconta dopo la
trasferta al Glock Performance Center in Austria e ci confida, intanto, qualche dettaglio in più sulla lettera aperta
ai vertici della FISE per sostenere Roberto Arioldi.
A cura di Giulia Iannone
Facciamo un commento dopo questa gara al Glock
performance center in cui ha inanellato una serie di vittorie.
“ E’ stato un bel concorso ed un bel week end. I
cavalli erano in forma ed hanno saltato bene…”
Aspetti, la interrompo! C’eravamo lasciati a dicembre
dopo l’affermazione a Salisburgo, e lei mi aveva detto che il 2017 avrebbe
visto protagonista al massimo anche Winn Winn. Detto, fatto! Cosa ha fatto
durante le vacanze natalizie con la figlia di Chinn Chinn?
“ Niente! Sono cavalli che non hanno bisogno di fare
troppe cose a casa! Dopo Salisburgo li ho lasciati fino alla fine dell’anno un
po’ tranquilli. Senza stress e senza saltare rilassandoli un po’. Dopo
l’epifania ho ricominciato un po’ a lavorare per poi saltare Amsterdam e questo
concorso.”
Lei inizia subito a Villach Treffen vincendo la 140
di apertura dando al secondo classificato , quasi sei secondi. Che bella
escalation, no?
“Ricordiamo però che Winn Winn ha vinto anche una gara
ad Amsterdam, una 145. Si abbiamo vinto due 140 anche al Glock Center, l’ultimo
giorno fa un errore altrimenti vince…lei è sempre veloce, è una buona cavalla!
Ormai la conosco bene.”
Lei impressiona sempre tutti quando monta Winn Winn:
certo è molto veloce, ma lei ha una capacità di condurla e gestirla
impressionante. Sembra complicata, ma lei rende tutto facile. Come fa?
“La cavalla è così, molto calda! Quando la conosci,
senti che la cavalla ha tanta voglia di fare bene, è di carattere ma ragiona,
non è una cavalla matta. Una super velocista. Adesso credo che la metterò un
pochino più tranquilla per i prossimi concorsi che faccio. Vorrei montarla più
nei Gran Premi e vorrei dare un po’ più di relax ad Antonio, in preparazione
eventualmente di Piazza di Siena e del proseguo”
Con Antonio una bellissima vittoria nel sabato, categoria155 in due manches. Possiamo dire che ha creato adesso la
complicità con un cavallo affidabile,
agile e veloce?
Con Antonio una bellissima vittoria nel sabato, categoria
“ Il cavallo è migliorato tanto. Ha fatto esperienza
su queste gare che prima non aveva. Antonio in gara collabora molto. Sta
funzionando tutto bene. “
"Antonio e Gianni coniugano perfettamente rischio e prudenza" |
La stampa austriaca ha detto che lei riesce a
coniugare il giusto rischio con prudenza. Si rispecchia in questa affermazione?
“ E’ nato un bel sodalizio con Antonio! Adesso conosco
bene questo cavallo, come già ho detto ad altri, il Kwpn l’ho montato in Gran
Premi e gare grosse perché cercavo delle conferme e per conoscerlo bene. Adesso
che ho raggiunto un feeling credo quasi totale, oso dire, vorrei dargli un po’
di fiato. Fargli fare concorsi ma in gare minori di lavoro, pensando meno ai
gran premi. Iniziare all’aperto facendogli fare dei concorsi senza sforzo
perché ha fatto un anno praticamente di Gran Premi . Ha bisogno adesso di un
attimo di relax mentale”
Mentre risuonavano le note dell’Inno d’Italia a
seguito della sua vittoria, lei aveva il volto pensieroso e sembrava assorto
nei suoi pensieri. Scusi a cosa stava pensando?
“ Il nostro sport è fatto di alterne vicende, un
giorno ti dà tanto ed un giorno può toglierti tutto. Godevo ed ero lieto della
vittoria di quel momento pronto a nuove sfide ed a nuovi traguardi. Le barriere
sono lì sempre pronte a cadere. E’ stata
una bella vittoria, comunque! Non dovete farci caso, nelle premiazioni sono
fatto così. Non mi lascio prendere dall’emozione o dall’entusiasmo. Non esterno
molto ciò che sento”.
La sento molto consapevole di queste affermazioni in
gara. Dico bene?
“ Credo di aver ritrovato un buon cavallo e senza
ombra di dubbio credo sia uno dei migliori cavalli che abbia mai montato in
carriera. Ho montato Havinia e Las Vegas, cavalle buone con meno mezzi nel
senso che dovevo un po’ io costruire la situazione. Antonio ha veramente mezzi
infiniti. Il problema del cavallo è un po’ la gestione a casa. Non va stressato
troppo, saltare poco e basso, il giorno che è arrabbiato devi lasciarlo stare
ed andare in passeggiata. Devi un po’ conoscerlo. Adesso che ho trovato il
sistema il lavoro la preparazione in concorso posso permettermi di lasciarlo
tranquillo per affrontare la stagione al meglio”
Prossimi impegni agonistici ?
“Con Winn Winn di sicuro salterò i due CSI da Fiorelli
(C.I Equieffe, ndr) credo ad inizio marzo, e la monterò nei due Gran Premi. Con
Antonio sicuramente farò uno dei due ma farò due percorsi tranquilli magari faccio
una 135 ed una 140. Giusto per fare il primo concorso all’aperto. Poi farò il
secondo, terzo e quarto week end ad Arezzo-Toscana Tour ed anche lì sicuramente
in due gran premi monterò Winn Winn e magari durante l’ultima settimana nella
gara grossa monterò Antonio.”
Photo courtesy Michael Rzepa "Una coppia imbattibile" |
Si stanno per verificare dei cambi al
vertice in FISE dopo le elezioni. Lei si aspetta di essere chiamato in
nazionale?
“ Non so ancora che tipo di cambiamenti ci
saranno. Sono a disposizione. Quello che mi interessa molto è avere il prima possibile
un programma per il mio cavallo di punta. Altrimenti me lo faccio da me e vado
per la mia strada come ho sempre fatto.”
E’ apparsa sul web una bellissima lettera a
firma “ i cavalieri della nazionale 2016” tra i quali lei , con la quale si sostiene
Roberto Arioldi affinchè venga riconfermato quale selezionatore della squadra
azzurra di salto ostacoli. Come nasce questa lettera e che significato ha ?
“ Mi ha telefonato Bruno Chimirri e mi ha
coinvolto in questa idea della lettera. Vogliamo sostenere e supportare il “Nostro “
Roberto che in questa annata fantastica ha operato con grande energia e
positività. Ha creato un gruppo , una squadra reale e concreta, ha interpretato
tutti noi ed i nostri cavalli in maniera egregia, creando collante ed amalgama
in un team azzurro che ha fatto bella mostra di sé in tutta la stagione di
gara. Reputiamo dunque che anche se è in atto
un avvicendamento ai vertici della FISE, “squadra che vince non si
cambia” e noi vogliamo essere ancora guidati da Roberto Arioldi. L’attuale team
manager è molto positivo carico e
motivato e vorrebbe rimanere ancora con noi per portare avanti il lavoro
impostato in questa annata. Sono e siamo tutti del parere che sia giusto andare
avanti su questa strada. La lettera aperta indirizzata al Presidente ed ai
Consiglieri, pone a gran voce l’accento
sulle nostre esigenze, i nostri sentimenti e le emozioni di noi cavalieri
azzurri. Speriamo che porti il risultato sperato”.
"Ecco i cavalieri della nazionale di salto che difendono il loro team manager Roberto Arioldi" Special thanks to Bruno Chimirri |
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