Intervista
al Dressagista irlandese JAMES
CONNOR
James Connor nell'immagine del fotografo Stefano Secchi |
“
Prepariamo e custodiamo la Kur
per il Mondiale come un sogno!”
A
cura di Giulia Iannone
- Come ha accolto la notizia di essere stato
selezionato nella squadra dressage dell’Irlanda per i WEG in Normandia?
“ Poco piu'
di due settimane fa, con mia grande sorpresa, mi è giunta la telefonata della
segretaria del World Sport Ireland con la quale mi si comunicava che ero stato
inserito nella team Irlanda.”
- Se lo aspettava?
“Devo dire la
verità, non ero così sicuro! Il mio cavallo Casinò Royal, a casa lo chiamiamo Bond, è molto
giovane: ha soli nove anni e pochissima esperienza. Non ero tanto dell’idea che
fosse pronto per una prova cosi' importante come i WEG... poi, quando mi hanno
comunicato di essere stato selezionato per il team Ireland, ho capito che in
ogni caso Bond potra' dire la sua e mi sono convinto."
- Maturata dunque questa decisione, come si sta
preparando, si sta servendo di un coach per supervisionare e limare il suo
lavoro in vista di questo prestigioso appuntamento agonistico?
“ Mi ha
assistito tantissimo Mrs. Pammy Hutton, nota amazzone tecnica inglese,
recentemente Katherine Lucheschi, giudice internazionale (specializzato in
dressage e completo, ndr) che mi fa da specchio da terra e mi aiuta con degli
ottimi consigli, mi avvalgo anche del grande supporto di una carissima amica
olandese che ha avuto tanti cavalli da dressage di alto livello. Inoltre
riprendo il lavoro quotidianamente con i video e mi auto-critico. Non posso non
sottolineare il sostegno emotivo della mia compagna Giulia che mi è molto
vicina, come sempre, e colgo l’occasione per ringraziarla, e naturalemte Singh,
il validissimo groom di Bond, parte fortissima della squadra!”
- In qualche modo lei ha già un po’
anticipato la successiva domanda.
Parliamo a fondo del suo cavallo Casinò Royal, carattere, peculiarità,
punti forti e punti deboli in rettangolo...
Casinò Royal :elegante, atletico,dinamico, carismatico...ha tanti pregi
James Connor ancora ritratto in una immagine del fotografo Stefano Secchi
"Fino
all’età di 7 anni Bond ha avuto delle difficoltà a lavorare sulla riunione, poi
gradualmente ha cominciato a diventare molto più facile, la cosa positiva in
questa fase di costruzione è stata la sua grande voglia di lavorare. Un cavallo
che sembra dirti “dimmi cosa vuoi da me!” dotato di una straordinaria
personalità nonche' carisma. In gara vuole che si faccia sempre del nostro
meglio, non c’è stata MAI una volta che non abbia lottato per me ed insieme a
me in rettangolo. Credo di non avere mai avuto un cavallo così fantastico: tra
tutti cavalli che ho portato in Grand Prix -e ne ho avuti tantissimi- nessuno
e' mai stato come lui. Quanto alla genealogia, parliamo di un oldenberger con
una grandissima linea: viene da Classiker per parte di madre, suo padre è Royal
Hit. Un cavallo non tanto grande di statura ma in gara si fa ammirare. Insomma
credo di non aver ripetuto abbastanza che gli voglio molto bene: elegante, atletico, dinamico, carismatico...
ha tanti pregi. “
5. Quale
binomio osserverà o terrà d’occhio durante i WEG in Normandia?
"Il mio cavallo favorito ai Weg è Damon Hill" ha detto James Connor Photo courtesy Dressage-news |
“Il mio
cavallo favorito è Damon Hill, ovviamente Valegro mi piace tantissimo, Totilas
- con Mathias Rath sembra che stia migliorando molto, lo abbiamo visto a
Kapellen in Belgio: potrà finalmente far brillare ancora la sua luce - Questi
sono i principali cavalli da osservare in Normandia.”
Noi avremo
solo un piccolo rammarico, pur essendo orgogliosi e lieti della sua opportunità
agonistica, che non potremo godere ed avvalerci della sua cronaca in TV alla
gara. Ormai ci siamo abituati alla sua voce, alla sua classe ed alle sue utili
spiegazioni...
“Grazie,
sono molto contento del suo apprezzamento! Il commento tecnico lo faccio con
grande passione e cerco in ogni occasione di spiegare e far arrivare al
pubblico quanto straordinaria sia la disciplina del dressage!"
James Connor in una storica immagine su High Flyer Photo Courtesy Scuderia La Clementina .it |
Facciamo
una precisazione per i lettori. Lei ha montato in due WEG ed in un Europeo,
Germania 2003. Mi ricorda allora quei
due Mondiali?
“Ho
partecipato a Roma 1998 ed Jerez de la Frontera 2002. I cavalli sono stati differenti:
Rubino ed High Flyer. A Roma l’idea non era quella di partecipare con Rubino ma
con High Flyer, anche con la poca esperienza che avevamo, abbiamo comunque
fatto abbastanza e tutto il meglio possibile, il ricordo è di una bellissima
gara.”
So anche
che lei segue alcuni completisti per il completo, disciplina per la quale la
prova del rettangolo è divenuta determinante in termini di classifica, ci
ricorda chi sono?
“Ho il grande
onore di poter seguire tutta la famiglia Riva, sono ragazzi con tanta passione
e grande talento che lavorano con me da tantissimi anni, Francesca Malaspina
adesso può contare su cavalli competitivi che la stanno facendo risorgere ed
ottenere dei buonissimi risultati, Giulio Guglielmi che spero quest’anno possa
entrare a far parte della squadra Yrider per l’europeo,ci sono poi tantissimi
altri ragazzi che aiuto con grande piacere.”
Per
concludere, cosa si aspetta da questo Mondiale e che Kur si è preparato?
“Vorrei
consentire al cavallo di poter dire la sua in rettangolo ed uscire da questa
gara realmente sentendo e pensando di aver fatto del mio meglio sì da far
risaltare l’espressività e l’eleganza del 9 anni tedesco. Voglio interpretare
il cavallo senza infastidirlo o disturbarlo. Quanto alla Kur è realizzata
abilmente dal coreografo Fabrizio Pedrazzini sulla colonna sonora del film
“Nuovo cinema paradiso”. Per essere sinceri, credo di non avere come binomio
abbastanza esperienza per ambire a questo step della gara. Sarebbe un sogno e
lo prepariamo come tale!”
Menzioniamo anche gli altri componenti della squadra irlandese che saranno i suoi compagni di viaggio?
"Anna Merveldt è stata per molti anni mia Maestra ed ha montato anche due miei cavalli" Photo courtesy AP Photo/ David Goldman |
Menzioniamo anche gli altri componenti della squadra irlandese che saranno i suoi compagni di viaggio?
“Nel team
irlandese sono stati selezionati anche Anna Merveldt con il cavallo Vancouver,
questa amazzone è stata per molti anni mia Maestra ed ha montato anche due miei
cavalli; Judy Reynolds (Vancouver K) adesso allieva di Johann Hinnemann, non conosco il suo cavallo ma so
che lei è una ragazza giovane molto dedicata e con tantissima voglia di
emergere; Roland Tong (Pompidou): non lo conosco affatto, ha conseguito buoni
risultati e per quanto ho sentito, è in continua crescita.
Dunque
sento che sarà anche un viaggio di conoscenze! E per finire, vuole aggiungere
un altro pensiero?
“ Si',
vorrei dire che nel mio cuore occupano un posto speciale due paesi: Irlanda ed
Italia. Come ovvio, l’Irlanda è la mia terra d’origine, simbolo e sinonimo
di identità ed appartenenza personale,
ma l’Italia è la mia terra adottiva che mi ha accolto, nella quale vivo da
qualche tempo e per la quale ho gareggiato in dressage non molti anni fa. Alla
fine anche le bandiere di questi due paesi non sono molto diverse!“
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