I COMMENTI DOPO KREUTH E CLUNY
Raccolti da Giulia Iannone
REBECCA CHIAPPERO, terza classificata a Kreuth nel
CCI1* su Quillando Z (castrone, 12 anni, Zangerscheide da Quinar Z x Calando I) con
45,90 punti negativi.
"Sono soddisfatta di come Nando ha affrontato i salti in acqua....ha imparato a ragionare prima del salto e a non tuffarsi" Photo di repertorio Rebecca Chiappero facebook eventing page |
“
Sono tornata da poco dalla Germania e ancora in fase di recupero
fisico. In compenso “Nando” ( il
soprannome di Quillando Z, ndr) sta un
incanto a mangiare beato l'erba nel prato!! Come ho già detto, dopo
Montelibretti,c'era da parte mia la volontà di fare un passo indietro, per
verificare e confermare che, dopo la caduta in acqua, il cavallo non si
fosse traumatizzato (anche perché è stato il nostro primo incidente in cross) .Ho
scelto Kreuth perché molte persone mi avevano detto essere un posto magnifico e
molto impegnativo,quindi anche l'1* sarebbe stata una gara valida e così è
stato! 104 partenti (di cui 48 partecipanti al campionato junior tedesco e 56
al CCI1*) Per questa volta prima del dressage ho optato per far uscire il cavallo un paio di volte in più prima del rettangolo, e
devo dire che è stata una scelta ottima, il cavallo era molto sereno e
rilassato e nonostante piovesse molto e il terreno fosse piuttosto pesante, la
ripresa è risultata estremamente fluida e piacevole, per fortuna anche i
giudici hanno avuto la mia stessa sensazione premiandoci con una percentuale di
quasi 70% e 45.9 punti negativi.
Il cross era lungo!!
Kreuth: gabbia di siepi in diagonale, uno dei salti che ha creato maggiori difficoltà in cross Photo courtesy Rebecca Chiappero |
8.30minuti e 4300m(quasi il MaX consentito per
l'1*!) su terreno mosso/collinare, con un paio di salite che tiravano
parecchio, un percorso dove se non hai i cavalli preparati alla fine sei “
fregato” ( senza usare eufemismi, ndr!) il giro estremamente valido, ben
costruito con difficoltà ben distribuite ( i salti che hanno creato maggiori
difficoltà sono stati una gabbia di siepi in diagonale e la
"combinazione" di angoli a girare) Nando ha saltato tutto molto bene,
alla fine era ancora fresco ed è stato nel tempo di 9 secondi. Sono molto soddisfatta di come ha affrontato i
salti in acqua, nei quali ha dimostrato non solo di non aver riportato
conseguenze dopo la caduta, ma anche di aver imparato a ragionare prima del
salto e a non "tuffarsi" come era solito fare; quindi posso dire che
nella sfortuna della caduta c'è stata la fortuna dell'insegnamento. La prova di salto ostacoli in fine è stata
degna del resto della gara : un giro grosso e di livello tecnico ottimo ( solo
8netti su 44partenti) Nando era molto (anche troppo!) fresco e quindi ha
saltato brillantemente senza sfiorare una barriera, senza tralasciare la sua solita
esuberanza questo percorso netto ci ha fatto guadagnare altre 2 posizioni
portandoci a chiudere in terza posizione!! In seguito alla gara ho avuto modo
di parlare con il Tecnico Mezzaroba che è stato molto gentile e disponibile a
darmi qualche consiglio per migliorare soprattutto la gestione di Nando. Prossime
gare, il CIC2* di Jardy ai primi di luglio, e poi, si vedrà. Ho deciso che non voglio avere fretta e dare al
cavallo tutto il tempo per fare esperienza a questo livello prima di passare
oltre. Credo molto in lui e penso che
meriti tutta la pazienza e il rispetto che io e il mio team gli diamo. Per team intendo mamma e papà, anche se a Kreuth
ho avuto il supporto anche di mia sorella.
Alla prossima! “
MATTEO ARRIGHI, sesto classificato nel
CIC **KAT.D su Quieto du Pin ( stallone AA by Griot de Mara, 10 anni) con 56,10
punti negativi, ha commesso una lievissima infrazione di tempo in cross e due
barriere in concorso al 5b e 10 b.
"Torno a casa con un pò di amaro in bocca..." Photo courtesy Linea Unika for Matteo Arrighi facebook page |
“ Torno a casa con l'amaro in bocca . Sono davvero contento del cavallo e non contento di me
stesso! In dressage il cavallo si è
mostrato sereno, abbiamo commesso due piccoli errori , e siamo stati giudicati
con un 47 pn, cosa positiva perché vuol
dire che c'è un margine di miglioramento. La prova di cross si è rivelata decisamente
tecnica e soprattutto faticosa per i cavalli non abituati ai dislivelli. Quieto era in forma, talmente in forma che ha
persino messo 1 galoppo in una combinazione di 10 metri .. Ha saltato davvero bene , anche nell'ultima acqua
è rimasto agli ordini, tanto da consentirmi di divertirmi molto! Riguardo alla prova di concorso: che dire , i
due errori sono miei senza dubbio, Il cavallo era fresco e dava buoni salti, il
problema è che In certi percorsi non puoi permetterti di essere impreciso!
Sicuramente due errori che si potevano evitare. “
ARIANNA
GUIDARELLI, terza classificata nel CIC ** Kat.D su EHSeabisquit (castrone
Oldenburg di 9 anni da Sir Donnerhall) con 54,10 punti negativi, lievissima
infrazione di tempo al cross, 4 penalità in concorso al 10 b
"c'è poco da dire, per me, Seabi, è il migliore, ormai siamo un binomio affiatato, l'ho preso nel 2010 appena entrato nei cinque anni."
Photo courtesy Arianna Guidarelli facebook page
|
“ In
rettangolo il mio cavallo
Seabisquit è davvero elegante e ruba molto occhio. Il giorno prima della gara già lavorava davvero
bene, ma lui in gara è molto serio e sa quello che deve fare. Durante la prova di
dressage a Kreuth, avevo una bella
situazione e belle sensazioni, siamo entrati in rettangolo sereni. Ovviamente ci sono state delle imperfezioni e ci sono ancora
molte cose su cui lavorare. Ma abbiamo la conferma che il punteggio si più abbassare ancora di più ed
essere molto più performanti in questa fase. Ma sono contenta, abbiamo fatto
dei bei passi avanti e migliorato molto il nostro lavoro in quest'ultimo
periodo. Bhe, poi c'è stato il cross, il giorno in cui per assurdo rimango più
tranquilla eccetto per quegli ultimi attimi prima del via. Il percorso era bello, chiaro, costruito davvero
bene, il terreno stupendo, nonostante la pioggia dei giorni precedenti, ha drenato bene, le condizione erano tutte
favorevoli. Il giro mi piaceva molto, come ho detto molto chiaro, non
nascondeva trappole o tranelli, ovviamente non era affatto da sottovalutare,
imponeva di montare ben decisi con le
direzioni chiare su alcuni punti: la
combinazione iniziale di siepi in diagonale in discesa, la linea di angoli e
l'ultima acqua proprio alla fine del percorso e poi i continui dislivelli, i
cavalli arrivavano un po' stanchi. Durante le ricognizione con Fabio Fani
Ciotti ( il mio istruttore) abbiamo studiato bene tutte le situazioni
possibili, il tempo non era una priorità. Sono partita sicura su quello che
dovevamo fare, durante il giro il cavallo galoppava bene, aveva voglia di
andare era attento e desideroso di fare bene, ha saltato tutto nel migliore dei
modi, ci siamo divertiti sia io che lui. L'ultimo giorno è quello che temo di più
ossia la prova di concorso. “ Seabi”
"Voglio ringraziare tantissimo Fabio Fani Ciotti, il mio istruttore, perchè il buon lavoro premia sempre!" Photo Giulia Iannone |
(il nome di scuderia di Seabisquit,
ndr) salta bene, ma io mi agito molto. Il concorso si è dimostrato molto
selettivo, ci sono stati pochi netti, Seabi però si è espresso bene sui salti,
eravamo concentratissimi, un stupido errore all'uscita dell'ultima gabbia,
ovviamente per colpa mia! La gara è
stata fantastica, venerdì è uscito anche il sole! Il posto è stupendo, enorme,
il cross è il primo che vedo dopo i Pratoni del Vivaro con tutti quei dislivelli. L'atmosfera è stata delle migliori, eravamo
molti italiani, un bel gruppo, bella gente, è stato piacevole ritrovarci tutti
lì. Per quanto riguarda il mio cavallo c'è poco da dire, per me è il migliore,
ormai siamo un binomio affiatato, l'ho preso nel 2010 appena entrato nei cinque
anni. Siamo cresciuti molto insieme ed abbiamo già avuto modo di
conoscerci bene. La cosa importante è che mi fido totalmente di lui e del suo
carattere generoso: cerca di darmi sempre tutto quello che può! In quest'ultimo
periodo lo sto montando con più sicurezza e con la consapevolezza che possiamo
fare molto e farlo bene. Insomma sono davvero felice, voglio ringraziare
tantissimo Fabio perché il buon lavoro premia sempre!”
STEFANO
FIORAVANTI, terzo classificato nel CIC **
di Cluny su Nodin D’Orval, 47.3 punti negativi finali . Migliore prestazione dressage di categoria:
42.9 pn, netto in cross e 4.4 le penalità di tempo , netto in concorso.
Unico italiano ad aver scelto l’Internazionale di Borgogna.
“ In generale, credo sia tendenza comune
definire bella una gara anche ben riuscita in termini di risultato. A conti
fatti, Cluny per me ha una connotazione molto positiva. In realtà lo spostamento di sede dell’evento
agonistico dall'ippodromo di Cluny a
Laizè credo abbia complicato le cose agli organizzatori. Il terreno del cross è
stato reso morbido da diverse passate con le fresa e il terreno
scivoloso/cedevole in sabbia del salto ostacoli ha fatto si che per alcuni
cavalieri la caduta fosse ammessa, successivamente a ripetute cadute/scivolate
è stato poi tolto il numero 4 del percorso ed è stata data la possibilità di
passare per il punto più critico del campo,
al trotto. Nonostante questi
elementi , devo dire che gli organizzatori si sono dati un gran da fare. Ho
scelto Cluny e non Kreuth per risparmiare circa
200km in termini di viaggio. Non
c’erano tappe obbligate lo scorso week end, dunque ho potuto scegliere
liberamente seguendo un criterio di comodità per me e per il mio cavallo. Con
ironia, potrei anche lasciare il sospetto di aver evitato Kreuth per non
incappare nella fitta e corposa concorrenza italiana...chissà! A parte gli
scherzi, riguardo al cross, devo dire che il terreno era buono, le
combinazioni giuste, nè troppo facili, nè troppo difficili e il terreno un pò
ondeggiante era perfetto ( mi ha ricordato un po’ la gara del Gese)
Sempre molto ironico e simpatico, Stefano Fioravanti pronto per il cross di Cluny Photo courtesy Stefano Fioravanti facebook page |
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