Di Giulia Iannone
Vittoria Panizzon sul castrone baio di
10 anni, Super Cillious, inanella un ottimo quarto posto individuale chiudendo
con 31,50 pn ed aiuta la squadra italiana, durante la tappa di Nations Cup in
Irlanda, a salire sul gradino basso del podio. Abbiamo raggiunto al telefono la
nostra portacolori azzurra che vive in Inghilterra. Queste le sue impressioni
ed i suoi progetti in vista del Campionato Europeo.
Come puoi commentare il terzo posto della squadra italiana , ottenuto
in Irlanda, tappa di Nations Cup? Bella sensazione anche il tuo quarto
posto a livello individuale, vero?
“ Un fantastico risultato
per l’Italia! Super Cillious, il cavallo
che montavo, inizia ad avere abbastanza esperienza a questo livello, in piano
si muove molto bene, progressivamente va
sempre meglio. Può fare davvero molto di più. E’ ancora abbastanza giovane e
deve maturare ulteriormente".
Analizziamo con ordine i momenti salienti della gara,
dal dressage a questa tua bella rimonta nella fase di cross, un bel netto
durante la prova di concorso ippico. Puoi descrivere anche i tratti salienti
del percorso di cross country?
“In dressage credo che il
cavallo in futuro potrà fare molti passi in avanti maturando. C’è bisogno
di perfezionarsi a questo livello, ma il
soggetto si muove molto bene. Devo aspettare che si confermi e stabilizzi
l’equilibrio, allora so che “Ken” – il nickname del cavallo- potrà essere più competitivo e performante. Anche gli altri italiani hanno portato a
termine buone prove in rettangolo, soprattutto in squadra, quindi siamo partiti
già molto bene. Il percorso di cross aveva abbastanza “domande” non era enorme ma
comunque competitivo, con qualche salto tecnico su cui fare attenzione, percorso
un pochino tortuoso che presupponeva essere abbastanza reattivi e montare con prontezza
per avvicinarsi al tempo per non fare troppe penalità. Il mio cavallo è molto
veloce in campagna, ed è sempre stato molto onesto. Inizia a fare più esperienza
su questi livelli quindi oramai, seppure sia passato in 4 stelle l’anno scorso,
inizia ad essere abbastanza affidabile a questo livello. Sapevo che per noi non
sarebbe stato tanto difficile il percorso, ma la cosa importante era non fare
sciocchezze essendo componenti di una squadra ed essendoci la pressione della
gara di una formula Nations Cup. E’ facile commettere qualche sciocchezza nel
momento meno opportuno! Invece è andato tutto come previsto, se non altro avrei
bisogno di più condizione io, piuttosto che il cavallo, perché sono stata un
po’ infortunata in questo periodo,
risento di qualche difficoltà al tratto sacro-iliaco, soprattutto di natura
muscolare, niente di drammatico, però a volte sono un po’ indolenzita e sembro
“zoppa”! in cross era più preparato il cavallo e rischiavo di stancarmi io! Super Cillious è un cavallo
che si impegna moltissimo: punta bene tutti i salti tra le bandierine, è molto
molto onesto, copre bene e sa essere rapido. Anche gli altri italiani sono
stati bravi: Giovanni Ugolotti ha portato a termine un giro fantastico, ed
anche veloce, Arianna Guidarelli ha fatto un bel giro solo un po’ lento ma
credo che forse non sia ancora troppo abituata ad andare veloce su percorsi del
genere. Però ha consegnato un bel giro che è stato di aiuto per la squadra ed
un passo buono per il futuro. Buoni i giri anche di Alberto Giugni e Fabio Fani
Ciotti. E’ stato bellissimo, come mood di squadra, avere qui in Irlanda un bel
contingente italiano. Ci siamo sostenuti e motivati a vicenda, e siamo stati
molto bene insieme. Nella prova di concorso ippico, il mio cavallo si è
impegnato molto, anche in salto ostacoli potrà progredire, però si impegna
molto e dà, in ogni occasione, il massimo contributo. Man mano che affrontavamo
il percorso sentivo che saltava meglio, fa del suo meglio per non toccare.
Questo è un bell’atteggiamento come compagno di gare, poi col tempo si
rafforzerà . Giovanni ha fatto un giro bellissimo, poi credo che abbia
sentito la pressione sull’ultimo salto, è scappato l’errore, una barriera
sfortunata. Comunque è stato un bel giro per la squadra, Arianna ha fatto un
netto bellissimo, che ha messo di buon umore già ad inizio gara. Ci sono state
prove molto positive per l’Italia in generale. Un terzo posto, chiaramente
molto entusiasmante, particolarmente emozionante trovarsi sul podio durante
l’annuncio del ritiro dalle gare di Mark Todd. E’ stato molto emozionante per
tutti noi, essere lì sul podio. Un momento per il completo e per l’equitazione
in generale che nessuno di noi potrà dimenticare mai: fare l’ultimo giro
d’onore dietro di lui. “
vittoria Panizzon facebook page " Siamo stati molto bene insieme come squadra" |
Hai parlato già tecnicamente del tuo Super Cillious,
ma tu da amazzone molto empatica e sensibile, puoi parlarci del suo carattere, dei
suoi pregi, difetti, punti di forza ,del vostro feeling in gara?
“Ha sempre dato il suo
meglio in gara, si è sempre distinto per il suo essere onesto e collaborativo e
genuino. Si muove molto bene e copre bene. Allevato dalla mia istruttrice o
mentore da molti anni, Sarah Bullen adesso è sostenuto da un sindacato che
comprende anche altre amiche di Sarah, che sono Lucy Allison, Deborah Bevan,
Juliet Donald. E’ una bellissima cosa perché rende possibile portare avanti
tutto ed è bellissimo per loro vedere il progresso del cavallo e vedere i bei
risultati prodotti dal loro sostegno. Il
cavallo è andato sempre bene anche da giovane. Dunque è sempre stato un cavallo
promettente, direi che ha sempre avuto la caratteristica di avere l’equilibrio
del corpo lento a maturare. Forse perché ha continuato a crescere piano piano nel
quinto sesto e settimo anno, ogni volta che si equilibrava cresceva e
quindi doveva continuare ad evolversi per riuscire a sostenere le nuove
dimensioni. La parte su cui fatico di più è montarlo bene e mantenere e
sviluppargli l’equilibrio. Però l’atteggiamento è eccezionale e
salta qualsiasi cosa in cross. L’abbiamo sempre portato avanti noi, quindi, non
ha mai avuto brutte esperienze ed è sempre stato preparato nel modo migliore. Quindi
ha fatto un progresso graduale e senza problema fin dalle gare dei 4 anni. E’
stato bello l’anno scorso vederlo passare a livello 4 stelle. Nel 2018 si
era qualificato al campionato 8/9 anni a
Blenheim, se non sbaglio, ci eravamo classificati al quarto posto. Sono contenta che adesso possa essere un
cavallo valido di squadra. Spero”
Adesso Vittoria, dopo questa importante prestazione
in Irlanda, cosa fa?
“ Spero di essere di interesse per la squadra degli
Europei, quindi cerco di tenere il cavallo nella condizione migliore, per quel
traguardo. Adesso Ken farà un paio di settimane tranquille e poi continuerà il
lavoro. Come soggetto fa condizione molto facilmente quindi, non ci vuole
troppo per metterlo in forma perché galoppa con facilità ed è rapido. Sono
tanto contenta che sia stato utile a Camphire, perché per noi italiani è tanto
importante ottenere questa qualifica olimpica. Stiamo facendo tutti il più
possibile, quindi felicissimi di aver battuto le altre nazioni non qualificate
come noi. I neozelandesi, con i tre
campioni mondiali, hanno vinto la tappa, ma l’Irlanda c’è stata davanti di poco. Sarebbero
bastate pochissime penalità in meno dal nostro conto per arrivare secondi. Non
è difficile essere più competitivi!”
La grigia famosa, Borrough Pennyz, cosa fa?
“ Purtroppo si è fatta male
dopo Houghton. Il terreno era molto
duro, per le condizioni climatiche del momento, ed ho scoperto, dopo, che
spesso provoca problemi ai cavalli, per il tipo di terreno. Purtroppo questo
posto non è molto favorevole per me, quindi ho deciso di andarci mai più, se
possibile! Mi succedono le cose più assurde. Mi dispiace per Pennyz, che stava
andando molto bene nella parte precedente di stagione. Vedremo se riuscirà a
fare qualcosa in futuro. Teniamo le dita incrociate.”