domenica 27 ottobre 2013

GALA' DEL COMPLETO


“Tutti insieme per non  disperdere le energie”
Di Giulia Iannone
Il Presidente dell'Associazione Nazionale Concorso Completo di Equitazione
Photo Giulia Iannone

“La famiglia equestre del completo deve stare unita per non disperdere energie utili alla disciplina equestre che stasera celebriamo.”
E’ questa l’essenza ed il mood della serata celebrativa per la disciplina del completo che si è svolta venerdì sera a Roma presso il salone dell’Hotel Majestic di Via Veneto.
Bello, nutrito e variegato il popolo “equestre” che ha animato, prendendo parte a questo Galà, una  festa voluta ed ideata  dall’Associazione Nazionale del Concorso Completo di equitazione, che in Filippo Cerulli Irelli ha il suo Presidente da alcuni mesi a questa parte.
Una occasione per ritrovarsi, per conoscersi più a fondo , per fare “squadra” passando  attraverso la celebrazione dei risultati agonistici prestigiosi di questa annata di gare, che ha visto svolgersi i Campionati Europei pony ad Arezzo ,
Jacopo Comelli, Ct pony Completo
Photo Giulia Iannone
 Junior-Young Riders a Jardy  e Senior a Malmo. Supporti filmati hanno ricordato i momenti salienti. Fasi non solo sportive e tecniche,  ma soprattutto stagione emotiva, di patos intenso, di  cuore pulsante  temprato dalle  alterne sorti dell’agone sportivo: podi sfiorati e podi mancati, squadre fondate formate, messe a dura prova dal viaggio, dal cambiamento, dalle luci ed ombre del successo e dell’insuccesso. Che crea amalgama. Su tutti “sovrano” il cavallo eroe fragile ed insicuro, perfetto e supremo. Il cavallo da completo, poi, figura speciale, che sa emergere e brillare tra i flutti delle tre discipline eccellendo ed incantando sempre con maggiore precisione nella prova di addestramento del completo moderno, affidabile e preciso nella prova di cross capace di  capovolgere la situazione, con le sue combinazioni oggi  più ingenti, ed infine cavallo  quasi specialista nella disciplina del salto ad ostacoli. Non voglio mancare di rispetto a nessuno, omettendo volti o nomi che si sono susseguiti come in una immensa passerella nella sala del Galà. 
In primo piano Stefano Brecciaroli riceve il premio dalle mani del Presidente Ancce
Photo Giulia Iannone
C’erano tante generazioni del completo, i più giovani che hanno trovato in Jacopo Comelli il loro “Navigator” di Arezzo, 
la squadra dell'Europeo pony di Arezzo
Photo Giulia Iannone
dove per un batter di ciglia hanno sfiorato un podio italiano bellissimo, ma in compenso hanno portato a “casa” in valigia , nel cuore e nella mente, una squadra meravigliosa per il futuro, nel Ct Rotatori ,  i “surviver” di Jardy, 
alcuni rappresentanti degli Europei di Jardy
Photo Giulia Iannone
eccellenti cavalieri che hanno saputo tener testa a condizioni climatiche molto difficili e proibitive, riportando a casa i loro cavalli sani e salvi ed al contempo la squadra. In Andrea Mezzaroba, presente sul palco e durante tutta la serata, il CT   di Malmo, 
Andrea Mezzaroba, Ct Senior
Occhi puntati sulle immagini di Malmo 2013
Photo Giulia Iannone
con i soli rappresentanti di quella squadra Lino Paparella, Luisa Palli e Vittoria Panizzon tutti con il naso all’insù a rivedere sullo schermo  le scene della Svezia, cross in riva al mare tra infinito e realtà. 
Tutti con il naso all'insù ...
Photo Giulia Iannone
Uno sprone per fare meglio, per portare il tricolore italiano dell’equitazione sicuramente “over 
the top”.
"Uno sprone per fare meglio"
Photo Giulia Iannone
 “Il nostro dovere” ha detto tra l’altro Vittoria Panizzon “è saper far esprimere e valorizzare ogni cavallo che viene affidato a noi cavalieri. 
Vittoria Panizzon alla serata del Galà Ancce
Photo Giulia Iannone
Sia che si tratti di cavalli che gareggiano ai massimi vertici, sia che si tratti del cavallo giovane per il quale costruire una carriera per il futuro, sia che si tratti del cavallino semplice che ci dà gioia nel portare a termine una prova di cross. Tutto questo è parte dello spirito equestre del completista”. 
 Ad un passo da questo, il discorso si è fatto mirato sui cavalli. Cavalli , questo è il vero fulcro dell’arte equestre.  Eccone alcuni dei nomi:  Pennyz, la grigia peperina giovanissima che ha già all’attivo gare di prestigio,
Vittoria Panizzon accanto a Lino Paparella mentre ripercorrono insieme alcune fasi dell'Europeo
Photo Giulia Iannone
 Apollo, il  compagno di gara di  Stefano Brecciaroli, presente a Badminton 2013 ed a riposo dopo l’evento per un infortunio che lo ha sottratto da Malmo, Lalia della Nave, la cavalla “hand made” tutta fatta dalla paziente e costante dedizione della timidissima Luisa Palli,
Luisa Palli accanto al suo "allievo" Lino Paparella
Photo Giulia Iannone
 molto silenziosa e di poche parole anche sul palco. E Poi Il baio nato ed allevato a Grosseto , Rubens delle Sementarecce, prima bronzo nel 2011 a Lion D’Anger, poi questo autunno, Campione italiano 2013 agli ordini di Emiliano Portale: 

“ monto  questo cavallo da quando aveva 4 anni. Il primo esordio in gara lo ha fatto con me. 
Emiliano Portale con accanto la moglie Cinzia Cati
Photo Giulia Iannone

Sono molto grato a questo cavallo ed ai suoi proprietari che hanno avuto fiducia in me e non si sono mai intromessi nel mio rapporto tecnico ed emotivo con questo splendido animale” . Proprio ad Emiliano Portale è stata attribuita la Coppa Challenge “Fabio Mangilli” premio istituito dall’Ancce nel 1998. 
Emiliano Portale riceve la Coppa Challenge Mangilli
accanto a lui a destra Fabio Fani Ciotti
Photo Giulia Iannone
Un riconoscimento che ci consente di ricordare il grande Marchese cui il Completo Italiano molto deve in termini di risultati ma soprattutto di coscienza e vocazione equestre. Questo Deus Ex Machina di molti trionfi italiani ha scritto alcune delle pagine più belle di vita vissuta e di sapere equestre.

Dopo questo momento di altissima ispirazione, procedo con il segnalare in breve il parterre  di eccezione: da Albino Garbari a Lodovico Nava, Marina Sciocchetti, 
Marina Sciocchetti seduta accanto ad Andrea Mezzaroba
Photo Giulia Iannone

Argenta e Virginia Campello , Sara ed Evelina Bertoli, Andrea White , ancora Francesco Girardi, Marco Salvatori, accorso di fretta e furia da quel di Narni per non mancare all’evento,  Giacomo della Chiesa, Fabio Fani Ciotti, Mattia Luciani che si divide tra Italia ed Inghilterra, Il Cavalier Vittorio Orlandi che ha portato in scena il progetto Scuderia Italia che si vorrebbe applicare anche alla disciplina del completo.
Vittorio Orlandi siede al tavolo accanto a Vittoria Panizzon
Photo Giulia Iannone
“ tutti hanno sempre pensato che la mia carriera equestre sia  cominciata  con il salto ostacoli. Per circa 8 anni io ho praticato il completo e le cacce a cavallo. questa preparazione di base è quella che fa la differenza e che ti rende completo, poliedrico”. Ha detto il cavaliere di Fiorello. Un Galà non puramente celebrativo, non fine a se stesso, ma anche denso di propositi e proposte e analisi dei fatti. La disciplina equestre dalla quale più facilmente ci si può aspettare una medaglia a squadre ad alti vertici ha bisogno di una svolta e di un forte scossone. Se il dressage puro è visto come una sorta di balletto classico per pochi eletti, il salto ostacoli come più abbordabile per la sua “presunta” immediatezza,  il completo potrebbe fare ampia presa specialmente sui giovanissimi. Accanto a sponsors e fondi necessari, necessità anche di popolarità, visibilità, promozione e divulgazione. In  Inghilterra è un immenso palcoscenico all’aria aperta, grazie alle sue locations da sogno ed al verde lussureggiante. 
Mattia Luciani con Beatrice Borin
Questo cavaliere italiano si divide tra Italia e UK
Photo Giulia Iannone
Poca informazione, poca comunicazione, scarsa vicinanza con i protagonisti, che a differenza degli UK sono poco avvezzi a concedersi ai fans.  Quanto succedeva questa estate in Svezia e Francia per i nostri portacolori, è stato davvero alla portata di pochi pochissimi appassionati del settore, mosche bianche di una disciplina che è la più formativa per l’atleta uomo accanto all’amico cavallo. 

martedì 22 ottobre 2013

MONDIAL DU LION 2013

THOMAS CARLILE ENTRA NELLA LEGGENDA
Di Giulia Iannone
6 anni- Thomas Carlile (FRA) e Tenareze
Photo Courtesy Mondial du Lion web site


Risultato storico al Mondial du Lion D’Anger.
Mai un cavaliere aveva vinto nello stesso anno il Campionato dei 6 e dei 7 anni
Thomas Carlile lo ha fatto!
Prima si è imposto con lo stallone di 6 anni Tenareze e poi di nuovo con Sirocco du Gers nel Campionato dei 7 anni.
7 anni- Ancora Thomas Carlile questa volta su Sirocco Du Gers
Photo courtesy Mondial du Lion web site


Dopo l’ultima ispezione veterinaria della domenica mattina, non restavano più di 42 binomi per la prova di salto ad ostacoli, nella categoria dei 7 anni. Ancora una volta, si può affermare, che anche questa fase del mondiale sia stata molto selettiva, visto che a conti fatti, ci sono stati solo tre netti in classifica. Tra i binomi che sicuramente hanno perso molto, c’è Karin Donckers. Ottava dopo il cross, la belga e la sua cavalla Grandioz, ha lasciato il campo con un fardello di 17 penalità, che l’ha portata in 23 ma posizione finale.
ecco nei 7 anni Lara de Lidekerke su Averouge des Quatre Chenes
Photo courtesy Mondial du Lion web site
 Al contrario, la  giovane connazionale, Lara de Liedekerke, ha conquistato saldamente la quarta e quinta posizione finale con Alpaga d’Arville e Averouge des Quatre Chenes, con un errore per ciascun cavallo. l’Irlandese  Aoife Clark ha fatto un errore con Fernhill Adventure conquistando il secondo posto nella classifica finale.
7 anni Aoife Clark su Fernhill Adventure
Photo courtesy Mondial du Lion web site
Ho in progetto per questo cavallo” ha affermato Clark” il Campionato Europeo del 2015 a Blair Castle”. Duello tutto francese per la conquista del terzo e primo posto. L’ha spuntata dunque Thomas Carlile con un bel netto nella prova di concorso.” Adoro questo cavallo “ ha esclamato alla stampa” si rilassato sin dal primo ostacolo e si è subito concentrato”.  Invece con due errori, Mathieu Lemoine si è dovuto accontentare del gradino basso del podio. Già autore di una vittoria impeccabile nei 6 anni con Tenareze, il 26enne Thomas Carlile, ha ripetuto l’exploit con Sirocco Du Gers. Sicuramente gioco di pressione tra i due connazionali, visto che tra Thomas e Mathieu dopo il cross, c’era solo un distacco di 0,30 punti negativi. Quando Bart L e Mathieu sono entrati in campo, la tensione ha fatto il resto. Prima un errore e poi il secondo hanno fatto sfumare la vittoria ed hanno reso necessario accontentarsi del terzo posto. Thomas invece vincendo anche questa categoria è entrato a fare parte della leggenda di questo Campionato del mondo giovani cavalli. Si tratta ad oggi dell’unico cavaliere ad aver ottenuto questo risultato nello stesso anno.

Infatti nei 6 anni, Thomas Carlile con lo stallone Tenareze ,da Jaguar Mail, ha portato a termine la gara con 40.40 punti negativi intonsi dalla prova del dressage. 
6 anni- Thomas Carlile & Tenareze, Campione dei 6 anni
Qui in un momento dello show Jumping
Photo courtesy Mondial du Lion web site
“Tenareze è Campione del Mondo” ha affermato il 26enne francese” si è comportato bene questa settimana, come un signore. Mi ha permesso di battere i migliori cavalli al mondo e penso che lo farà ancora. E’ giustamente entrato a far parte della scena internazionale e difficilmente ne uscirà. Penso che mi permetterà di avere un biglietto per Rio”. Secondo posto per Andrew Nicholson su Jet Set
6 anni- Andrew Nicholson su Jet Set
Photo courtesy Mondial du Lion web site
cavallo spagnolo di padre Holsteiner, con 46 punti negativi. “Jet Set è un cavallo di sangue spagnolo” ha raccontato il Neo Zelandese durante la conferenza stampa” Avevo già visto questo cavallo quando aveva tre anni, ma all’epoca era troppo caro. L’ho acquistato l’anno scorso, su consiglio di Luis Alvarez Cervera, che è il coach della squadra di salto ad ostacoli della Nuova Zelanda. Mi ha richiamato l’anno scorso. A suo dire questo cavallo non sarebbe arrivato a livello Grand Prix di salto, ma sarebbe potuto essere un buon cavallo da completo. E devo dire che si tratta di uno dei migliori 6 anni che abbia mai avuto. Sarà un cavallo per il futuro. In cross ha mostrato più esperienza degli altri cavalli in gara. E’ stato solo un po’ impressionato dal pubblico sulle tribune, ma è sempre rimasto attento alle mie indicazioni e quando viene il monento di lavorare, si concentra sul lavoro. Jet Set potrà essere una buona carta per Rio!”  Terzo il polacco Pawel Spisak su Banderas che ha terminato con 46.20 punti negativi. “ Banderas è un cavallo polacco di poca esperienza. Ha progredito però tutta la stagione. Ha un bellissimo potenziale da esprimere per il futuro. Per il cross non sapevo cosa aspettarmi da questo cavallo. Dovete sempre ricordare che il cross del Mondial è speciale a causa del pubblico e della originalità degli ostacoli. Dai primi tre salti è stato fantastico e lo è stato fino alla fine. Ha molto cuore e quando è impegnato questo cavallo dona tutto quello che ha”. 
Non dimentichiamo che nei 6 anni c'era anche Michael Jung con RiconaFST
quinti dopo il dressage, si sono ritirati dopo il cross
Photo courtesy Mondial du Lion web site
Veniamo alla rappresentativa azzurra di questo Mondiale 2013. Nei 6 anni l’Italia schierava Sara Bertoli con Mascalzone Romano delle Mimose, cavallo tutto italiano , nato da Incanto della Mezzaluna e Fetiche du Pas, allevato da Gianluca Assumma.  19mo dopo il dressage con 48.80 punti negativi, è avvenuto il ritiro in cross. Nella categoria dei 7 anni, Gianluca Gardini ha terminato la prova in 40ma posizione. In sella a Premier Clover Royale, soggetto irlandese  nato da Gelvin Clover e Rosy cavalier,  di proprietà di Elisabetta Moranzoni, Gardini ha terminato con 110,70 punti negativi. 

lunedì 14 ottobre 2013

BOEKELO 2013 ECCO I VINCITORI


Finale a sorpresa dopo la prova di salto ad ostacoli:
Lizzie Brown Boekelo 2013
Photo Courtesy Libby Law

Lizzie Brown sul gradino più alto del podio.
Di Giulia Iannone

Di 103 competitors in gara, ne sono arrivati al termine 64.
Il Cross country come sempre ha fatto la sua giusta e regolare selezione.
Lo vuole  la dura legge del completo.
64 binomi hanno affrontato in ultima giornata la prova di concorso ippico.
La situazione si è fatta via via  più interessante arrivando ai big in gara.
I favoriti erano di sicuro l’olandese Alice Naber Lozeman su Peter Parker, Il campione olimpico, del mondo ed Europeo Michael Jung con la giovanissima Rocana per la Germania, Mark Todd con Leonidas II, la leggenda del completo , made  Nuova Zelanda.
Michael Jung durante la prova di dressage
Photo courtesy Mark Spoelstra
 Quando è entrata la Neo Zelandese  Lizzie Brown, su Henton Attorney General, castrone Hannover di 13 anni, l’atmosfera si è impregnata di grande silenzio. L’amazzone che ormai da due anni vive e si allena in Inghilterra, era già seconda dopo il dressage e balzata in testa dopo il cross country –con una lievissima penalità per il tempo- con 35.80 punti negativi. Con un solo errore all’ostacolo 11, Lizzie Brown ha agguantato la prima posizione in maniera definitiva, portando a termine un bellissimo giro in show jumping. Anzi, un percorso davvero gradevole da guardare pulito, fluido, preciso.  Alle sue spalle, il tedesco Peter Thomsen su Horseware’s Barny, castrone Holsteiner di 11 anni, con il quale è risalito dal 14mo posto dopo il dressage al secondo gradino del podio. Terzo Mark Todd su Leonidas II, castrone baio di 9 anni, con il quale è risalito dal 15mo posto dopo il dressage. Michael Jung su Rocana, femmina baio scura di 8 anni, seconda dopo il cross, un meraviglioso cross pieno di forza e determinazione del cavaliere extra terrestre, è scivolato in ottava posizione a causa di 3 errori nella prova di concorso. Sorte molto simile toccata alla connazionale Ingrid Klimke con il castrone baio oldenburg Hale Bop 3, terzi dopo il cross e poi  in nona posizione a causa di 3 errori.
 Scorrendo la classifica troviamo, quale migliore dei completisti azzurri individuale, Alberto Giugni sul sauro irlandese di 11 anni Sportsfield Quality con 83.80 punti negativi. 
44ma posizione per il completista italiano Alberto Giugni su Sportsfield Quality
Photo courtesy Andrè Van de Buinhorst
Ancora per l’Italia in 55ma posizione, Marco Biasia sul castrone sella francese di 12 anni Neptune de Sartene, che oggi può essere considerato soggetto pari a Tatchou, cavallo di punta di Biasia.
Marco Biasia in rettangolo su Neptune de Sartene
Photo courtesy Mark Spoelstra
 “Neptune ha saltato benissimo nel cross del sabato ” ha commentato il cavaliere italiano sulla sua pagina facebook “  e ha fatto un facile netto agli ostacoli, io invece sono stato molto, troppo cauto, non sapevo come il cavallo avrebbe reagito al suo primo *** lungo quindi sono andato piano e le penalità di tempo si sono accumulate.
Marco Biasia e Neptune durante il cross di Boekelo 2013
Photo courtesy Andrè Van de Bruinhorst
 Peccato perché è arrivato al traguardo fresco ed esuberante come non fosse neanche partito, e' un crack! Una lezione per la prossima gara”. Interessanti ,per il futuro, le prestazioni delle giovani amazzoni azzurre Arianna Schivo ed Evelina Bertoli. Durante il Military Boekelo-Enschede si sono svolte ben 4 competizioni in parallelo: prima di tutto l’individual Rankings, il Campionato Olandese vinto da Alice Naber Lozeman, il Royal Ten Cate Nations Cup vinto dalla Germania.
Individual rankings:
1. Lizzie Brown (NZL) - Henton Attorney General
2. Peter Thomsen (GER) - Horseware's Barny
3. Mark Todd (NZL) - Leonidas II
4. Kenki Sato (JPN) - Chippieh
5. Kitty King (GBR) - Persimmon
6. Isabelle Taylor (GBR) - Dax van Ternieuwbeke
7. Camilla Speirs (IRL) - Portersize Just a Jiff
8. Michael Jung (GER) - FischerRocana FST

Dutch Championships:
1. Alice Naber-Lozeman - Peter Parker
2. Merel Blom - Sagnol
3. Nynke Sminia - Moosroodnoot

Royal Ten Cate Nations Cup:
1.
Germany
2. Great Britain
3. Ireland
4. France 
Il premio di Boekelo
vinto quest'anno da Lizzie Brown
Photo courtesy boekelo facebook page

 Il quarto evento agonistico internazionale era  la Fei Nations Cup Eventing . Boekelo rappresentava l’ultima tappa della stagione. E’ stata  la Gran Bretagna, dopo 6 tappe, a vincere  questa International Cup. La squadra italiana ha preso parte a ben tre delle tappe, ricordiamo  la prima trasferta in Francia, la recente tappa Italiana   a Montelibretti e questa ultima in Olanda.  La  squadra italiana  per la finale olandese , ripetiamo,  era composta da Biasia, Brecciaroli, Bertoli, Schivo.
Termina bene, ci preme menzionare questa notizia,  la disavventura di Noble Bestman, il popolare saurone di 13 anni che gareggia con Laura Collett.
Noble si è infortunato durante il cross country di sabato.
  Laura Collett ha raccontato alla stampa  che, durante una ricezione da un salto, ha sentito il cavallo zoppicare ed immediatamente si è ritirata per approntare immediato soccorso al suo compagno di gara. Noble Bestman è stato prontamente  operato per ridurre una frattura , fortunatamente composta, al pastorale dell’arto anteriore. Per fare ciò, sono state inserite tre viti . L’animale dovrà rimanere in Olanda per un paio di settimane , visto che non può assolutamente viaggiare per non compromettere la sua ripresa. L’equipe di veterinari è comunque ottimista, e se il recupero sarà buono, potrà tornare in piena attività.